domenica 25 gennaio 2009

La macchina del capo? a velocità controllata

La macchina del capo, è il titolo di uno bellissimo spettacolo teatrale di Paolini, andato in onde su LA 7, guardandolo ho ricordato la mia infanzia, con la differenza, che Paolini è rimasto stupito da un bagno raso terra, mentre io scioccato da una bambina che mi si è denudata davanti all’età di sette anni: sono fuggito il più lontano possibile, ah ricordi dell’infanzia.
Però, oggi i problemi dell’industria automobilistica e di tutto il settore, sono gravi e quindi io credo che qualcosa si possa fare, oltre il post in cui proponevo un nuovo approccio alla cassa integrazione.
Se e sia ben inteso, per prima cosa si dovrebbe irrigidire la detenzione della patente di guida, a chi porta l’automobile in maniera poco raccomandabile, comunque se si abbassasse l’età della patente a sedici anni, con modi ben scrupolosi per ottenere la patente, si aprirebbe un mercato alle cilindrate 1000 e meno.
Oggi vediamo sfrecciare i sedicenni con motorini che non fanno meno pericolo delle automobili nelle strade, non inquinano meno, anche nelle loro macchinette e poi se a sedici anni si può scegliere di andare a fare il servizio militare, vuol dire che li reputiamo all’altezza di scelte.
Un mercato automobilistico per i sedicenni, per i diciassettenni, potrebbe per le cilindrate 1000 e solo auto non inquinanti, ottemperare la perdita di mercato delle automobili.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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