sabato 31 gennaio 2009

Notizia Bomba Sexi per Gianni Ippoliti

Caro Gianni, qui le notizie si accumulano e tu sei rimasto indietro, ieri mattina ti ho visto alla TV, ma tu della Manaudou, mi hai fatto vedere solo le tette e tu sai che lei ha di più, però se hai perso l’ultimissima nel gossip, o vuoi nasconderla, te la passo io.
Cosa ci faceva ieri sera una bella svedese, a braccetto con il sottosegretario all’angoscia, con al fianco il ministro della paura? Te lo dico io, li ha accompagnati alla porta! Ieri sera, Filippa ha congedato per la trasmissione “che tempo che fa” Antonio Albanese nel suo personaggio di ministro della paura, se non lo hai visto, hai perso uno spettacolo e anche l’occasione di parlare della Manaudou, solo per le sue tette.
Però secondo me le tette della Manaudou, sono vere.
Un saluto alla bella Svedese e Gianni: un po’ più di impegno, tu lo sai il gossip è una macchina da guerra!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 30 gennaio 2009

attendo un Oscar da Giannino

Al TG1 economia, ascolto spesso e con interesse Oscar Giannino, che è uno dei giornalisti economici, con meno peli sulla lingua ed oggi, ha fatto un logico discorso, sul problema tassazione dei lavoratori autonomi.
Vorrei, sentire e sapere cosa ne pensa di una mia idea della tassazione di imprenditori e professionisti.
Una maniera da poter scegliere per un professionista, potrebbe, ma servirebbero delle banche moderne, di quelle che l’imprenditore, lo considerino parte attiva di una banca e non semplicemente cliente, comunque, se l’impresa stipendiasse l’imprenditore con stipendio soddisfacente a seconda della potenzialità dell’impresa stessa, l’imprenditore potrebbe essere tassato, come un qualunque dipendente sullo stipendio e modificabile nel tempo, il rimanente introito, versato alla banca, che con una sezione particolare della banca stessa, gestisce la somma che si accumula negli anni ed accumula interessi e sempre di proprietà dell’imprenditore, ma non disponibile all’impresa, la banca può avere una valutazione dell’impresa stessa, dal fondo versato e quindi anche per investimenti, avere sempre una valutazione.
Poi prima o poi si arriva alla pensione e quindi la somma accumulata, viene valutata come trattamento di fine rapporto sullo stipendio, a quel punto, le cose possono essere due, o è bassa e quindi l’imprenditore si deve accontentare, oppure è più alta e quindi sulla rimanente cifra, si è tassati come se si ereditasse un patrimonio.
Giannino, fammi sapere cosa ne pensi della mia pazzia economica.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 29 gennaio 2009

un pizzico di buona volontà!

C’è un settore, che oggi sta andando in crisi in Europa ed in Italia anche, è quello dell’edilizia.
Si prevedono molti licenziamenti nel comparto, come del resto anche in altri settori, poi però c’è un problema alloggi e proprietari di appartamenti, che non riescono a rientrare dei propri appartamenti, oltre al fatto che giovani trovano difficoltà nel trovare appartamenti ad equo canone e per quello che può permettere una busta paga di oggi.
Ci potrebbe essere una soluzione al problema, se tutti gli interessati: costruttori e stato, volessero risolvere il problema, sapendo che oggi è tempo di crisi, ma crisi vera.
Se lo stato acquistasse gli stabili in costruzione e non ancora venduti, quindi quelli in pericolo di fermo, a prezzo di un solo 15% oltre il prezzo del costo al costruttore, che deve movimentare denaro.
Pagamento con buoni ordinari del tesoro e li desse in affitto ad equo canone, o con mutui agevolatissimi ai giovani e a chi è sotto sfratto, l’edilizia non si fermerebbe.
Oggi il problema è far girare denaro e non tenerlo fermo, anche studenti, garantiti dai genitori, potrebbero acquistare un appartamento e pagarlo con il subaffitto. I rimedi sono molti, basterebbe un po’ di buona volontà!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. torneranno i periodi dell’arricchimento, ma oggi è tempo di movimentare denaro, nel 60, cera il vecchio pagherò, che era un impegno e quel pagherò per alcuni a babbo morto, ha dato vita al miracolo italiano.

Stock per rinnovo locali, con aggiunta di ecoincentivo

È di grande impressione, lo scenario di desolazione, di parcheggi automobilistici delle grandi industrie automobilistiche.
Fare una scommessa, con il futuro? Ma che sia una scommessa interessante.
Molti anni fa, facevo il “commerciante” non importa di cosa, il commercio è commercio ed una mia passione nel bum economico, era lo stock! Mi piaceva girare in cerca di occasioni, da acquistare e poi proporre agli acquirenti come occasioni, guadagnavamo tutti, io, il venditore, che si liberava di fondi di magazzino e il consumatore, perché acquistava a prezzi vantaggiosi.
Se si desse, alle catene di distribuzione di supermercati, la possibilità di stoccare automobili e poter svuotare i parcheggi delle grandi industrie, potendo venderle al supermercato, solo il modello, senza scelta di verniciatura o altro.
Come pagarle? Semplicissimo, tutti i supermercati fanno le carte fedeltà.
Se si potesse proporre all’acquirente una carta di credito revolving (credo si scriva così) di quelle che prima prestano e poi rientrano del prestito, con meno richiesta di garanzie, meno non per niente, moltissimi, come me potrebbero fare occasione al supermercato di un’automobile stoccata e quindi conveniente, con rate mensili piccolissime, li si parla di 50 euro al mese.
I criteri per una carta di credito revolving, sono più bassi di un finanziamento e poi si potrebbe onorare, direttamente alla cassa del supermercato, senza conto corrente o posta o altro, mentre si fa la spesa, pensate, se la carta è ricaricabile, anche da casa, tramite altra carta di credito.
Io credo questa una buona occasione, le industrie è ora che cerchino di realizzare.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Strategia per appartenere ad un comune mazzo di "FIORI"

Non so, dove una superesclusiva intervista, dal mondo attesa con ansia, si è svolta, se a casa dell’ospite o dell’ospitato, ma quello che si apprendeva dalle immagini era un po’ “divertente”, per non dire provocatorio, o perché no, impersonificatrice! Di cosa, di tutto un allestimento della macchina pubblicitaria.
Oggi per colpa di questa dannata crisi, tutti i governi propongono figure politiche che si muovono come marionette, ben attenti a non irritare gli interlocutori o quelle che servono “masse” non importa se operaie o meno, ma le “masse” quella che più apertamente, viene definita opinione pubblica.
È possibile, che tutto venga decifrato da un comune mazzo di fiori? Sì, un bel mazzo di NARCISI, posto in maniera strategica, in una bella sala dove si intratteneva un’intervista.
Semiotica e semiologia, vengono elaborate per le masse, per tutti coloro, che ignorano, ma sono segnali ben precisi ed oggi serve l’immagine che stempera, si stanno costruendo palchi scenici da proporre allo spettatore, per togliere l’attenzione dello spettatore al vero problema della crisi e ciò che è più divertente, è che pochi fanno quelle brutte facce, quelle che sono non solo poco telegeniche, ma irritanti all’alta finanza.
Se esistono operatori onesti esperti di borsa, dicano esplicitamente, quanto tolgono i titoli spazzatura, all’economia reale, quel saliscendi delle borse a cosa è dovuto? Siete voi gli esperti! I tuoi risparmi in cassaforte! Io risparmio a casa di mio padre, di LUI mi fido e quando avrò il mio patrimonio a disposizione, lo investirò da ignorante: glie lo restituirò a Pappa e che so matto, lasciarlo nelle vostre mani.
Nuovi eroi del nostro tempo, immagini per la storia di domani a disposizione delle serre che coltivano “NARCISI”.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. narcisismo, che spingano la politica ambientale, perché negli stagni non ci si specchia più? E vorrebbero che l’acqua sia limpida per poterlo fare?

mercoledì 28 gennaio 2009

Il mio gruppo è: A, NE-GA-TI-VO!

In un post, di qualche tempo fa, ho veramente ammirato la genialità di un fotografo e credo, ma non ne sono sicuro, si tratti di Oliviero Toscani, che per una campagna di educazione al rispetto della donna, fotografò una donna crocefissa, il post è verificabile a tutti in questo blog.
Ultimamente, i fatti di cronaca portano a dover osservare i vari programmi televisivi con un certo malinconico disprezzo per l’uomo.
E consapevoli di essere uomini, vorremmo lanciare una proposta.
Dai programmi televisivi, si è potuto apprendere, che le leggiferazioni in materia di tutela della donna, vengono puntualmente allontanate mentre le insistenti richieste di non intercettazione, vengono proposte come priorità.
Io lancio una proposta alle donne e agli uomini che sentono questo problema, inviate e-mail con il vostro gruppo sanguigno al ministero della giustizia, perché?
Beh, dovete sapere, che dopo la crocifissione, Gesù Cristo, ricevette una lancia nel costato, affinché si dichiarasse la morte e ne uscì: acqua e sangue, quindi alle donne che credono di essere vive e agli uomini che lo credono, proponiamo di inviare il proprio gruppo sanguignio al ministero della giustizia, affinché venga veramente presa una posizione sulle violenze alle donne.
Potremmo proporre un piccolo sasso, da inviare, ma sarebbe mal capito: il mio gruppo sanguigno è: A- negativo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 27 gennaio 2009

Una bufala a Geo e Geo! ricetta di mia bisnonna, forse la vostra piacerà agli inglesi

Carissima Sveva Sagramola, se ho ben capito, visto che mi sono sintonizzato a ricetta gia iniziata, i tuoi amici di Finale Ligure hanno proposto il pesto alla genovese: non è la ricetta originale! Ti ha fatto una bufala.
Bufala, per chi non lo sapesse è quando vogliono vendere una mucca che fa molto latte e al posto della mucca danno una bufala, che ne fa poco, i non esperti ci cascano.
Premesso che io non ho visto il tutto, ma i fagiolini, è una variante, le patate a lessare con l’acqua di cottura sì, ma i fagiolini no! Ci andrebbe una specie di formaggio acido che si chiama (spero di scriverlo bene) PRESCINSEA.
Vorrei che tutti coloro che sanno delle tradizioni Genovesi, dicessero la loro, perché i fagiolini sono solo una variante.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 26 gennaio 2009

La "piazza" spiazza e si spiazza

Non ho molta simpatia per i sindacati, ma non per ciò che “dicono” di rappresentare, ma più semplicemente perché non lo fanno.
I sindacati, in Italia sono diventati un potere, che gestiscono loro stessi ed il potere politico, anche quando fanno finta di combatterlo.
Racconto un episodio, accaduto intorno al 1984, io iniziai nel mondo del lavoro, con un mestiere, storicamente per ex detenuti, sì uno di quei lavori che si dava agli ex detenuti, per riavviarli alla vita “buona”.
Però, gia allora, a me non poteva essere permesso “vivere” decentemente e liberamente, neanche con un lavoro legale, io ero il nemico di tutti, il portatore del male totale alla nostra Repubblica.
Non ricordo chi fosse al governo allora, ma ricordo un ministro, che diede nome ad una legge: Visentin, bene quella legge fu fatta esplicitamente per abbattermi alla nascita, sì proprio come il vitello di pelo rosso e per dare più vigore alla logica di quella legge: scese in piazza la massa operaia, contro il nemico storico, quello che voleva solo vivere! Mai mi è stato permesso di poter mettere in pratica la mia semplice voglia di vivere.
Di episodi come questo, poi nel tempo se ne sono susseguiti moltissimi e potrei elencarli, ma sin dall’inizio della mia voglia di lavorare, la piazza scese in piazza con uno sciopero generale nel nome della giustizia di una dittatura alla mia persona.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. siete bravi a “SINDHANDICCAPPARE”

Mamma voglio anche io il buco nella pancia

Ricordate la famosa pubblicità delle lavatrici Philco? Noi approfittiamo per parlare di “buchi”, quelli nelle vene, va di moda la coca? O la maria? Tranquilli vorremmo combatterla, ma con le giuste armi.
Antiproibizionisti? Quasi o per nulla, è un grande problema che affligge famiglie, società e anche ordine pubblico.
Noi crediamo che le farmacie dovrebbero assolvere il problema della somministrazione, a carico del servizio sanitario o quasi del tutto.
Io personalmente credo la tossicodipendenza una malattia dell’essere.
Quindi credo opportuno che chiunque si autoproclami tossico e quindi identificato, debba usufruire di servizi, come la somministrazione delle sostanze in farmacia, con un apposito cartellino tipo quello della detenzione di armi, e quindi con un apposito album di identificazione, permettere alle varie istituzioni che combattono la droga, il poter essere aiutati e quindi disintossicati.
L’identificazione, è la grande arma per chi vuole combattere le varie forme di disguidi, io i miei nemici per prima cosa li ho dovuti identificare e parlando di intercettazioni? Beh, non tutto è ciò che appare, spesso le cose sono capovolte!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 25 gennaio 2009

La macchina del capo? a velocità controllata

La macchina del capo, è il titolo di uno bellissimo spettacolo teatrale di Paolini, andato in onde su LA 7, guardandolo ho ricordato la mia infanzia, con la differenza, che Paolini è rimasto stupito da un bagno raso terra, mentre io scioccato da una bambina che mi si è denudata davanti all’età di sette anni: sono fuggito il più lontano possibile, ah ricordi dell’infanzia.
Però, oggi i problemi dell’industria automobilistica e di tutto il settore, sono gravi e quindi io credo che qualcosa si possa fare, oltre il post in cui proponevo un nuovo approccio alla cassa integrazione.
Se e sia ben inteso, per prima cosa si dovrebbe irrigidire la detenzione della patente di guida, a chi porta l’automobile in maniera poco raccomandabile, comunque se si abbassasse l’età della patente a sedici anni, con modi ben scrupolosi per ottenere la patente, si aprirebbe un mercato alle cilindrate 1000 e meno.
Oggi vediamo sfrecciare i sedicenni con motorini che non fanno meno pericolo delle automobili nelle strade, non inquinano meno, anche nelle loro macchinette e poi se a sedici anni si può scegliere di andare a fare il servizio militare, vuol dire che li reputiamo all’altezza di scelte.
Un mercato automobilistico per i sedicenni, per i diciassettenni, potrebbe per le cilindrate 1000 e solo auto non inquinanti, ottemperare la perdita di mercato delle automobili.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

sabato 24 gennaio 2009

sarà "cara democrazia" il titolo di questa canzone? qualunque sia è di Ivano Fossati

Con santa pazienza
Ho dovuto aspettare

Con quanta buona fede
Sono stato ad ascoltare

Cara, cara democrazia
Sono stato al tuo gioco

Anche quando il gioco
Si era fatto pesante

Così mi sento tradito
O sono stato ingannato

Mi sento come partito
E non ancora approdato

Sento un vuoto

Sento un vuoto
Al mio fianco

E nessuna certezza
Messa nero su bianco

Con benedetta arroganza
Sono stato avvilito

Con quanta leggerezza
Sono stato alleggerito

Cara, cara democrazia
Cara gemma imperfetta

Equazione sbagliata
Non scritta e mai corretta

Devotissimi della chiesa
Fedelissimi del pallone

Nulla pensanti
Della televisione

Siamo i ragazzi del coro
E casa d’Inghe è sempre d’accordo

E la classe operaia
Nemmeno me la ricordo

Democrazie pubblicitarie
Democrazie allo stadio

Democrazie quotate in borsa
Fantademocrazie

Libertà autoritarie
Libertà ugualitarie

Democrazie del lavoro
Democrazie dei ricordi
E della dignità

Ai che pessime orchestre
Che brutta musica che sento

Qui si secca il fiore e il frutto
Del nostro tempo

Sono giorni duri
Sono giorni bugiardi

Cara democrazia ritorna a casa
Che non è tardi

Non sai con quanta pazienza
Ho dovuto aspettare

Non sai con quanta buona fede
Sono stato ad ascoltare

Sono giorni duri
Sono giorni bugiardi

Cara democrazia
Ritorna a casa che non è tardi

venerdì 23 gennaio 2009

Elogio alla tristezza: è facile costruire su fondamenta solide

Vorrei spiegare a me stesso, perché mi reputo ignorante, ciò che nei giorni precedenti ho scritto delirando e paragonando il nuovo presidente Americano a Napoleone.
Oggi, quello che si chiede e a gran voce, da tutto il mondo, è un nuovo modo di coesistenza, tra popoli o se si fa del fanatismo, tra religioni.
L’inizio e quindi il periodo del passaggio tra Obama e Bush, a mio avviso è stato dei più avvilenti politicamente parlando e da parte di tutta l’opinione pubblica internazionale.
Ho parlato di gossip e cronaca rosa, nei momenti più tesi del conflitto tra Israele e Gaza, ma per mio dovere.
Oggi posso esprimermi direttamente, senza che altri mi imbocchino parole o le addebitino a me.
La figura chiave di tutto il ridimensionamento e quindi il riportare tutto al tavolo delle trattative, è stato il presidente francese Nicola Sarkosì (spero di averlo scritto bene) ed oggi la sua figura, sta per essere prevaricata, non da un amico di Israele, ma da la figura di Israele amica di Obama.
Spiego meglio e lo faccio, proprio per portare scompiglio.
Israele, ha iniziato una guerra non voglio discuterne la correttezza, ma alla fine del mandato Bush ed il ritiro, prima dell’insediamento Obama, il segnale è stato chiarissimo ed appoggiato da tutto il mondo e da tutta l’opinione pubblica internazionale, nessun giornale ha dato la vera rilevanza di peso politico alla nostra Europa! Nessuno vuole mettere in discussione un nero e lo si fa per non apparire “razzisti” questo sarà un nodo da sciogliere e proprio questo sarà l’elemento che scatenerà incomprensioni: politiche, razziali e di coesistenza religiosa.
Non so quanto i miei deliri nelle riflessioni, possano essere accettati RZIALMENTE parlando, ma non si combatte il razzismo con il buonismo, non si combatte la scommessa con il futuro incerto delle predominanze fanatiche, con un approccio distorto del bene.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 22 gennaio 2009

Signor Sgarbi: provi a darci il "LA"

Signor sindaco di Salemi: prof. Vittorio Sgarbi, mi è passata davanti agli occhi, la notizia, che lei è veramente al verde e che vorrebbe per 2 milioni di euro andare a “zappare”.
Io non mi intendo di terra e lodo coloro che lo fanno per mestiere, ci “sfamano”, ma vorrei proporre a lei e sarebbe una rivoluzione culturale e intellettuale, per la nostra Italia, una scuola da mettere in rete.
Il mattino, mi sveglio molto presto e mi imbatto, con “nettuno”, l’università telematica.
Una bella idea e anche rubata a lei, ricordo trasmissioni in reti più piccole, dove lei spiegava i quadri, sarebbe quella di fare una “università di arte”.
Mi spiego meglio, se i grandi maestri di orchestra, che dominano nei conservatori italiani, facessero una scuola di musica in rete, molti potrebbero iniziarsi all’arte della musica è vero dietro i computer ci sono falliti, quelli che si rifugiano nel mondo virtuale, ma potrebbero ricevere nozioni e consigli d’oro ed un avviamento all’arte.
Cosa centra lei con la musica? Moltissimo “l’arte grafica” scuola per imbrattamuri, scuola per poter decifrare un’opera d’arte, lei è un decodificatore, lo insegni anche a noi.
Una bella “scuola d’arte” in rete: offuscherebbe la TV! Si manterrebbe da sola, il sito, con la pubblicità! Spero di aver risolto i suoi problemi economici e sarebbe bello saper come si dedicherebbe in una realtà virtualartistica ammesso che la valuterebbe buona idea.
P.S. non gettiamo le generazioni, che diciamo scapestrate.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Caro Gianni Ippoliti, c'è pane per i tuoi denti

C’è chi fa del gossip un mestiere e il sabato e la domenica mattina, mi diverto a guardare Gianni Ippoliti che fa del gossip, una materia letteraria, a livelli universitari.
Mi permetto di darti del tu e vedi Gianni, oggi il Corriere dello Sport, riporta due notizie bomba se elaborate a dovere e una terza, la riporta un quotidiano che non ricordo ero ancora insonnolito alla rassegna stampa, ma era un’intervista alla cancelliera tedesca, che la mia ignoranza, non mi permette di scrivere perfettamente il nome: Angela e non ricordo il resto.
Torniamo alle tre notizie bomba se collegate tra loro.
Angela fa una ramanzina alle femministe, poi nello sport la notizia che i soliti ignoti, rubano la solita minestra! Poi ancora la Manaudou: noto non mi piaci più! Lei che ha battuto tutte le vasche di questo mondo: si ritira.
L’intelligenza, vuole che probabilmente la Manaudou, si sente derubata dal nuoto, che è una competizione e probabilmente, si sente derubata nell’anima.
Diamo un consiglio alla campionessa che non vorrei vedere avvilita per l’evolversi delle situazioni ed anche alla magica Roma.
Sentirsi derubati, è una sensazione a cui ci si può fare il callo, se si pensa che il bottino, rimarrà solo una semplice minestra da riscaldare e quindi anche meno buona di una preparata all’istante.
Io non mi accontento della solita minestra (parlando di amori), quindi so distinguere e molto bene, la provenienza, se è frutto di un bottino!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 21 gennaio 2009

per gentile concessione del consorzio di bonifica di Latina

buttero pontino, ragazzi, queste persone, hanno battuto anche Bufalo Bill ne rodeo: svegliatevi!
ricominciamo!

Un bel gioco dura poco, ma se vuoi, puoi continuare a raccontare barzellette!

Io lo ho sempre detto: parere e non essere è come filare e non tessere.
Ieri, forse i miei fedelissimi, coloro che sanno, hanno potuto costatare, che se devo litigare, litigo anche con mia moglie, ma non glie ne voglio.
Indossare i panni di altri, non significa essere altri, comportarsi come altri, non significa essere altri, ispirarsi ad altri, non significa essere altri e per avverare un sogno non bisogna insignire altri di aurea altrui.
Sono consapevole delle mie parole, ho sempre fatto la pipì controvento, quindi con molta franchezza credo che il nuovo presidente degli Stati Uniti Di America sia una pessima copia di tutti coloro che vorrebbe farci tornare alla mente e questo, probabilmente è un gran dispiacere all’umanità.
Napoleone, per chi non ha capito il post di ieri, era talmente osannato, che un ambasciatore svedese, poi diventato Re, chiese a Beethoven di dedicare una sua opera, ma Beethoven, visto che Napoleone si proclamò Imperatore, rinnegò quella opera dicendo che si comportava come tutti e non era la speranza dell’Europa.
Cadranno dal letto Tutti gli americani? Credo anche molti europei e popoli del mondo.
Svelaci la tua vera natura, l’occasione ce l’hai con la pena di morte.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 20 gennaio 2009

tempi, Copia del 1798, per chi si commissionò l'eroica a Beethoven?

Il tempo è una ruota e Beethoven con la sua “eroica” lo confermerà, al trono sta per salire la più grande bufala dei nostri tempi.
Detto questo e la storia lo potrà contraddire, vorrei rispondere ad alcuni perché? Perché io ho solo due amori e non ho inserito le religioni? È complesso e anche discutibile il motivo, ma dovete sapere che per le religioni, io sono stato il male e non ne ho assolutamente dispiacere, ma nessuno di loro, ha portato quella che dicono, “la croce di cristo” e per prime le religioni.
Quindi ognuno ha il suo destino e non sono io a modificarlo, un confronto con il papa? Sono prontissimo! O con chiunque! La patria, è un vostro grande possedimento, salvaguardatelo, l’italianità deve essere un vostro valore, io potrei infischiarmene e senza perdere niente.
Morte mia? Non vedo l’ora, ma purtroppo non posso per motivi di religione mia e non di altri: suicidarmi, lo hanno chiesto e sperato e non solo anche indotto, ma per me o mi uccidete, o non se ne fa niente.
Giochi di ruolo? Quanti sono stati i servizi segreti a farli per indurmi al suicidio? Rispondete voi.
Io sono solo, ma confido negli altri, molti li distinguo facilmente, molti più difficilmente, ma mio Padre, sa tutto.
Simpatie? Molte, ma non tutti!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 18 gennaio 2009

Bulli e Pupe

E già, mi rivolgo proprio a voi bulli, che spaventate un po’ tutti, anche me e mi rivolgo a voi, perché dovete sapere, che io cerco di non gettare niente, forse perché ho una madre Genovese e si sa, i genovesi sono tirchi, avrò preso da lei.
Devo chiedervi un favore, che è grande è, non pensiate che voglia approfittarmi.
Io ho due grandi tesori, su questa terra, il primo, sono le anime delle donne mie amanti, il secondo la patria.
Io vorrei affidarvi la cura dei miei tesori, come? Beh, l’ho già detto, ci vogliono le palle per andare volontari a servire la patria, nell’esercito, in marina, nei carabinieri e in altre armi.
Siete portati alla violenza, allora indirizzate il tutto per poter servire me servendo la patria, poter dire signor sì sì signore! Il sì signore, è qualcosa di più del graduato di turno.
La patria è un mio bene, ho bisogno di gente con le palle che me la salvaguardi.
Non avete fegato? Allora potete rimediare, le anime nelle donne mie amanti, sono di mia proprietà e ci tengo.
Rispettatele a scuola, offrite loro un fiore, basta uno, tutelatele dalla solitudine e per farvi capire come mi comporto io, vi racconto due episodi, il primo accaduto quando anche io ero un quindicenne o poco meno.
Allora, i compleanni, si festeggiavano con festicciole in casa, non in discoteca.
In una di quelle feste, mi trovai a fare la mia prima esperienza di corteggiatore.
Scelsi la più brutta, cicciona e anche estromessa dalla comitiva delle sue amiche.
Passai tutta la serata a farle la corte, ballammo, ci confidammo e poi la riaccompagnai a casa a festa finita il seguito non ve lo racconto, ma degli sguardi dei miei amici, me ne fregai.
L’altro episodio è più recente, ero già divorziato ed andavo spesso a trovare un amico a Racconigi, in Piemonte, li conobbi una donna separata con una figlia, una bella donna, ma io già non potevo commettere adulterio.
Ci volle un po’ per scioglierla, perché lei era piuttosto arrabbiata con la vita, per come le era andata, ma facemmo amicizia, ci frequentammo, lei mi fece conoscere il territorio Ligure, visto che era di Savona e passammo delle belle giornate in Liguria.
Io la invitai a visitare Roma e scese per qualche giorno, sempre insieme alla figlia, le feci visitare Roma e poi tornò a casa.
Continuavamo ad incontrarci a Racconigi, girammo il Piemonte, questo andò avanti per qualche anno e sempre in contatto per telefono.
Poi un giorno si fidanzò e di li a poco si sposò e rimase incinta, e noi restavamo sempre in contatto per telefono.
Mancava poco al parto che mi disse, che il marito era geloso della nostra amicizia, che lei mi chiamava dal posto di lavoro, perché il marito pensava che tra me e lei c’era qualcosa o c’era stato.
Io feci il cafone, non la cercai più, non le feci neanche gli auguri per la nascita del bambino e l’amicizia finì, perché per nulla al mondo avrei messo lei in conflitto con il marito, il territorio degli altri, non si tocca.
Organizzate un tè in casa vostra, ed invitate le vostre compagne di scuola, quelle isolate, che nessuno se le fila, servite loro un tè, servire è un’arte, al banco del bar, con la barista, si scambiano emozioni quando si è serviti con maestria.
Scegliete un biscottino da tè che possa rappresentarvi e poi fate salotto, confidandovi e la cosa più importante tenere il segreto, non sputtanare! Cercate le vostre arti nascoste e confidatevele, chi è amante della poesia, chi dei fumetti, chi dei sogni, ma teneteli per voi.
Saper tenere un segreto di un amica è talento!
Questo significa avere le palle!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Signor Sgarbi, dia la sveglia al signor Giurato, la guerra si spera sia finita

Questo pomeriggio, con la sue età e bellezza; ma dai che ce l’hai…, Gigliola Cinguetti, mi ha fatto piacere vederla in un videoclip.
E quindi, non mi lascio l’occasione per ringraziarla, lei, Nada, Caterina Caselli, Ornella, Mia Martini, Mina, ed altre che non ricordo il nome, sono state le mie colonne sonore al femminile, della mia infanzia, ma non tutte di allora.
Cosa centra con il gioco “alla scoperta del talento perduto?” vedrete che centra!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S: mamme date uno scappellotto ai vostri figli maschi, di quelli benevoli, come se gli faceste la cresima! Anche se non lo meritano. Centra, centra, vedrete che centra!

Cerco generi con le palle, non con il petigrì

Ragazzi, l’invito è sempre per voi e continuo ad introdurvi al prossimo gioco in cui ci vuole fegato, coraggio, quello che ogni cavaliere templare ha! Ricordate il film: la guardia del corpo? Si è fatto sparare addosso, per difendere una donna, ma quello che lo distingueva, era la perfetta lealtà, l’eleganza, la semplicità e il controllo dei movimenti.
Il prossimo gioco, si baserà tutto su questo e come in un famoso film: - ne resteranno solo due- coloro che diventeranno immortali.
Una stronzata? ce lo sapremo dire tra qualche anno! Provate voi, a poter distinguere i nemici, che in apparenza sono amici, provate voi, ad affrontare la morte serenamente e senza paura, provate voi a saper che i vostri nemici, sono tutti i servizi segreti di questo mondo e ad affrontarli con il sorriso sulla bocca, provate voi ad uscire da un complotto internazionale, sconfiggendo tutti! Noi lo abbiamo fatto! E vorremmo i generi all’altezza del compito: avete le palle per provarci? Se sì, siete i ben venuti nel gioco.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. se avete le palle per provarci, iniziate dal gioco precedente: è importante!

sabato 17 gennaio 2009

Generi-ci o qualunque

In questo 2009, all’inizio dell’anno, il mio e perché no, anche vostro pensiero, a me rivolto, mi ha detto: - giochiamo più pesante- e probabilmente, dai miei post lo avrete notato, che molte delle esitazioni sono sparite, ma non del tutto, ancora non tutto può essere rivelato.
Quindi, mentre voi state facendo il gioco della ricerca ai due sfortunati e ve ne ringrazio molto dell’aiuto, introduco il prossimo gioco e qui vi avverto, ci vuole “fegato” almeno per come comunemente viene interpretata la vita.
Ricordate il famoso archeologo dei film? Indiana, proprio lui, bene il titolo del prossimo gioco sarà: “alla ricerca del talento perduto”.
Talento, nell’antichità era una moneta, oggi con la parola talento, si definisce la persona con capacità artistiche, ma la vera traduzione della parola talento è la moneta e cioè la paghetta dei bambini, sì proprio quella che tutti i bambini ricevono dai genitori.
Il talento, è una paghetta che DIO da alle persone, ma non gratuitamente, poi ne verifica la spesa di quel talento e c’è chi lo ha sprecato, mentre chi invece lo ha investito per il futuro e cioè quel famoso tesoro in Paradiso.
“Alla ricerca del talento perduto”, iniziate a riflettere su questo titolo, cosa sarà e come sarà questo gioco per la ricerca dei due sfortunati che dovranno essere chiamati generi? Generi e non generi diversi, perché noi oggi, possiamo divorziare! Se insinuati.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 16 gennaio 2009

messaggio criptato: sono in attesa di potermi specchiare, già fatto!

E già, prima di potersi specchiare in Italia, si fa la fila e quindi mentre attendo, vi racconto un fatto accaduto moltissimi anni fa, centrerà qualcosa? Boh.
Dovete sapere, che quando ero giovane, anche io ero appassionato di chitarra, sapevo strimpellarla, mentre avevo amici più bravi di me a suonarla, erano i tempi dell’avvelenata di Francesco Guccini.
Bene in quel periodo mi dilettavo con le parole e scrivevo testi e alcuni li tradussi in “poesie”, mentre uno in particolare, lo scrissi insieme ad un amico, ricordo si chiamava Mario.
Mario, suonava con un gruppetto, il cui leader si chiamava Emilio.
Un giorno, mentre andavamo a fare un giro con una di quelle macchine d’epoca, sapete la “Morgan”, ecco era un bel pomeriggio e Mario, mi fece ascoltare una cassetta, dal loro gruppetto registrata ed ad un tratto, improvvisamente, riconobbi la canzone da me scritta bella ed arrangiata, era stupenda, meglio di come l’avevo immaginata nello scriverla, il titolo era “Shaschia” e parlava di droga, sapete era un tempo di tempi impegnati.
Ho superato la prova? Dell’auto d’epoca?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci
P.S. è un reperto di archeologia, ma il gioco proposto potrebbe essere moderno, cosa ne penserà l’automobile?

giovedì 15 gennaio 2009

RAI-EDU.: da istruzioni per l'uso

Cara Emanuela Falcetti, l’educazione è qualcosa di più importante della semplice convivenza in ufficio.
Su questo argomento, non voglio essere per niente umile, perché lo sono educatissimo ed in qualsiasi situazione, con qualsiasi persona.
Se vado alle poste, dopo ore di fila, quando arrivo allo sportello do il buongiorno all’impiegato e ringrazio salutando quando vado via e proprio su questo argomento, vorrei raccontare un fatto accadutomi proprio ieri mattina a Latina.
Entro come sempre, quando sono a Latina in un bar a fare colazione, è un bar di fronte ad un noto palazzo “intestato”, unico nel suo genere.
È un bar, dove trovo simpatia, EDUCAZIONE, ed anche dei bei quadri da guardare, mentre prendo il mio cappuccino, complimenti all’artista.
Comunque, ieri dopo aver pagato, mi sono apprestato all’uscita ed in quel momento, doveva entrare un SIGNORE anziano, io gli ho dato la precedenza tenendo la porta aperta, ed il signore è entrato ricambiando il gesto di educazione, con un cenno della testa ed un grazie.
Uscito, ma non del tutto dal locale, mi scontro con una “DONNA” che impugnava un telefonino e camminava sicura di sé per entrare al bar, era un vigile.
Io continuai a tenere aperta la porta, come gesto di cavalleria ad una donna e lei con un’aria presuntuosa e prepotente, è entrata nel bar, come se il tutto le fosse dovuto.
Forse, mi sono domandato avrà qualche grado, ma se ha qualche grado lo ha di febbre, che la porta al delirio di onnipotenza, di una maleducazione indescrivibile, non dico di ricevere un grazie, ma la delirante vigilessa, deve sapere che anche una REGINA, ad una cortesia ricevuta, fa un leggero cenno con la testa, in segno di ringraziamento.
Emanuela, l’educazione, bisogna anche saperla ricevere e chi non sa distinguere un gesto educato nei propri confronti, non sa nemmeno farne ad altri.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. mio padre mi ha scelto donne educate, ed io per le mie figlie, PRETENDO uomini educati!

mercoledì 14 gennaio 2009

Un finale, per una ciambella con il buco

Parlarle dei miei amici?
Sarebbe molto difficile, ne ho tre di numero e viviamo tutti distanti, per lavoro, quindi ogni tanto ci telefoniamo, ma gli impegni di lavoro sono molti e quindi il più delle volte sfugge il pensiero di sentirci.

Cosa vorrei sentirmi dire nel primo incontro con le mie mogli?
Beh con una non spesso, ma qualche volta l’anno ci vediamo e credo abbia capito il motivo per cui io ho dovuto e devo continuare a rimanere da solo e una cosa che ci diamo è arrivederci, però il nostro primo incontro, vorrei vederle arrabbiate per ciò che ci è stato tolto e siccome io sono piuttosto timido al loro cospetto spero e non dubito che l’iniziativa la prendano loro, anche con una sberla, per la mia lentezza, ma io devo studiare tutto attentamente e richiede molto tempo.

Quali difetti non vorrei avessero?
L’arroganza, ci si può dire tutto, ma con semplicità e non vorrei nel modo più assoluto, lo stato di inferiorità, sa da qualcuno ho ascoltato che io temo che siano a me disponibili per interesse, ma sono sicurissimo di no! C’è molto di più e la sofferenza, la leggo anche nei loro occhi.

Come mi reputo come uomo?
Io sono pieno di difetti, il più delle volte rimando a dopo, leggo nelle parole espresse, anche l’intenzione e quindi è difficile spuntarla, ma accondiscendo spesso, è difficile, almeno ancora per un po’, dividere la vita con me, ricorda la poesia il divano a due posti? È scomodo il posto al mio fianco, per me è ancora guerra totale, anche se fatta solo di parole e le parole, satana le imbocca a tutti, quindi preferisco la solitudine.

Cosa mi piace nelle mie mogli?
Una è castana e fa una smorfia con la bocca, quando si concentra anche per un discorso, che è bellissima, è unica, l’altra, l’aria vaga che fa quelle rare volte che la incontro ed è mora, ma non mi faccia dire di più.

Una canzone che me le ricorda?
È un bacio sulla bocca, di Ivano Fossati e fa:
bella…che ci importa del mondo, verremo perdonati te lo dico io, da un bacio sulla bocca ecc… .

come mi immagino come padre?
Un disastro, penso che una dovrà dedicarsi alle bambine, l’altra a me io posso garantire solo i fornelli, cucinare è l’unica passione che ho, però so essere anche dolce e sotto la corazza che mi serve da difesa, sono un tenerone, d’altronde ho dovuto chiedere che dal mio cuore fosse tolta la pietà e sono rigidissimo anche con me stesso in questo tempo.

Un consiglio spassionato alle mie mogli?
Cercatevi un uomo migliore, penso che come sono stato costruito, il mondo ne contenga di migliori.

È stato un vero piacere rilasciarle questa intervista: grazie della pazienza ed arrivederci.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

P.S. non serbo rancore per nessuno, però sono stanco.

Ma non sia così insistente... brava!

Devo affondare? Nel gossip? Lei è una strega, anche se bella e brava, signora Giacobini, non sapevo che voi giornaliste eravate così insistenti, però io non so rifiutare nulla ad una bella donna e quindi le rilascerò il seguito dell’intervista, però la avverto, mi sta facendo montare la testa e a proposito di testa montata ricordo che vidi una partita di calcio della magica Roma, in cui esordiva Francesco Totti ed il commentatore era Giacomo Bulgarelli e disse queste parole: il ragazzo è in gamba e se non si monta la testa, avrà un gran futuro.
Deve sapere, che io sperai in Illary Blasi, affinché non si montasse la testa, beh bisogna dire che è stata brava anche lei, perché il mondo del calcio è un po’ “strano”.

Dieci donne con cui uscirei volentieri a cena?
Per diversi motivi che non sto a dire, sono: Annalisa Spiezie, Cesara Bonamici, Didi Leone, Hellen Hidding, la Foschini, sa quella giornalista che non si vede più in TV, poi ancora la Litizzetto, anche con lei, la Mazzamauro, la Mannoia e Caterina Bizzarri, poi ce ne sono molte altre che stimo ed ammiro, però bacerei solo le mie mogli.

Se mio Padre è contento di me?
Abbiamo un rapporto un po’ bizzarro, lui si fida di me ed io devo saper leggere le sue “minacce” nei miei confronti, però mi ha fatto in maniera che deve sapere, che io ho subito quattro attentati alla mia vita di cui tre saputi o scoperti dopo, mentre uno, mi ha voluto mettere alla prova e me lo annunciava man mano che andavo avanti, era un avvelenamento ed è durato per mezza giornata, da chi me lo somministrava, a chi minacciava persone a me care, per farmi desistere alla guerra e lo Spirito, me lo annunciava ma io niente continuai ad andare avanti, finche non riportai la minaccia della sentenza di morte alle persone a me care al mandante, morì una persona al mondo molto cara e io lo seppi solo in seguito chi era il mandante, ma io ho solo restituito il regalo a chi me lo aveva inviato.

Che effetto mi fa vedermi sulle pagine dei giornali in parafrasi?
Vede non tutti di noi hanno il mio spirito e quindi fin che ero solo e si sparlava solo di me, me ne frego, perché so che devo solo arrivare ad un appuntamento gia scritto, però oggi la “famiglia” si è allargata e l’onore delle persone a me care mi fa soffrire, ma è quello che vogliono i miei nemici e ci riescono perfettamente, se a loro li fa godere la mia sofferenza, sappiano che ci riescono.

Da chi mi farei intervistare in TV? Oltre che da lei? Da Magalli, da Sposini, da Mentana, da Piroso, anche da me, deve sapere che come mettermi in crisi lo so fare meglio io.

Non le faccio nemmeno fare la domanda, mio Padre è solo lui che vedo e spero di riabbracciare, anche se dovessi rinunciare alle mie mogli, per quanto belle siano e per quanto “arrapato?”sia! vede le parole dialettali rendono l’idea della vera natura dell’uomo e a mio Padre non rinuncerei per nulla al mondo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Prova di Tele-Cine-Sì

Signora Giacobbini, ma lei è veramente una di quelle giornaliste che non si accontenta, va bene che il giornale lo dirige, ma chiedermi un piccolo assaggio di intervista? E anche con un pizzico di Gossip sulle mie mogli! Guardi siccome sono reduce di aver fatto Babbo Natale a mia nipotina, faccio finta di non essermi tolto il vestito e la accontento.
Lei vorrebbe sapere, come ci si sente ad essere ciò che io credo: figlio di DIO? E se sento la differenza tra me e gli altri? Sempre per difetto! Una costante attenzione su di me, da parte della mia “Mente”, mi ha fatto crescere, sempre due passi indietro agli altri, io ho sempre dovuto raggiungere, sa quella lucetta che si accende ed è sempre distante? Poi ancora è come essere figlio di non saprei proprio, vediamo un po’, dei miei genitori, non c’è assoluta differenza, vede onora il padre e la madre, non è stato scritto mica per nulla ed onorare, non significa che non si deve litigare con i propri genitori, io le liti le interpreto come confronti e siccome le generazioni, sono di molto distanti, forse anche le discussioni, sono un po’ più accese, ma alla fine io li stimo, anche se so che devo comportarmi , diciamo individualmente.

Il perché in questo tempo in cui c’è una guerra brutta, io parlo di cronaca rosa e non della guerra? Beh, io quando scrivo, parlo di molto con poco se si può dire anche un po’ criptato, ma se non ne parlo esplicitamente è per diversi motivi ed uno che passa inosservato, è che tutti sanno approfittare di un conflitto bellico, il cattivo può fare il cattivo, il buono può fare il buono, il pacifista, il pacifista, l’estremista può fare l’estremista, il santo può fare il santo ed io faccio ciò che so fare meglio: “me ne infischio” e chi dice che io non abbia capito più dei vari gruppi elencati?

Sapere come ho conosciuto mia moglie? Non ricordo se a Madrid o Barcellona, lei era li per lavoro ed io per curiosità, sa era in compagnia di molte ragazze anche belle, ma quando la vidi…, iniziai da subito a chiedere al mio pensiero:- riuscirò a conoscere quella bella ragazza? E poi potrò avere un legame con lei?- la risposta era sempre Sì! –allora- domandavo- posso commettere adulterio?- la risposta era No! E questo andò avanti per mesi e non riuscivo a spigarmi il nesso tra il sì ed il no, poi dopo moltissimi mesi di domande e risposte, sempre in ballo tra il sì e il no, quando proprio avevo esasperato la “Mente”, mi disse:- allora non hai capito ancora che lei è tua moglie? Eravate sposi già prima delle vostre nascite!- poi mi spigò bene il tutto.

Un motivo di lite tra noi due? Quasi tutti i giorni, sa lei è strafissata per la forma fisica a differenza di me che sono un pelandrone, lei cura il fisico si potrebbe dire per mestiere e quindi gode anche dei massaggi.
Il problema è: sarà una donna oppure un uomo a fare i massaggi? Non vuole dirmelo, mi tiene sempre nel sospetto, ma è un’atrocità per me.
Non posso parlarle dell’altra per motivi di identità, ma ieri sempre nelle mie caselle postali, una ginecologa, mi ha fatto sapere che la gravidanza va bene e di non preoccuparmi.
“Va Pensiero” dove ti porta il cuore… della Giacobini.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. parlare, pensare, illudersi, giocare,sognare, se si sa fare, si può fare!

martedì 13 gennaio 2009

senza guinzaglio

In questo primo test, mi serve la collaborazione di tutti coloro, che vorrebbero aiutarmi a trovare marito alle mie due gemelline ed in particolare, chiedo aiuto agli studenti, di tutte le età, ed anche ai loro insegnanti.
La prima cernita per la ricerca degli sfortunati, la fare tutti voi.
Come? Organizzatevi in gruppetti, anche dei semplici fidanzatini, e cercate realtà del tipo, case famiglia, ospedali per bambini, oppure per le classi al completo, accompagnati dai loro insegnanti, carceri minorili.
Cosa fare? Semplicissimo se si decide per le case famiglia, provate ad organizzare un sabato diverso ai bambini, ad esempio una festa a sorpresa, di accordo con i loro istitutori, basta una semplice nutellaparty, con dei palloncini, oppure sprigionate la vostra fantasia.
Per gli ospedali per bambini, il classico dolcetto o scherzetto, una semplice fiaba letta al piccolo paziente o che so io, anche una semplice carezza.
Mentre per le visite ai carceri minorili, che consiglio di fare alle classi intere, accompagnate dai loro insegnanti, basta portare dei fumetti, delle sigarette, oppure un po’ di musica, che possano ascoltare.
Poi dopo aver passato un paio d’ore così, dibattetelo: pregi e difetti di tutti i bambini, anche con l’esame di coscienza, pensate a ciò che avete fatto.
Questo va fatto per tre o quattro volte, anche cambiando le realtà.
Che pensate è un aiuto su cui posso fare affidamento?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. Forse, sarà utile anche a voi, per sentirvi un po’ più fortunati e poter apprezzare di più ciò che possedete.

Vo Cumprà? sì ma non a scatola chiusa!

Guardate, cari uomini, che l’opportunità è unica. Cerco marito per le mie due figlie.
E prima di proporre giochi e test attitudinali, vorrei variare il tema di oggi.
Il problema per i comuni costieri, con i vo cumprà.
Se si pensa a tutti i problemi che soffrono i comuni, alla distrazione, che potrebbero offrire i vo cumprà al bagnante, il caos attuale, io mi permetto di proporre una mia idea in proposito.
Se i comuni, realizzassero una lista per tutti coloro che si propongono al mestiere di vo cumprà, calcolassero il loro territorio costiero e ne realizzassero un numero giornaliero di esercitanti il vo cumprà e quindi giornalmente o settimanalmente, rilasciassero dei permessi, come i cartellini identificativi, numerati, per poter esercitare il mestiere di vo cumprà sulle spiagge, numero limitato.
Cosa si realizzerebbe, come prima cosa, un introito per i comuni che possiedono spiagge e non, poi ancora l’identificazione, che è importante, poi ancora la possibilità di controllare, la lecita provenienza delle merci, e a noi turisti, il divertimento di contrattare e di evadere nella noia mortale di una spiaggia.
Tutti coloro che faranno controlli, sapranno con chi avrebbero a che fare: un buon marito, o un cattivo marito? Ci stiamo lavorando sopra.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 12 gennaio 2009

Chi ha incastrato Roger Rabit?

Non so se lo avete notato, ma da molto tempo, non mi occupo più di politica e di partitica, questo non perché non mi piace, ma perché sono molto impegnato con mio Padre ad occuparmi di “PARADISIACPOLITIC”.
Già, stiamo ridisegnando tutti gli equilibri nel REGNO di mio Padre, politici sociali ed anche personali.
E se io “abdicassi?” è il modo con cui io ieri ho chiuso il mio post e c’è un perché.
Dovete sapere, che mio Padre, non vede l’ora di mettersi in “pensione”, mi ha fatto sapere che vorrebbe iniziare a prendersi un po’ di riposo e dedicarsi tutto o il più possibile alla SUA futura moglie ed alle due nipotine.
Tutto questo, lasciando a me i bottoni del comando, tutta la tastiera, certo direte voi, beato te, invece no, anche per me vale la stessa scelta, vorrei dedicarmi a tempo pieno alle mie mogli, ed alle mie figlie, quindi quando rientrerò in sede, inizierò da subito a lavorare, per passare il mio testimone, alle nostre bambine e per quello, ci vorrà un po’ di tempo e di duro lavoro.
Il problema è trovare un marito ideale per le mie due bambine e quei due sfortunati, dovranno essere vagliati per prima dalle mie due mogli, e si farà una selezione, poi da me e si restringerà, per poi essere scrutati nelle reni dal nonno e li è dura, la prova è temibile.
Quindi, care mamme che avete o siete in attesa di maschietti e ieri ne ho ascoltata una in TV, mettetecela tutta ad educare i vostri maschietti, se ritenete bello diventare nostri con suoceri.
La nobiltà di animo, è una delle doti essenziali e necessarie nei vostri maschietti, bellezza? Quella non ha importanza, quella fisica, ma quella dei modi sì! Età? Noi siamo eterni e sappiamo dare l’eternità.
Poi sempre per parlare di “PARADISIACPOLITIC” un messaggio al nostro RE, quello che vorremmo lasciarvi in dote, prova ad iniziare a pensare, se forse non è meglio seguire noi nel ritorno a casa, sai mi ha detto, che ti stai impegnando e con successo, ai superato anche la fedeltà e non solo a noi.
CIAO e sappiate, che la scelta dei maschietti è già iniziata.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. Sarà un cernita rigida, ma senza raccomandati! L’amore? Si può creare anche quello!

Le aquile non volano a stormi, canzone di Battiato

Giorni e mesi
Corrono veloci

La strada è oscura
E incerta

E temo di offuscarmi

Non prestare
Orecchio alle menzogne

Non farti
Soffocare dai maligni

Non ti nutrire
Di invidie e gelosie

Il silenzio
Soffre i danni
Del tempo

Le aquile
Non volano
A stormi

Vivo il rimpianto
Della via
Smarrita

Nell’incerto
Cammino
Del ritorno

Seguo la guida
Degli antichi
Saggi

Mi affido al cuore
Ed attraverso
Il male

A chi confessi
I tuoi
Segreti

Ferito al mattino
A sera
Offeso

Salta sul cavallo
Alato

Prima che ti xxxxx
Xxxxxxxxxxxxxxxx
Offuschin lo
Splendore

Il silenzio
Soffre i danni
Del tempo

Le aquile
Non volano
A stormi

Vivo il rimpianto
Della via
Smarrita

Nell’incerto
Cammino
Del ritorno

Il silenzio
Soffre i danni
Del tempo

Le aquile
Non volano
A stormi

Vivo il rimpianto
Della via
Smarrita

Nell’incerto
Cammino
Del ritorno

Da post delle WINX, al post del corso pratico... è stata una Splendita "VITTORIA"

Qui, c’è qualcosa che non va, credo di aver creato delle “MOSTRE” chissà, forse anche di bravura e se lo è ditemi bravo, credo di meritarlo.
Oggi, ho letto come di solito, tutte le e-mail ricevute, anche grazie a quel corso pratico e cioè il pensiero e ne ho ricevuta una da una “fedelissima” lettrice del mio “blog” che parlava anche a nome di una sua collega, per “raccomandata” che è stata: una ginocchiata alle parti più basse, un pugno allo stomaco ed una testata! Ma io non ho fatto nulla di male, ho solo pensato! Allora è vero che a pensare ci si indovina.
Però devo dire grazie alle mie amanti, mi hanno confezionato una bella cartolina in esclusiva della mia “VITTORIA”, mi hanno fatto assaggiare veramente la “VITTORIA”, che sia vicina? Ma non ditelo a nessuno.
Però per quella “VITTORIA”, il problema è serio e se io “abdicassi?”
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. A favore di chi? Io confido nelle due gemelline! E ricordate? Il lavoro sporco lo ho gia svolto io! Quindi “MOSTRE” che aria tira? Per me è stata una giornata stupenda.

domenica 11 gennaio 2009

Aver paura di innamorarsi troppo, canzone di Lucio Battisti

Aver paura
Di innamorarsi troppo

Non disarmarsi
Per non sciupare tutto

Non dire niente
Per non tradir la mente

È un leggero dolore
Che però
Io non so più sopportare

Non farsi vivo
E non telefonare

Parlar di tutto
Per non parlar d’amore

Cercar di farsi
Un po’ desiderare
È proprio un vero dolore

Abbandonarsi
Senza più timori
Senza fede
Nei falliti amori

E non studiarsi
Ubriacarsi di fiducia
Per uscirne finalmente fuori

Aver paura
Di confessare tutto

Per il pudore
Di innamorarsi troppo

Finger che anche io
Le altre donne vedo

È un leggero dolor
Temere di mostrarsi
Interamente nudo

E soffocare
La sana gelosia

E controllarsi
Non dirti che sei mia

Voler restare
E invece andare via

È proprio un vero
Dolore

Abbandonarsi
Senza più timori
Senza fede
Nei falliti amori

E non studiarsi
Ubriacarsi di fiducia
Per uscirne
Finalmente fuori

sabato 10 gennaio 2009

????


questa è una delle foto più recenti che ho, non amo apparire e il momento che stavo passando era uno dei peggiori della mia vita: si vede?

noi ci darem la mano? sul ponte di bassano?



ma c'è di più, quando sono venuti a trovarmi all'ospedale, dopo il parto, il mio padrino rivolto a mio padre, guardando i bambini tutti in fila che aspettavano di essere portati dalle mamme, guardando me disse a mio padre:- guarda quello quanto è brutto, immagina il padre e la madre!- e poi mi trovarono in braccio a mia madre. però dai poteva andarmi peggio! segue...

Il mio primo compleanno

questa foto, per me è storica è la mia prima apparizione in pubblico. (immagino un'intervista)
deve sapere, che quando sono nato, ero bruttissimo, facevo proprio schifo e mia madre, per non farmi vedere brutto, quando qualcuno veniva a trovarmi, diceva sempre:- sta male, ha passato tutta la notte sveglio e adesso dorme- segue...

Il mio battesimo (madrina e padrino)

segue...

"Egocentrismo"

Cara signora Giacobbini, direttrice di uno di quei giornali che io non leggo, sa quando incontro una persona, mi piace scoprirla da me e devo dirle che non leggo neanche le interviste delle donne, che pubblica Intimità, di cui mia madre è un’accanita lettrice.
Ho ascoltato lei ed una sua collega, lei vorrebbe pubblicare le foto del “personaggio del momento” e la sua collega, le foto della gravidanza di…? Faccio un patto però solo per me e non per la partoriente, lei sarà la prima a pubblicare le mie foto con un’intervista superesclusiva, anche quando potrò chiamarmi papà! Ma tutto questo senza compenso e se lei ritiene opportuno un compenso, lo dia in beneficenza, magari ad una associazione di quelle che si occupano di violenza alle donne oppure di problemi di future mamme.
Però le prometto, una foto mia in esclusiva (si fa per dire) indirizzata a lei, adesso la scelgo e poi la pubblicherò, lei ne può fare l’uso che ritiene opportuno!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci:!

venerdì 9 gennaio 2009

La buona novella

Io, non ho mai letto i vangeli apocrifi e per essere sincero, stavo li li per comprarli, ma quella vocina della coscienza, me lo ha impedito.
Perché dico questo, perché sto ascoltando su Rai 2, un bellissimo concerto di Fabrizio De Andre e ho ascoltato l’introduzione alla canzone: la buona novella e come i vangeli apocrifi descrivono un po’ tutto, anche di Maria.
Fortunatamente, ho già espresso, la mia donna ideale e devo dire che un po’ so come lavora DIO, quando sceglie dei servi, quindi non volendo far fare figuracce alle femministe, vorrei fosse ben chiara, la differenza tra persona umile e persona sottomessa.
Chiunque si sottomette e non all’umanità, ma a DIO, e quindi con umiltà lo serve, acquisisce un ruolo rispetto all’umanità di “bastone”.
Cosa significa essere “bastone?” di imposizione e la libertà delle donne, ma intesa come libertà di pensiero e spirituale, diventa uno stile di vita.
E tutto questo, sin dalla nascita, servi di DIO, lo si diventa al momento che si è concepiti e gli incontri tra servi ed in questo caso Giuseppe, sono se possiamo dire, “programmati!” lo abbiamo fatto per la Maddalena, questo gioco e quindi vorrei farlo per Maria.
Maria, nasce come donna libera, già nella sua famiglia “diversa”, è capace di andare a vivere da sola a quindici anni, è importante un uomo al suo fianco, ma non un uomo qualsiasi, tanto per essere maritata.
C’è una scelta anche in quello, certo che sappia accollarsi un figlio a sua detta di “un altro”, quindi le due figure, hanno per i tempi passati, diversità comunque da tutti! Maria è capace di andare, perché inviolabile a parlare con l’amante di Giuseppe con serenità, sapendo di poter perdere o vincere, ma con serenità, Maria è capace di riaccogliere Giuseppe sempre e comunque dopo altre amanti.
Un bel ritratto figura, dei due, devo dire che l’ho visto in un film con Diego Abbatantuono nel ruolo di Giuseppe, non ricordo il titolo, ma era molto somigliante a come le due figure, potrebbero essere state intese da DIO.
Mettere inciampi e lo si fa anche oggi, è una tattica per portare visioni di una figura, somiglianti ad altre che possono attribuire altri pensieri.
Se la donna è sempre stata vittima dell’umanità, non è un pensiero di dio, ma dell’essere umano, DIO la donna la esalta anche più di sé stesso e la lingua, anche per la donna diventa una spada e quando ti imbocca le parole, direttamente DIO al sottomettersi all’uomo e in un caso simile, vincerebbe su DIO, si sceglie la morte! Perché DIO non può perdere contro l’uomo.
Sembrano logiche devianti, ma Maria, se non avesse potuto scegliere, avrebbe accettato la lapidazione, e senza porsi tanti problemi.
Anche se può sembrare una mancanza quella di Maria nei vangeli è proprio una logica di uso, la guerra la fa l’uomo e cioè il Figlio, non dimenticate, che Gesù il primo miracolo, lo fa solo su richiesta della Madre e fare un miracolo, significava esporsi all’essere additato come bestemmiatore e quindi iniziare una guerra e probabilmente, ancora non si sentiva pronto, era ancora in fase di studio.
A se potessi parlare liberamente!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. avete mai visto trasformare una donna brutta in bella, senza chirurgo plastico? E solo perché potenziale serva di DIO? Riflettete, quando parlate di “donne”.

Veronica: sei GRANDE!

Quando sono sconfitto, lo dichiaro apertamente, e questo pomeriggio, mentre ero a cena, perché io ceno prestissimo, una donna, con gli attributi e devi esserne orgogliosa mi ha sconfitto.
Si chiama Veronica e fa una sorta di Forum su Rai 1, questo pomeriggio alla vita in diretta, sempre su Rai 1, ha detto una cosa che la ringrazio, per quanto è stata grande.
“oggi, non ho ancora la volontà, o voglia, o possibilità di mettere al mondo un bambino, quindi io e mio marito, abbiamo scelto di adottarne uno a distanza, poter dare un futuro ad un bambino sfortunato e non mettere alla luce un bambino con un futuro incerto” (più o meno) bravissima, vedi la procreazione e non posso dirne i motivi, per salvaguardare i miei nemici, va fatta con consapevolezza! E sono certo, che sia tu che tuo marito, quando lo desidererete, sarete all’altezza del compito.
Sperando che io abbia una platea più ampia della trasmissione in questione, voglio girare a tutti coloro che “usano il profilattico” per motivi personali, questa scommessa con il futuro dei più sfortunati.
Poi ancora, qualcuno mi ha chiesto come sogno, visto che Benigni in sogno esce più bello, è semplicissimo, Benigni va in onda sempre su Rai 1 e a casa mia, Rai 1 si vede malissimo, tutto annebbiato, il sogno era più nitido.
Ciao a tutti i polpi, ed anche alle brave cuoche.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 8 gennaio 2009

E se non potesse esistere una "DONNA" così?

Premetto, io sono da quando ero bambino, mammone, ma non per semplice mammonismo, ma perché ho da sempre ammirato mia madre come donna.
Ho due sorelle, una più grande e l’altra più piccola, ma anche due fratelli, uno più grande e uno più piccolo e non credete, che essere il mezzano si una vita semplice, nelle liti da bambini, o devi cedere al più grande e quindi seguire i loro insegnamenti, oppure devi cedere ai più piccoli, perché i più piccoli sono intoccabili, quindi anche mia madre, non è che mi ha reso la vita facile.
Però il rapporto che ho da sempre avuto con mia madre, ha suscitato anche invidie e non solo tra fratelli, ma anche nei parenti più stretti, che non riuscivano ad avere un rapporto con i loro figli, uguale al nostro.
Dovrei raccontare la vita di mia madre per far comprendere il perché la stimo e non voglio annoiare nessuno, quindi mi limiterò a sognare la mia donna ideale.
Un difetto che trovo in molte donne, è che spesso hanno dei sensi di colpa, a me piace una donna che sappia essere in pace con sé stessa, che non scenda a compromessi, che non pensi ho dovuto farle qualcosa, ma ho voluto fare qualcosa.
Mi piace una donna, che sappia ridere di sé stessa, dei suoi difetti e sappia valorizzarli, ce ne sono di donne così, pensate alla Mazzamauro, a Gegia, a donne che sanno essere come Ave Ninchi o Sora Lella.
Non mi piacerebbe maniaca della casa, la casa va usata.
Che sappia mangiare un pacchetto di patatine a letto, guardando la TV in un pomeriggio piovoso e se arriva qualche amica od amico, accoglierli senza tante cerimonie in pigiama e perché no, anche nella stanza da letto continuando a vedere la TV insieme con un buon caffè.
Mi piace una donna, che sappia distinguere le amicizie e saper che le mie, non sono le sue e viceversa.
Mi piace una donna, che dopo una litigata, mi lasci dieci minuti da solo con me stesso per fare mente locale, ma che poi tutto sia finito, senza nessun rancore, così lo è per me.
Non posso dire e fare paragoni, con la prima maesrtina alle elementari per cui tutti i bambini si innamorano, ho avuto insegnanti uomini.
Mi piace una donna che sappia mandare a quel paese qualcuno se infastidita, ma con semplicità, che sappia riuscire a capire, quando è attentata e le lusinghe le sappia distinguere, quelle leali da quelle ingannevoli.
Mi piace la donna che se vuole un altro uomo me lo dica serenamente, senza ingannarmi, io so rinunciare e se l’atto è leale, anche apprezzare la donna che mi lascia.
Mi piace la donna che quando ci si incontra, il mio pensiero rimanga sereno, perché nei suoi occhi non leggo inganni nei miei confronti.
Mi piace la lealtà e non gli inganni, che sia serena, anche nelle questioni più complicate e le sappia gestire senza nervosismo e riderci sopra.
Dai tutto sommato non cerco niente di speciale, però molte donne che ho conosciuto, non sono così! E se la colpa fosse di tutto ciò che gira intorno alle donne?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

dimenticavo, quando cucino, io canto: eri bellissima di Luciano Ligabue

Eri bellissima
Lasciatelo dire

E anche sta volta
So che non mi crederai

Eri davanti a me
Davanti agli occhi del bambino

Gli occhi del bambino
Quelli non li danno proprio indietro mai
Credimi mai

Mai
Ti dico mai

Eri sanissima
Ostrica e lampone

Sulle mie dita
C’eri sempre e solo te

Ti davi un attimo
E poi ti nascondevi bene

Io l’ho capito
Che sei sempre stata grande più di me

Ma adesso dimmi come
È andata?
Come
È stato?
Il viaggio di una vita li con te?

Io spero solo tutto bene
Tutto come
Progettavate voi da piccole

Stai bene li con te?
Stai bene li con te?
Stai bene li con te?

Fragile piccola
Con le tue paure

Mi costringevi
A nasconderti le mie

Sapevi ridere
Sapevi il tuo sapore

Te la godevi ad occupare
Tutte le mie fantasie

Ma adesso dimmi come
È andata?
Come
È stato?
Il viaggio
Di una vita le con te?

Io spero solo
Tutto bene
Tutto come
Progettavate voi da piccole

Stai bene li con te?
Stai bene li con te?
Stai bene li con te?

Eri bellissima
Lasciatelo dire
Eri di tutti
Ma non lo sapevano

E tu lo sapevi
Che facevi gola e soggezione
Siamo stati insieme
E comunque non mi hai conosciuto mai

Ma adesso dimmi
Come è andata?
Come è stato?
Il viaggio
Di una vita li con te?

Io spero solo
Tutto bene
Tutto come
Progettavate voi da piccole

Stai bene li con te?
Stai bene li con te?
Stai bene li con te?

Ma dai..! allora voglio farmi perdonare

Sono stato sommerso da e-mail di protesta di aspiranti cuoche, hanno detto che gli involtini di peperone, sono riusciti male.
Ci voleva un po’ di intraprendenza, io di solito non rileggo ciò che scrivo e dovevo dirvi che bisognava ungere, alla ricetta mancava dell’olio extravergine di oliva per la cottura.
Quindi per farmi perdonare, vi passo la ricetta della mia lettrice che abita vicino al polo nord per addolcire un buon pranzetto.
E poi vorrei anche che il volto amico di Lamberto Sposini, quando incontra un giudice, come quella della prova del cuoco, non faccia figuracce, dicendo che non sa cucinare i dolci.
Il nome è impronunciabile, quello della ricetta e avrei moltissime ricette da lei inviatemi, ma forse non ha capito la mia totale ignoranza nelle lingue e non solo, però ti rispondo lo stesso: Sì! Ricordate ho chiesto di chiedermi se sono felice, ma tu sai, per la nostra corrispondenza privata, che potrei esserlo di più!
Äppelkaka (crostata di mele) comprare la pasta frolla 4-5 mele zucchero cannella riempire una tegla con la pastafrolla sbucciare e tagliare le mele in fettine mettere le fettine di mele nella teglia in modo che copre tutto zuccherare cospargere con cannella al forno 225 gradi per ca 45 - 50 minuti Servire con gelato alla vaniglia oppure con panna montata zuccherata
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. mi chiedono come è la mia donna ideale, saranno le prossime puntate e dico in anticipo, che a me piacciono i difetti! Sono innamorato dei loro difetti! E ne hanno molti.

A "conti"fatti!

Una “EUROPA GELIDA”, così e per questioni meteorologiche, ma ci sono responsabilità anche dell’est! Ricordate il post in cui io mi riservavo l’allargamento all’est? Essere con spirito democratico e leale, non lo si può apprendere da una “DITTATURA”, ci vuole una scuola.
Comunque, sapendo che la mia Europa, ha bisogno di calore, in tutte le sue forme, proponiamo una soluzione ai nostri governanti, anche se sono dell’EST!
Probabilmente, noi europei, dobbiamo qualcosa all’Ucraina, mentre probabilmente la grande madre Russia, ci deve qualcosa.
Riportiamo tutto questo al passaggio de GAS e la soluzione è convenuta sempre che capiscano “la DEMOCRAZIA” ed il capitalismo: cosa volete trovare sotto il vostro albero di NATALE “ortodosso?”
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 7 gennaio 2009

Il "gallinaccio" di Sezze! un po' di buon umore

Si dice, che le tre madri della lingua Italiana, sono: Sezze, Suso e siena, Sezze è una bella cittadina del Lazio in collina e fanno anche una bella sagra per il carciofo ed appunto il carciofo di Sezze è molto rinomato.
Quando ero più giovane, c’era una bella barzelletta in dialetto sezzese, che molti conosceranno, ma vale la pena di raccontarla e raccontare barzellette, non è il mio forte, quando le racconto, chissà il perché, ma non fanno ridere.
Barzelletta: al mercato, si incontrano due venditori, uno vendeva dei pappagalli, e l’altro dei gallinacci.
Quello che vendeva i gallinacci si accosta all’altro e chiede: “compà, ammazza che so belli li gallinacci tui, ma a quanto li vendi?”
Il venditore di pappagalli risponde: “questi sono pappagalli e li vendo a 50 mila lire”.
Il venditore di gallinacci sorpreso per il prezzo molto alto insiste: “e ma so cari, io li gallinacci mia li vendo a 10 mila lire e so pure più grossi”.
Il venditore di pappagalli, inorgoglito continua: “ sì ma questo parla!”
E senza esitare il compare sezzese risponde: “ ma questo pensa!”

Chissà se sarà meglio saper parlare o saper pensare? Io credo che sia meglio saper parlare, dopo che si è saputo pensare!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Questa è la mia VITA! di Luciano Ligabue

Questa è la mia VITA
Se ho bisogno
Te lo dico

Sono io che guido
Io che vado
Fuori strada

Sempre io che pago
Non è mai successo
Che pagassero per me

Questa è la mia VITA
Se entri
Chiedimi permesso

Portami a una gita
Fammi ridere
Di gusto

Porta la tua vita
E vediamo che succede a
Mescolarle un po’

E ora che ci sei
Dato che ci sei

Fammi fare un giro
Su chi non son stato mai

Dato che ci sei
Come io vorrei!

Questa è la mia VITA
Sono quello
Che ci pensa

A volte un paio d’ore
Una notte
Bella densa

Trattemela
Bene

Che al momento
Ho solo questa

E poi vedremo
Poi

Questa è la mia VITA
Certi giorni non si batte

Certi altri
Meno

È così che va
Per tutti

Certi giorni
È poca

Certi giorni
Sembra troppa


Invece non lo
È mai

E ora che ci sei
Dato che ci sei

Fammi fare un giro
Su chi non son stato mai

Dato che ci sei
Come io vorrei!

Questa
È la mia VITA

Tieniteli
Tu i consigli

Io non l’ho
Capita

Figurati se tu
Fai meglio

Porta la tua vita
E vediamo
Che succede a mescolarle un po’

Ma ora che ci sei
Dato che ci sei

Fammi fare un giro
Su chi non son stato mai

Dato che ci sei
Come io vorrei!

martedì 6 gennaio 2009

La dieta "mediterranea"

Però, a tutti coloro che non hanno digerito le mie ricette, li avevo avvertiti, a me piacciono i piatti pesanti, quelli tosti da digerire e se si pensa al polpo con patate, agli involtini di peperoni e ai broccoli, ai ai ai!
Comunque, voi non ci crederete, ma se sono qui a questa ora sveglio è perché ho sognato Benigni, si proprio lui che mi raccontava una barzelletta, che voglio raccontarvi.
Barzelletta: - fosse un po’ tutta colpa del maiale? Ma non è che gli israeliani e gli arabi, son così fumini perché non mangiano il maiale? Facesse un po’ l’effetto de bromuro, visto che gli italiani son calati di classifica di amatori, qui c’è da pensarci! Onu fai una campagna pubblicitaria al maiale.- c’è da prenderla per scherzo veramente, perché se ci si pensa seriamente… .
Ciao Roberto, lo sai che sei meglio in sogno che in TV?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Come rendere un broccolo: Cavolfiore bianco, della serie mai vesta in TV

Allora, vediamo con un broccolo, cosa ci si può fare, la pasta e broccoli, che è buona, poi il broccolo ubriaco ed è altrettanto buono, poi le frittelle, ma noi faremo una ricetta, che faceva la mia bisnonna alla mia mamma.
Bisogna procurarsi, un cavolfiore bianco, poi della besciamella, che si può acquistare al supermercato, senza sporcare in cucina.
Mettere sul fuoco, una pentola di acqua, come se si volessero fare gli spaghetti e salarla, ne frattempo, prima della bollitura, pulire il cavolfiore e farlo a pezzi, come se si volessero fare le frittelle.
Fatto questo, aspettare che l’acqua bolla e versare il cavolfiore nell’acqua.
Farlo cuocere, ma non completamente, deve rimanere sodo, non spappolato, poi scolare per bene e prendere una teglia, se antiaderente è meglio.
Mettere i vari pezzi del cavolfiore nella teglia, come fossero biscotti, poi fare dei riccioli di burro, uno per pezzo di broccolo, con un cucchiaio, coprirli di besciamella e se piace mettere del pepe o della noce moscata, ma solo se piace.
Poi spolverare di parmigiano ed infornare, fino a cottura ultimata e quando si vede la besciamella gratinata, mangiare il cavolfiore.
Semplice no!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Alle mie amanti "ADOLESCENTI" e un po' a tutte!

Ricordo, quando ero adolescente, che quando tornavo a casa a notte fonda a piedi, mentre camminavo domandavo:- mio DIO, avrò mai una donna da possedere? E se sì come sarà l’atto d’amore?- io per natura, sono fedele e quindi nel mio inconscio sapevo che chiunque fosse stata la donna ad aprirmi le porte al sesso, l’avrei sposata! E così fu.
Da qualche tempo, ho delle amanti adolescenti e sono sicuro, che anche loro si scontrano con i problemi sessuali, con i loro fidanzati: farlo o no farlo? Dovete sapere, che l’atto sessuale, è donarsi! Quindi se si pensa, che qualcuno meriti il vostro dono, siete libere, ma c’è la procreazione ed è un problema: e se si presenta una maternità? È un dolore, a cui non tutti sanno soccombere e dico i genitori.
Oggi sono sicuro che li farò miei nemici con questo post, ma ne vale la pena.
Dovete sapere, che l’invito profumato, quello che avete ricevuto, non è sicuro, siete ancora in pericolo di fallimento.
Però io mi assumo la responsabilità di ciò che sto per dirvi e se sarà un balla, la pagherò in prima persona.
Avete ricevuto, i dieci comandamenti e li dentro c’è tutto, anche le risposte al problema anticoncezionale! “Non uccidere!” se considerate gli anticoncezionali come armi di distruzione del feto o dello sperma o dei vostri ovuli, potete tranquillamente capire, che l’anticoncezionale che divide è salubre.
Il profilattico, può essere usato come anticoncezionale! Potrei usare la Sacra Bibbia, per tutti coloro che protesteranno a queste affermazioni, ma lo facciano loro, per loro conferma e anche nei vangeli di Gesù, potranno trovare conferme.
Dividere: il “male dal bene” non è uccidere il male! Di divisioni, nella Sacra Bibbia, ce ne sono moltissime e tutte fatte per leggi di DIO.
Sapete, voi adolescenti, poter parlare e anche litigare, con i vostri genitori per questo proposito è bello, la lite anche se ci fosse è risanatrice, ma di cosa? Della buona fede!
Non rischiate, di rimanere fuori dal nostro giro e vi consiglio, mettetevi nella borsetta un profilattico e se il vostro lui non vuole usarlo, non è degno di voi!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 5 gennaio 2009

ma che non sia, la solita polpetta!

È diventato uno strazio, anche leggere i giornali, guerra, inciuci, aeroporti che si sbranano e molte stupidaggini, io da buon casalingo, continuo la mia rubrica di ricette, per tutte le persone a cui piace mangiare un po’ diversamente e semplicemente, ed oggi parleremo di polpette, perché dovete sapere, che la sora Maria, mi ha scritto, che ha il figlioletto, che non mangia verdure, però gli piacciono le polpette e lo si vede dai chili di troppo.
Allora, io oggi ti reciterò una ricetta, per non fare la solita polpetta e domani, un modo di cucinare le verdure, diverso dal solito, modi antichi.
Involtini di peperoni.
Allora, preparare il classico impasto delle polpette, o con misto trito di suino e bovino, oppure singolarmente e condirlo a piacimento.
Poi prendere tre peperoni, calcolando che con ogni peperone, ci si fanno tre involtini e metterli in forno a bruciacchiare la pellicina, girandoli di tanto in tanto.
Quando la pellicina è bella bruciacchiata, togliere dal forno e metterli in una busta di carta e poi in una busta di plastica a farli raffreddare, questo consentirà con il vapore acqueo di poterli pulire più facilmente quando saranno freddi.
Raffreddati e puliti per bene, dividerli in tre parti verticalmente e riprendere l’impasto delle polpette, fare delle polpette tipo supplì ed avvolgerle con il foglio di peperone.
Fatte tutte le polpette, metterle a cuocere in una padella e se avanza dell’impasto, si possono fare delle polpette e cuocere insieme, assorbiranno il sapore del peperone,
cotti gli involtini, li provi a far assaggiare a suo figlio, forse capirà che non è la solita polpetta, diversa ma buona.
Ciao a domani per le ricette sulle verdure, cucinate sempre in modo antico.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Mai vista in TV: piatto unico

Una mia lettrice, che abita quasi al polo nord, che ci ha tenuto a farmi sapere, che con questo blog, sta perfezionando l’italiano e che la diverto: grazie, comunque, non crede che io sappia mettermi ai fornelli e cucinare un appetitoso piatto, appetitoso almeno per me, perché a me piace la cucina tradizionale, piatti semplici e non la cucina elaborata.
Per mettermi alla prova ti propongo una ricetta, che io faccio quando voglio festeggiare qualcosa, sai a me piacciono i piatti tosti da digerire, quelli molto grassi come il maiale e so che tu sei allergica, allora ti propongo una ricetta antica, che mai propongono i programmi televisivi di cucina, o almeno io non ho mai visto farla in TV.
Polpi con patate, sempre per la difficoltà di digerire.
Si prendono dei polpi, uno per persona, regolati sul peso che puoi mangiare e quindi la grandezza, anche surgelati e scongelati.
Poi si pelano le patate e si fanno a rondelle, ma un po’ spesse.
Si prende una pentola un po’ alta, se possibile antiaderente e si versa l’olio, un po’ abbondante.
Poi si fa uno strato anche doppio di patate, e salare ogni strato, tu mi insegni che le patate assorbono il sale, quindi mettere uno strato con i polpi puliti aglio se piace, ma a spicchi sani, così poi si può togliere e se piace del pepe mentre si sala, poi fare altro strato di patate, anche doppio e versare a seconda della quantità delle patate, un bicchiere di acqua, io per tre persone, metto un bicchiere scarso.
Mettere a cuocere a fuoco medio e dopo un po’ di cottura, girare le patate delicatamente, per non spezzarle e continuare così fino alla cottura delle patate ultimata.
Servire caldo dopo aver tolto l’aglio, che a me non piace.
Le patate in fondo, fanno un po’ di poltiglia, ma è squisita o almeno a me piace tantissimo.
Se ci provi, fammi sapere cosa ne pensi.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Corso pratico, di menefreghismo: istruzioni per l'uso

Riprendendo un po’ il filo del post di ieri: “fannulloni”, io in quel post, ho ripetuto: provateci voi e se quel malcapitato lettore, eroe nel reggermi alla lettura, volesse provarci, diamo le istruzioni per l’uso del nostro corso.
Anche questa mattina, una amica incontrata dopo qualche tempo che non la vedevo, mi ha parlato della “crisi”, che la mette in ansia, dell’affanno alle svendite, che i soldi non bastano mai e che spesso si torna a casa, avendo comprato cose inutili, di cui ci si accorge solo a casa, come evitare quella brutta faccia antipatica, che mette di malumore per tutta la giornata ed anche per altro, noi tre, diamo le istruzioni per l’uso, premetto, questo metodo è collaudato da me personalmente, in tutta la mia crisi nervosa, che dura da moltissimi anni ed è un po’ il resoconto di tutti i miei post.
Ricordate il giochino delle casalinghe? Dicemmo in quella occasione, che si può interagire, con lo SPIRITO di DIO, con il pensiero e ricordate il perché del pensiero? Non far sapere a satana, le nostre intenzioni.
Quindi, la follia dell’immaginazione, renderla reale, nella vita pratica e per quelle, più stressate e isteriche nonché fissate per la perfezione, come le mie mogli, bisogna anticipare, per almeno una settimana, un piccolo spazio del tempo disponibile alla meditazione ZEN, è un buon inizio.
Mettiamo il caso, che si debba uscire per fare compere, iniziare, mentre ci si veste e ci si prepara, con l’immaginare tutto quello che si deve fare, da ciò che si deve acquistare, ai colloqui con le persone che si pensa di incontrare, anche i dialoghi, dalla strada da fare, alle vetrine da guardare, dal denaro che si ha a disposizione, al prezzo che si vorrebbe pattuire per quella bella camicetta, che non hai mai trovato esposta nella vetrina.
Insomma imparare a giocare con il pensiero: serve a qualcosa? Serve se si è in contatto con lo SPIRITO di DIO! E se non, lo si dovrà cercare con tutte le dritte che ho elencato in questi post pubblicati.
Però alcune e sono molte a mia conoscenza, potranno verificare la differenza tra il non pensato e tutto ciò che si è pensato e si continua a pensare nell’avventura e non bisogna attenersi al tragitto stabilito, ma abbandonarsi al pensiero che si recepisce, ci guida, ci illustra e ci premia con piccole soddisfazioni.
Da credere? Io me ne frego di tutto! E confesso, che molto tempo fa, quando mi sentivo in pericolo e vivevo stressantissimo, il pensiero mi diceva:-sappi che in ogni occasione, c’è qualcosa per te, anche di aiuto- insomma preporsi alternative o boe di salvataggio, lo può fare solo il pensiero che ci precede se in contatto con DIO!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 4 gennaio 2009

E dire, che ci danno del "fannullone"

Non so cosa vi aspettate voi da questo 2009, ma io un po’ di tranquillità, come quando ero ragazzo, che con zaino e sacco a pelo, potevo fregarmene di tutto.
Certo penserete, cosa vuoi di più? Niente, vorrei non avere quello che ho, è troppo faticoso mantenerlo.
Provate voi, a gestire contemporaneamente, rapporti con due mogli, della quale una incinta e isterica per la fissazione delle voglie alle bimbe, l’altra fissata per il perfezionismo nel lavoro, perché nel suo lavoro ci vuole perfezione, rapporti con due o trecentomila amanti e tutto questo a distanza.
Provate voi, a far trovare le fragoline di Nemi, a Milano, sapendo che alle 15-30, la moglie incinta passa per via tal dei tali e ha voglia di fragoline di Nemi, oppure un maritozzo con la panna, sul volo Alitalia per Torino, perso per andare a trovare la sorella più grande, oppure un gelato tra il primo e il secondo tempo del film al cinema in via del tritone a Roma, provateci voi.
E tutto questo, senza trascurare l’altra moglie, che per lavoro gira il mondo, pensando che i suoi desideri, vengono soddisfatti solo dai camerieri degli alberghi, provateci voi.
E bisogna aggiungere, che non devo trascurare tutte le mie amanti, quello è il mio svago, però è pesante.
Provate voi, perché io sono già stanco.
Provateci voi, a far girare lo Spirito, per le strade affollate, per leggere le anime e poter scegliere altre amanti, che poi devono essere soddisfatte nelle stesse maniere, provateci voi.
Ho tutto il personale impegnato e non ho più nemmeno il tempo e nemmeno il desiderio, di andarmi a divertire.
Per favore, impegnatevi un po’ tutti in questo 2009, affinché le distanze vengano accorciate, la mia mente è stanca.
P.S. però vi amo.
Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !
P.S. la chiamano magica Roma per questi motivi, sennò, che magica è!

futuro o passato: il nostro primo incontro a tre, forse sì o forse no!

Vissuto o sognato, potrebbe essere accaduto davvero, magari molti anni fa, oppure qualche vita fa, che differenza volete che ci sia? Io lo ho vissuto realmente e non mi metto a fare distinzione tra sogno e realtà, il nostro palco è totale.
Immaginate una mattina di una qualsiasi giornata lavorativa, quando tutti gli altri e in questo caso le donne, noi tre siamo dei fannulloni, sappiamo solo pensare e osservare, poi ci dilettiamo con cose del tipo missionariato e quella mattina lo facevo con degli anziani, forse sì, forse no o forse tutti e due.
Forse, quella mattina, mi sono scontrato al bancone del supermercato, con le commesse attratte da me (attratte è un po’ troppo, però chissà forse sì forse no) vedete io quando sogno, sogno sempre in grande e quindi quella mattina, al bancone del supermercato, loro due, mentre servivano altri clienti, lanciavano occhiatine invitanti verso di me, forse sì, forse no, o forse tutte e due.
La fila era lunga e quindi passai molto tempo ad aspettare e le occhiatine, si facevano sempre più insistenti, forse sì, forse no o forse tutte e due.
E mentre loro servivano tutti i clienti che mi precedevano io: pensavo.
Quale delle due? Forse quella sì e forse l’altra no, o forse è meglio tutte e due? Per essere servito al bancone, sia ben inteso.
E più passava il tempo e più me lo domandavo, poi in un istante il caso volle farmi da sorte, quando toccò a me entrò dietro il bancone del supermercato un commesso e anche bello, quindi il dramma, quella volta fu forse no!
Però incontrai il commesso poco dopo e mi disse che tra loro due, iniziò una lotta di occhiatacce, forse sì forse no, o forse tutte e due.
Ando così? O andrà così? Forse sì forse no o forse tutte e due e pensare che dopo quel giorno io mi feci fare un tavolo triangolare.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. forse sì, forse no, boh!

Una promessa, è una promessa! chiedetemi se sono felice?

Lo ho detto, in questo anno nuovo, sarà una vita nuova! Anche nell’affrontare temi e dei più vari.
Sapete, io non ho mai avuto una vita privata, insomma di quelle che possono definirsi isolate e tranquille, come piacciono a me, tutto anche il doppio, lo leggevo sui giornali, lo vedevo in televisione, per parodia o parafrasi, ma tutto! Voglio farvi divertire, molti anni fa, ricordate quando un po’ a tutti i personaggi importanti, era venuta la smania di posare nudi davanti al fotografo? Vi racconto la vera motivazione.
Allora, i carissimi nemici, per prendermi “per culo”, per offendermi, lo facevano con il sesso, c’era la voce che io lo avessi piccolissimo e mi ci divertivo un mondo ad ascoltare come facevano paragoni.
Per divertirmi in prima persona, feci e fu una provocazione alla smentita e un modo per dimostrare chi erano gli amici, una foto nudo, come papà mi ha voluto e la portai a sviluppare da un fotografo, le chiacchiere sparirono: Perché? Non voglio dirvi il motivo, ma la mia vita è stata tutta impostata su provocazioni da smentire, però devo ammettere, che mi sono divertito, a smentire i cretini! Perché ho raccontato questo? Per il semplice motivo, che questa è la mia voce ufficiale, in maniera che, chi legge sa da me e può valutare nella storia, chi mi è stato amico nella lunga mia condanna all’isolamento: W internet.
Oggi, devo per dovere, chiarire ieri, come? Semplice alcune “brave” persone e da molti fronti, vorrebbero che io rinnegassi una delle mie due mogli.
Lo dico pubblicamente per il vostro bene, io prendo tutte e due! C’è un patto tra me e mio padre, ed è un patto a perdere per me, se a loro piacimento, volessero rinunciare, accetto il rifiuto di sposarmi, ma se la scelta, dovesse essere fatta da me, rinuncerei a tutte e due, o tutte e due, o niente! Solo so vivere e non rinuncerò a nessuna delle due! Chiaro? Quindi i malintenzionati, sono avvertiti.
Io so cosa pensano loro e non lo dirò, ma a costo di farmi in due, le onorerò! Chiedetemi se sono felice? A proposito, ricordate quando si parlava molto di precocità nei rapporti sessuali? Poi è tutto sparito, chissà chi avrà parlato, oggi molto dell’impotenza, avrei molte testimoni! Mah, saranno solo sogni? Continuate, continuate pure, io mi ci diverto e l’inverno è noioso, servono motivi per divertirsi. Chiedetemi il mio calendario, ma quello degli appuntamenti amorosi.

sabato 3 gennaio 2009

Il gioco del perchè? perchè a me la libertà di due mogli? e perchè vorrebbero ne rifiutassi una?

Ragazzi, mi sto rincoglionendo di domande, da quando ho scoperto questo particolare: ho due mogli! Ed il bello è che oltre ad essere tutte e due belle, eleganti, affascinanti, tanto che non mi stanco mai di sognarle, una sola sarà madre, perché?
La VITA non vuole dirmelo e quindi il rincoglionimento continua ad albergare nel mio cervello, con domande del tipo: non sarà adulterio? Sono o credo di essere arrivato alla conclusione, però premetto, è speculativa, solo per darmi una spiegazione e quindi potrebbe essere sbagliata e quindi, avere due mogli sarebbe solo un grande premio datomi da “Papà”.
Tutto, va preso nel modo di affermarsi e cioè, chi è il figlio e chi nipote? Ammettiamo il caso, che io facessi sesso con una donna di religione ebraica e quindi nasce un figlio (nel mio caso sono due gemelline), visto che per la religione ebraica, il figlio ancora non è nato, quale sarebbe il FIGLIO? Da affermare? Guardate, che non è semplice, elaborare questo.
Quindi io all’oscuro di tutto, sono arrivato ad una conclusione, dovete sapere, che io delle due mie mogli, conosco solo il volto, le “conosco” solo nei sogni, nell’anima e non so proprio nulla di loro.
Questo anche perché a me non piacciono i pettegolezzi e quindi non voglio approfondire, ma l’unica risposta che mi sono dato, è che una teoricamente è di religione ebraica e quindi, se partorisse dei figli, non sarebbero nipoti, ma figli! Solo una persona e sarebbe bello lo facesse, in maniera estrosa, potrebbe verificare la correttezza della mia risposta a tale quesito, però mi piacciono i misteri e quindi, se non lo fa: continuo a rincoglionirmi di domande.
Ma perché devo essere sempre l’ultimo a sapere le cose? E poi una domanda alla mia lei: ti fa schifo un cattolico? Purtroppo io per tradizione, sono tale, però sai, io un po’ me ne frego di tutto, perché devi sapere, ho solo il desiderio di tornarmene a casa mia e da quando la VITA sta iniziando a descrivermela, ancora di più!
Se era un tarlo anche per te, fregatene, distogli la mente su cose più divertenti, c’è una bella frase nei vangeli di Gesù che dice: “lasciate che i morti, seppelliscano i loro morti”, non dobbiamo nel modo più assoluto mettere liti in proposito e c’è chi lo ha sempre fatto, additandolo a noi!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

il BOTTO "ANNIVERSARIO"

Dal ciuccio
Al lecca lecca

Dai che
Passa in fretta

Se pensi
Che è passata

Una guerra
Di millenni

Se c’è
Chi ha scelto te

Per metterle
Alla luce

Rifletti
Sei all’altezza di renderle felici

Connetti
Il tuo pensiero

Al nonno
Che sta in cielo

È Lui
Che da le dritte

Per il compito
Severo

Raccontagli
Del padre

Che è
Pure lui un mistero

Schifato
Da sta terra

Per sollevarle
Al cielo

Racconta
Pure come

Han provato
A scoraggiarti

A render
Le tue figlie

Divine
Su sta terra!

Di loro
Che il papà

Le ha sempre
Nel suo cuore

E che ama
La mammina

La notte
Quando sogna
Da loro
Appuntamento

Quando han sedici
Di anni

Fai loro
La carezza

Per sogni
Leggendari

Che imparino
Dal sogno

La storia
Nostra avuta

Dal nonno
Che è l’artefice

Di tutto
Ciò creato

Tu inizia
Con l’intento

Di viver
Sedici anni

Che io sto
Preparando

Il botto ANNIVERSARIO!


Zerodieci: !

venerdì 2 gennaio 2009

Che schifo! C'è chi si prende cura, della salvaguardia di...

Anno nuovo VITA nuova, ebbene sì, anche se può far schifo a qualcuno, c’è chi ha preso l’impegno di salvaguardare, la sicurezza delle nipoti di DIO! Anche delle nuore e di tutti i membri della famiglia.
Io è molto tempo che mi ci diverto, sapendo come loro (gli addetti) prendono l’incarico e cioè come tempo sprecato, è tutta una farsa e quindi oggi mi sono divertito con uno di loro.
Oltre a ringraziarli tutti, devo però far loro una confidenza ed è la seguente: noi siamo al sicuro, ma non perché non corriamo rischi, ma bensì, perché sappiamo dove andremmo a finire, in caso di… .
Abbiamo casa e ben accogliente per noi, quindi sappiate e lo diciamo per il vostro bene, che voi tutti siete più in pericolo di noi!
Però è un lavoro che verrà molto apprezzato, da noi tutti, sapete poter abbracciare i è le nostre care qui sulla terra non è lo stesso che di la! E questo vale per tutta l’umanità! Un consiglio: sono gelosissimo, anche se non lo do a vedere, però grazie di cuore!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. siamo contenti di poter essere gelosi.