venerdì 31 ottobre 2008

Se fossi foco, arderei lo monno. (è più difficile seminare)

Nel tempo in cui abbiamo scritto il nostro o mio blog, si può notare come ho giocato al: SE IO FOSSI e lo ho e lo abbiamo fatto con semplicità, pur diventando per esperti, sottili e critici di metodi usati.
Oggi, giocherò al se io fossi un grande banchiere oppure un grande imprenditore o chi so io uno qualsiasi dei datori di lavoro.
Tutti, vogliono gestire il TFR, assicurazioni, banche e gli stessi datori di lavoro.
Tutti, vogliono scommettere, banchieri, datori di lavoro e anche dipendenti, ma scommettere su una cosa certa, si può? Noi crediamo in parte di sì, ed è una scommessa che se compresa e allargata nella molteplicità delle situazioni, diventa vincente.
Il TFR, può diventare una grande risorsa per tutti!
È un po’ complessa e elaborata, la nostra teoria a riguardo, ma coloro che lo gestiscono, potrebbero anche scommettere su di esso, in che maniera? Nella maniera in cui si possa disporre del TFR, in anticipo e con gli interessi, accreditati in anticipo.
Come? Semplicissimo, se si considera una proiezione di un TFR, di un lavoratore in anticipo, potrebbe essere una rata a saldo di un investimento, quale potrebbe essere una casa per viverci.
Il mutuo diventerebbe più snello nelle rate, perché la maxirata finale del TFR, lo quasi dimezzerebbe se si considerano gli interessi di venti o trenta anni, i richiedenti del mutuo, avrebbero agevole possibilità di onorarlo ed il datore di lavoro otterrebbe, lavoro senza inefficienze, perché è indispensabile per il lavoratore, non divergere dal lavoro.
La maxirata finale, si può dopo trenta o più anni, valutare, se in difetto o in eccesso, ma produrrebbe benessere secondo noi, o no! Economisti, siete chiamati in causa, date una valutazione.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 28 ottobre 2008

Alla nobile signora

Dopo il post precedente, una signora di nobile portamento, si è risentita e devo dire che mi ha fatto piacere aver suscitato risentimento, perché significa che ho toccato un punto dolente, ovvero la poca capacità di essere ricchi.
Lei, ha interpretato nella maniera a loro logica di intendere il denaro e cioè non dare al povero.
Quello che cercherò di farle capire e a chi come lei non ha le capacità per capire la differenza tra gestione e possesso, faremo alcuni esempi molto piccoli.
Gli imprenditori, hanno dipendenti, che salariati, dispongono di denaro da rimettere in circolo e quindi parte del denaro, torna all’imprenditore, sotto forma di acquisti del dipendente, qui finisce il tutto (per loro), invece, no! L’imprenditore, la ricchezza, deve o dovrebbe secondo le nostre logiche rimettere in circolo il denaro, ma non sotto forma di donazione al povero, quello è anche umiliante, ma sotto forma di benessere, anche sociale e con guadagni, senza regalare niente.
Esempio, realizzare asili nido per le dipendenti della propria azienda, significa dare e anche ricevere, acquistare immobili dismessi in grandi città, per farne degli immobili prestigiosi, è possedere, se quell’immobile, venisse trasformato, come ad esempio gli ospedali che stanno per chiudere a Roma, in strutture per gli studenti fuori sede, in cui potrebbero avere mensa e alloggio a disposizione più economicamente, quindi anche con il guadagno per l’imprenditore, significa gestire.
Spesso in TV, si vedono filmati del periodo fascista e si possono vedere le prime vacanze per tutti, gestire le vacanze, non uguali per tutti, ma vacanze per i propri dipendenti o per i loro figli, significa gestire e risparmiare, quindi il povero lavoratore, avrebbe pur pagando, vantaggi risparmiando.
Con un pizzico di buona volontà e di imprenditorialità, l’imprenditore anche unito ad altri, potrebbe ottenere altre imprese, dando sostegno sociale, sviluppo, benessere, senza rimetterci anzi anche guadagnando, ma oggi, si parla solo di cassa integrazione.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !
P.S. un giorno dirò quale favore, grande nel futuro,mi ha fatto colui che ha accetta il nosto mandato, se mi sono scordato di ringraziare: GRAZIE!

noi! sempre a capoculo, tutto è un boomerang

Perché non ci piacciono, coloro che reggono e gestiscono la ricchezza in Italia (i grandi imprenditori)? Perché non la gestiscono, non la usano neanche a loro favore, ma solo per definirsi ricchi.
Essere possessori di una ricchezza, dovrebbe essere una gestione della ricchezza e non un possesso.
Quando noi parliamo di ridistribuire la ricchezza, non significa sperperarla e regalarla, ma reintrodurre un meccanismo di ritorno alla base e cioè il gestore.
Gestore, che non deve possederla, ma rimetterla in circolo, a disposizione del povero.
È uso comune dire che i ricchi hanno bisogno dei poveri ed è vero, i poveri fanno circolare il denaro alla base, nel consumo, l’uso del denaro dei poveri, non è fine a sé stessi, ma nel commercio, nella possibilità di vivere, che non è accumulo di ricchezza.
Essi definiscono la ricchezza, con il possesso, solo quando comprenderanno che la ricchezza è gestione e non possesso del denaro, si avrà quella che noi tre chiamiamo libertà di definizione, anche definirsi poveri, ma liberi dai vincoli di schiavitù economica, diventa mercato per i gestori della ricchezza, nessuno vuole toglierla a nessuno, ma almeno seppiatela gestire, se non altro a vostro favore, o non ci capite un ca…, di economia? propendiamo per questa soluzione, visti i risultati recenti nel mercato azionario, in cui avete saputo solo speculare sulla scommessa del debito del povero.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

lunedì 27 ottobre 2008

Ora di "riflessine" per "Tim"

Oggi, a differenza degli altri giorni, in cui abbiamo subito le provocazioni, vorremmo farle noi le provocazioni, a noi stessi, alle nostre intelligenze, al nostro stato.
Chi ha letto e continua a leggere il nostro blog, ha capito che gli schiavi siamo noi, siamo schiavi di logiche di pensiero Bibliche, che risiedono in tutte le sedi.
Qualcuno e ha fatto bene, ha fatto notare che non siamo negli anni passati, ma la logica del pensiero dominante, ovvero la paura di noi è la stessa, la si legge, anche nell’aria.
Ci siamo definiti ARIANI e purtroppo lo siamo, sappiamo riconoscerci nelle differenze, grazie all’aria che è il filo conduttore con lo Spirito di DIO, quindi siamo invidiati, però.
Però abbiamo anche detto che tutti possono diventarlo, non lo neghiamo a Nessuno, dando anche la ricetta per diventarlo.
È detto in giro, che vorrebbero affidarci un regno, è la verità, nel mondo, i grandi parlano anche di questo e ci è costato caro nella storia, io personalmente non lo accetterò e le mie logiche sono molte e diverse dall’individuo a cui spero abbia fatto piacere ricevere il mandato a scadere per quel fine, fine che potrebbe allungarsi nei secoli, perché le gemelline, avranno una loro logica, su quando e come accettare l’incarico, oggi o domani, non deve avere nessuna differenza per un servo fedele di DIO.
L’importante, è che il servo rivelatosi fedele oggi, lo sia al momento che loro due lo richiederanno in dietro, la si vede la differenza tra il servo fedele e i vignaioli perfidi che sono vissuti fino ad oggi e noi lo crediamo possibile.
Un RE, nominato da DIO, va rispettato come suo emissario e non come paravento.
Erano molte le speranze dei nostri nemici a riguardo, non le dico per non far vergognare chi scriveva disegni a riguardo, ma io e mio Padre, le abbiamo stroncate sul nascere, anche grazie ai giochi che avete fatto con noi.
I servi, nella storia passata, si sono presentati a tutti, ma sono stati sempre cacciati a bastonate da tutti, quindi la parabola dei vignaioli perfidi, è la vostra storia, ripetutasi per i vostri bisnonni, per i vostri nonni e per i vostri genitori.
Oggi, abbiamo noi direttamente combattuto con la parola, per voi, che sarete eredi del passato, non umiliatelo, ma valorizzatelo.
Siamo anche un po’ razzisti e ci definiamo genuini, perché non opprimiamo, ma liberiamo riconoscendo chi siamo e siamo antennine al pensiero di DIO.
Abbiamo chiesto alla comunità Europea di tutelarci, perché noi non lo sappiamo fare, siamo abituati ad essere schiavi e servi, anche nel benessere, ma liberi nel nostro pensiero, apparteniamo a logiche, che non sono di questo mondo.
Non abbiamo mai proposto una rivoluzione, se non nel vostro ego, nella vostra anima, perché è più importante uno schiavo che abbia l’anima libera, di un uomo libero, che abbia un’anima schiava.
Noi pensiamo che la nostra piccola rivoluzione in voi stessi, sia stata positiva se no, fatecelo sapere.
Gronchi Ropsa, Crystal Ship e Zerodieci: !

sabato 25 ottobre 2008

"UNA" provocazione "D'Urto"

Uno dei nostri metodi di lavoro, come qualcuno avrà notato, è capovolgere le situazioni, le teorie e noi tre, capovolgiamo anche i metodi di lavoro, ed oggi, vorremmo capovolgere il mondo del precariato scolastico, a favore di tutti se analizzato con attenzione.
Spesso, si parla di prepensionamento, anche per dare spazio ai giovani nel mondo del lavoro e anche quello ha un costo, poi si parla del fatto che gli insegnanti, non sempre sono al passo con i tempi e anche quello ha un costo nella società, poi si sente parlare di giovani che non trovano spazio per realizzarsi e anche quello ha un costo, si ritarda lo sviluppo, appunto concentrando tutti questi problemi, abbiamo una proposta che vuole diventare anche un invito a chi manifesta, a fare proposte, le critiche le sanno fare tutti e a nome di tutti.
Se gli esperti, provano ad analizzare la nostra proposta, crediamo ne escano vantaggi per tutti.
Allora, esiste il mondo del precariato addetto alle supplenze scolastiche ed esiste una parte di insegnanti a cui mancano tre o quattro anni alla pensione, che resterebbero tranquillamente a casa, per i nipotini o solo per stanchezza.
Se quegli insegnanti, avviati alla pensione, venissero, con uno stipendio più basso di base fisso, messi al servizio delle supplenze, quindi con l’aggiunta di una retta per il lavoro svolto in classe, si libererebbero posti di lavoro per i giovani precari, con assunzioni a tempo indeterminato e quindi sarebbero messi nelle condizioni di crearsi famiglie, di far girare denaro e di riavviare il processo economico alla base.
Tutti i momenti difficili in economia, hanno bisogno di restauro, in tutti i campi e questa proposta, potrebbe essere applicata anche in altri campi.
Siamo proprio dei coglioni, parliamo al vento, dando a chi ci ha sempre combattuto, anche violentemente, ricette per combatterci.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

venerdì 24 ottobre 2008

IN DIRETTA CON LA " VITA "

Oggi, pomeriggio, abbiamo seguito il consiglio della nostra VITA e devo dire che poche erano le gnocche nostre da prendere in giro e giocare con loro, però.
Però, ci ha fatto divertire e molto uno gnocco, molto ambito e richiesto in televisione e non solo.
Allora, si dice in giro, che a Lui, vorrebbero dargli un regno o meno un posto di rilevanza a livello mondiale, però Lui non lo vuole e non per rifiutare una riconoscenza, ma perché vorrebbe vivere un po’ liberamente, senza che nessuno lo impedisca nel vivere.
Quindi un regno, che Lui non ritiene opportuno per molti motivi e non ultima la Sua voglia di essere semplice e normale, senza beghe di pranzi o cene di forma e presenzialismi o cose del genere, lo riserverebbe alle due gemelline, che con studio essenziale delle forme e dell’intelletto, potrebbero essere all’altezza del compito.
Nel frattempo, siccome uno sgarbato ha detto esplicitamente che vorrebbe eeesere al Suo posto per un giorno, (riferisco parole) perché non fa un cazzo! E noi lavoriamo, allora: BRAVO! Sei stato esaudito, se veramente si chiederà di regnare a LUI, LUI è felicissimo di farti fare un cazzo al posto Suo! Perché? Questa è una storia lunga e lontana nel tempo, ma veramente lo ritiene all’altezza di regnare in attesa delle due gemelline (mandato a scadere) dovete sapere, che molti anni fa, quando Lui, era nel momento peggiore del suo percorso, lo sgarbato è stato il più spietato nei Suoi confronti, ma da amico, senza cattiveria, ma per erudirlo.
È stato l’alleato più cattivo e importante per la Sua crescita intellettuale e carismatica, Lui gli deve, forse non molto, ma qualcosa sì: sei veramente intenzionato a non fare un cazzo al posto Suo? Se sì il posto e con nostra felicità tuo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 23 ottobre 2008

Ora di colloquio per "Tim"

Quando guardavo la TV dei ragazzi, da bambino, c’era un telefilm di una famiglia, dove la sera il genitore, faceva una lunga ora di colloquio con il figlio e per non essere disturbati, si poneva sulla porta un cartello con la scritta: ora di colloquio per Tim, che era il figlio.
Prendendo questo spunto, vorremmo spiegare la differenza, tra Sapienza e Conoscenza.
La Sapienza, deriva da Dio direttamente al cuore di singole persone, ed è frammentata, non tutte le persone hanno tutta la Sapienza, perché è impossibile possederla nel totale.
Quindi ogni singola persona, nel suo campo, possiede la Sapienza di DIO, nel SUO campo, ovvero la parte di DIO.
I campi, nel loro interno, sono in conflitto tra loro e DIO con la parte di Sapienza SUA, combatte direttamente il campo in questione (lotta tra bene e male).
La vita comprende infiniti campi, cosi che i Sapienti, combattono il male con l’arma di DIO: la Sapienza.
Poter individuare per un individuo, negli infiniti campi d’azione gli altri sapienti, insinua in sé: “La Sapienza” che è personale, e diventa collettiva, solo quando si individuano altri Sapienti, è proprio una ragnatela che opera nella totalità dei campi e non è necessaria la conoscenza, quella può essere appartenente anche ad un ignorante di Sapienza, come la Sapienza, può appartenere ad un ignorante di conoscenza.
Noi tre, siamo ignorantissimi di conoscenza, non abbiamo alcun titolo di laurea o di diploma, siamo per la logica del mondo: ignorantissimi e non abbiamo vergogna, perché sappiamo grazie alla Sapienza, che chiunque degli ignoranti in Sapienza, anche se dotto in conoscenza, lo affossiamo nella parola, non ha scampo nella logica della Sapienza.
Avemmo voluto riportare in questo post, la conclusione dell’Eclesiastico della Bibbia, che porta all’inizio degli Interpreti di DIO.
Perché proponiamo questo post? Perché vorremmo che gli studenti sappiano che tutto è svelato nella Sapienza, non esistono misteri ad un Sapiente e il nostro Blog, mira proprio ad indirizzarvi alla sapienza, senza trascurare la conoscenza, che può essere un mezzo, per aumentare la Sapienza.
Sapere se il Papa (ci scusiamo dell’esempio, ma era necessario) gioca pro o contro quello che recita è per un Sapiente e non per un dotto e cosi e in tutti i campi.
Il nostro blog, e aperto a tutti, è scritto chiaro ed in maniera semplice, ma i Sapienti traggono quello che un dotto non riesce, quindi vedete che noi abbiamo sempre parlato di: “perfetta dittatura” quella di DIO! Che è un gioco che coinvolge anche i dotti, anche se ignoranti in Sapienza.
Non volevamo e non vorremo descriverci importanti, ma conosciamo perfettamente, grazie alla Sapienza i risultati che abbiamo acquisito, anche grazie a chi si è lasciato coinvolgere nei nostri giochi.
Leggere l’anima, il gioco che abbiamo proposto, per noi sono state notizie, comunicate dallo Spirito di DIO ai Sapienti, ed un Sapiente, non è detto che governi il mondo direttamente, ma probabilmente, si affida anche lui al governo di DIO che è Sapienza.
Spero di essere stato chiaro nell’espormi e nell’esporre, ma la confusione tra Sapienza e Conoscenza, può rivelarsi anche pericolosa nella logica tra male e bene, perché quella e solo a conoscenza di DIO e risiede molto lontano dalla logica della terra.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !
p.s. La Vita, ci aveva chiesto di iniziare a pensare un po’ più a divertirci, perché abbiamo raggiunto tutti i risultati possibili per noi con la parola, però vediamo che poco siamo stati chiari, quindi continueremo a rispondere a richieste.

mercoledì 22 ottobre 2008

Famo a fidasse, che è meglio

La fiducia, è una cosa seria, è vero che non si da a tutti ed è giusto non darla a tutti, però.
Quando abbiamo parlato di sicurezza, parliamoci chiaro e anche volgarmente, non è per il nostro culo, ma di una sicurezza delle logiche che governano il mondo: il pensiero di DIO. EGLI stesso non concede a tutti la stessa cosa, perché il tutto deve essere frammentato e riconoscersi nella differenza, riconoscere la sapienza ai sapienti, indica una via, ovvero quella da intraprendere per diventare sapienti nel futuro, riconoscendo da dove esce l’alito di DIO.
Se non si riesce ad individuarlo, non si può pretendere di capirlo perché EGLI non lo vuole.
Era una bega in cui non volevamo entrare quella delle manifestazioni universitarie: “studenti state sbagliando” non si può pretendere, si deve chiedere umilmente a sé stessi, i mezzi ci sono sempre stati, ma la guida che si era scelta di pensiero, portava nelle strade larghe: ovvero quelle della perdizione e non solo di anima, ma anche di intelletto.
Non difendiamo la Gelmini e la sua riforma, cosi come non la accusiamo, la valuteremo in seguito e la valutazione, sarete voi direttamente a darla nella storia, ma se non saprete apprendere , di certo non sarà solo colpa sua.
I simboli, sono da per tutto, anche nelle discoteche, imparate a leggerli e quindi a capire dove indirizzare la vostra sete di sapienza, se quella è!
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

martedì 21 ottobre 2008

confessioni e desideri tra Lui e Loro

Riflessioni e desideri
Scrivendo il mio blog: luiilfigliodellavita, ho per circa un anno, dovuto e è stato fatto con vero piacere, staccarmi dalla mia persona, guardare tutto con occhi da osservatore, anche se traspare il mio ruolo realista.
Quindi oggi con la consapevolezza dell’essere, voglio lasciare per iscritto, questo post che forse pubblicherò io stesso o chi per me.
Oggi è venerdì 22 agosto 2008 e sono le 8 e un minuto qui dove risiedo.
Come prima cosa, “nessuno tocchi Caino”, DIO stesso farà patire una pena severissima a chi si sentirà in diritto/dovere di farlo.
Poi vorrei parlare delle mie donne, quelle che ho scelto personalmente al mio fianco in questa lunga avventure e quelle che con vera sorpresa ho trovato perché scelte da DIO stesso, quindi la: “sposa eterna”, di cui anche io ignoravo l’esistenza fino al 2003, è perfetta, perché in grazia di DIO, nelle sue mani, è LUI il suo custode, non un angelo qualsiasi e pur sempre grande.
Lei in questi anni mi ha dato molto se pur da molto lontano: il coraggio, la forza, un ideale e non saprei trovare parole per esaltarla, parole d’ammirazione che forse non ho saputo esprimere in questo blog.
Dover raggiungerla e meritarla, per me è stata la prova più esaltante, quella più amata da me.
Poi, sapevo che io avrei dovuto commettere un semiadulterio, sarebbe difficile spiegare, ma da molti anni avevo individuato una donna con cui poter e dove lasciare eredi, quella è una donna che io stesso scelsi, come molte altre per affrontare le avventure, con metodo discutibile, ma quello che potevo permettermi, lo ho fatto senza nessuna vergogna.
Poi più o meno a Giugno di questo anno: “la sorpresa”, il mio DIO, continuerò a chiamarlo così per rispetto, mi ha letteralmente stupito, scioccato, omaggiandomi di una donna al fianco dell’avventura, che io conosco anche se solo di vista, poche parole ho scambiato con lei, sono stato felice della scelta, perché tra le donne con cui io ho avuto qualcosa a che fare, magari con lo scambio di qualche parola, lei era quella che più io stimavo e non lo dico per finta.
Chissà, io e il mio DIO, abbiamo un po’ gli stessi gusti.
Oggi io non dovrei essere qui a scrivere, ancora nelle condizioni in cui mi trovo, ma a “casa mia” presso il mio DIO, il giorno 17 agosto era il giorno stabilito per il ritorno a casa, ma…
Quella donna, scelta affinché io commettessi un semiadulterio, DIO stesso la esalterà, ed è quello che ha chiesto a tutti i suoi fedeli, perché si è rivelata all’altezza di essere unita in matrimonio, insieme alla sposa eterna con il figlio, loro diverranno un corpo e un’anima, stupefacente eh, ma DIO sa premiare come nessun altro.
In questi giorni, noi siamo qui a lavorare per lei, perché lo merita, ed è con vero piacere che rimaniamo in attesa della sua perfezione, che solo DIO può valutare.
Un pensiero, vorrei farlo anche ad una donna del passato, quella dei miei dolori che non voglio più ricordare, la mia nemica anche nell’affermazione di me, ha gettato un jolly nella spazzatura, avrebbero potuto essere anche 3 (tre).
Poi, ci sono le donne che ho raccolto strada facendo, con cui ho potuto giocare ed avere scambi di emozioni, ma sempre con metodi discutibili, ma io avevo poche armi a disposizione, spero che anche per loro sia stato divertente e piacevole e preso tutto come un gioco che ancora svolgo e con un pizzico di arroganza, credo che il gioco sia anche richiesto.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 17 ottobre 2008

rincorsa allo sbaglio

C’è una teoria, che applicano gli scienziati, ed è quella di porsi domande in continuazione, è più si pongono domande e più si cercano risposte.
Oggi invece vediamo politici che non solo non si pongono domande, ma nemmeno le pongono più.
Ci riferiamo, al discorso del nucleare e nessuno dei politici che vorrebbero reintrodurlo in Italia, ha posto la domanda, il nucleare della terza generazione, avrà vita lunga?
Ci spieghiamo meglio e forse sbagliando tutto, ma da qualche mese, in Svizzera si stanno facendo esperimenti con un acceleratore nucleare unico e gli scienziati del CERN, sono tutti concordi che ne usciranno ricerche scientifiche eccezionali, proviamo prima di costruire centrali nucleari, a domandare: che durata avranno? Cioè quando potrebbero essere gia vecchie quelle della terza generazione? Non so se c’azzecca, ma noi tre, continuiamo a chiedere, anche che sia riproposto un referendum in proposito.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

Cosa significa libertà, nnella logica del bene e del male

Un paio di volte, in qualche post, abbiamo scritto di quanta bontà ha DIO, facendo notare, che non eliminò il male, dal mondo, cercò solo di contenerlo in un mondo relegato e circoscritto, diviso dall’essere umano, ma EGLI stesso non lo eliminò per bontà, scacciato da SUO regno, ma vivo, non in VITA.
Quel male, venne sciolto e contaminò l’uomo, appropriandosene, non eliminò neanche l’uomo, ma si ritrasse nel SUO Regno, lasciando l’uomo ad una lenta lotta con il male in sé, affinché iniziasse, il processo inverso per il male, ovvero il ritorno al passato: cibo per uccelli.
Il mondo, non diventerà, mai come lo vorremmo, senza guerre, senza delinquenza, senza povertà, senza il senza.
Quel senza, e necessario per potersi combattere.
Esempio, non creda il ricco, che è nel bene solo perché fa una vita agiata, quindi benedetta da DIO, non coinvolgendosi mai con il povero, anche nel mondo dei ricchi, c’è chi serve il bene e chi serve il male, è in conflitto con se stesso, non crediate che il povero, è povero e sfortunato solo perché è povero, e quindi ripudiato da DIO, oppure che i poveri, sono tutti benvoluti da DIO, solo in quanto poveri, anche in quel mondo, c’è chi lo serve e chi no.
Il bene e il male, interagiscono su sé stessi, in senso verticale, cioè, le anime riconoscono sé stesse, dal ricco, all’animale, non esiste, l’anima linda, nemmeno il più santo su questa terra, la possiede, ma il più santo di questa terra, interagisce direttamente con lo Spirito di DIO, che è la SUA anima.
Quindi DIO dispone del SUO esercito, nella totalità dei contesti, basta comprendere la Sacra Bibbia, che è la guida per il ritorno al futuro, quindi rientrare nel SUO Regno, con l’anima linda e lo dice Gesù nei vangeli, quando afferma, che il più piccolo del Regno dei cieli, è più grande del più grande sulla terra, se si pensa, che il più piccolo è solo un servitore? Questa, si chiama: Libertà, quella che DIO concesse, di rimanere in vita, ma non nella VITA.
La VITA è DIO e è in VITA, colui che interagisce con LUI e gli donerà la VITA eterna.
Granchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

l'opportunità di sentirsi in regole, solo considerazioni

Il tarocco, è un tema che ci appassiona, da quando eravamo ragazzetti e io francamente, non capisco tutto questo disastro, per le aziende originali, non credo, che chi acquista un taroccato, lo faccia per risparmiare, ma più semplicemente perché non può permettersi l’oggetto originale, quello è ed è giusto che sia per persone che possano permetterselo.
Però io credo che in tutte le cose, ci vogliano del valutazioni, che se fatte senza pregiudizio, può trovarsi la soluzione, e per la tutela dell’azienda produttrice originale, e quella di dare a persone che non possono spendere a via Montenapoleone, di vestire: non uguale.
Ad esempio, una casa di moda firmata, potrebbe dare una licenza ad altre piccole aziende, di produrre l’oggetto in questione, con l’obbligo di esporre tutti e due, sia quello dell’originale ricercato, e visibile, anche il marchio del taroccatore, magari costruito anche con materiale meno pregiato e quindi accessibile un po’ a tutti.
Io credo che si ottengano diversi risultati positivi, il primo che si apre un mercato, che ha un bel potenziale, il secondo, che nessuno sarebbe scontento, anche perché potrebbe essere una grande pubblicità per le aziende produttrici, quella sarebbe una vendita, per poveri, che diventa una vetrina agli occhi dei ricchi “Toh che bello, adesso me lo compro originale” potendo permetterselo e distinguendosi comunque.
Poi, ci sono i CD taroccati, il problema è la SIAE, anche in quel caso, c’è chi vorrebbe ma non può, a poterlo, si preferisce sempre l’originale, se non altro per la copertina e ciò che in genere contiene, però tanti, non possono per i prezzi troppo alti, allora perché non mettere in vendita, CD, già marchiati SIAE, vergini? Da riempire a proprio piacimento, più economicamente e poter stare in regola? Anche in quel caso, si aprirebbe una fetta di mercato, e spiego in che maniera, se in vendita.
Musica sì, ma solo compilation, mai album e lavori completi, solo separati e uniti ad altri brani, di altri cantanti, è musica, che girerebbe intorno al vero mercato.
Stesso discorso sarebbe per i DVD, già marchiati SIAE, dove poter raccogliere e scaricare da PC, rimanendo in regola.
Poi, per il mercato dei diritti, come distribuirli agli autori, si può discutere e trovare una forma, per aprire un mercato, quello del tarocco, che non appartiene, proprio per legge economica all’originale.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 16 ottobre 2008

24 ore, per un test attitudinale

Questa mattina, come tutte le mattine, abbiamo guardato le solite rassegne stampa e telegiornali ed un personaggio, ci ha fatto divertire ed è l’ispiratore, del nostro test.
Lo chiameremo lo chiameremo wanted (il test) e chiediamo a lui direttamente, il ricercato, di valutarne l’abilità dei giocatori.
Sperando lo faccia, lo ringraziamo per la disponibilità.
Noi tre, abbiamo fatto tana, ad un personaggio, che vorrebbe rimanere nel nascondiglio: cercatelo e trovatelo, comunicando indizi agli altri giocatori.
Egli, ha lasciato tracce, che saranno utili per apprendere, il post arrivare a casa base e cosa significa per un’anima alla ricerca di casa base.
Il giocattolo, lo potete costruire anche voi, perché la vita, è un giuoco.
Poi, abbiamo un altro gioco da proporre e questo è anche di ricerca, delle origini.
Dal passato al futuro.
Noi tutti, da bambini, abbiamo appreso nenie, filastrocche e modi di dire paesani, magari dai nonni, o dai genitori, quella è saggezza popolare che se analizzata, da dei risultati: ricercateli.
Buon divertimento e speriamo che il personaggio in questione, giuochi con voi e vi comunichi direttamente la vostra abilità, i giganti, sono sempre buoni, se non si montano la testa, CIAO.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

mercoledì 15 ottobre 2008

Tornare a casa Base

Prendendo spunto, da una causa vista a Forum, “come tornare a casa base”, spunto preso dal basebool, vorremmo tornare ad una professione a noi cara, la traduzione di tutto, anche di domande.
Quindi torniamo a parlare dei simboli, che come abbiamo detto, sono una lingua per l’anima, per portare l’individuo ad una meta e noi tre, avremmo voluto costruire e inventare simboli, per guidare i passeggeri, ma la nostra cultura, non è quella moderna, ma antica, noi abbiamo dovuto leggere il passato per arrivare al presente.
Però il presente di oggi, sarà il passato di domani, quindi sarebbero belli che gli individui del futuro, avessero dei simboli che parli alla loro anima.
Però, bisogna tenere presente, che il simbolo è un disegno, oppure una figura, la figura o il disegno, è un motivo, il motivo, è musica, la musica è immagine, l’immagine può essere tradotta dalla fantasia.
Allora, quando abbiamo detto che l’arte del simbolo è passata nel dimenticatoio.
Chissà che non ci sia qualcuno che esprimerà i simboli del futuro, questo non è un giuoco, quindi chiunque volesse farlo, mettesse attenzione e studio.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

il piano terapeudico

Con il post: oro-scopo, abbiamo terminato la serie iniziata con: l’ora di ricreazione.
Quindi da adesso in poi, scriveremo con altri intenti e vorremmo parlare di una cosa che sfugge ai cittadini, l’importanza, di fare le scale a piedi, anche se faticoso, meglio non usare l’ascensore, perché il fisico ne risente, non della fatica fisica nel salire le scale, ma della sedentarietà nell’usare l’ascensore.
È un tema, che molti medici dibattono e alle persone sane, consigliano appunto di faticare facendo le scale, pian pianino, senza affaticarsi, un piano per volta, così si riattiva la circolazione del sangue.
Lo suggeriamo anche noi tre.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

martedì 14 ottobre 2008

Oro-scopo

Qualcuno che ci critica, come qualcuno che ci segue, si pone spesso la domanda: ma quei tre, con i lavori in corso con questo blog, che scopo hanno? Certo non quella di chiedere una rivoluzione, non ci piacciono le lotte di massa, anche se nella storia delle società, alcune volte sono state utili, poi neanche quello di chiedervi il voto, la politica non ci interessa, ci piace capirla e magari, perché no anche criticarla, nessuno è perfetto.
Lo scopo che speriamo possa anche intravedersi è l’evoluzione dell’individuo, noi tre, non crediamo nel fatto che tutti siamo uguali, non crediamo alla logica più siamo più contiamo, l’essere umano va rispettato proprio in quanto individuo, la costituzione, parla al singolare: il cittadino e non l’Italiano come aggregazione, dice tutti i cittadini, distinguendone uno per uno e dice sono uguali davanti alla legge, perché il rispetto che si deve avere nel singolo deve essere uguale.
Poi, altro scopo è quello di far notare, che spesso le cose che sembrano insignificanti, hanno un senso, lo abbiamo fatto anche con i barboni, perché anche loro hanno un senso nella logica del male e del bene.
Poi ancora farvi scoprire, il senso e la straordinarietà della lingua Italiana, che spesso è poco amata e usata, poi ancora, farvi notare, cosa potrebbe essere una nazione e quale valore possa contenere, non solo come opere d’arte, quelle che si guardano e spesso neanche le si capiscono se non spiegate da qualcuno, ci provò il presidente Ciampi, a far scoprire la straordinarietà dell’Italia, ma i tempi moderni, rendono tutti distratti e frettolosi, quindi, perché non provarci con un blog, e rivolgersi ai momenti di relax, quando le persone sono calme e tranquille davanti ad un computer? Vogliamo, proprio farvi notare, le cose insignificanti, quelle che poco si ricercano, come l’anima, e spesso si dice, l’anima di una nazione, l’anima di una nazione, sono i cittadini, divisi in tante individualità.
Nei vangeli, c’è una parabola, che dice: non si mette il vino nuovo in otri vecchie, può avere molti significati se compresa la frase e in tutti i campi, ma alla fine se ben compresa la frase, con cui si può trarne una tesi di laurea, si può arrivare a capire, che però il vecchio ed il nuovo, possono non solo convivere, ma dialogare, la sapienza, non passa dal giovane al vecchio, ma viceversa, il giovane ha la speranza di migliorare quella sapienza e quella sapienza, la si ottiene anche notando le cose insignificanti, come è sempre stata considerata L’italia.
Gronchi Rosa.

IL BOOMERANG

Noi tre, come qualcuno avrà notato, siamo dei deficienti e sappiamo di esserlo, scriviamo un mucchio di bugie e ci crediamo agenti segreti del Paradiso.
Ma questo a noi tre, importa poco, quello che importa, è che ci stiamo divertendo e molto.
Questo blog, è pieno di bugie e quindi vorremmo dire a quel malcapitato lettore che ci segue e ci da del “fregnacciaro” (come se dice a roma (bugiardo)) che ha ragione e però c’è un motivo che noi tre abbiamo eseguito: la teoria del bumerang.
Già da quando eravamo bambini: giocavamo e molti erano i nostri amici, quindi abbiamo scelto un modo per definirli se amici o nemici.
È un giuoco semplice e anche divertente, noi continuiamo a usarlo per divertimento.
Il giuoco consiste, nel dare notizie, come? Ogni tanto, in mezzo alle verità, sprigioniamo della falsità e lo facciamo spesso, quindi è molto difficile se non lo si sa, quale è la verità.
Poi, vediamo con quale risonanza e strada, oltre che modificazione, ci torna in dietro, perché le notizie, o le informazioni tornano sempre, magari modificate o spregiudicate.
Quindi, alla risultanza del ritorno, possiamo decifrare, se abbiamo lanciato la bugia, all’amico o al nemico.
Oggi, possiamo dire che siamo pochi amici, ma di questo, ne abbiamo certezza solo per la teoria del boomerang.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

le due facce della medaglia

Un elemento importante della nostra cultura, è quella rasoterra, cioè, quella per il popolo, come se dice: “voce de popolo, voce de DIO” quindi noi tre, amiamo in maniera particolare, quelli che svolgono il ruolo del traduttore, quelli che con vignette, parodie, battute e freddure, comunicano i grandi temi, quelli più alti, al popolo semplice.
Quelli, sono traduttori, a noi tre molto cari, quelli che i grandi temi per sapienti, li portano alla luce del sole, con la solita frase: “se dice”.
L’intellettuale, quello serioso e austero, forse non capisce il motivo della plebaglia informata, ma è importante, c’è il detto: “il paese è piccolo, la gente mormora” e noi Italiani, abbiamo avuto anche il Piave che ha mormorato e sì che è stato molto importante e penso per tutti, o no.
Molti anni fa, io scrissi una E-mail, alla scrittrice Oriana Fallaci, che spero le sia pervenuta, perché dopo aver letto un suo libro, io che l’avevo sempre considerata una intellettuale impegnata e quindi da non leggere, dedicandomi ad altre letture, dovetti chiedere scusa, perché ho notato, che ciò che avevo bandito come lettura, pensando lettura per pochi e dedicandomi a letture, più semplici, lo ritrovai scritto nel suo libro, insomma, per altre vie, leggevo le stesse cose, che lei scriveva e chiesi scusa, con molta felicità, oltre farle i complimenti.
Chissà, quale barzellette racconteremo nel futuro?
Gronchi Rosa, Crystal Schip e zerodieci: !

lunedì 13 ottobre 2008

Logica illogica

Nella cultura mediterranea, molti anni fa, esisteva un modo per far notare dolore, magari in un funerale, oppure, dopo un tradimento, ed erano le lacrime, esistevano delle vere comitive, che assoldate, facevano i piagnistei.
Questo, lo ho potuto notare, anche in altre culture, esiste il pentimento falso, probabilmente anche sentito in parte, ma esternato affinché lo si veda.
Nella cultura, che mi è stata indotta e devo dire anche ricercata da me, esiste la pena, e quella che si prova per una persona e quella da scontare, nei miei sbagli e non solo quelli voluti, ma anche quelli causati da semplici sbadataggine, sapevo che avrei dovuto scontare una pena.
Poi, c’è quella del Figlio di DIO, bisogna tenere presente, che un patto tra LUI e il PADRE è stata nell’accettare, la richiesta, che Egli, avesse scontato anche la pena sugli sbagli della Sua sposa, aggiungendo anche quelli dell’altra.
Lui, lo ha chiesto, sapendo che le pene erano minime, tanta era la sua fiducia nelle donne, ma ogni tanto qualche bruciaturina sulla mano la ottiene, magari mentre fa il caffe o cose simili.
La pena, è una paga, per ottenere un privilegio ed è il seguente: scontare la pena per uno sbaglio commesso sulla terra, all’umanità, porta il giudizio di DIO, a toglierla dal conto che devi a LUI personalmente e credete, il conto con LUI, lo desidero da riscuotere, so di certo, che è un ottimo pagatore.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

scudetto assegnato

Sappiamo, che qualcuno, ha raggiunto la meta, ci è riuscito ha risolvere il nostro quiz.
Noi non facciamo i complimenti, quasi mai, quindi vorremmo dare dei consigli.
Per prima cosa, non è un risultato da condividere, ma non per cattiveria, ma perché, si apprende per volontà divina, questo significa che chi è riuscito a capire ciò che abbiamo proposto, è a un livello più alto, ma il più grande serve il più piccolo: come?
Condividendo informazioni con lo stesso metodo di lettura, provate, adesso a prendere un quotidiano, leggere solo i titoli, quelli sono fulmini, si comprende chi scrive che e perché se pro o contro, ma dovete sempre tenere a mente, che spesso si scrive al contrario, quindi lo Spirito di DIO, torna essenziale.
Poi, provate a condividere, con lo stesso metodo, oltre ad essere un allenamento di scrittura che noi raramente facciamo, perché abbiamo scelto di essere traduttori e solo lettori, quindi proporre le soluzioni con lo stesso metodo.
Spero vi siate divertiti a giocare e considerate tutto come un gioco.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

compiti per casa

Vogliamo velocizzare il nostro metodo, ma continuate ad essere calmi nel seguirlo, la fretta è cattiva consigliera nell’apprendere.
Premesso che quando nominiamo DIO, si parla del Padre, il Figlio è solo parte del Padre, tutte le soluzioni a ciò che proponiamo, si possono comprendere meglio se conoscitori della Sacra Bibbia, ma come la intendiamo noi, poi è importante, sapere, che noi tre, non conosciamo altre lingue al di fuori dell’Italiano, quindi se vi affidate allo Spirito di DIO, l’Italiano, L’Italico e la simbologia, si potrà comprendere.
Altra domanda.
Dove alberga lo Spirito di DIO?
La risposta esatta alle domande, anche se quattro, è una divisa e moltiplicata per quattro.
Se avete o pensate, di aver risposto, vi proponiamo un altro compito.
Scrivete su di un foglio, una frase a vostro piacimento, di una ventina di parole, un pensiero qualunque, fatto questo, prendete un dizionario e provate a fare un’analisi della logica delle parole scritte.
Se ci provate, potreste vedere, che cambiando i significati delle parole, cambia anche il vostro pensiero, il problema poi è uno: quale significato attribuire? E quello è lo Spirito di DIO ad indicarlo, lo Spirito che si porta in sé.
Ecco perché è importantissimo ispirarsi sempre al pensiero rivolto a DIO, in ogni istante.
Questo è un metodo, per poter, anche con il sentimento personale indotto dallo Spirito di DIO, leggere e scrivere la “lingua sconosciuta”.
Vi abbiamo detto moltissimo, è il metodo che ci è stato donato in lunghi anni, noi abbiamo sì lo Spirito della condivisione, ma dobbiamo stare attenti a chi per noi è pericoloso.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

domenica 12 ottobre 2008

ora di ricreazione

Chissà, se con il nuovo ordinamento scolastico, danno ancora i compiti per casa? Beh, se non lo fanno loro, lo facciamo noi tre e perché? Perché alcuni, vorrebbero imparare, la lingua sconosciuta e poter comunicare e apprendere linee guida.
Abbiamo detto ieri, che non possiamo insegnarla esplicitamente, perché non è per tutti, metterebbe a repentaglio secoli di tradizione narrata e a rischio di oppressione.
Però, vogliamo dare dei compiti per casa, come in precedenza hanno fatto con noi tre e sempre con l’aiuto dello Spirito di DIO, chiedendo con umiltà, senza pretendere, EGLI, distribuisce secondo le capacità, non intellettuali, ma di sicurezza, affinché chi arriva a sapere, dispone con cura e potrà sapere, senza sapere, ma capire, senza far capire.
Poniamo tre domande, per iniziare.
1 cosa è per voi DIO?
2 Quando pensate che state parlando con DIO, e vorreste parlare con DIO?
3 Chi pensate che parli di DIO?
Sono tre domande per iniziare, senza affaticarvi, c’è una soluzione, quella esatta, che potrà portarvi o avviarvi ad iniziare a comprendere meglio, ma si chiede sempre allo Spirito di DIO.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

TRESETTE COL MORTO

Uno dei tre o quattro, che hanno seguito il nostro giuoco ieri proposto, ci ha tenuto a farci sapere, che ha fatto ne più e ne meno di quello che fa abitualmente.
E difatti è la verità, nessuno ha chiesto di cambiare vita e comportamenti, la richiesta è tutta nell’imprimere all’anima una direzione, dare all’anima una guida ed affidare la propria anima a chi riteniamo più degno e noi tre, lo facciamo, affidando la nostra anima allo Spirito di DIO.
Perché, abbiamo chiesto di non andare in discoteca? Perché i codici che leggerebbe l’anima sarebbero quelli della musica e non delle anime con cui parlate, il dialogo è essenziale.
La VITA, per come la concepiamo noi tre, è quella che si svolge abitualmente, ma affidando l’anima allo Spirito di DIO.
Poi altri, i Templari, quelli pieni, ci hanno fatto sapere, che tutti i tre o quattro giocatori, sono stati capaci e bravi, ma rimane purtroppo un problema: “la lingua sconosciuta” e quindi vorrebbero istaurare comunicazione, che per il momento non è possibile completamente, hanno abbassato il livello di guardia, proprio per farsi capire più facilmente, ma sono al limite di guardia e in questo, non possiamo intervenire neanche noi tre, quello dovete chiederlo allo Spirito e allo studio.
Guardate, si stanno prodigando moltissimo e a tutti i livelli.
Poi sappiamo di un giocatore, che il genitore è orgoglioso e contento, ma non possiamo dire chi dei tre o quattro.
L’alchimia, che si è sviluppata grazie a quei giocatori, che hanno solo dimostrato da che parte stanno, la si può ripetere a proprio piacimento, quando se ne ha voglia e senza che gli altri, se non si vuole, lo sappiano, ricordate il Templare pensa e quando pensa, pensa di comunicare con lo Spirito di DIO, nessuno può darvi la certezza, perché è solo sensazione e nessuno può dimostrare il contrario.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

sabato 11 ottobre 2008

segno particolare: tentato

C’è una canzone che accenna un po’ quello che vorremmo riuscire a spiegare: “certe notti” di Luciano Ligabue, quella che dice: “tra cosce e zanzare…” che parla un po’ del vizio da soddisfare, dell’ingordigia o cose simili.
Noi tre, oggi vi abbiamo proposto di passare un fine settimana dedicato ad altre aspettative e chissà, forse qualcuno lo ha fatto, chissà, se annotando parole, situazioni accadute, è stato investito da una di quelle: “certe notti”? quelle certe notti che intendiamo noi tre, sono quelle che vengono usate per soddisfare le richieste di qualcosa o qualcuno che lo richiede.
Però c’è una tentazione indotta e vorremmo parlare proprio della tentazione che chiede di essere soddisfatta.
Ricordo, questo è accaduto a me personalmente, agli altri sarà accaduto altro, che ero in un tempo di risveglio e di rinascita, quindi pensai: da oggi in poi, devo cambiare abitudini e iniziai come si fa a NATALE, a fare tutti i buoni propositi ed un sussurro mi disse di annotare tutte le cose che ritenevo brutte o non consone a ciò che mi stava accadendo a ciò a cui aspiravo, per poterle ricordare e quindi impegnarmi nell’eliminarle dai miei usi abituali.
Cerano molte cose, che ritenevo sbagliate, fare e usare e quando finii di annotare, il sussurro, mi disse: “bravo, ma io ti tenterò”.
Io sono con la preghiera nella mente, per tutta la giornata forse chissà anche di notte quando dormo, quindi quella tentazione, mi veniva indotta da DIO.
Certo che non capii subito cosa mi accadeva, fu molto difficile capire e mi ci vollero anni, capire che in alcune persone, quelle che DIO ha a cuore, le tentazioni le da LUI, ma per soddisfare cosa? Mi chiedevo e la risposta fu molto controversa, ma plausibile: satana, egli ha bisogno di essere soddisfatto nei vizi, per stare calmo e tranquillo, non di essere servito e in questo c’è una grande differenza, ma anche con l’accentuarsi di un dolore, che in altre persone sarebbe minimo, egli richiede di essere soddisfatto.
Così può accadere, che l’amico diventi nemico in certe situazioni e condizioni di svolgimento della “certa notte”, però c’è un particolare, quella tentazione, va combattuta, non vinta, perché la tentazione viene aumentata e non ci si riuscirebbe, ma proprio per aumentare la soddisfazione, va combattuta.
Se ci si riflette bene, questa è la grandezza e la bontà di DIO, che per salvare anime, affida ai SUOI servi, compiti, non solo discussi da millenni e anche condannati, ma da in pasto, molto metaforicamente i suoi cari al SUO nemico, come lo fu per il Figlio e come in parte ancora lo è.
Speriamo che la certa notte, che vi abbiamo proposto, sia stata ricevuta, con semplicità e serenità e chissà forse a qualcuno, sarà stata utile, per comprendere, per decidere chi e come servire, noi tre speriamo DIO e lo facciamo con impegno e divertimento, perché EGLI non ci ha mai richiesto di versare una lacrima per LUI, ma ci ha chiesto di fare una vita controversa, nessun uomo, ci potrà mai ripagare, perché non possono e alcuni non vogliono comprendere cosa significhi servire DIO.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Per le casalinghe: il giuoco per far dialogare le anime a tavola

Spesso, il pranzo o la cena in famiglia, diventa un’occasione di discussione e purtroppo anche di litigio.
In America, è uso fare una preghiera in Italia molto meno, però c’è un particolare che divide il Templare dal male: il pensiero, il male per comunicare ha bisogno della parola, il Templare del pensiero, ha un filo diretto con lo Spirito di DIO, quindi è molto difficile distinguerne uno, appare cinico, evasivo, forse ne avete uno in casa senza saperlo, il Templare ha sempre il pensiero rivolto a DIO! In ogni occasione e pone domande, ottiene intuizioni, parla con una persona, e magari risponde in modo incomprensibile, perché le parole, celano la richiesta dell’anima, che può essere maligna o benigna, quindi risponde all’anima con l’anima.
Tutto questo, lo può leggere solo lo Spirito di DIO, satana no.
Quindi alle casalinghe proponiamo, il giuoco, di far valutare i discorsi, le discussioni, i litigi allo Spirito di DIO ed è una richiesta di benedizione della mensa, ma pensata, mai parlata, affinché satana ne rimane all’oscuro, il giudice sarà DIO! Ed EGLI, sa come agire a discussione finita, senza che satana ne sappia niente, perché sarà solo azione di anime.
È un po’ lunga, e la si fa mentre si apparecchia la tavola, quindi la può fare chiunque è incaricato di quella faccenda, anche un figlio e senza che gli altri ne siano a conoscenza.
Tutto pensato:
lode a Voi DIO padre onnipotente, di seguito recitate il Gloria al Padre e poi: Vi prego DIO Padre onnipotente, benedite dall’alto dei cieli, il pane che stiamo per mangiare, il cibo che stiamo per mangiare, l’acqua e il vino che stiamo per bere e tutti coloro che ne consumeranno.
Si può chiedere di estendere la benedizione anche ad altri cari, aggiungendo: ovunque essi siano.
Poi versarsi un goccio di vino o acqua in un bicchiere e recitare sempre con il pensiero faccio questo in memoria di VOI tutti, fare quattro sorsi recitando nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen
Quella che abbiamo descritto è l’azione, l’effetto si ha nel mettere lo spirito di DIO a tavola con sé, cosi che, qualunque dibattito anche acceso, abbia nell’anima una soluzione, nessuno diverrà più buono, se ci sarà un litigio, non verrà tolto dalla propria mensa, ma lo giudicherà lo Spirito di DIO.
Probabilmente, avrete chi vi indurrà, a rispondere a qualche domanda e quindi distogliervi in quei momenti, ignoratelo, in quella preghiera, dovrete essere fermi a non interromperla, anche a costo di apparire stralunati o maleducati.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e zerodieci: !

qualcuno ha iniziato il giuoco da noi proposto?

Se sì, spieghiamo cosa state facendo, ovvero le cause effetto.
Bisogna tenere a mente, che DIO, non chiede la preghiera, come per essere onorato anzi, se fatto con quello scopo, diventa anche fastidioso insomma un po’ noioso, non GLI piace essere posto molto in alto.
Quindi la preghiera è lo strumento o l’arma per far soccombere satana, affinché ritorni quello che era in principio: cibo per uccelli.
Porsi allo stadio di satana, trasandati o puzzolenti, si attira il male, male che se l’individuo è servo di DIO e basta volerlo, dio può leggerlo.
Satana è strisciante, mai leale, sempre infimo e ingannatore, non dice mai quello che pensa di eseguire.
Quindi tramite quel: sia fatta la volontà di DIO, pensato, lo Spirito di DIO può leggere quello che non viene espresso con le parole da chi si incontra ed agire di conseguenza, o con una risposta rapida e pungente atta a sterminare sul nascere un effetto, oppure con un rapido troncamento della discussione, perché va troncato.
Si diventa lettori di anima del male, molto è confuso nelle leggende sui Templari, ma come abbiamo spiegato per il maiale e per l’olocausto, si può soddisfare i suoi desideri e combatterlo per alleanza con DIO!
Quella è una fedeltà a LUI molto cara che tutti nella storia biblica hanno rifiutato.
Dopo aver finito la vostra azione di guerra, fatevi una doccia, che simbolicamente diventa una purificazione dell’anima, continuando a ripetere con il pensiero: sia fatta la volontà di DIO, anche sulla mia sorte e la sorte di un servo fedele, non può che essere nel bene.
Se sapremo che vi siete divertiti, perché se ponete attenzione a tutto, siamo sicuri che vi divertirete, anche con freddure, battute anche poco eleganti, proporremmo un giuoco per le casalinghe, che ha lo stesso effetto, ma non di guerra, CIAO.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e zerodieci: !
p.s. Insistiamo che deve essere preso come un giuoco, con il sorriso sulla bocca.

il Giuoco del ruolo dell'individuo

Oggi, vorremmo proporre un giuoco, molto individuale, è un giuoco per chi si chiede come è un templare (in parte), questo è un giuoco di ruolo dell’individuo che scatena una causa e un effetto, noi lo consigliamo agli uomini, perché per noi la donna rimane fuori dalle logiche delle guerre, però sappiamo che ci sono maschiacce, e questo giuoco è una guerra a satana, ripetiamo va fatto come giuoco e con lo spirito del giuoco.
È uso comune, dire: beone come un Templare, puzzi come un Templare e sei sconcio come un Templare.
Alcuni come noi tre, possono isolarsi per un fine settimana e chi lo può fare questo fine settimana, noi proponiamo di giocare al Templare (in parte), il templare, mentre nell’antichità era veloce di spada, oggi è veloce di lingua, DIO, dopo averlo visto giusto nel servirlo, gli ha concesso l’arma a LUI cara, la spada in bocca.
E con quella spada, fronteggia satana.
Il giuoco consiste, nel imprimere alla persona un comportamento chiesto da satana, ma reprimerlo ed ucciderlo nell’anima.
Questo fine settimana è consigliato essere soli, per non essere sgradevoli alla propria metà, se abitualmente usate bere in discoteca, provate a farlo a casa, senza esagerare, la solita birra o il bicchiere di vino, senza esagerare, anche in compagnia, se accettate di essere presi per poco di buono, non lavatevi, beh il viso sì e anche le mani, ma non i denti, solo sciacquarli e mentre lo fate con il pensiero dite: lode a DIO e sia fatta la SUA volontà, anche sulla mia sorte.
Senza farvi la doccia e radervi la barba, usando i panni già messi, provate a vivere il fine settimana, in quello stato, andando a piedi e ad ogni saluto, dopo ogni colloquio con persone, pensate sempre: lode a DIO e sia fatta la Sua volontà!
In ogni circostanza, anche se si vive come chiede satana, nella puzza, nel disordine, il pensiero deve essere sempre rivolto a DIO, così, si attira il male e lo si combatte uccidendolo in sé stessi, reprimendo le tentazioni, tentazioni, che un Templare, non ha da satana, perché sa di perdere la battaglia, ma da DIO stesso, che è DIO della guerra.
Dedicare un fine settimana a questo scopo saltuariamente, è sufficiente per chi non lo fa a tempo pieno, quindi ripetiamo che sia un giuoco, chissà potreste anche divertirvi, nello scoprire che vi escono dalla bocca espressioni diverse dal solito o intuizioni diverse, per un fine settimana, bandite i profumi, provate ad attirare la puzza di satana.
Gronchi Rosa, Crystal schip e zerodieci: !
p.s. noi diamo spesso il peggio di noi, ma sia fatto senza fanatismo e con allegria.

venerdì 10 ottobre 2008

Pe na "Serena Convivenza" e "Anna a Casa"

Ieri, abbiamo parlato di due anni, ma già in un post, abbiamo scritto: ok, ma non più di due anni e perché? Quello che abbiamo pubblicato con il post: “Anno 2004” ovvero: in delirio, la rivelazione, era programmata per il 17 agosto 2008.
Però, le storie e le vicende, DIO le può modificare e è accaduto un lieto e anche bell’evento in luglio.
Le persone in questione, il Figlio e la sposa eterna, erano pronti per poter riprendere il loro ruolo nel Regno di DIO, ma esisteva un problema che è divenuta una prova dai due non solo accettata, ma anche d’impegno per la riuscita, di cosa? Di una “Serena convivenza” nel regno di DIO, tra quelli che noi abbiamo chiamato: LUI, LEI, L’Altra, nonché delle due gemelline, che noi tutti attendiamo con gioia.
Nessuno dei tre, sa spiegarsi come accadrà e come sarà possibile quella convivenza e sappiamo, che lo metterà in chiaro ai tre, direttamente DIO, ne spiegherà e ne farà scegliere tra due opzioni, perché lo hanno meritato e proprio per i meriti personali delle tre persone in questione, si sta dando l’opportunità e il tempo necessario anche all’Altra di poter divenire, parte di DIO, come già lo sono LUI e LEI, cioè DIO.
Guardate, che è un passo importante, perché si stabilirà un legame tra l’uomo e DIO, che è fondamentale, ovvero il ritorno della carne nel suo Regno e la carne è L’uomo.
Le due opportunità, sono semplicissime se si considera DIO onnipotente e sono le seguenti: o divenire due in una ovvero far convivere le due anime distinte in un corpo, oppure: mantenere le due individualità se libere totalmente dal male, perché solo in quel caso non c’è malizia.
Queste sono bestemmie per alcuni, di cui un giorno ne saranno grati.
Noi giochiamo con la fantasia e di fantasia, e DIO, accetta la nostra fantasia, perché libera dal male che è satana.
Gronchi rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !
p.s. ritenevamo opportuno il racconto di questa leggenda, perché ci piace.

giovedì 9 ottobre 2008

Tutto Bruciato

Bisogna porsi una domanda: cosa soddisferebbe in DIO, lo spargimento di sangue, se pur di un’animale? E l’odore pessimo dello bruciarlo? Noi tre, che vediamo DIO, saziarsi con un solo acino d’uva, perché ne percepisce i profumi e i sapori a noi sconosciuti, oppure con una sola ciliegia, pensiamo come abbiamo accennato per l’arca, che la vera alleanza di DIO, con il popolo ebraico, nasce dal fatto che per liberarlo, ne è stato chiesto l’uso di satana, ovvero della sua innata fame e sete di uccidere, di fare del male.
A questo punto affinché satana rimanesse soddisfatto, DIO chiese al SUO popolo un favore: continuare a soddisfare satana con sacrifici di animali, DIO mai chiederebbe il meglio di qualcosa che è proprietà di qualcuno, si accontenta del pensiero rivolto a LUI, che e lo dice espressamente nella Sacra Bibbia, prendersi cura dei più deboli, delle vedove, degli orfani, del povero, come poi conferma il Figlio.
Però accadeva e lo testimonia la Bibbia, che anche nei sacrifici ed erano per essere tutelati dal male di satana, si barava, per periodi più o meno lunghi si annullavano, non soddisfacendo satana, quindi le ritorsioni al popolo ebraico provenivano dalla stessa causa: satana che non vedeva rispettato il patto.
Probabilmente, qualcuno penserà leggendo, che noi stiamo affermando che il popolo ebraico era servo di satana: NO! Era alleato di DIO a soddisfare i desideri di satana, che è la ricerca e la richiesta di morte.
Cosa rimprovera DIO con i profeti? Rimprovera che nessuno rimanga alleato a LUI, che nessuno si adoperi a combattere satana e successivamente, con la rivelazione, lo fa anche il Figlio.
L’essere umano non conoscendo la dinamica del male e del bene, comprende solo il rimprovero e lo testimonia il fatto che per non delinquere, la società ha bisogno di leggi che castigano l’essere umano.
DIO come ultimo sacrificio a satana, da direttamente il Figlio, avrebbe sì avuto la facoltà di farlo scendere dalla croce, come alcuni gli chiesero, ma il patto per la disobbedienza nel servire satana, richiedeva anche quel sacrificio.
E quella disobbedienza, il popolo ebraico, la scontò su di sé, con i forni crematori, con l’olocausto.
Quindi DIO sapendo in precedenza cosa lo aspettava, lo ammoniva con i profeti.
Cambiare nome all’olocausto della seconda guerra mondiale, secondo noi significa toglierne il significato profondo dell’accaduto, perché nella logica del bene e del male, è stata una paga che satana attendeva e con la quale ha soddisfatto il suo desiderio di malvagità, che ha assolto un debito dell’umanità intera e come alleati di DIO, DIO non poteva che chiederlo a loro quel sacrificio, così come in precedenza lo chiese al Figlio.

Din Don: comunicazione interna per i Gronchi Rosa

Per tutta la mattinata, abbiamo avuto come ospite in casa, il nostro Lui e ci siamo divertiti da matti.
Ci ha raccontato cose che sono accadute e che accadono in questo periodo, a Lui e al Padre.
Ci ha detto, che il Padre è sommerso di lavoro che gli state dando, che ha la scrivania piena di appunti e documenti da sbrigare, dice che nella Storia, a Sua memoria, mai era stato preso in considerazione, così seriamente e cosi largamente, con molto consenso, dice che state riuscendo a mettere allo stesso tavolo il diavolo e l’acqua santa, di questo ne godranno tutti.
In poche parole: stava meglio, quando stavamo peggio.
Scherzi a parte, ce lo ha detto scherzando, ma è veramente grato ai e alle Gronchi Rosa, anche agli ultimi arrivi, che si impegnano ad essere sempre più inseriti e disponibili.
Una cosa ci ha raccomandato e lo facciamo scusandoci di non averlo fatto prima, perché lo sapevamo, quando qualcuno, non è un obbligo, vuole esprimere l’appartenenza al cristianesimo, con il segno della croce, è consigliato farlo più apertamente e spieghiamo meglio, quello, non è un atto scaramantico, ma di appartenenza, quindi va fatto dalla fronte all’ombellico e da spalla a spalla, anche i religiosi, lo fanno come atto scaramantico, o almeno sembra.
Passiamo ad altro, abbiamo mangiato pane e porchetta, accompagnato da buon vino e ci ha spiegato il perché del maiale e come sempre, ci ha capovolto tutto, facendoci notare, che i maiali, per quanto sono fedeli a DIO, non vollero nemmeno sopportare di possedere spiriti immondi, gettandosi nello sprofondo, così che gli spiriti li seguissero, è un animale, veramente molto caro a DIO, tanto che, non volle darlo come olocausto nelle cerimonie dedicate a satana, non vi abbiamo mai parlato delle cerimonie degli olocausti? Lo faremo presto, OLOCAUSTO è una parola che si evita e la si cambia con altre, a nostro parere sbagliando, ma fondamentale, ma di tempo ne abbiamo molto ancora, almeno due anni, quindi ne riparleremo, CIAO !
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 7 ottobre 2008

No-bel, o Sì-bel

Chissà, come sono gli accademici di Svezia, che ogni anno assegnano il premio nobel, chissà se sono figure anche scherzose, che mentre decidono, si perdono anche in battute, scherzi e stravaganze, oppure se sono figure austere, atte solo ad essere ligi al compito che hanno? Noi tre, speriamo per la prima teoria, quindi vorremmo un po’ scherzare con loro.
Ci stiamo appassionando, al premio assegnato ai giapponesi, per la fisica, qui in Italia, ci servono motivi per evadere dalla quotidianità e poi sapere a chi spetta il premio Nobel, se all’uovo o alla gallina, è un vero rebus e quindi comprendiamo benissimo gli accademici, che pensiamo svolgano un lavoro massacrante, non è facile spigolare su tutti e su tutto.
Però, adesso arriva il compito più difficile, a chi assegnare il premio Nobel per l’economia? Noi abbiamo una nostra idea, che poi esporremo, ma oggi, assegnare quel premio, significa, appurare una teoria, come valida per l’evoluzione economica dell’umanità.
Pensiamo che quest’anno sia veramente tosta, se solo si guarda l’economia mondiale e come sono ridotti i risparmiatori.
L’idea che abbiamo e quindi un consiglio disinteressato agli accademici di Svezia, è perché non assegnare il premio Nobel per l’economia, a chi ha inventato: “L’elemosina”, visto che è il futuro di molti uomini? Noi scherziamo, ma guardate che oggi è l’unica forma di reddito quasi sicura, il lavoro si perde, i risparmi si perdono, il denaro vale sempre meno, un pezzo di pane per elemosina quasi sempre si può ricevere.
Buon Lavoro e ciao!
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

lunedì 6 ottobre 2008

é meglio conoscere sè stessi

Vorrei e lo faccio personalmente ed essendo consapevole, non solo dell’impopolarità di questo post, ma anche del cattivo utilizzo, entrare in polemica che spero costruttiva se letto con serenità e senso critico, con il governo della Romania.
Già da qualche tempo, vedo degli spot in TV, che chiedono di conoscere meglio il popolo romeno, per una tranquilla convivenza, però a me non pare logico essere: prima di tutto considerato ostile come popolo di chi fa di tutta l’erba un fascio, poi anche di essere scomodato come popolo ad informarmi come popolo di chi sono e cosa sono i romeni, io la trovo una scorrettezza, un colpo basso.
Sono sicuro, che il governo della Romania, non si è scomodato ad informare i suoi connazionali emigranti, sulle democrazie a cui avrebbero avuto accesso.
Io personalmente e lo dico con molta schiettezza, l’ammucchiata europea ad est, non l’avrei fatta e spiego subito il perché.
Noi italiani, non siamo abituati alla democrazia, neanche dopo sessanta anni dalla dittatura fascista, crediamo che la democrazia, sia solo avere diritti e non doveri.
Quindi credo che l’est Europa, sia ancora immaturo alla convivenza in una democrazia occidentale e lo dico senza paura di chi continua ad additarmi di razzismo.
La convivenza, non la si pretende, la si conquista e quindi sapendo e conoscendo le mie peripezie, per conquistarmi un po’ di rispetto, perché additato come il peggio, trovo poco educante la Vostra campagna.
Potrei scrivere al plurale questo post, perché molti come me sono stati considerati un male.
Oggi, forse e in casa propria, iniziamo ad avere qualche riconoscimento.
Governo Romeno, istruisci il tuo popolo sulle democrazie che lo ospitano, perché i colpi bassi, sono sleali.
Gronchi Rosa: !

La scommessa è persa

Noi tre, non crediamo si possa salvare l’economia basata sulla scommessa, come in questi ultimi anni.
Secondo noi continuare ad iniettare denaro per cercare di salvare le borse, oggi è come e lo dimostrano i fatti, bruciare denaro che potrebbe essere utile, per salvare le economie se.
Se il denaro viene iniettato alla base, ai singoli possessori di mutui, alle fasce più deboli, si ottiene il risultato di ridistribuire la ricchezza che sta diminuendo sempre più, riattivare i consumi che sono allo stallo, il riattivare un modo gestionale delle banche sulle economie reali con il rientro dei mutui concessi facilmente.
Gli scommettitori, devono essere messi al corrente che le scommesse le hanno perse! Con molta crudezza, la società così come si è ridotta, non può salvarli, siate leali e concreti nel dirlo.
Iniettare denaro alle banche per salvare: non sappiamo chi e cosa, significa dare denaro alla speculazione di chi sa accaparrarsi denaro con le speculazioni, non è la via che porta la salvezza.
Forse dare il denaro alla base, può portare qualche punto di svalutazione, ma sarebbe denaro speso nel consumo e quindi creerebbe ricchezza o almeno movimento di denaro, che oggi è limitato agli speculatori di borsa.
Concedere un’amatriciana alla popolazione, se non altro sfama.
Gli speculatori, vogliono salvare sé stessi.

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 5 ottobre 2008

i simboli domani

Vorrei, approfondire il tema sui simboli, perché credo che lo meriti.
Se si pensa che il futuro, questa terra vedrà la nascita di due gemelline e se si suppone che loro debbano in parte, molta parte, avere un percorso spirituale come il padre, quali saranno i simboli che troveranno espressi dalla modernità? Oggi si vedono piazze, chiese e forme di architettura moderna, che esprimono la modernità, ma quale simbologia esprimono? Da quel poco che vedo, nessuna, quell’arte di esprimere nozioni all’anima è finita, non se ne hanno più tracce, ma.
Io credo che continui ad essere coltivata in segreto.
Se oggi o un domani vicino, quelle ragazze dovessero affidarsi ai simboli per erudire la propria anima, fallirebbero.
La sapienza di esprimere discorsi all’anima con dei simboli, è un’arte, che non si insegna a scuola, quell’arte, nasce da percorsi spirituali personali.
Molti anni fa, andai ad assistere ad una conferenza in cui si parlava di una fontana della mia città, una fontana, che è stata costruita da un uomo che era divenuto esperto di fontane, ne costruì più di una e nell’antichità, per arrivare ai giorni nostri, ha perduto tutta la simbologia, con la perdita di statue, e poi varie ristrutturazioni.
Quindi chiesi al professore che dibatteva il tema, quale fosse l’araldica, se ne conosceva nell’originale, l’araldica e cioè cosa esprimeva la fontana che io non ho mai potuto vedere, perché modificata nel tempo.
Egli, mi disse: DIO, quei simboli che non sono più visibili, esprimevano la vittoria di DIO su satana, prevedendo quindi molti anni fa la guerra invisibile tra Figlio e satana, con la vittoria di DIO.
Oggi ci domandiamo se un ambiente è vivibile, se possa contenere persone a sufficienza, ma le chiese moderne non esprimono simboli, non c’è più sapienza divina che si esprime, nelle chiese, nelle piazze, nelle fontane e neanche nelle costruzioni private, che molti anni fa, venivano affidate a chi con i simboli esprimeva discorsi all’anima.
Gronchi Rosa

sabato 4 ottobre 2008

I dialoghi con l'anima

Spesso, purtroppo non sempre, il mattino presto, guardo in TV, Gabriele La Porta e chi insieme a lui, parlano di: anima, di immaginazione e di pensieri filosofici, con molto interesse.
Questo mi è capitato anche questa mattina e interessante è stato il tema trattato: “i simboli” e come alcuni li stravolgono per poter insinuare teorie e tesi rivoluzionarie e a nostro avviso, anche destabilizzanti.
Un consiglio per Gabriele e chi per lui è quello di cercare di essere più semplici nell’esporre riflessioni, non tutti sanno e conoscono i testi che citano, ma purtroppo capisco che il tempo della trasmissione è limitato.
Quindi vorrei semplificare le teorie di questa mattina, per chi è all’oscuro di tutto, mi permetto con la speranza che nessuno ne abbia dispiacere.
Anche io come la signora che accompagna Gabriele nella trasmissione, non ho retto più di tre minuti alla visione del film: il codice Davinci, è stupido e deviante.
Il simbolo nella sua forma originaria, è, non solo una via che se seguita e capita porta all’illuminazione dell’individuo, ma è anche un linguaggio per l’anima.
Noi tutti pensiamo, che nel dialogo fatto a parole, l’anima comprenda ed acquisisce nozioni, se fosse così, l’anima, non capirebbe la menzogna, mentre invece lo fa.
L’anima, è quella parte dell’essere umano, più vicina all’origine e l’origine è DIO! Quindi esiste un linguaggio insegnato ai maestri direttamente da DIO, per poter parlare a DIO.
Capita che a volte, ci si trova in un posto ed avere una sensazione di benessere o di malessere, quello è dovuto ai simboli che esprime il posto stesso, all’anima e la lettura senza esserne al corrente di quei simboli, da parte dell’anima, diventa il nostro stato: psicologico, emotivo e fisico.
Purtroppo, nei restauri delle chiese, non viene più cercato il maestro di simbologia, quindi chiese che esprimevano un discorso chiaro all’anima, vengono stravolte ed il linguaggio della chiesa stessa, decade.
Bisogna tenere ben presente, che quando noi parliamo del nostro Lui, il nostro Lui, come condizione da parte del male, per essere fronteggiato, era l’ignoranza, Egli doveva semplicemente essere guidato dall’inconscio e dall’anima, quindi quel linguaggio diretto all’anima da parte dei simboli, è stato essenziale, per la sua via, provate a pensare se Egli fosse stato deviato da altri simboli? Di sicuro avrebbe fatto confusione, quindi quei maestri, sono stati fondamentali.
Non che siano fondamentali per il mondo, perché probabilmente, il mondo rimarrà lo stesso, con tutte le sue ipocrisie, le guerre e la fame, ma fondamentali per il Regno di DIO.
Lo abbiamo solo accennato in un altro post, che le leggi del SUO Regno sono state stravolte, ma è la verità, quel Regno era succube delle proprie leggi, per poter combattere satana, se le avesse infrante entro un tempo, più tempi e metà di un tempo, satana avrebbe potuto tornare in quel Regno.
È stata una provocazione, “se satana fosse donna” di un post vecchio, ma veramente, ne DIO, ne il Figlio, potevano avere donna al fianco nel proprio Regno, oggi possono! DIO, a causa delle sue leggi, mentre il Figlio per liberare DIO, da quella che era una SUA legge diventata schiavitù.
Affinché venisse sconfitto satana in terra, è stato chiesto aiuto a tutti, prima con le religioni, poi con vere alleanze e la risposta positiva, si è avuta solo da coloro che noi tre, chiamiamo Gronchi Rosa, perché? Perché hanno saputo guidare il Figlio nell’ignoranza, con quelli che sono simboli, con quella che chiamiamo lingua sconosciuta, con molta pazienza e opera certosina.
Siamo per le religioni: scomunicati, additati di eresie, ma in pace con DIO ed Egli ce lo dimostra.
Gronchi Rosa

Come è un Gronchi Rosa?

Er Gronchi Rosa
Gronchi Rosa
N’ce s’è pe no stipendio

O pe n’riconoscimento
Preso come premio

Medaglia coppa targa
O alloro in testa

Pe alzasse più dell’altri
Co la testa

Er Gronchi Rosa
È tutta nartra cosa

E sì che se te alzi
Poi te gira

E godi
Dell’applauso che tira

Gronchi Rosa
Più che artro è n’turbamento

Dell’anima che t’esce
Allo scoperto

Fai finta che
Nun te ne frega niente

De chi te passa accanto
In quel momento

Invece
Tu je leggi pure l’occhi

Ce pensi
Ce ripensi a mente fredda

Pe sovvertì
Il problema che lo inquieta

De solito
Nun è pe la persona

Che cerchi
De risolve l’incertezza

Il problema
De solito è più esteso

De quello
Che se vede all’occhi tristi

E solo se t’affidi
Ar Padreterno

Risolvi
L’incertezza del momento

Del resto
Poi nun te ne frega niente

E lassi
Godè lartri a prende er premio

Er Gronchi Rosa
Racconta al suo pensiero

Che sta
Sintonizzato col mistero

De solito
È DIO che je da er premio

Je dice
De esse grato pe l’impegno

Je dice
Mo ciò n’debbito co te

Poi chiede
Tutto quello che te va

Er Gronchi
Chiede solo che er problema

Je faccia
Vede l’occhi meno tristi

De chi
Se incontra e chiede più giustizia

Er premio
Lo rinvia sempre a dopo

Domani
O quando more tanto è uguale

Je basta
Avè capito che il suo cuore
È in mano
E coccolato dal SIGNORE.

Zerodieci

giovedì 2 ottobre 2008

prevenire, è meglio che curare, anche perchè la prevenzione è dimagrante dei tassi d'interesse

Se abbiamo capito bene, i servizi dei TG e la rassegna stampa sulle TV dei quotidiani di questa mattina, la BCE, non può intervenire nei singoli stati, in questo momento difficile per l’economia, secondo noi tre, ha una via possibile ed efficace, per non trovarsi nelle condizioni USA sui mutui.
Esiste, da molto tempo, la classificazione di zona depressa, negli stati membri dell’unione europea per fondi all’iniziativa privata per lo sviluppo.
Con lo stesso principio, si può e sarebbe la verità, considerare, l’intera comunità europea: depressa, per motivi economici additati alla borsa.
Quello che intendiamo dire, è che l’unione europea può e dovrebbe, istituire, un fondo di sostegno, a cui possono attingere tutti coloro che non possono onorare un mutuo, per poter estinguere il mutuo alla banca creditrice.
Tramite, potrebbero essere le associazioni dei consumatori, che ne certificano la correttezza per il credito del singolo cittadino europeo, magari quel prestito servito ad estinguere il mutuo a rischio e ad iniettare liquidità nelle banche, potrebbe essere congelato per due o tre anni, in attesa che la situazione migliori.
Le famiglie non sarebbero strangolate e crediamo ne esistano molte in Europa, potrebbero usare il denaro risparmiato per le rate di quei due o tre anni, per fronteggiare la situazione economica difficile.
Crediamo che, fatti gli scongiuri, questa ricetta all’amatriciana che serve sia per salvare casa, possa servire anche per poter mangiare.
Crediamo inoltre, che in questo modo, si tutelino le banche, anche perché il mercato del mattone, è fermo e quindi il sequestro di una proprietà, non diventi facilmente soldi.
Crediamo anche che possa prevenire la catastrofe USA.Gronchi Rosa, Crystal Ship e zerodieci: !