Ciao EMME, dimmi, la salute delle pupattole, come va? Problemi stagionali? Oppure accapigliandosi, portano dei tatuaggi naturali? Sai lividi, escoriazioni e guance rosse dal pianto, spero solo, che tu riesca a prendere i piccoli incidenti della crescita, con serenità se mai le pupattole ci andassero in contro.
Invece sai? In Italia si stanno sviluppando strane malattie, credo che possano anche essere contagiose, altro che aviaria e influenza suina: “La Sindrome della Lucertola”.
In pratica una sindrome alquanto prevista, sin dai miei primissimi post e immancabilmente presentatasi all’occorrenza.
Vedi EMME, strani tipi di intellettuali, scienziati, poi divulgatori di tutte le specie, in pratica tutti coloro, che fino a ieri, hanno osannato un certo modo di vivere, stile, usi e costumi degli italiani, che poi alimentavano tutto un mondo a me ostile anche economicamente, sono affetti dalla Sindrome della Lucertola.
Credo sappia, se anche tu da bambina sei andata a caccia di lucertole, che se prendi una lucertola per la coda, la lucertola se la auto elimina, la stacca, sapendo che poi la coda ricresce.
E cosi tutto quel mondo che era la coda dell’organismo principale, viene eliminato e rimane nelle mani del cacciatore, salvando la vita alla lucertola.
Ho sempre pensato e con queste parole vorrei prendere in parte la difese di Silvio Berlusconi, in questi momenti critici mi intenerisce, che Silvio poi non fosse il vero capoccione di qualche sistema a me ostile, ma una semplice testa di legno, sai quelle figure che appaiono al posto di altri, ma dopo in fallimento di altri, la coda deve essere eliminata e quindi tutti si dissociano da Silvio che poi doveva solo far pubblicità ad un certo tipo di vita e come modello doveva comportarsi.
Ma tutto questo EMME, appare evidente in tutti i settori, intellettuali, giornalisti e editori, scienziati, che oggi parlano del cancro alludendo ad altro che non ieri, ma sappiano che io in quel gioco stupido e contorto di menti contorte, non ci casco.
Questo potrebbe essere un ottimo spunto di lettura per i miei Fedelissimi, lo avevo già previsto tutto questo e siate sicuri, che io quando caccio una lucertola, non la prendo per la coda e se mai mi rimanesse nelle mani, la getterei via comunque.
Quindi mi rivolgo alla coda che sta facendo il gioco sciocco ed anche penoso, io a differenza del Papa, Non Perdono, posso rispettare, ma non perdonare, se mai vi avessero raccontato di me, come l’uomo che perdona, prendetevela con chi vi ha detto questo di me, quindi bussate cassa a chi voi sapete.
Però EMME, credo che le nuove generazioni, potranno leggere cose più semplicemente che non tutti coloro che oggi osservano e poi raccontano.
Ricordo, che molti anni fa, io feci un attacco a Capezone, via E-Mail, ma un attacco anche violento nei confronti di una loro proposta di legge, proposta, che era particolarmente significativa, perché con quella legge, si stabiliva un principio, la vita e quando la vita si forma.
Quella legge, cara EMME, venne spinta da un Grandissimo scienziato ed io con la E-MAIL a Capezone allora presidente dei Radicali, in cui io allora mi riconoscevo e quindi protestai come parte in causa, illustrai quegli scienziati come ideolnazisti se ricordo bene la parola che scrissi, una ideologia nazista e lo feci in difesa della vita.
Ci furono nella trasmissione otto e mezzo allora condotta da Giulino Ferrara, da cui scaturì la mia E-MAIL, alcune provocazioni sull’orlo della bestemmia ed io lo feci notare a Capezone (chissà se lo ricorda).
Risultato del giorno dopo: Una Croce si abbatte su di una persona non ricordo dove in Italia e la persona perì, quelli sono simboli EMME, poi ancora un deputato coraggioso, illustrò nei manifesti, quello scienziato vestito da nazista, prendendo la mia teoria come valida.
EMME, si alzò un polverone, tutti in difesa di quello scienziato e di tutta la logica che voleva rappresentare con quella legge, però il referendum se ricordo bene, andò nullo per poca affluenza alle urne.
Vedi EMME, ci sono dei limiti nel maneggiare i simboli, quindi spero che chiunque della coda, si trovi a dover maneggiare dei simboli di non loro appartenenza, sappiano che poi non è ci si guadagna facilmente, io non offro illusioni facili, le illusioni che vendo io, costano molta fatica per lavorare su sé stessi, Qualcuno di voi coda, diceva: Meditate gente, Meditate.
Ciao EMME, un bacione, Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Invece sai? In Italia si stanno sviluppando strane malattie, credo che possano anche essere contagiose, altro che aviaria e influenza suina: “La Sindrome della Lucertola”.
In pratica una sindrome alquanto prevista, sin dai miei primissimi post e immancabilmente presentatasi all’occorrenza.
Vedi EMME, strani tipi di intellettuali, scienziati, poi divulgatori di tutte le specie, in pratica tutti coloro, che fino a ieri, hanno osannato un certo modo di vivere, stile, usi e costumi degli italiani, che poi alimentavano tutto un mondo a me ostile anche economicamente, sono affetti dalla Sindrome della Lucertola.
Credo sappia, se anche tu da bambina sei andata a caccia di lucertole, che se prendi una lucertola per la coda, la lucertola se la auto elimina, la stacca, sapendo che poi la coda ricresce.
E cosi tutto quel mondo che era la coda dell’organismo principale, viene eliminato e rimane nelle mani del cacciatore, salvando la vita alla lucertola.
Ho sempre pensato e con queste parole vorrei prendere in parte la difese di Silvio Berlusconi, in questi momenti critici mi intenerisce, che Silvio poi non fosse il vero capoccione di qualche sistema a me ostile, ma una semplice testa di legno, sai quelle figure che appaiono al posto di altri, ma dopo in fallimento di altri, la coda deve essere eliminata e quindi tutti si dissociano da Silvio che poi doveva solo far pubblicità ad un certo tipo di vita e come modello doveva comportarsi.
Ma tutto questo EMME, appare evidente in tutti i settori, intellettuali, giornalisti e editori, scienziati, che oggi parlano del cancro alludendo ad altro che non ieri, ma sappiano che io in quel gioco stupido e contorto di menti contorte, non ci casco.
Questo potrebbe essere un ottimo spunto di lettura per i miei Fedelissimi, lo avevo già previsto tutto questo e siate sicuri, che io quando caccio una lucertola, non la prendo per la coda e se mai mi rimanesse nelle mani, la getterei via comunque.
Quindi mi rivolgo alla coda che sta facendo il gioco sciocco ed anche penoso, io a differenza del Papa, Non Perdono, posso rispettare, ma non perdonare, se mai vi avessero raccontato di me, come l’uomo che perdona, prendetevela con chi vi ha detto questo di me, quindi bussate cassa a chi voi sapete.
Però EMME, credo che le nuove generazioni, potranno leggere cose più semplicemente che non tutti coloro che oggi osservano e poi raccontano.
Ricordo, che molti anni fa, io feci un attacco a Capezone, via E-Mail, ma un attacco anche violento nei confronti di una loro proposta di legge, proposta, che era particolarmente significativa, perché con quella legge, si stabiliva un principio, la vita e quando la vita si forma.
Quella legge, cara EMME, venne spinta da un Grandissimo scienziato ed io con la E-MAIL a Capezone allora presidente dei Radicali, in cui io allora mi riconoscevo e quindi protestai come parte in causa, illustrai quegli scienziati come ideolnazisti se ricordo bene la parola che scrissi, una ideologia nazista e lo feci in difesa della vita.
Ci furono nella trasmissione otto e mezzo allora condotta da Giulino Ferrara, da cui scaturì la mia E-MAIL, alcune provocazioni sull’orlo della bestemmia ed io lo feci notare a Capezone (chissà se lo ricorda).
Risultato del giorno dopo: Una Croce si abbatte su di una persona non ricordo dove in Italia e la persona perì, quelli sono simboli EMME, poi ancora un deputato coraggioso, illustrò nei manifesti, quello scienziato vestito da nazista, prendendo la mia teoria come valida.
EMME, si alzò un polverone, tutti in difesa di quello scienziato e di tutta la logica che voleva rappresentare con quella legge, però il referendum se ricordo bene, andò nullo per poca affluenza alle urne.
Vedi EMME, ci sono dei limiti nel maneggiare i simboli, quindi spero che chiunque della coda, si trovi a dover maneggiare dei simboli di non loro appartenenza, sappiano che poi non è ci si guadagna facilmente, io non offro illusioni facili, le illusioni che vendo io, costano molta fatica per lavorare su sé stessi, Qualcuno di voi coda, diceva: Meditate gente, Meditate.
Ciao EMME, un bacione, Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !