giovedì 8 gennaio 2009

E se non potesse esistere una "DONNA" così?

Premetto, io sono da quando ero bambino, mammone, ma non per semplice mammonismo, ma perché ho da sempre ammirato mia madre come donna.
Ho due sorelle, una più grande e l’altra più piccola, ma anche due fratelli, uno più grande e uno più piccolo e non credete, che essere il mezzano si una vita semplice, nelle liti da bambini, o devi cedere al più grande e quindi seguire i loro insegnamenti, oppure devi cedere ai più piccoli, perché i più piccoli sono intoccabili, quindi anche mia madre, non è che mi ha reso la vita facile.
Però il rapporto che ho da sempre avuto con mia madre, ha suscitato anche invidie e non solo tra fratelli, ma anche nei parenti più stretti, che non riuscivano ad avere un rapporto con i loro figli, uguale al nostro.
Dovrei raccontare la vita di mia madre per far comprendere il perché la stimo e non voglio annoiare nessuno, quindi mi limiterò a sognare la mia donna ideale.
Un difetto che trovo in molte donne, è che spesso hanno dei sensi di colpa, a me piace una donna che sappia essere in pace con sé stessa, che non scenda a compromessi, che non pensi ho dovuto farle qualcosa, ma ho voluto fare qualcosa.
Mi piace una donna, che sappia ridere di sé stessa, dei suoi difetti e sappia valorizzarli, ce ne sono di donne così, pensate alla Mazzamauro, a Gegia, a donne che sanno essere come Ave Ninchi o Sora Lella.
Non mi piacerebbe maniaca della casa, la casa va usata.
Che sappia mangiare un pacchetto di patatine a letto, guardando la TV in un pomeriggio piovoso e se arriva qualche amica od amico, accoglierli senza tante cerimonie in pigiama e perché no, anche nella stanza da letto continuando a vedere la TV insieme con un buon caffè.
Mi piace una donna, che sappia distinguere le amicizie e saper che le mie, non sono le sue e viceversa.
Mi piace una donna, che dopo una litigata, mi lasci dieci minuti da solo con me stesso per fare mente locale, ma che poi tutto sia finito, senza nessun rancore, così lo è per me.
Non posso dire e fare paragoni, con la prima maesrtina alle elementari per cui tutti i bambini si innamorano, ho avuto insegnanti uomini.
Mi piace una donna che sappia mandare a quel paese qualcuno se infastidita, ma con semplicità, che sappia riuscire a capire, quando è attentata e le lusinghe le sappia distinguere, quelle leali da quelle ingannevoli.
Mi piace la donna che se vuole un altro uomo me lo dica serenamente, senza ingannarmi, io so rinunciare e se l’atto è leale, anche apprezzare la donna che mi lascia.
Mi piace la donna che quando ci si incontra, il mio pensiero rimanga sereno, perché nei suoi occhi non leggo inganni nei miei confronti.
Mi piace la lealtà e non gli inganni, che sia serena, anche nelle questioni più complicate e le sappia gestire senza nervosismo e riderci sopra.
Dai tutto sommato non cerco niente di speciale, però molte donne che ho conosciuto, non sono così! E se la colpa fosse di tutto ciò che gira intorno alle donne?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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