lunedì 29 settembre 2008

l'arte dell'infinocchiamento

Nelle parti in cui vivo, esiste e resiste, il detto: “non farti infinocchià”, che deriva dal finocchio, e si pronuncia, quando qualcuno, sta per farsi fregare, perché dovete sapere, che i vignaioli (perfidi), quando vendono il proprio vino, usano accompagnarlo dal famoso ortaggio: il finocchio, cosi che il vino, anche il peggiore, risulti buono.
Il popolo, ha pochi sistemi e modi, per non farsi infinocchiare e lo si vede in tutti i settori, nelle transazioni economiche, nell’impossibilità di combattere il costo della vita, nell’impossibilità di combattere l’ingiustizia sociale e anzi si diventa anche impopolari nel farlo, perché si viene additati come rompiscatole, che vogliono solo distruggere idee.
Tutti sono attratti, come ED, EDD e EDDY, dalla spaccamascella, quella succulenta caramella, che possono essere: soldi, potere, posizione sociale e non ultime le grandi aziende e come dimostra il cartone animato, lo si vuol fare non a spese proprie.
E sì che di mascelle volitive, nella nostra storia, ne abbiamo avute molte e tutte anche acclamate e con molto consenso, che spesso sono cadute in disgrazia, ma poi si ripiega e ripaga con il revisionismo, siamo veramente un popolo strano, noi italiani.
Siamo quel popolo che fattosi infinocchiare in continuazione, prima, da infinocchiato, si cerca una parte nell’infinocchiatura: “è stato anche merito mio”, per poi condannare, quando qualche profetico discorso si avvera e poi ancora riqualificare come grandi figure, con il revisionismo.
Il popolo, che si fa idee leggendo i quotidiani, sventola come bandiere: dove tira il vento, insomma a distanza di cinquant’anni, diventano tutti eroi, come se nella vita, hanno svolto ruoli come: Mazzini, Garibaldi, Cavur, Verdi: quelli della storia d’Italia.
A nostro avviso invece c’è chi ha combattuta l’Italia, chi ha frenato l’Italia, chi ha impoverito l’Italia, chi ha regalato l’Italia, chi ha disonorato l’italianità! Non che abbiamo il libro nero, ma veramente se la storia recente è quella raccontata e vista sempre più in televisione, a noi tre ci viene da piangere pensando a chi ha costruito una nazione per farla divorare e mettere allo sbando.
Ai tempi degli eroi italiani, esisteva una fievole voce sommersa, che poteva far capire a chi donare il cuore, ma oggi purtroppo è solo la possibilità di arricchimento che trascina le masse, ci si schiera solo quando ci sono reali e concrete possibilità di arricchimento personale: “se faccio così guadagno di più” con il risultato che l’Italia si impoverisce e non è una menzogna l’italiano medio è più povero, se poi si guarda il povero, oggi è arrivato a mendicare, alle mense per i poveri, alle distribuzioni di generi alimentari, alle assistenze sociali, anni fa non esisteva questo, l’italiano povero era solo, forse di molto, ma meno ricco del ricco.
Si poteva onorare una cambiale, la rata del televisore o della lavatrice, oggi no, oggi si deve rinunciare e chiedere solo per mangiare.
Storici provate a revisionare anche questo!
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

Nessun commento: