martedì 30 settembre 2008

una teoria, per salvare i vostri ricchi

Gestire un blog, è uno stupido modo e anche molto divertente per poter parlare, a chi? Boh! Però ti fa sentire vivo e anche parte di un mondo che puoi inventarti, puoi costruire come meglio ti riesce e immagini.
Oggi ci sentiamo economisti, molto all’amatriciana, (modo per dire caserecci) però esprimeremo commenti che vengono al pensiero popolano.
Tutti vogliono salvare: “banche, modi gestionali di danaro scellerati e RICCHI o ARRICCHITI” alle spalle di lavoratori ignari di economia: BRAVI.
Quello che dicono, è che senza le banche, le imprese, non possono investire e quindi si perderanno posti di lavoro, con la conseguenza che il consumo cala e le industrie vanno in crisi.
È una scusante dettata dalla logica economica attuale e usuale.
Non sappiamo, quanti miliardi di dollari e di euro, oltre che sterline e altre monete, gli stati hanno investito per fare quella che chiamano liquidità e per di più sono stati tutti bruciati, si parla di recessione, che secondo noi tre peggiorerà.
Il malcapitato popolano, perde casa, perché non può permettersi la rata del mutuo, il lavoro, perché la imprese perdono la produzione, perché il popolano non spende, perché l’impresa non produce e deve licenziarlo, Volete che continuiamo a raccontare il processo con il rischio di mal di testa? Meglio di no.
Secondo la teoria dell’amatriciana, state gettando soldi, è vero che non sono vostri e quindi non ve ne frega niente, ma almeno provate a pensare: “che senza la ridistribuzione della ricchezza” fallirete in continuazione.
Se tutti quei soldi “bruciati”, li avreste investiti, affinché le famiglie non perdessero la casa, direttamente alle famiglie possessori di mutui, si ottenevano due risultati, le famiglie non erano rovinate e le banche forse riuscivano a tenere o almeno in parte.
Ma voi volete mantenere in vita l’alta finanza, quella dannosa, perché lo ha dimostrato con i fatti, quindi continuerete a bruciare denaro a nostro avviso, che siamo custodi della teoria all’amatriciana.
I consumi, quelli se non allineate le pensioni, quelle misere, il popolo povero non può consumare, nemmeno le suole delle scarpe.
Se non rialineate i prezzi, agli stipendi e alle pensioni, o viceversa le pensioni e gli stipendi ai prezzi, i consumi, se vanno a fa frigge.
Avete costruito un mondo a misura di ricco, adesso cosa volete se i poveri non spendono? Cosa pretendete, se i poveri non possono onorare le rate del mutuo o del consumo a credito? La spesa economica per uno stato o meglio per un continente, sarebbe esattamente la stessa, anzi forse anche minore, ma con la conseguenza, che non c’è recessione, ma forse una spinta allo sviluppo.
La nostra amatriciana, ci dice inoltre, che se ridistribuite la ricchezza, in quella che viene chiamata Italia dei miracoli, perché piena di inventiva, si riavvierà il processo dello sviluppo.
Volete pensà ai ricchi, che non perdano il privilegio, vorrà dire che quest’inverno, ci scalderemo con il calore dei soldi bruciati.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !
p.s. oggi carbonara, giovedì gnocchi e venerdì pesce, sabbato trippa e domenica fettuccine, na volta se magnava così in Italia, oggi, quello che passa la mensa.

lunedì 29 settembre 2008

Chi la tocca, muore: ma DIO è VITA!

Questo pomerigio, alla trasmissione Atlantide, in onda su la 7, hanno riproposto L’Esodo degli Ebrei dall’Egitto.
L’Esodo ma con letture e tesi diverse e appunto su questo argomento, abbiamo dibattuto molto noi tre.
Partendo dal presupposto che DIO è sì anche il DIO della guerra, bisogna tenere a mente, che la guerra DIO e chi per LUI, la combatte con la non violenza, la violenza è di Satana! Quindi quella che gli Ebrei cercavano, già la avevano: L’Egitto.
Nella logica di DIO, la schiavitù e un mezzo, tramite il cui elimina dall’anima Satana e quella che vivevano gli Ebrei, era appunto una pulizia di anima in Egitto, nella terra promessa, entrandovi, senza spargere sangue.
Se Mosè, non fosse stato con sentimento umano, ma divino, avrebbe rifiutato tutte la piaghe a danno degli Egiziani e già in precedenza, non avrebbe ucciso l’egiziano.
Il carattere bellicoso degli Ebrei, nell’accettare le piaghe agli Egiziani, fu nella realtà da parte di DIO, lasciare a Satana il suo disegno, ovvero Uccidere.
I famosi quaranta anni di deserto nell’esodo, servirono affinché, la generazione macchiatasi di delitti, morisse, ma neanche quello non bastò, perché anche nell’esodo furono bellicosi.
Poi c’è una bestemmia che scriveremo, ma consapevoli che verrà considerata tale.
La famosa Arca dell’alleanza, aveva una funzione particolare e per l’esattezza, contenere il fumo di Satana, il male, l’alleanza che chiese DIO era per l’appunto, contenere il male sprigionato e liberato nella fuga dall’Egitto.
Non vogliamo scrivere di più sull’Arca, perché sono cose che oltre ad essere considerate bestemmie, sarebbero anche mal capite.
DIO, non disonorò la SUA promessa al popolo Ebraico, pur andando contro i SUOI principi e dette per l’appunto la legge, con la chiara intenzione di non far commettere uccisioni, non si deve uccidere nemmeno se DIO per metterti alla prova lo chiede, una volta, appunto ad un Ebreo, lo chiese e poi fermo la sua mano, la prova, non fu quella di vedere fino a che punto avrebbe seguito la SUA richiesta, ma vedere fino a che punto l’anima era ancora posseduta da Satana.
La terra promessa, non era Israele, ma l’Egitto, che era ricchissimo, ma l’uomo non capisce DIO, quindi cosa volete da DIO e questo è rivolto a tutti, se Uccidete, se continuate a Rubare, se continuate commettere Adulterio, se rinnegate il Padre e la Madre e se continuate a rinnegare tutti i SUOI comandamenti, a voi basta andare a battervi il petto in chiesa o davanti al muro del pianto.
NON AVETE IL DIRITTO DI NIENTE!
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

l'arte dell'infinocchiamento

Nelle parti in cui vivo, esiste e resiste, il detto: “non farti infinocchià”, che deriva dal finocchio, e si pronuncia, quando qualcuno, sta per farsi fregare, perché dovete sapere, che i vignaioli (perfidi), quando vendono il proprio vino, usano accompagnarlo dal famoso ortaggio: il finocchio, cosi che il vino, anche il peggiore, risulti buono.
Il popolo, ha pochi sistemi e modi, per non farsi infinocchiare e lo si vede in tutti i settori, nelle transazioni economiche, nell’impossibilità di combattere il costo della vita, nell’impossibilità di combattere l’ingiustizia sociale e anzi si diventa anche impopolari nel farlo, perché si viene additati come rompiscatole, che vogliono solo distruggere idee.
Tutti sono attratti, come ED, EDD e EDDY, dalla spaccamascella, quella succulenta caramella, che possono essere: soldi, potere, posizione sociale e non ultime le grandi aziende e come dimostra il cartone animato, lo si vuol fare non a spese proprie.
E sì che di mascelle volitive, nella nostra storia, ne abbiamo avute molte e tutte anche acclamate e con molto consenso, che spesso sono cadute in disgrazia, ma poi si ripiega e ripaga con il revisionismo, siamo veramente un popolo strano, noi italiani.
Siamo quel popolo che fattosi infinocchiare in continuazione, prima, da infinocchiato, si cerca una parte nell’infinocchiatura: “è stato anche merito mio”, per poi condannare, quando qualche profetico discorso si avvera e poi ancora riqualificare come grandi figure, con il revisionismo.
Il popolo, che si fa idee leggendo i quotidiani, sventola come bandiere: dove tira il vento, insomma a distanza di cinquant’anni, diventano tutti eroi, come se nella vita, hanno svolto ruoli come: Mazzini, Garibaldi, Cavur, Verdi: quelli della storia d’Italia.
A nostro avviso invece c’è chi ha combattuta l’Italia, chi ha frenato l’Italia, chi ha impoverito l’Italia, chi ha regalato l’Italia, chi ha disonorato l’italianità! Non che abbiamo il libro nero, ma veramente se la storia recente è quella raccontata e vista sempre più in televisione, a noi tre ci viene da piangere pensando a chi ha costruito una nazione per farla divorare e mettere allo sbando.
Ai tempi degli eroi italiani, esisteva una fievole voce sommersa, che poteva far capire a chi donare il cuore, ma oggi purtroppo è solo la possibilità di arricchimento che trascina le masse, ci si schiera solo quando ci sono reali e concrete possibilità di arricchimento personale: “se faccio così guadagno di più” con il risultato che l’Italia si impoverisce e non è una menzogna l’italiano medio è più povero, se poi si guarda il povero, oggi è arrivato a mendicare, alle mense per i poveri, alle distribuzioni di generi alimentari, alle assistenze sociali, anni fa non esisteva questo, l’italiano povero era solo, forse di molto, ma meno ricco del ricco.
Si poteva onorare una cambiale, la rata del televisore o della lavatrice, oggi no, oggi si deve rinunciare e chiedere solo per mangiare.
Storici provate a revisionare anche questo!
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

sabato 27 settembre 2008

Il "sogno" a puntate

Quello che scriveremo, non è ne storia e neppure leggenda, nessuno la tramanda, ma è un sogno, sogno che a noi ci è stato rivelato a puntate, in molti anni.
È la storia di Gesù, immerso nella sua vita quotidiana e forse per noi è il più bel sogno che abbiamo fatto, a puntate e separatamente, ognuno di noi tre, sognava una puntata e lo scriviamo nel nostro blog, perché forse e speriamo di sì, esiste qualche persona a cui farà piacere leggerlo e ci illudiamo più di una.
Egli, era un itinerante e nei sogni ci appariva in mille situazioni e posti, però un posto, una cittadina in particolare ricorreva nei sogni, più che una cittadina, è meglio definirlo villaggio ed Egli, era solito andarci solo, senza i suoi seguaci, in quel villaggio Egli ci andava per un motivo in particolare ed era una bambina, una bambina che non perdeva mai l’occasione di ascoltarlo, però in disparte, non vista dagli ascoltatori, magari dietro un albero, oppure nascosta tra gli arbusti, ma non lo perdeva mai.
Egli, non dimenticava mai di farle una carezza, prima di andare via, la scrutava con la coda degli occhi e lei sempre attenta, anche quando Egli mangiava, lei era estasiata al solo vederlo.
Poi Gesù fu crocefisso e quindi la resurrezione, solo Lui ascese al cielo in carne, ma in quella occasione, Egli portò con sé quella bambina, Egli ritenne quella bambina l’unico essere terreno, degno di salire al cielo in carne.
Quella bambina, nel Regno di DIO, divenne Sua moglie, quella eterna.
Egli ha la possibilità di portare con sé, una moglie, oltre quella eterna, perché è gia un suo diritto, ogni volta che scende in terra, dopo aver superato le prove a Lui riservate e questa volta, visto che egli è andato sempre oltre, con la fedeltà, con il dolore, con la regressione, avrebbero potuto essere anche più di una.
Quello che abbiamo sognato è scandalo, per molti, ma è solo un sogno che dura da moltissimi anni.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

l'opportunità

Troviamo piuttosto equivoche e da ambo le parti, le insofferenze che vengono espresse, sulla clandestinità, sul razzismo e sulla a nostro avviso giusta richiesta di salvaguardia della legalità, nonché sulla sicurezza.
Oggi si viene additati di razzismo in Italia, solo perché alcuni prevedono il dissesto di una vita tranquilla.
Però, noi tre vorremo proporre un modo per riordinare anni di buonismo stupido.
Ci sono in Italia, molte caserme in disuso, quindi sarebbe opportuno che si dia anche al clandestino, con la chiara intenzione di essere identificato, una opportunità.
Si potrebbe organizzare le caserme, come degli opportuni luoghi di accoglienza, dando non solo al clandestino, ma anche ai senzatetto, che iniziano ad essere molti, l’opportunità di integrarsi, con una vita dignitosa, una base solida, come una residenza nelle caserme e per un anno il permesso di soggiorno, cosi che possa trovare lavoro da persona identificata e regolarmente ospite, le caserme, sono dotate anche di cucine e di volontari con annesse associazioni, ce ne sono molte.
È atroce, morire a 14 anni in un rogo per colpa di una candela, quindi un alloggio provvisorio, per iniziare una nuova vita, potrebbe essere un buon inizio.
La clandestinità, verrebbe dimezzata, tanto diciamolo chiaramente, non verrebbe mai azzerata e dopo questo anno di opportunità, può essere valutata l’intenzione di integrazione o di delinquere del “clandestino” nel caso che l’opportunità venga calpestata, si può agire con il rimpatrio, con la coscienza pulita.
Sono molti anche i senzatetto che emarginati non possono più aspirare ad una vita “normale” e basterebbe una semplice opportunità, un semplice inizio al ritorno in vita, molti lo cercano, perché non darlo?
Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !

venerdì 26 settembre 2008

un bel giuoco, dura poco

Analizzare, quella che è: “leggenda”, oppure storia non scritta, per poi raccontarla apparendo deliranti, sicuramente mal capiti e opportunamente smentiti, è non solo faticoso, perché si tratta di analizzare situazioni, discorsi dove le singole parole, valgono più dell’intero discorso, simboli ed espressioni di viso, unite a molte altre cose in apparenza insignificanti, lo facciamo con molto impegno e piacere, perché lo abbiamo scelto come lavoro, anche se mal retribuito.
Quindi noi tre, spesso interpelliamo il nostro Lui, così come ci capita di interpellare la Vita stessa, illudendoci della risposta, illudendoci, perché spesso le risposte sono domande, a cui le nostre risposte o risoluzioni di quiz, è l’accadimento del momento.
Accade oggi, una cosa singolare, che se vera e nel futuro confermata, diventerà dramma, per gli artefici, non Gronchi Rosa, che spesso abbiamo detto che operano silenziosi e spesso dietro le linee nemiche, quindi travestiti da nemici di Lui.
Non vogliamo essere l’almanacco del giorno dopo, ma semplici cronisti dell’invisibile, di quella storia, che il nostro Lui ha chiesto di scrivere con tutte le verità, proprio ai Suoi nemici.
Già dal post: “una prova per tutti”, egli è stato messo alla prova, da tutti, non solo, ma i nemici, ispirandosi e avendo come riferimento i suoi “cloni”, vogliono essere sicuri, della Sua buona fede, della Sua discendenza diretta dal Padre, perché la domanda che pongono è: e se anche Lui è un clone? Vogliamo essere sicuri che serva veramente DIO! Non avranno mai tale prova, e da oggi men che mai.
Qualcuno, che conosce il futuro, a differenza di noi tre, tempo fa, gli ha raccomandato di non sudare, perché il risultato sarebbe uguale, cosa che Egli non vuole fare, o forse è meglio dire che non può fare, affinché il Padre si affermi.
Tutti, gli si sono schierati contro, cercando di togliergli i giocattolini: “vediamo come reagisce?” a noi verrebbe in mente una volgare esclamazione popolare romanesca, ma consapevoli della inefficacia: “fate danno alla popolazione” e un danno molto profondo.
Alla prova, non lo ha messo nemmeno il Padre, anche se è DIO, chi pensate di essere voi? Il padre, ha dato delle prove da superare, affinché sconfiggesse il male, che non è quello che tutti pensano: niente guerre, niente fame e tutto rose e fiori, ma quello dell’esistenza dell’umanità, nell’albero della vita, detenuto da DIO! Voi parlate di potere economico, Egli di potere della vita, di tracciare vie efficienti, che portino l’essere umano nel Regno di Dio.
Volete continuare a combatterlo? Accomodatevi pure, perché vi state annientando il futuro nel SUO albero.
Togliete anzi impadronitevi pure di tutti i giocattoli, che a voi servono per tenere potere su questa terra, mentre a Lui, per istaurare contatti terreni con DIO.
Rileggiete, bene la parabola dei vignaioli perfidi (ciò che siete) e trovate voi soluzioni per uscire dalla M…, perché Egli sa di dover affrontare solo inciampi.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 24 settembre 2008

occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio

Magica del mio cuore, vorremmo dare alcune indicazioni non tecniche, perché quelle è giusto che le dia il mago Merlino (Spalletti), ma se non altro per combattere la Jella.
Jella o Anticristo? Che sia anche lui tifoso Romanista? Travestito da Cristo? Stiamo facendo eresie? Al Vostro insindacabile giudizio.
Roma, è conosciuta come capitale della cristianità, quindi non solo luoghi di culto a cui poter far visita, ma anche uomini che danno lezioni di Spiritualità, che elargiscono benedizioni, (non sono mai abbastanza) e per i casi difficili, anche esorcismi.
Tutti vogliono partecipare: contro, quindi l’unico rimedio è tirare in ballo il gioco pesante e le soluzioni sono due, a nostro avviso, la prima è fregarsene di tutto, ma in questo caso, ci sono tifosi che ignorano, mentre la seconda è diventare imbattibili e noi conosciamo solo un DIO della guerra!
Stessa sorte, sarà per i viaggiatori dell’Alitalia, si schierano tutti (a seconda del punto di vista) pro o contro, così che il viaggiatore, dovrà raccomandarsi l’anima a? per viaggiare sicuro? Abbiamo letto, di quel ragazzo che dice di essere l’anticristo, quello che ha assalito il prete in chiesa, ma l’anticristo, è molto più fino di intelligenza: cerca di apparire il suo contrario! E visto come vanno le cose in tutte le situazioni, crediamo che o lo stanno prendendo a Roma se dica per culo, schierandosi tutti dalla sua parte, oppure vi sta fregando tutti, perché ci è riuscito.
Tornando alla magica, che noi abbiamo stampata nel cuore, purtroppo più dell’Alitalia, inviterei tutti i tifosi, a manifestare attaccamento alla maglia, alla società, all’allenatore e alla squadra, perché questa volta, noi tre non solo non vediamo colpe, ma guardando attentamente, l’evolversi delle situazioni: che vogliano farci ancora rimanere con il bruciore di stomaco per situazioni mal digerite? Sta volta, non ci riuscirete! Accontentatevi di avere l’Alitalia, che è più redditizia, per come guardate i valori voi.
Purtroppo e per la magica ce ne dispiaciamo, noi tre non parleremo mai male della nostra magica, perché il valore della nostra magica va oltre, noi quando parliamo della Roma, parliamo di un amore indivisibile, che mai offenderemmo, ma continueremo ad incoraggiarlo alla lotta contro il male.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 23 settembre 2008

ci stiamo prestando il tempo, ma lo rivogliamo indietro

Uno dei problemi a livello globale, è come riuscire a tirarsi fuori dalle scelleratezze economiche e imprenditoriali che gli ultimi quindici anni ci hanno proposto.
E tra loro, ci sono tutti quei nomi difficili delle speculazioni, poi movimenti di denaro poco chiari e noi, riteniamo anche la sfacciata richiesta di indebitamento del singolo, con offerte di acquisto di denaro nei modi più disperato e anche con promesse di guadagni illusori.
Poi ci sono quelle chiamate economie reali, che anche loro avendo bisogno di soldi, li chiedono alle banche, banche che non avendo disponibilità, li chiedono alle banche centrali, per poter poi prestare soldi chiesti in prestito, che provengono da contribuenti, ci viene il mal di testa solo a pensarci su.
Un piccolo passo dei vangeli e in questo caso fa al caso nostro, dice di non prestare soldi a chi è ricco, perché non li si rivedranno mai, anzi aggiungiamo noi, come sta accadendo, dovranno poi salvare anche la loro ricchezza.
Oggi, ci sentiamo con animo un po’ allegro e spensierato, quindi facciamo quelle che vengono chiamate chiacchiere da bar, solo per rimanere in forma nello scrivere, sapendo che appaiono scriteriate, però quando si tratta di salvare il salvabile, come per le squadre di calcio, ognuno ha una sua ricetta, che può essere più o meno valida e realizzabile.
Nella vicenda Alitalia, potrebbe essere interessante, la proposta Svizzera, che se abbiamo ben capito, potrebbe dare all’Alitalia un po’ di ossigeno, potendo portare, l’ENAC ad allungare i tempi di licenza per il volo, oltre al fatto, che quella è una società, che se presa in considerazione, potrebbe lavorare a favore di altri operatori, come dire scandagliamo il terreno, ma questo lo pensiamo noi.
Tutti sperano nel cilindro magico del Cavaliere e forse un po’ anche noi tre.
Perché proprio in questi tempi che tutti si muovono per salvare qualcosa, vedere che l’Alitalia sprofonda sola, è triste.
Se non sbagliamo, una teoria su di un calendario Atzeco, dice che il 2012, avverrà la fine del mondo, ma a quanto pare, sentire di crolli in borsa, fallimenti di banche e di realtà solide, altri che vogliono costruire bombe atomiche, ribellione di popolazioni sfortunate, bisogna dire che ci stiamo anticipando il giorno, se si unisce anche il clima impazzito.
Però, ricordo anche che una terzina di Nostradamus, ascoltata in televisione ad una trasmissione, preannuncia che l’Italia, in questi tempi rifiorirà come regina dell’Europa, chissà chi avrà ragione?
È proprio vero, pensando a queste cose, noi tre vogliamo tornarcene a casa nostra!
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

lunedì 22 settembre 2008

l'arbitro

Io volo-erò

È er destino
De Icaro
Ner volo

De perdere
Le ali
E frantumasse ar suolo

Ma allora
Fu der sole
Er colpo caldo

Che sciolse
Cera
Fatta ali in volo

Mo c’è
Chi s’empegna
A esse sole

Pe frantumà
Le ali
All’Alitalia

Dicenno
A Icaro
Che er volo

Bisogna fallo
A oltranza
Pe er lavoro

Riposo
Nun je
N’abbisogna

Pe prende
E garantì
Stipendio d’oro

Je dicono
Che vonno
Privilegi

Solo
Perché so bravi
A arzasse in volo

L’omo
Che se fida
De quer volo

S’ha da fidà
Pure
Delle ali

Che prese
A bastonate
Da quer sole

Se ponno
Frantumà
E schiantàsse ar suolo

De chi sarà
La corpa
Ar caso sorte?

Se Icaro
Se fida
Della cera?

De certo
Non
Dell’atmosfera

Che se calda
Scioje anche
La cera

Er bastone
Nun è
Considerato

Nemico
Delle ali
Frantumate

Chi lo maneggia
Pone
La carota

Pe smove
L’Alitalia
A arzasse in volo

Er dubbio
Che resta
Pe na festa

È se sceje
Er volo
Solo pe anna ar polo!

Zerodieci: !

domenica 21 settembre 2008

Nessuno, può servire due padroni

Oggi è una giornata particolare, per noi tre che riflettendo sul post di ièri, anche su sollecitazione di e-mail che affollano le nostre caselle di posta, potremmo rispondere con un brevissimo discorso tratto dalla Sacra Bibbia per far tacere i malcontenti se ce ne sono, alle tesi scritte ieri: “solo il Padre, può riconoscere il Figlio e solo il Figlio, può riconoscere il Padre!” questo forse è per esperti bibblisti, oppure, per coloro che speculano con le religioni e cercando modi per porre inciampi affinché le loro tesi, teorie oppure volontà, si impongano.
Quindi faremo una critica spietata a noi tre e alle tesi che proponiamo.
Permesso che le persone in questione, potrebbero benissimo essere all’oscuro di ciò che è sempre ruotato loro intorno, di questo non vorremmo parlare, ma lo prendiamo come elemento possibile, è proprio ciò che gira intorno alle persone in questione, che andrebbe studiato più attentamente.
Noi tre, lavoriamo sempre di immaginazione, perché per noi, l’illuminazione, si è prodotta solo dopo una vera e sana pazzia che noi riteniamo “sana”, ella è stata l’elemento di contatto con ciò che descriviamo, ovvero: la conoscenza se pur immaginaria di DIO, del Figlio e della lotta al male.
Già in post precedenti, parlando degli apostoli, dicemmo che l’essere umano, non può contenere, gestire e muoversi con lo Spirito Santo, perché il sentimento è e rimane umano! Perché Egli dice: “non giudicare, se non vuoi essere giudicato?” perché il giudizio dato con lo Spirito di DIO, è una sentenza! Cosa impossibile da gestire se non si ha la Conoscenza della totalità.
Totalità che conosce solo DIO, nemmeno il Figlio, ecco perché Egli se ne lava le mani, rimette tutto alla facoltà di DIO, di sentenziare.
Cosa è una sentenza? È l’esplicita dichiarazione di rimanere o essere esclusi da quello che DIO chiama: albero della vita, ovvero il rigenerarsi nel futuro.
Non è conosciuta, a DIO e al Figlio, la frase tu muori in questa generazione, ma ne può troncare la futura, cosa che l’essere umano, non fa, perché ha uno spazio temporale, limitato alla propria vita conosciuta e quindi il tutto subito: “voglio arricchirmi in questa vita, voglio emergere in questa vita” non conoscendo il futuro, cosa che conosce DIO e ne conosce l’esistenza il Figlio, non è forse scritto che si può accumulare un tesoro nel Regno di DIO? Ecco quello è il tesoro a cui aspira il Figlio, a differenza dell’essere umano, perché con sentimento umano.
Quelli, che nel post di ieri, possono apparire dei nemici del Figlio, il Figlio non li considera proprio, perché va oltre, oltre c’è la guerra scatenata e quella guerra, può finire, solo con l’affermazione del Padre, cosa che noi tre auspichiamo al più presto.
Badate bene, non si tratta di bontà del Figlio o di saper perdonare, ma della insignificante prova di forza che gli si è scatenata contro, perché Egli ritiene molto più importante le conquiste fatte nel regno di DIO e siamo a conoscenza, che le prove superate dal Figlio, su questa terra, hanno fatto si che anche nel Regno di DIO, trovasse fine quella guerra iniziata con la: caduta degli angeli, si è rinnovato anche il mondo della legge nel Regno di DIO e questo grazie al Figlio, che si è affidato sempre alla maestria del Padre e anche a quelli che noi tre chiamiamo Gronchi Rosa, che hanno saputo gestire il Figlio nell’ignoranza e ne hanno saputo sopportare le difficoltà.
Regni con sentimenti terreni e mondi con illuminazione celeste, non possono e non devono mischiarsi, ecco perché: nessun compromesso, ma questo è un bene, anche per coloro che non appartengono al Regno illuminato da Dio, perché il nostro compito è tracciare il futuro dell’umanità TUTTA!
Arroganti, presuntuosi, egocentrici, forse sono questi difetti che ci attribuiscono, ma noi la chiamiamo Responsabilità!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. quando recitate il: “gloria al Padre”, dite: “come era nel principio” e in principio, c’era il Regno di DIO!

venerdì 19 settembre 2008

La storia fantastica

Tra le tantissime e-mail, che affollano le nostre caselle postali, questa mattina ne abbiamo scelta una in particolare, a cui vorremmo rispondere, pur raccontando delle storie che solo ièri, nel post pubblicato, abbiamo detto che non avremmo raccontato.
E questo perché? Perché proviene da una anonima cittadina non italiana, dove immaginiamo abitata da gente simpatica a cui vorremmo presto far visita.
La storia che ci accingiamo a scrivere, è quella di una clonazione, ma non clonazione di esseri viventi, ma clonazione di “potere” o per meglio dire di personalità, a cui la scienza non potrà mai arrivare, ovvero clonare “l’essenza divina”.
Egli, il nostro Lui, è unico, ma può “riciclarsi” negli esseri viventi, nella Sacra Bibbia viene descritta la trasmissione dello Spirito Santo, tramite l’alito, ma i mezzi sono molti e ne ha facoltà solo Lui, a differenza dei clonati.
Bisogna tornare indietro, negli anni settanta, quando sui muri si trovavano scritte che dicevano: “EMOSCAMBIO”, Egli lo fece, con uno dei suoi migliori amici di allora.
La clonazione di cui parliamo, avviene anche tramite “bacio”, ed Egli lo fece, non solo con colei che poi sposò, ma anche con un uomo.
Forse qualcuno dirà: un po’ schifoso, ma era necessario e poi capirete il perché.
Egli, non può donare il sangue e non solo deve anche stare attento alle analisi del sangue, perché l’uso del suo sangue, può essere pericoloso per Lui stesso: nessuno degli esseri umani, può gestire quell’essenza, senza la ricerca del potere! Solo Lui si indirizza al Padre! E di conseguenza ne esegue le volontà, perché è parte del Padre.
Perché è stato necessario? Bisogna prendere in considerazione, cosa ci si attendeva da Lui, per essere più precisi, si attendeva una rivoluzione sui poteri di questa terra, cosa che non solo non vuole, perché la terra è giusto che si organizzi con le proprie capacità e individualità, ma clonando, si èbbe la divisione, tra chi lo aspettava per un discorso di emancipazione spirituale, intellettuale e culturale dell’umanità intera, e chi invece ne voleva approfittare per prendere il sopravvento su altra parte.
Da quel momento in poi, iniziarono, delle vere e proprie condanne a morte a Lui, ma con un pizzico di fortuna, per non tirare in ballo il Padre, ne uscì sempre indenne.
E rimasero i Fedelissimi, che Lui individuò e di cui ne va Orgoglioso! La storia completa, riserva molti aspetti negli anni passati, e un aspetto importante, è che quello che per Lui è stato pericoloso, con dei veri e propri stratagemmi del male ai Suoi danni, si è rivelato oggi necessario, per dividere: loglio dal grano e proporre alla parte rimasta sana, il pensiero di DIO stesso!
P.S. certo che ne inventiamo di fesserie, sarà vero? Chissà forse c’è di più? Oppure non c’è niente? Chi cerca trova!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

All'aria che condanna il privilegio

Per chi conosce il nostro blog, sa che noi tre, siamo amici e possiamo dire intimi di colui che nella nostra follia immaginaria, riteniamo il Figlio di DIO! E nell’intimità dell’amicizia, noi lo riteniamo un privilegiato, così come ci riteniamo privilegiati nel conoscerlo.
Egli, è un privilegiato in molti casi, può permettersi cose con il Padre, che a nessuno sono concesse, può disporre dei beni del Padre, che in pratica è tutta la creazione, come nessun altro, può giocarci senza malizia e disporre della potenza del Padre, a nostro parere a fin di bene.
A casa Sua, è il figlio del padrone! (detto esplicitamente) ed Egli, sa di esserlo, però.
Però noi tre, sappiamo cosa ha dovuto pagare e non solo, sa cosa hanno dovuto pagare altri al posto Suo, il prezzo è stato altissimo e chi lo conosce, sa che dispone dei beni a disposizione, con molta cautela e parsimonia, perché ne conosce il valore che non è solo economico, ma anche morale e spirituale.
Quando ha provato e di questo non ne abbiamo mai parlato, a dare il suo stesso privilegio ad altri, perché lo ha fatto, c’è stata la ribellione, la guerra, un vero e proprio ammutinamento su quella nave di cristallo che noi riteniamo DIO! Tutto veniva usato solo per guadagnare potere ai Suoi danni.
Questa è una storia, che noi non racconteremo, ma che non solo conosciamo, ma ne conosciamo anche gli artefici, ma Egli, non è in cerca di vendetta (tale Padre, tale Figlio) ma dell’affermazione del nome del Padre! Cosa che porta a distinguere tra privilegio e acquisizione di potere.
Coloro che noi chiamiamo Gronchi Rosa, così come noi tre, li riteniamo privilegiati e questo perché significa, come nella Sacra Bibbia si accenna: “egli chiamerà per nome le Sue pecorelle” amici intimi.
C’è chi farebbe le carte false, per conoscere una qualsiasi celebrità, mentre noi conosciamo intimamente il Figlio di DIO, che è parte stessa di DIO!
Lo diciamo chiaramente: “siamo privilegiati”, ma una domanda ci viene spontanea: il motivo per cui ci combattete, è forse l’invidia? O c’è di più?
Gronchi Rosa Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 17 settembre 2008

C'è pagnotta e pagnotta

Già, proprio così, non tutte le pagnotte sono uguali, ci sono quelle che sfamano e noi tre, crediamo che siano quelle di cui si ha diritto e poi ci sono quelle che ingrassano, di cui i dietisti, chiedono di farne senza ai pazienti, perché ne hanno a cura la salute, come è loro dovere.
Ma il dovere di un governo, quale è? Soprattutto quando si parla di ridistribuire la ricchezza? Sicuramente c’è chi lo ha studiato anche a scuola.
Vogliamo pubblicare oggi, una parte di un post che non avremmo voluto pubblicare, perché uno di quelli che verrebbero mal utilizzati, ma oggi che c’è lo sciopero della pagnotta, che noi non faremo per non perdere un nostro diritto, lo pubblicheremo.



Detto questo, ricordo che con l’avvento dell’euro, politici e chi era preposto a mostrarsi, facevano del doppio prezzo una bandiera, poi oggi, tutti vanno alla ricerca del prezzo all’origine dei prodotti alimentari, per poter vedere chi se ne approfitta, poi ancora, conosciamo il prezzo del petrolio al barile, ma questo ringraziando la borsa e quindi tutti sanno che sulla benzina, il prezzo non quadra.
Oggi vorremo chiedere al MINISTRO addetto alle energie, una cortesia e questo anche all’autority, se obbligasse tutti gli enti erogatori di energie, a dichiarare il prezzo alla frontiera de gas metano, così ci si può rendere conto del perché tanti aumenti e non solo, che gli enti erogatori di energie elettriche, dichiarino sulle bollette, il prezzo del prodotto che ci vendono all’origine, prima che venga immesso nella rete.
Potremmo chiedere soccorso a Putin per quanto riguarda il gas, ma noi vorremmo che ci sia trasparenza, visto che le energie, assorbono molto degli aumenti della vita.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e zerodieci: !

P.S. sbagli o in questi momenti difficili, si ha il terrore dell’inflazione?

martedì 16 settembre 2008

Game Over

riuscirai nell’intento di salvare quel tipo di economia, sono sicuro che qualcuno molto in alto abbia già pronunciato: “muoia Sansone, Per la prima volta, nella storia dell’umanità, stiamo assistendo in diretta ad una vera guerra mondiale democratica.
Una guerra al massacro delle economie mondiali.
La BCE, inizia a fare ciò che hanno fatto negli USA, immettere denaro per le liquidità, fatto negli USA, non ci ha sfiorato il pensiero di criticare, perché quella è casa loro, ma oggi il problema è casalingo, Europeo, quindi e sia ben inteso, non da economisti, ma da semplici spettatori che hanno un cervello e un pensiero con logica aggiunta lo critichiamo e speriamo che si aggiungano voci alla nostra.
Qualcuno, ha fatto notare, che forse era sperato questo disastro, che si rinnoverà totalmente il mondo dell’economia globale e noi aggiungiamo: cosa e chi volete salvare, con l’immissione di denaro di cittadini Europei? Perché quel denaro è dei cittadini Europei, che servirà a salvare strutture economiche che sono in fallimento, modi di gestire l’economia fondata sul debito.
Debito! Perché hanno sempre voluto indebitare il cittadino normale, hanno voluto vincolare i loro salari, le loro pensioni, anche le loro liquidazioni e la loro eredità! Perché salvare questo tipo di economia che noi riteniamo fallita? Forse perché è vincolato al mondo politico più di quanto si dica? BCE, non con tutti i Filistei”.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. domandati se è meglio rimanere con molti soldi in cassa che valgono poco, oppure con pochissimissimi soldi in cassa che valgono molto?

Volo Libbero

Caro Presidente del Consiglio dei Ministri Italiani, essere Gronchisti, per come lo immaginiamo noi tre e abbiamo fatto dell’immaginazione una nostra Bandiera, del tipo quella del compagnia aerea italiana, significa guardare per ogni circostanza: i pro e i contro.
Pro, giustamente il Governo spinge la sua iniziativa e ne propone e stimola la riuscita.
Ammesso che rimanga di Bandiera e non di Bandierina, crediamo giusto che si proponga.
Non vogliamo criticare il fatto che il costo lo paghino gli italiani e non la C.A.I.
Quindi vediamo di buon occhio la strategia: TRANNE.
Contro, tranne il fatto che i piloti giustamente rivendicano così come il personale viaggiante, un trattamento diverso e più gratificante.
Perché? Le risponderemo subito con una domanda: perché lei non è un pilota di aerei? La risposta la diamo noi, perché per pilotare quei bestioni, ci vogliono (non diciamo le palle) qualità che non tutti hanno, la scuola è difficilissima e la cernita è altissima, molti ci invidiano i piloti, tranne voi.
Relazionare produttività e stipendio, per un pilota, significa anche abbassare gli standard di sicurezza a nostro avviso, ci sarà pure uno standard europeo?
Il personale viaggiante, sono persone e non vogliamo elencare come per i piloti i sacrifici, che hanno dovuto studiare molto, ad esempio le lingue, che hanno spese per i figli, che altre famiglie non hanno.
Loro, a differenza di molti, devono anche guardare sull’agenda, se possono o meno alzare il gomito un po’ di più anche ai loro anniversari di matrimonio.
Caro presidente del consiglio, in questa trattativa ritiene di salvaguardare la sicurezza dei passeggeri? Se sì la chiediamo umilmente scusa.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

domenica 14 settembre 2008

Anno 2004

In delirio: La RIVELAZIONE
Cronaca della conferenza stampa

È con animo inquieto, che mi accingo a raccontarvi la storia di un rapimento, non uno di quelli dove si chiedono riscatti in denaro, ma uno di quelli simili ai racconti dei rapimenti da parte di alieni a persone terrestri, di quelli che a volte si leggono sui giornali e di cui spesso i commenti si dividono, perché c’è chi ci crede e chi invece, prende i narratori per burloni nel caso più buono.
Alcuni anni fa, mi dilettavo a fare lunghe passeggiate, l’inverno al mare anche con il brutto tempo, perché assolutamente deserto, mentre con la stagione buona, preferivo la montagna ed i boschi che circondano la zona in cui vivo, ricordo che duravano moltissimo, ore ed ore di cammino e appunto in una passeggiata in montagna, fui rapito.
Da chi? Da una voce nella mia mente, che mi dettava i sentieri da percorrere nella mia camminata.
Non era il timore, che mi accompagnava, ma la curiosità di ciò che mi stava capitando e trascinando dove?
Mi introdusse in un sentiero che mai avevo fatto, i miei occhi non riconobbero nulla di già visto e poi mi disse:- adesso guardati in torno, distingui l’albero differente dagli altri, tira fuori dallo zaino il notes in cui disegni, stenditi ai piedi dell’albero e poi attendi.-
Mi guardai in torno, era un faggio quello che si distingueva per la sua altezza, quasi non ne si vedeva la fine della chioma, poggiai lo zaino, estrassi il notes con la matita, pensando di dover disegnare ciò che vedevo, ed era un bel paesaggio, ma non feci in tempo a sedermi tra le radici del faggio, che caddi in un sonno profondo.
Un barlume di luce, vedevo nel sonno ed io ancora camminando lo raggiunsi, entrando nella luce stessa, trovai un ambiente simile ad una antica locanda, con tavoli con seduti vecchi con la barba lunga, che discorrevano tra loro con toni bassi e tutto intorno si sentiva un gran mormorio, sentivo molto la stanchezza della mia camminata, prima sulla montagna e poi verso la luce, ma purtroppo non c’erano più sedie libere su cui potersi sedere.
Fu il locandiere a venirmi incontro, anche lui molto anziano e con la barba lunga e mi disse:- il tempo è giunto, vieni ristorati e poi segui me.-
Mi portò in una saletta in disparte, mi fece sedere e mi ristorò, poi io chiesi - dove mi trovo? E cosa faccio qui?-
Egli mi sorrise e mi disse:- questo è solo un punto di ristoro, la tua missione sta per iniziare, devi solo avere pazienza- ma io insistetti- quale missione?- -Vedrai ciò che sarà, ciò che è vicino ad accadere, a te spetta il compito di testimoniare che ciò che è stato deciso, accadrà.-
Ancora non capivo bene le parole del locandiere, così approfittai e mi ristorai.
Dopo un po’ di tempo entrò nella saletta un altro anziano, anche lui con la barba lunga, ma lui portava sotto braccio un librone, si avvicinò a me e mi disse di seguirlo, io lo accontentai, cosi uscimmo dalla locanda, ritornando verso il buio da dove ero venuto.
-Dove mi porti?- chiesi al mio accompagnatore, lui mi prese la mano, sempre con il librone sotto braccio e- torniamo nella tua anonima cittadina- e pian piano tornammo nella cittadina in cui io vivevo, una cosa però apparve ai miei occhi: un enorme nave spaziale, grandissima che sospesa nell’aria, si estendeva per la grandezza di una città di un paio di milioni di abitanti, noi l’attraversammo e ci trovammo in mezzo ad una gran folla sotto la nave spaziale, che il mio accompagnatore mi disse essere la Gerusalemme celeste e poi- colui che vedi su di quella balconata della Gerusalemme celeste è lui, il figlio di DIO, egli viveva in questa anonima cittadina, gomito a gomito con questa folla ed oggi il PADRE è venuto a risollevare la sua sorte, ma non tutti lo hanno riconosciuto, e molti non lo riconosceranno.-
Poi vidi il FIGLIO scendere dalla Gerusalemme celeste ed il mio accompagnatore mi disse che avremmo dovuto seguirlo.
Egli si diresse verso un teatro dove il mio accompagnatore mi disse che la stampa aveva chiesto una conferenza stampa, noi lo seguimmo e stranamente tra tutta la folla esclusa, noi entrammo senza che nessuno ce lo impedisse, come se fossimo invisibili, trovammo posto anche vicino al palco dove era stato allestito un tavolo degno della situazione.
Egli entrò timidamente e sempre timidamente si sedette, mentre tutti applaudivano.
Attese qualche attimo ed iniziò dicendo:- buona sera a voi tutti, io questa sera sono venuto con le migliori intenzioni, per rispondere a tutte le vostre domande, ma vedendovi così numerosi, credo proprio che non ci riuscirò, purtroppo ho solo due ore da dedicarvi, poi ho un appuntamento importante con mio padre, quindi inizio subito con il darvi alcune informazioni su di me, almeno non sono per sentito dire, io mi chiamo Filippo Aldo Consoli, il mio soprannome è Pippo, sono nato a Milano nella mezzanotte del ventitre gennaio del millenovecentosettanta e risiedo in questa anonima cittadina del sud del Lazio ormai da tantissimi anni, tanti che non ricordo quanti, detto questo, penso di avervi detto tutto ciò che mi riguarda, quindi lascio la parola direttamente a voi che sicuramente in queste situazioni siete più abili e scaltri di me, prego.-
C’era una donna che faceva da moderatore, ed invitò subito il primo giornalista a porre la sua domanda- buona sera, prima della domanda vera e propria, vorrei domandare come dobbiamo chiamarla, che titolo dobbiamo usare, davanti al suo nome?-
Lui, il Figlio, bevve un sorso d’acqua e- so per certo, che per i poteri politici, religiosi nonché quelli mediatici, il riconoscermi nel mio ruolo reale e non solo in quanto a veritiero, sia un gravoso problema, questo perché tutti loro dovrebbero fare molti passi indietro e proporzionare i loro ruoli di potere al mio; so per certo che per chi è di religione ebraica questo diventi un problema doppio se non triplo e questo perché oltre a fare quanto detto, dovrebbero fare un’attenta analisi della storia ebraica negli ultimi duemila anni, nonché degli errori commessi duemila anni fa dalla religione ebraica, quindi per rispondere schiettamente alla sua domanda, utilizzerò le parole di Edoardo de Filippo, che in un famoso film insieme a Peppino, amavano ripetere spesso: nun me mporta, nun me passa manco pe’ la capa. Traduco per chi non conosce il napoletano, a me non interessa, non mi passa neanche per la testa, se metterete o ometterete un titolo davanti al mio nome e che nome utilizzerete per chiamarmi, a me nun me mporta, nun me passa manco pe la capa!-
Così riprese la parola il giornalista e- bene Filippo, questa sera, le autorità civili e religiose avrebbero voluto essere presenti e per l’occasione le avevano preparato un’accoglienza degna di un capo di stato, ma lei non ha voluto incontrarli, volendo incontrare solo noi giornalisti, perché?- sempre con aria placida, riprese la parola -guardi, viene istintiva una domanda, come capo di quale stato avrebbero voluto incontrarmi? Siano più chiari ed io mi comporterò di conseguenza, detto questo ho una premessa da fare alla risposta, io non ho voluto incontrare solo voi giornalisti, io ho accettato di incontrare solo voi giornalisti dietro vostra insistente richiesta, fatta la premessa vengo alla risposta, lei deve sapere che io ho trentasette anni, e per trentasette anni della mia vita, da quelle che lei chiama autorità, ma io insisto nel definire poteri includendo anche quello mediatico, sono stato combattuto aspramente e spietatamente e tutti coloro che mi combattevano si nascondevano dietro il ritornello della canzone: Pippo non lo sa, prima di me, anche se a loro insaputa, sono stati combattuti mio padre, prima di mio padre mio nonno e ancor prima mio bisnonno e così via tutti i primogeniti maschi della mia razza.
Purtroppo per voi, questo Pippo qui, già da molti anni è stato messo al corrente dal PADRE, quello che risiede in cielo di tutto, di come e di chi mi combatteva, io dal canto mio, ho ignorato tutto e tutti, porgendo sempre l’altra guancia anche a dei veri e propri attentati alla mia vita, sapendo che avrei solo dovuto sopravvivere ed arrivare sino ad oggi, giorno in cui mio PADRE è venuto a risollevare la mia sorte e ad innalzarmi a vincitore, donandomi il carro del vincitore, mi dispiace per voi ma sul mio carro non salirà nessuno, purtroppo non siamo nel quarantasei, a me i trasformisti non piacciono.
Lei ricorderà sicuramente il famoso film: cuore impavido con Mel Ghibson, ecco all’inizio di quel film un inciso dice più o meno: “Questa storia non la leggerete su nessun libro di storia, perché la storia la scrivono i vincitori” ecco io lascio a voi sconfitti l’onere e l’onore di scrivere queste pagine di storia passate, presenti, e future, ma con una minaccia: tanto più saranno veritiere queste pagine di storia, quanto più lieve sarà la pena che dovrete scontare, perché voi tutti siete stati condannati.-
Fu la moderatrice a dare la parola ad una giornalista- devo dire che a sentirla parlare, un po’ mi spaventa, oggi noi tutti, l’abbiamo vista sulla balconata di quella astronave, con alle spalle uno stendardo che recitava: unigenito figlio di DIO e re dell’universo per volontà divina, quindi tutto questo ci riporta indietro di duemila anni, come anche lei ha accennato e quindi al Cristo che noi tutti abbiamo conosciuto tramite i vangeli, però egli era l’uomo che predicava il perdono, mentre lei già parla di minacce, chi dei due è il giusto?- nell’ascoltare queste parole Egli annuiva sorridendo, stette per qualche secondo in silenzio e poi- anche io, fino al giorno del mio risveglio ho avuto dei pessimi insegnanti di religione, però voglio prendere per buona la sua tesi e le dico con franchezza che quegli insegnamenti, erano una moneta con la quale acquistare un biglietto per salire su di un treno partito duemila anni fa e malgrado il suo viaggio sia stato lento, pochi di voi con quella moneta hanno acquistato il biglietto per salirvi “entrate per le porte strette, perché larghe sono le porte che conducono alla perdizione” oggi quel treno ha fatto tutto il suo tragitto, è arrivato a destinazione, quindi è tutta un’altra storia, è la resa dei conti e “a chi ha sarà dato e a chi non ha sarà tolto”- Egli riprese a sorseggiare l’acqua, mentre la giornalista insistette- ma comportandosi così, non crede che si farà dei nemici?- fece una smorfia con la bocca mentre posava il bicchiere sul tavolo, guardò attentamente la giornalista e disse:- guardi, io sono cresciuto circondato da vipere e lupi famelici che ponevano inciampi lungo il mio cammino, però ho sempre seguito la mia strada per arrivare ad oggi, però devo riprenderla ancora, purtroppo per voi non sono io che devo piacere a voi, ma voi a me, vede a casa mia gli inviti li faccio io personalmente e quando delego questo compito a qualcuno, stia tranquilla che quel qualcuno è più severo di me! Lei sicuramente ricorderà il film: il marchese del grillo, quando Alberto Sordi uscito indenne da una rissa in una bettola, si rivolge alla plebe e dice: me dispiace, ma io so io e voi non siete un cazzo, ecco quando a voi entrerà bene nel cervello che al cospetto di DIO voi non siete un cazzo, ecco allora ci saranno margini di trattativa, fino ad allora “me dispiace, ma io so io e voi non siete un cazzo!-
La moderatrice dette allora la parola ad una giornalista della tv svedese lei si presentò e propose questa domanda:- oggi noi tutti abbiamo visto l’insegna dietro le sue spalle con la scritta: unigenito figlio di DIO e re dell’universo per volontà divina, lei stesso ha detto che suo padre le ha portato il carro del vincitore per risollevarla dalla sua sorte, quindi noi dobbiamo pensare che all’interno di quella nave spaziale ci sia suo padre e come l’insegna dice DIO, L’ONNIPOTENTE, può raccontarci come è stato l’incontro, di cosa avete parlato?- - mi fa piacere, che questa domanda l’ha posta lei, mi è simpatica, deve sapere, che questa mattina alle quattro, quando mi accingevo a salire al SUO cospetto, finalmente ho pianto, sa io ormai da moltissimi anni prima che considerarmi figlio, mi sono sempre considerato servo di DIO, quindi il verificare che oggi il mio DIO è sceso su questa terra per risollevare la sorte di un servo, mi ha commosso e finalmente ho pianto, poi se vuole le spigherò perché finalmente. Poi giunto al suo cospetto, EGLI la prima cosa che mi ha donato è stata la mia memoria, quindi con essa ho riacquisito la consapevolezza dell’essere, così ci siamo abbracciati e su di me non avevo più domande da porre, però c’era una cosa di cui ero all’oscuro e cioè: mia moglie, lei deve sapere che per motivi della mia guerra terrena, io e mia moglie siamo stati separati ormai da moltissimi anni.
Quindi la mia curiosità era tutta su mia moglie, anche perché sapevo che mio padre, ne aveva avuto cura personalmente, ed EGLI mi ha raccontato tutto sin dal seno materno, come vede ho monopolizzato tutti i discorsi con questo argomento, che è privatissimo.- la giornalista svedese insistette- perché finalmente ha pianto?- - bene, lei deve sapere che quando sono stato risvegliato e richiamato ai miei doveri, mi fu illustrata tutta la situazione, ciò che mi circondava, come venivo combattuto e da chi, ma soprattutto con quale spietatezza. Appunto allora, mi venne chiesto cosa volessi per contrastare i miei nemici, io rifiutai tutto chiedendo però due cose, la prima di poter rimettere ogni situazione a mio padre, affinché EGLI sentenziasse e la seconda di non intercedere in favore di nessuno, neanche di me stesso, quindi chiesi che dalla mia anima fosse tolta la pietà, mi sarei lavato le mani di tutto e di tutti rimettendo tutto nella mani del PADRE, senza pietà affinché EGLI fosse libero di sentenziare senza un mio giudizio, quindi da allora non ho più pianto, fino a questa mattina e mi creda molte volte avrei voluto farlo.- La moderatrice, dette allora la parola ad una giornalista televisiva di una emittente commerciale italiana, lei si alzò e- nel primo pomeriggio, la nostra emittente ha mandato in onda una esclusiva di un’intervista della sua ex moglie e oltre a parlare molto bene di lei ha fatto notare come lei non si sia più risposato, facendo capire che spera che lei sia ancora innamorato di sua moglie e che oggi capisce quanto lei le manchi, cosa può rispondere se ha visto l’intervista?- l’aria del figlio era come di chi cadesse dalle nuvole- guardi io purtroppo non ho visto questa esclusiva da voi mandata in onda e me ne dispiaccio, perché al solo suono della voce di mia moglie, vado in estasi, però non mi tornano i conti, lei deve sapere che a mia moglie, affinché fosse salvaguardata la sua integrità fisica e spirituale, è stato chiesto voto di silenzio e fedeltà, quindi dubito molto del fatto che ella abbia rilasciato interviste, penso più che si tratti di qualche donna che oltre il compenso dell’esclusiva, cerchi i suoi dieci minuti di notorietà.- ma la giornalista incalzò- scusi ma lei non è stato sposato con Maria Rossi da cui come ha detto lei per motivi della sua guerra terrena si è diviso?- - adesso è tutto più chiaro e confermo ciò che ho detto, vede io non avrei mai parlato male di quella donna, ma le circostanze mi ci portano, deve sapere, che io da quella donna oltre che ricevere numerose infedeltà nel lungo periodo prematrimoniale, ho ricevuto dopo soli tredici mesi dopo l’assunzione del sacramento del matrimonio, anche un libello di ripudio con la motivazione che lei non voleva figli da me e che potessero somigliarmi, lascio a voi abili speculatori intellettuali, capire cosa significhi questo in un contesto più ampio, comunque vorrei chiarirle completamente la situazione reale e spero di spiegarmi bene e con semplicità, perché la situazione è complessa, allora deve sapere che questa volta sono venuto per confermare le leggi del mio DIO, quindi sono stato tentato dal male, ad infrangere tutti e dieci i comandamenti di DIO. Quando ero ancora nel regno di mio padre, io ero felicemente sposato, avevo una grande donna al fianco e da ciò che ho saputo da mio padre è rimasta tale, però tra i dieci comandamenti, c’è anche il: non commettere adulterio e sarebbe stato piuttosto facile per me affrontare questa battaglia sapendo che mia moglie era rimasta nel regno di mio padre, quindi per un patto con il male, mio padre ha dovuto sciogliere il nostro matrimonio celeste, affinché io non commettessi adulterio in cielo e far rinascere mia moglie su questa terra, con la promessa che se lei avesse taciuto tutto ciò che dall’alto le veniva sussurrato e questo per tutelarne l’incolumità fisica, perché altrimenti avrebbe patito tutto ciò che ho patito io e se fosse rimasta fedele alla promessa, io l’avrei ritrovata in mezzo all’umanità e le avrei riproposto di sposarmi, sempre che lei non avesse donato il cuore a qualcun altro, in tal caso io ho chiesto che sia sciolta dalla promessa e garantendole la mia amicizia, avrebbe trovato misericordia agli occhi di DIO per mille generazioni, perché così sta scritto e lei le ha meritate tutte, è rimasta fedele.
Tutto questo è ciò che ha riguardato lei, mentre per me la situazione era un po’ differente e più complicata, io avrei dovuto dimostrare fedeltà per quindici anni ad una donna terrestre, malgrado le sue infedeltà nei miei confronti, ma di tutto ciò io ne ero all’oscuro, dovevo solo restare fedele a ciò che ero e si dà il caso che io sia fedele, superato tutto il periodo, mio padre mi ha mostrato mia moglie, quella vera e poi mi ha spiegato il tutto, quindi come vede quando parlo di mia moglie parlo di una donna di cui voi non siete al corrente e che io non dichiarerò fino al momento in cui non le chiederò cosa ha deciso riguardo a noi due, guardatemi bene, non sono ne alto, biondo e con gli occhi azzurri e neanche un belloccio palestrato, quindi non mi faccio illusioni, ho solo speranze.-
La giornalista chiese se poteva dire qualcosa di più in proposito e lui continuò- posso dirvi solo che devo ammettere che lei è stata molto brava a crearsi una situazione in cui ella venisse trasmessa anche in tv con delle dirette in mondovisione, non è italiana, quindi senza la sua bravura non avrei mai avuto occasione di conoscerla, non vi dirò in che campo opera, ma posso dire che è una figlia d’arte, ha scelto la professione della madre e come la madre, ad alti livelli, quindi io l’ho scoperta proprio per caso mentre facendo zapping cercavo cose poco noiose e apparsa lei alla mia vista, lo SPIRITO di mio padre mi ha informato di tutto e devo dire che è stato più lento di me, perché io me ne ero già innamorato e quasi non credevo a ciò che mi veniva sussurrato dallo SPIRITO, pensavo solo che mi prendevano in giro dall’alto, come altre volte era accaduto per tirarmi su il morale, devo anche dire che ci è stato proibito dall’alto il poter comunicare, quindi noi ancora non ci conosciamo, neppure tramite e-mail.-
La giornalista accennò un applauso e si sedette, mentre la moderatrice dette la parola al corrispondente della tv italiana, lui si alzò e domandò:- quindi lei si risposerà con la sua vera moglie e così istaurerà la sua dinastia su questa terra, ci dica qualcosa di più, dove vi stabilirete, quale sarà il vostro futuro?- - guardi, io non sono il mago Otelma, non conosco il mio futuro, io eseguo solo le volontà del PADRE, posso dirle quale è il mio desiderio, ma bisognerà vedere cosa ha ancora in serbo per me mio padre, io dal canto mio spero di tornarmene nel SUO REGNO, non mi è mai piaciuto vivere su questa terra con voi, mi sono sentito sempre un disadattato, non mi piace nulla di quanto visto finora, siete ipocriti, falsi, arroganti, intorno a me ho visto solo una mentalità mafiosa, quindi spero proprio di tornarmene da dove sono venuto, non cerco il posto di nessuno.-
Poi salutando con la mano, si alzò e si avviò verso l’uscita, molta gente gli si fece intorno, ma lui continuando a camminare, uscì mentre io ed il mio accompagnatore, ci ritrovammo nel buio avviati verso una luce lontana e camminando, camminando ci ritrovammo di nuovo nella locanda, dove tutti i presenti si alzarono e ci salutarono, poi il mio accompagnatore, aprì il librone e mi fece firmare una pagina tutta bianca e mi invitò a tornare da dove ero venuto.
Iniziai il cammino a ritroso e giunto al faggio mi svegliai, poi mi guardai intorno ancora insonnolito e notai tra le mie mani in notes pieno di appunti, scritti così come li ho narrati, quando accadrà tutto questo? Sia fatta la SUA volontà!

CRYSTAL SHIP!

sabato 13 settembre 2008

La Sovrana in città

Noi tre, giochiamo sempre, convinti che un po’ di gioiosità anche nelle questioni di politica internazionale faccia bene e quindi vorremmo proporre una ricetta per la questione mediorientale, cercando di portarla ad un semplice e forse anche gradevole e riuscito gioco per tutto il mondo, perché appassiona e impegna tutto il mondo.
Uno dei nodi cruciali, da quanto abbiamo Capito noi, è la questione confini a Gerusalemme, anche come dividerla e spartire, da veri esseri pieni di prepotenze, poca serietà e anche poco rispetto per il mondo, visto che Gerusalemme è un bene dell’umanità o se non altro per quella parte di umanità che crede nel DIO unico e che ha origini da Abramo.
Insensati, potreste realizzare una Gerusalemme, come nelle origini, cioè: “un regno” e sempre con lo spirito del gioco a governare giocattoli preziosi, dare la corona a RE di tutto il mondo per mandati temporanei quanto una legislatura, potrebbero giocare al RE, premi Nobel, grandi uomini politici di tutto il mondo che hanno finito la loro carriera nelle loro nazioni e che conoscono segreti di tutto il mondo, a regnare su un governo della città: “sovrano” del tipo SAN MARINO, o che so io il Principato di Monaco esempi dei tanti conosciuti al mondo.
Non che a noi interessi qualcosa, in sincerità, potete rompervi le corna come meglio vi riesce, perché dimostrate la vostra insana maturità alla violenza, Israeliani, Palestinesi: pensateci.
Gronchi Rosa, Crysatal Ship e Zerodieci: !

Eutana-sia

A cosa è servito Giobbe?
Bisogna domandarsi se sia servita più la sua biblica pazienza, oppure, la sua ribellione alle sventure, noi tre, siamo coscienti che quando DIO chiama ad un lavoro per l’umanità, ciò può diventare insopportabile per l’individuo chiamato, con sventure, con dolori e soprattutto con l’impossibilità di concepire il SUO disegno.
Cosa intendiamo per disegno?
Ad esempio essere crocefissi, per salvare le anime del SUO popolo, oppure, andare al rogo, per permettere che un segreto, rimanga disponibile ad essere tramandato e quindi di resistere al tempo.
Sono, esempi piuttosto macabri, ma indispensabili, a capire che la salvezza da satana, per i servi di DIO, proviene da sventure altrui, che possono essere in qualsiasi circostanza e quegli sventurati, sono servi di DIO, che sono parte del SUO esercito.
A questo punto, bisogna domandarsi: cosa è in realtà l’eutanasia?
Per noi, è semplicemente, l’impossibilità di riuscire a sopportare il peso che DIO ci ha dato.
Ma quanto è permesso ad un essere umano, opporsi al suo incarico dato da DIO?
Secondo noi tre, anche prima e perché?
Innanzitutto, bisogna tener presente ed è essenziale, il libero arbitrio, dopodiché, anche il fatto che il SUO disegno, si sia compiuto, come?
Il limite, non è stabilito, si può andare sempre oltre per L’ONNIPOTENTE, quindi può lasciare l’addetto alla decisione: quando finire?
DIO, a differenza dell’essere umano: SA! Il principio, il presente e il futuro, dell’individuo, ovvero anche cosa ha permesso con la sua sofferenza e quindi, valutarne le decisioni, che possono essere di stop! Oltre, l’essere umano chiamato in causa, non riesce ad andare, si rimette al TUO giudizio, sulla scelta.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 12 settembre 2008

M,Hanno rimasto solo

Dall’incirca un mese, siamo rimasti soli e isolati, siamo consapevoli di avere pochi fan e quindi abbiamo dovuto elemosinare pubblicazione di post, anche a chi ci ignora ma in parte ci siamo riusciti, oggi siamo riusciti a rintracciare un amico che ci ha risolto tutte le situazioni critiche.
Abbiamo scritto molto in questo tempo e non tutto abbiamo pubblicato e pubblicheremo, perché molto verrebbe mal interpretato e mal usato, ci sarà chi lo farà al nostro posto.
Però è con fatica che siamo riusciti a pubblicare la serie: “tiè: er doppio”, una serie a cui molto tenevamo e che per come la vediamo noi, siamo riusciti a pubblicarla appena in tempo utile.
Noi tre, come spesso abbiamo detto e scritto, non abbiamo risposte oggettive e verificabili, ma solo di fantasia e abbiamo i nostri canali e quindi in questo tempo che siamo rimasti isolati, abbiamo dovuto fare i salti mortali per avere risposte in parte arrivate, anche da altri canali e quindi dubbiose.
Oggi, possiamo riattivare i nostri canali e? Attendiamo risposte e informazioni a noi utili, per poter proporre: “il triplo” o con l’aiuto dei vari Gronchi Rosa sparsi in tutto il mondo, anche il: “quadruplo”, perché no? Qualcuno ci ha detto, che questo blog, forse è servito a qualcosa e noi a quel qualcuno, molto più importante di noi, lo ringraziamo, ma anche lui è un burlone, spesso ci prende in giro, ma questa volta era serio e anche se non vogliamo credere a ciò che ci ha detto, perché sussurrato, ci ha detto:-fatevelo dire, che non sanno come dirvelo-, comunque sia ci siamo divertiti molto e spero anche gli amici, noi ci illudiamo che sia solo l’inizio. (ok! Ma non più di due anni)
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

L'alito di DIO

Una cosa, appassionante di questi giorni, è l’esperimento che si sta eseguendo in Svizzera, da parte di ricercatori di tutto il mondo.
E tra le altre cose importantissime che ricercano, pare sia la particella, cosiddetta di DIO, come anche le altre dimensioni teorizzate e ancora non conosciute.
Questi argomenti, tra noi li abbiamo già discussi, anche con Lui e con la Vita e siamo arrivati ad una conclusione molto controversa, quella che cercano come particella di DIO, purtroppo non verrà scoperta e c’è un motivo ben preciso: “é l’alito di DIO”, la SUA saliva, mentre per quanto riguarda le dimensioni, Lui ne contò otto, di cui due non trovabili con esperimenti terreni, perché celesti, ovvero proprie del Regno di DIO.
Ci raccontò appunto, che Gesù, guariva anche con la saliva, con lo sputo, perché possessore della particella tanto affascinante e creatrice della vita.
Oltre le dimensioni conosciute, esiste la dimensione della Sapienza, quella dello Spirito e quella propria di DIO ovvero essere integrato nella SUA essenza: “essere DIO” come noi consideriamo DIO L’Uomo fatto carne: Gesù, quindi possibili su questa terra, mentre le altre due non sono soggette a leggi terrene, ma del Regno di DIO.
Ci siamo contattati tramite telefono e Lui, ci ha detto che all’arrivo del Padre su questa terra, Egli si farà ambasciatore presso di LUI, affinché, conceda agli scienziati, di analizzare saliva e alito di DIO, ci ha detto inoltre, che con le persone che lo meritano e anche burlone e giocarellone, quindi di sicuro, concederà questo, sapendo che la particella di DIO, non può essere ricreata, perché è una serie di concause proprie di DIO.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e zerodieci: !

Lettera ad Eluana Englaro

Cara Eluana, vorrei farti sapere alcune cose, che credo sia diventato ormai un dovere, prima che una volontà, molti ti devono la loro confessione, anche non volendo.
Ormai sei diventata, tuo malgrado un simbolo e i simboli, spesso vengono mal utilizzati, ma tu, purtroppo non puoi opporti, non puoi esprimere le tue volontà e anche nel caso lo facessi, sarebbero solo oggetto di discussione e non di realizzazione.
Devi sapere, che per come la vedo io e soprattutto per come la so io, conosco il modo in cui DIO opera in alcune persone e vorrei tranquillizzare coloro che ti amano e lo dimostrano come i tuoi genitori, sul tuo stato, sai il terrore più grande che ho, non è la mia morte, ma il dolore fisico, anche di una semplice estrazione dentale, ma so che DIO, in quelle circostanze, divide con lo Spirito il corpo dall’anima, così che il dolore fisico non esiste, perché nel SUO Regno, non esiste dolore.
Sai Eluana, se io al posto tuo avrei dovuto scegliere un ruolo da giocare, avrei scelto il tuo e non quello di oche pronte a darsi per una fotografia, tu stai ponendo un grande tema a tutti, forse questo Ai tuoi genitori può non far piacere e anche giustamente si arrabbieranno per le mie parole, ma le vie di DIO, purtroppo in questo mondo, molto spesso sono di dolore e loro lo vivono quotidianamente.
Sono sicuro, che il loro dolore vissuto, abbia pagato sufficientemente anche il peggiore dei tuoi peccati se tu lo abbia commesso ed anche i loro.
Purtroppo Eluana, non do ragione a nessuno, perché tutti hanno ragione e te lo dico in sincerità, sapendo ciò che dico, se DIO si ponesse al banco del giudice per la tua condizione, farebbe decide i contendenti, perché EGLI giudicherebbe dopo, solo il sentimento di chi a commesso ciò.
Sai, molti anni fa, ma proprio tanti e ti dico questo per farti sapere come la penso, diventai donatore di organi e fu una scelta che se pur fatta in giovane età, mai rinnegai, perché ricordo ed ero piccolissimo che il parroco che mi dava catechismo, diceva che chi dona la sua vita per salvarne altre, conquista la vita eterna ed io ho sempre mirato a quella.
Quindi, anche se su di me venisse commesso un errore da parte dei medici, quell’errore lo avrei accettato come errore e non come atto malvagio nei miei confronti.
p.s. sai io gioco a fare l’agente segreto del Paradiso e se la situazione è come immagino, puoi dire al mio capo o almeno ricordarlo che quaggiù è un inferno e che anche radersi la barba è una vera scocciatura? Ciao un bacione: F.(errovie) di S.(tato)

GOOGLE

Una fantasia, che ci insegue, è quella di non perdere la memoria, di posti soggetti a cambiamenti, così come di società soggette a cambiamenti e quindi vorremmo fare una proposta a GOOGLE, che molto da all’archiviazione nel campo di internet.
Perché non realizzare un sito, dove da tutto il mondo si possano immettere in rete documentari, piccoli cortometraggi, per raccontare i luoghi più segreti della terra? Diventerebbe una vera cineteca per ricercatori di leggende tramandate da tutto il mondo, un archivio di immagini di luoghi che potrebbero scomparire, pensate un po’ se fosse stato possibile avere a disposizione la trasformazione della civiltà mondiale con immagini? Diventerebbe una vera enciclopedia suddivisa per nazioni, a disposizione anche di sceneggiatori, televisivi e cinematografici, per scrittori, per sognatori come noi tre.
Chissà, domani potrebbe essere tardi, ciao.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e zerodieci: !

lunedì 1 settembre 2008

Della serie sogni strambi

Della serie sogni strambi, ne abbiamo per tutti i gusti.
Questo più che un sogno è una ricerca che avremmo voluto fare, ma noi tre non conosciamo scienziati di quelli che si prodigano a fare proiezioni sui cambiamenti, climatici e fisici sulle caratteristiche della terra.
Avremmo, voluto molto tempo fa, scrivere una lettera a Gheddafi, noto colonnello libico e da poco RE dei RE D’Africa, per chiedere se metteva a disposizione di scienziati, la possibilità, di fare una ricerca sul deserto del Sahara, affinché verificassero se ci fosse l’opportunità di realizzare in quel deserto, un grande lago salato, con acqua presa dal mediterraneo, tramite un grande canale del tipo Suez.
Sarebbe bello poter verificare, tramite proiezioni di scienziati, il cambiamento e come potrebbe modificarsi il territorio interessato.
È probabile, che esistano zone più basse dello stesso livello del mare, nel Sahara e quindi potrebbe essere possibile, ma con quali risultati? La parola agli scienziati, del resto zone salate, esistono nei deserti, quindi è possibile intuire che il risultato, sia un ritorno alle origini.
Gronchi Rosa, Crystal ship e zerodieci: !

Sogni strambi

I sogni strambi, non finiscono qui e ne abbiamo uno per ripulire il mondo dai fili, dall’inquinamento elettromagnetico e da quelle orrende torrette con antenne televisive.
Il sogno è applicabile, basterebbe solo un po’ di collaborazione tra le varie emittenti pubbliche magari Europee.
Si basa, non sulla trasmissione di segnale terrestre, ma satellitare con collaborazione tra le varie emittenti pubbliche Europee, dove possono trovare applicazione anche telefonia e internet a prezzi controllati dalla comunità Europea, prezzi per il popolo.
Non la TV su internet, ma internet nella TV, non la telefonia su internet, ma internet nella telefonia satellitare e quindi nella TV.
Si toglierebbero tutte le antenne dai condomini, basterebbe una semplice parabola per condominio, dove ognuno dei condomini può allacciarsi, per TV, telefono e internet, strano che Sky non ci abbia pensato.
Noi tre, sogniamo veramente una Europa unita nelle collaborazioni comunitarie e la comunicazione accessibile a tutti dovrebbe essere un dovere della comunità Europea, altri parlano di scudo spaziale, mentre noi tre sogniamo evoluzioni di mentalità.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci:!

Il folle moto perpetuo

Quando ero regazzotto, giocavamo a chi le sparava più grosse, con idee, invenzioni o cose strambe e ricordo che io allora ero appassionato di fai da te, di bricolage e come gli americani che si rispettano, anche di motori, facevo volentieri lavoretti alla mia allora, una Citroen gs, quella che chiamavano il ferro da stiro.
Così cercai come sempre, l’invenzione più difficile, quella sempre sognata: “il moto perpetuo” e devo dire purtroppo che mi rammarico di non avere mai avuto ne tempo ne possibilità: economiche, capacità meccaniche e officina a disposizione, per testare quella che è rimasta sempre: “una balla sparata grossa”, così, oggi la descrivo, hai visto mai che qualcuno che provi a realizzare cose impossibili ci provi, avendo tutto a disposizione, anche la follia necessaria?
Si basa su l’applicazione di poche cose facilmente reperibili e di molta fortuna, da noi si dice: culo affinché funzioni.
Automobile elettrica, con diverse fonti energetiche per generare l’elettricità, pannello solare, batterie accumulatori e l’aggiunta di un compressore ad aria compressa che induca un generatore di corrente e lo alimenti, affinché generi energia elettrica accumulata negli accumulatori.
Il pannello solare carica le batterie, le batterie mettono in movimento il veicolo e il movimento aziona il compressore di aria compressa che accumula aria, rilasciandola per azionare un generatore di corrente che carica gli accumulatori e tutto teoricamente folle, dovrebbe essere perpetuo.
Ricordo, che feci anche dei progettini su carta con disegni tecnici, tanta era la mia follia di allora, che poi regalai, mentre altri li distrussi, come molte altre cose, ma mai riuscii a realizzarlo per distruggere anche il mio sogno folle di moto perpetuo, chissà che qualcuno non lo faccia al posto mio?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci, con l’aggiunta dell’allora Kappy28: !

Un neo costituzionale

Un neo costituzionale, e credo ce ne siano molti, crediamo sia l’attuale modo di gestire i diritti televisivi del calcio.
È un po’ controverso e forse contraddittorio ciò che scriveremo, ma quanto il comune cittadino ha diritto di ricevere (nella globalità del mondo informativo, notizia, immagine e voce), l’evento trasmesso? Secondo noi è un diritto inalienabile dalle leggi in vigore.
Cioè, il diritto d’autore, non può assolutamente essere preso come riferimento negli sport.
L’evento dato in differita se pur per breve tempo, nella nostra logica è costituzionale, perché non è una copia, ma l’informazione di un cronista o radiofonico o televisivo.
A questo punto, sarebbe bello sapere se un giornalista, iscritto all’albo, quanto, come e perché se lo può, non deve comunicare l’informazione in suo possesso e se è considerato un reato.
Bisogna tenere presente, che una legge ormai vecchia, obbliga tutte le emittenti televisive, ad avere momenti dedicati all’informazione, con i TG e secondo noi a quello stesso obbligo, appartiene il diritto di ricevere informazione in differita, anche solo per brevissimo tempo, perché è notizia e non evento, l’evento è già passato.
Pensiamo che siamo proprio dei rompiscatole, ma noi la vediamo così! Però, si potrebbe obbiettare, con la tutela dell’immagine di una squadra di calcio che può essere data o negata a proprio piacimento, ma se si constata, che la squadra di calcio, vende lo spazio delle proprie maglie a sponsor, a quel punto si nega allo sponsor stesso: la visibilità che è il valore della maglia stessa, secondo noi è anche poco giusto nei confronti di uno sponsor.
Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !
p.s. sarebbe interessante, l’opinione dei costituzionalisti, purtroppo noi non ne conosciamo nessuno, e voi?

Ricordi genuini

Ieri sera, una emittente locale, per l’esattezza: Super Nova, ha proposto, una intervista ad Eugenio Finardi, cantautore e musicista, che mi ha portato in dietro con gli anni, è stato lui il primo impatto con la musica dal vivo e quella intervista, mi ha proprio emozionato, nel ricordare la mia giovinezza, quindi per non dimenticarla, la scrivo.
Era il 1999 all’incirca e allora avevo la mia prima fidanzatina, di quelle storie ingenue, delicate e ricordo che lei era già entusiasta di Finardi, così quando venne a dare un concerto nel capoluogo della mia provincia, fece di tutto per non perderlo, convincendo anche me ad andare.
Si partì in quattro: lei la gemella, un mio amico di allora e io che ignoravo tutto, in una cinquecento blue, all’arrivo al cinema dove davano il concerto, ci imbattemmo subito in proteste che allora erano di moda, per i prezzi popolari e storie simili, quindi quando iniziò a dare spettacolo Finardi sul palco, con una lite forse recitata, fece notare subito che lui si sentiva in regola, che quelle proteste non lo sfioravano, il concerto costava allora solo 5mila lire e veramente non era molto se si considera tutto ciò che girava in torno al musicista: gruppo, mezzi per lo spostamento e strumentazione.
Poi ci fu il concerto e mi fece innamorare, così che iniziai a seguirlo, anche in altri concerti e l’ultimo che vidi, fu a Genazzano, nel 1982, in cui si esibiva Finardi, ma continuai sempre a seguirlo e lo faccio ancora con piacere, anzi nell’intervista di ieri sera, ho avuto anche notizia di Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso, gruppi sempre più difficile da seguire, perché le notizie che vanno per la maggiore nel campo musicale, hanno scordato validi artisti.
Tornando al concerto di Genazzano, ci fu un incontro con Finardi, in quegli anni ero un po’ invadente della privacy, quindi cercavo occasione di irrompere nella quiete degli altri.
Andai dietro il palco, dove loro iniziavano ad accordare strumenti e visto Finardi mi accostai chiedendo: “che a fate: Scimmia?” una canzone bellissima di Finardi e lui da milanese, prendendomi in giro parlandomi in romanesco rispose: “t’a a famo Scimmia, t’a a famo!” poi essendo il periodo dei mondiali di calcio, quando l’Italia vinse il campionato del mondo, mi chiese se avessi avuto con me un tricolore da prestare per il concerto.
Io non lo avevo, però portavo nella tasca davanti al petto della salopette, tre mollette: bianca, rossa e verde, quindi potetti offrire quelle e lui le accettò e al concerto le appese al microfono.
Chissà se Finardi si ricorda di tutti gli scocciatori come me? Ciao.
Gronchi Rosa: !

Tiè: er doppio

Tant’anni fa
Quando
Ero n’ragazzotto

Parlai con DIO
Me disse
Esprimi desiderio

Te lascio sceje
Ciò che metti
Dentro er sacco

Pe ariportatte
Quando torni
A fa er banchetto

Me disse pure
Pensa in grande
Che poi sceje

Devi pensà
Che paghi l’acqua
Che hai creato

Te fan pagà
Tutto ciò
Che hai regalato

Pe fa che loro
Credan che
L’han conquistato

Poi sceje tutti
Quelli che
L’han meritato

Je poi da er voto
Che è n’gran premio
Ar core loro

Nun t’angustà
Se questo
A te te sembra poco

Perché lo sanno
Ciò che IO
Jo designato

Io e er core
Pensammo
A questo a lungo

Ma nun scejevo
Lassavo l’artri
Sceje er premio

E c’era chi
Capiva tutto
E me scejeva

Così che io
Quando ho iniziato
Avevo tutto

Me so trovato
Ed è difficile
Da crede

De tutto quanto
Trovavo sempre
Er doppio

Pure du moj
Dice che
L’ho meritate

E oltre a tutto
Mele ha pure
Incoronate

Amanti sparse
Pe vedermi
Trastullato

Nel tempo lungo
Che ho passato
Carcerato

Il 2008
Luglio è stato
Esagerato

Sognavo un’fio
Ma niente
Solo er doppio

Saran gemelle
Che a casa mia
Valgono il doppio

E co na madre
Che io
Ancora non conosco

Ho scelto
I nomi
Che han gra significato

Se chi li legge
Ha presente
Le mie mogli

Quella più
Rigida
Perché l’ha conquistato

Jo dato er nome
De Martina
Che ho sognato

Invece l’altra
Più aggraziata
E delicata

La chiamo Gianna
Ancora prima
Che sia nata

È na promessa
Garantisco
N’sé scordato

A me
Senza chiede
M’ha regalato er doppio.





Anche se non lo scriviamo, dovete sapere che passiamo intere giornate con Lui e con la VITA a scherzare, a prenderci in giro e ad immaginare, cosa e perché? Spieghiamo subito, però bisogna esse al corrente delle nostre teorie e post fin qui pubblicati, per capire bene.
Come noi abbiamo immaginato, il futuro, sarà delle due gemelline e come diciamo nella poesia: tiè: er doppio, “a casa mia, valgono il doppio”, perché sono si figlie del figlio di DIO, ma anche nipoti di DIO, quindi: il doppio valore delle due ragazze, però figlie di una terrestre, quindi con sentimenti terreni e anche azioni terrene, quindi immaginiamo come sarà il loro compito, come sarà osservato, se si pensa che il più grande serve il più piccolo, si può immaginare come ogni azione dell’uomo, atto a svilire le due ragazze, diventi una vera e propria guerra in famiglia su chi deve intervenire a difenderle.
La madre, con sentimento terreno sarà furibonda e litigherà con il padre che ha sentimento celeste, ma deve il padre proteggere la proprietà di DIO (le due nipoti), ma il più grande serve il più piccolo e così DIO si rimbocca le maniche: “sa le risate?” e sa il terrore che verrà sparso? Tuoni e fulmini: “cattivi, siete avvisati”.
Gronchi Rosa, Crystal ship e zerodieci: !
p.s. l’unica speranza che avete voi cattivi, sarà la dolcezza e la grazia della sposa eterna, ma crediamo che in questo caso anche la è dura.