venerdì 31 dicembre 2010

Beh, Ragazzi c'è chi scrivendo "Romanzi e Sognando" prova a guadagnarsi il Pane

Buon 2011 a tutti i miei Fedelissimi: AUGURI e spero che come a tutti, possano avverarsi anche i desideri espressi da me, mangiando quei dolcissimi dodici acini di uva, un desiderio per ognuno di loro.
Beh, nel romanzo (sogno) non sono riuscito a baciare Anna Lindberg, avevano rubato il vischio e lei mi ha detto che senza vischio, sarebbe stato un brutto bacio, sarà per il prossimo San Silvestro.
Pero una noia mortale ragazzi, siamo finiti a parlare di lavoro ed ho scoperto che come a me, anche a lei danno fastidio le ricevute fiscali, quindi abbiamo per tutto il tempo, immaginato un sistema diverso di emissione delle Ricevute Fiscali.
Se ricordo bene, le Ricevute Fiscali, al momento dell’acquisto, devono essere registrate in un apposito Registro, precedentemente acquistato e fatto bollare, anche da un Notaio credo, ma questo comporta delle spese: acquisto di ricevute e del registro più la bollatura.
Poi, le ricevute devono essere emesse in duplice copia, una al cliente e l’altra in archivio per ben 10 anni.
Ed anche questo comporta delle spese, non ultima il magazzino per l’archiviazione.
Adesso, proviamo ad immaginare una Ricevuta fiscale Elettronica.
Una Società Registrata al Ministero delle Finanze che potrebbe essere un sistema tipo Lottomatica, che da per ognuno dei propri clienti, un codice per l’emissione di Ricevuta fiscale, numerando poi anche le Ricevute emesse giornalmente e tenendole in archivio per verifica o accertamento della Guardia di Finanza, per 10 anni.
Il terminale che emette le Ricevute giornalmente, prima della chiusura invia i dati relativi all’emissione delle Ricevute Fiscali alla Società che le tiene in archivio ed addebita alla ditta che emette le ricevute, la cifra come di un foglio di un Blocchetto di Ricevute acquistate normalmente, per ogni singola Ricevuta Emessa, o forse fatti i conti anche meno.
Adesso, proviamo a sviluppare i vantaggi.
La Ricevuta Fiscale, potrebbe avere un formato ridotto, tipo quella della giocata del Lotto, quindi si otterrebbe risparmio di materia prima, poi sarebbe emessa in un unico foglio, perché l’archiviazione sarebbe elettronica ed è altro risparmio di materia prima e credo anche di spesa per il Negozio che emette la Ricevuta Fiscale, oltre il risparmio del Registro, del Bollo e del Magazzino.
Fedelissimi, cosa ne pensate? beh, non subito, credo che dobbiate ancora smaltire i vapori dell’alcol, ma provate quando potete, a fare un piano di sviluppo di questa proposta.
Ciao, Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 30 dicembre 2010

la Notte di Natale, la ho passata solo mentre tutti erano da mia sorella, io ero in casa cona la mia Famiglia: mio Padre è stato fantastico, ma il 31?

“Me so magnato er fegato e quello che c’è intorno, amore amore amore, amore amore, Amore un Corno” dovrebbe essere di Gigi Proietti “Me so magnato er fegato e me lo magno ancora, tu che dicevi sempre…” non la ricordo più, ma credo che il giorno di San Silvestro, sia uno di quei giorni in cui tutti pensano: “ce so arrivato e me lo voglio gode” insomma via tutti i pensieri contorti, almeno per qualche ora, quindi anche io vorrei solo immaginare la notte di San Silvestro, come vorrei passarla, beh, io ho sempre fatto dei romanzi, sulle persone che incontravo o conoscevo, per ognuna di quelle persone, ne scrivevo uno, con situazioni particolari e diverse per ognuna di loro, ne ricordo uno in parallelo, davano un trasmissione in TV, in cui nel pubblico c’era una ragazza, si chiamava Mary e la trasmissione allora era: al Posto tuo della Rai, la guardavo sempre perché era nell’ora in cui io prendo ancora il caffè del pomeriggio ed ancora oggi, guardando la TV.
Però, quello era in parallelo con un altro romanzo, sì perché allora scoprii il volto di Anna Lindberg, quindi i romanzi si mescolavano, beh io allora nei romanzi (sogni) vivevo situazioni parallele ed immaginare situazioni diverse per ognuna delle persone fu piuttosto difficoltoso, poi però il richiamo del lontano, del diverso e se vogliamo anche della difficoltà, mi fece scegliere nei romanzi futuri e quindi attuali Anna.
Beh una domanda che mi pongo spesso è se poi quei romanzi si avverino nella realtà dei fatti, chissà forse con altre persone che non sono io, ma realizzare con la fantasia e trasformare situazioni in realtà, sarebbe veramente fantastico se solo costatato, credo che questo sia il segreto di mio Padre: La Creazione.
Quindi allora, immaginavo una persona e per la precisione Anna, nella sua normalità giornaliera, tranne il fanatismo per lo sport, era perfetta, tanto che ritornai ad ascoltare spessissimo una canzone di quando io ero ragazzetto e con una birra, una chitarra, con un falò sulla spiaggia, tra amici tutti maschi, si faceva baldoria, allora Vasco Rossi, fece innamorare tutta Italia di una unica donna e anche se poi quella ragazza non rappresentava lo stereotipo in voga in quegli anni, gli Italiani erano innamorati totalmente di quella ragazza di cui nessuno conosceva il nome, perché non credo sia quello del titolo della canzone: “Albachiara”.

Respiri piano
Per non far rumore
Ti addormenti di sera
E ti risvegli il mattino

Sei chiara come un’alba
Sei fresca come l’aria

Diventi rossa
Se qualcuno ti guarda
E sei fantastica quando sei assorta

Nei tuoi problemi
Nei tuoi pensieri

Ti vesti svogliatamente
Non metti mai niente
Per attirare attenzione

Un particolare
Solo per farti guardare

E con la faccia pulita
Cammini per strada
Mangiando una mela
Ti piace studiare
Non te ne devi vergognare… continua ma non la ricordo più.

Beh, io mi sono sempre chiesto, Vasco dove abbia scovato mai una ragazza così? Io, la notte di San Silvestro, tenterò di fare la corte ad Anna, utilizzando anche quella canzone di Vasco Rossì, chissà che poi il romanzo non si avveri? Ma questa volta spero che il protagonista del romanzo, sia io ad Anna Piacendo.
Filippo: !

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !


mercoledì 29 dicembre 2010

"Per noi ragazzi di terza classe, che per non morire, si va in America" (Francesco De Gregori)

Titanic

Figlio mio
Tielli all’oscuro
Che sei annato
Contro un muro

Te lo dico
In un orecchio
Così nun lo sa
Nessuno

Co la Nave
Siamo all’argo
Ma è finito
Il carburante

Semo scesi
Tutti quanti
A spigne pe
Mannella avanti

Semo in mezzo
Alla Via Lattea
Tutti in dubbio
E tutti stanchi

Mo a arrivà
Arrivamo puro
Prima o poi
Stanne sicuro

Ma è il ritorno
Che impressina
Tocca spigne
E quello è duro

Semo senza
Carburante
E i soldi nun
Ce l’ha nessuno

So disposti
Tutti a spigne?
Pe scoprì
Le meraviglie?

Trova un modo
Pe fa er pieno
Senza chiedelo
A nessuno

Te poi venne
Li diritti
De dirette
Ar monno intero

Tutto er viaggio
In trasmissine
Dato alla
Televisione

Manca er cibo
Pe er ritorno
Lo portassero
Cor sacco

Manca er vino
Alla cantina
L’ho scoperto
Stamattina

So disposti
A fa colletta?
Pe riempì
Sta dispensina?

Fio mio
Mo te l’ho detto
quello è il giorno
del Verdetto!
Zerodieci: !



martedì 28 dicembre 2010

Anna e amici tutti, voi che fate? volete restare qua? io ho scritto a casa mia: Via dal fronte

Editto ar Paradiso

Gente corri
Scenni n’piazza
Che c’è posta
Dalla Terra

C’è n’Editto
Ar Paradiso
Pe ‘nformacce
Della guerra

Gente ascorta
Statte zitta
Mo te leggo
Questa scritta

Dar colore
Dell’inchiostro
Già ce illustra
La sconfitta

Mo chi ha vinto
O chi ha perduto
Ve lo dico
Tra un minuto

Con la voce
E ‘n dizionario
Contro er popolo
Feroce

S’è scajato
Cor sorriso
Contro chi
Je fece danno

Chi ha rubato
Chi ha ammazzato
E chi ha tradito
Er Padre Eterno

Chi pe comodo
De soldi
Ostacolava
Er nuovo mondo

Che pensate?
Che s’è Arreso?
S’è comprato
Tutto a peso!

Gente ascorta
N’interrompe
Che la storia
Nun è corta

Cor pensiero
E cor cervello
Ha sconfitto
Er serpentello

Poi na sposa
S’è trovato
Una nuova
E portentosa

Piace ar Padre
E ar Paradiso
Ma n’ja fatto
Mai n’sorriso

L’ha tenuto
Alla distanza
Pe la Fede
E la Speranza

Ha partorito
Pe er futuro
Ma qua c’è scritto
Nun l’ha data

S’è stufato
De combatte
N’c’è nemico
Che n’s’è arreso

Vo tornà
Qua su da noi
E riportasse
La famija

Gente attenta
Che è importante
Preparamoje
La festa

Che li buoni
E pure bone
Ce le porta
A mezzo Posta

Solo er peggio
A piedi resta
Sulla Terra
A arza la testa

Pe guardacce
All’orizzonte
Che sparimo
Via dar fronte.

Zerodieci: !




domenica 26 dicembre 2010

"oh Renzi, te tu l'hai vista l'immondizia di Napoli? l'è proprio tanta è?"

“Oh Renzi, oh che tu fai? Te tu m’hai mandato i compattattori a Napoli? Oh che ci si fa? Se posto non ci sta?” beh, credo che come me, anche a Napoli si siano stancati di dare Asilo Politico all’immondizia, io il problema in casa, lo ho risolto e spero, di riuscire a dare una idea, a quei Sindaci come Renzi, che nei giorni passati, hanno dovuto discutere se accettare o meno l’immondizia di Napoli nelle loro discariche.
“Allora, Renzi, te tu mi sei simpatico, ma qui, bisogna rimboccarsi le maniche tutti insieme” come? Se sindaci disponibili come te, prendessero come impegno, la raccolta dei rifiuti differenziati a Napoli e organizzassero campane a Napoli per la carta, per il metallo, per la plastica, per il vetro, un Sindaco ed una Città gemella di Napoli per ogni singolo materiale, lasciando al Comune di Napoli, solo l’umido, credo che in 15 giorni, Napoli produca un quantitativo di rifiuti molto inferiore all’attuale.
Però, i Napoletani devono collaborare separando l’umido dal resto dei rifiuti riciclabili ed imparare subito, le nozioni non mancano.
Quindi credo che non comporti problemi alle discariche di altri Comuni Italiani, ma solo logistica ai Comuni che vorrebbero Aiutare Napoli.
Poi in Comune di Napoli, avrebbe tutto il tempo necessario a risolvere definitivamente il problema immondizia a Napoli.
“oh Renzi che tu ne pensi?” beh io non vedo altre soluzioni, ciao Filippo!
Gronchi Rosa, crystal ship e Zerodieci: !

P.S. potresti chiedere a Giulio Tremonti, un sostegno economico ai Comuni che decideranno di collaborare in questa direzione, tanto è una spesa già attiva, come lo pagano l’esercito? Alle prese con l’immondizia? Digli che te lo ho suggerito io.

Fedelissimi, provate a fare una prima analisi, poi ne riparleremo a Gennaio

Cari Fedelissimi, se ci riusciamo, e spero di sì, all’inizio dell’anno, ci dedicheremo ad uno studio meticoloso, sull’assistenza farmaceutica agli immigrati irregolari, io ho una proposta di studio da analizzare e da studiare che vi illustrerò.
Una parte molto importante è quella di mettere in luce e quindi portare allo scoperto, gli immigrati che cercano il permesso di soggiorno, quelli che vorrebbero non delinquere e mettersi in regola.
Se noi, chiedessimo a tutte le sedi provinciali dei sindacati, di organizzare uno studio medico apposito per gli immigrati irregolari, potremmo già avere una idea precisa del problema, anche con nuovi medici nel lavoro.
Adesso, come finanziare il problema molto difficile? Beh, un inizio potrebbe essere risolto con due semplici mosse, la prima prelevare 1 (uno) centesimo di Euro ad ogni ricarica di carta di credito ricaricabile, la commissione generalmente è di un Euro ad ogni ricarica almeno questo alle Poste Italiane.
Poi esiste una distribuzione, che credo sia ancora vergine in fatto di prelievi per assistenza: La Distribuzione Automatica, quella fatta con le macchinette: Acqua, Caffè, Tramezzini, Bibite ed altri alimenti.
Queste esistono in quasi tutte le Stazioni Ferroviarie, in quasi tutti gli Ospedali, privati e pubblici.
Bene, se noi studiassimo una quota fissa di 10 (dieci) centesimi di Euro ad ogni acquisto, si potrebbe contribuire ad uno stato di previdenza assistenziale farmaceutica per gli immigrati non regolari.
Se il caffè, invece di 50 centesimi, lo pagheremo 60, non sarebbe un grave danno alle nostre tasche, mentre invece riuscire se mai a dare assistenza agli immigrati, comporterebbe invece risparmi per la Sanità Pubblica agendo come prevenzione.
Si potrebbe organizzare un ricettario sanitario per medici, non utilizzando il nominativo del paziente, ma invece un codice del Sindacato oppure dell’associazione che prescrive il farmaco.
Fedelissimi, vi chiedo di eseguire questa ricerca e studio di fattibilità, credendo io, che più curati ci siano in circolazione e meno malanni si rischiano, tutelare la salute, significa anche prevenire i focolari di malattie, tenendo sotto controllo il più possibile il territorio.
Valutate voi Fedelissimi, se questa mia proposta sia valida e quindi realizzatene un proposta allo Stato Italiano: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Beh, Presidente, io ieri ho giocato a fare il Fantasma con mia nipotina: Foto sua






Illustrissimo Presidente della Repubblica Italiana: Giorgio Napolitano, spero, di non trovarla a tavola, in questo momento, sa, spesso il lavoro porta anche delle rotture di scatole nei momenti meno opportuni e se invece invertiamo il concetto di rompiscatole… ad esempio, anche chi scarta un regalo, rompe la scatola, ma all’interno trova una sorpresa.
Bene, mi è venuta in mente una splendida idea, se solo potesse questa idea, aumentare le speranze del futuro roseo e non nero, per i giovani, ma credo che mi troverò nei prossimi giorni ad essere scacciato in malo modo dal Farmacista che abitualmente frequento, ma a me sta a cuore, più l’opinione delle sue splendide Farmaciste che lavorano in quella farmacia, che quella del mio farmacista, poi è anche preso spesso dai divi e dalle star, però, è simpatico: “se mi odierai, farmacista, dimmelo apertamente”.
Presidente, nella mia cittadina, ci sono ben 8 farmacie, di cui 4 all’interno della cittadina ed altre quattro distribuite negli altrettanti sobborghi.
Se si calcola che la mia cittadina, realizza circa 35.000 abitanti (forse più), si ottiene una farmacia per oltre 4.000 abitanti o pazienti acquirenti di farmaci.
Io, mi chiedo, quale supermercato alimentari, abbia tanti clienti sicuri nella mia cittadina che ne conta ben 9, oltre la piccola distribuzione, quella più capillare.
Beh, Presidente, e mi rivolgo anche alla FederFarama, che credo parte in causa, se si aumentasse il numero delle Farmacie, nelle cittadine superiori a 35.000 abitanti, di almeno il 10%, non credo che verrebbe un danno economico ai Farmacisti, almeno che, non esista l’ingordigia da parte dei farmacisti, sa io ne conosco moltissimi e tutti ricchissimi.
Presidente, a quando risale la distribuzione delle farmacie per numero di abitanti? Beh, credo sicuramente che da allora, molto sia cambiato nel mondo farmaceutico e non ultimo in numero di clienti che all’epoca erano appartenenti alla Farmacia, prodotti distribuiti dalla farmacia e non ultimo l’assistenza sanitaria.
Adesso, si ha il problema molto difficile di dover riassettare il mondo del lavoro per i giovani, quindi credo che possa essere rivisitato il numero delle farmacie in attività.
Poi, potremmo anche analizzare, un sistema di finanziamento dei farmaci, anche per gli immigrati irregolari, spero di poter riuscire in questa operazione, affinché anche gli immigrati irregolari, possano riuscire ad avere assistenza farmaceutica anche gratuita, ma ancora no riesco ad escogitare un meccanismo che non gravi sulle tasche dei cittadini, quindi prometto che mi applicherò in questa direzione, ma credo che i giovani farmacisti, meritino una parte di opportunità, anche con concorsi che promuovano un 10% in più di farmacie nelle cittadine con almeno 35.000 abitanti, sarebbe una sola di farmacia in più, ma che assorbirebbe altri giovani al lavoro.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 24 dicembre 2010

"Il Bianco Il Rosso E Il Verdone (dollaro)" AUGURI Itatalia: Ma te li meriti?

Ciao Anna, Buna Cena di Natale a te e tutta la tua Famiglia, anche a tuo marito, mi hanno riferito che è gelosissimo.
Ma da sempre, le donne al lavoro provocano gelosia nei loro mariti, però puoi dire nelle discussioni con tuo marito, che se ti lascia, ti sposo io, magari in un’altra vita ma lo farò.
Allora, come vanno gli affari che abbiamo in comune, le nostre azioni salgono oppure scendono? Spero tu abbia ben chiara la situazione, tra qualche giorno dovremo affrontare un nuovo anno, molto impegnativo.
Avendoci ragionato su, cosa ne pensi “dell’Arte Scomposta?” che possa poi artisticamente unire diverse persone in un unico concetto espresso, ma diverso per ognuno? Sai? Mi piacerebbe proprio saperlo.
Bisognerebbe essere tutti più buoni? A natale? Io non ne sono capace, quindi vorrei chiacchierando con te, rivolgermi anche a quelle persone che nei giorni festivi natalizi, soffrono il mal di lavoro, faremo un forum immaginato, analizzando in economia il nuovo accordo FIAT, buono oppure fallimentare? Beh, io ho una precisa idea, guardando il nuovo accordo, ma sai? Io osservo sempre le speculazioni con occhi diversi, se vogliamo anche da ignorante in studi economici, ma tento sempre di rimanere ancorato alla “Causa Effetto”.
Beh, vedi Anna, quel tipo di accordo, parte dal presupposto preciso della produttività, quindi dovrebbe avere come fine, la vendibilità di un prodotto, se si analizza il mercato attuale dell’automobile, si può notare una conferma delle vendite, quindi esiste uno studio da parte di FIAT, che possa poi garantire un mercato più ampio? E quindi produttivo per gli operai? Beh, io temo il contrario nel mercato delle automobili e per precise ragioni.
Il futuro, sarà vissuto dai giovanissimi, che hanno tutto un concetto diverso del movimento, sono molto più presi per l’ecologia, quindi sarà incrementato il settore auto elettriche, poi i treni e gli aerei, lasciando il settore dell’automobile alle famiglie.
Quindi credo che il disegno di Marchionne e di FIAT, rimanga molto legato alla cassa integrazione, per motivi di vendite bassa rispetto alle aspettative dell’accordo.
Se solo FIAT, avesse studiato il mercato della vendita e non quello della produttività, si sarebbe accorta, che il vero problema potrebbe risolverlo con la competitività del suo prodotto sul mercato e quello porta altri problemi, non ultimo la tecnologia nel prodotto.
Buon Natale a tutti coloro che annoiandosi, proveranno a chiarire questi miei dubbi sull’accordo FIAT.
Beh, Anna, se un prodotto non si vende, gli operai vanno in cassa integrazione, come me, sai ancora non riesco a guadagnare un centesimo da GOGLE, con questo blog, e tutto è causa della poca vendita delle mie parole, pochi lettori, quindi pur producendo in media un post al giorno, non riesco a venderlo.
Ciao ANNA e una domanda: (sarò cattivissimo anche la vigilia di Natale) “perché a tuo figlio hai messo un nome che sembra quello di un parco nazionale?” ciao e… chissà, forse un giorno ci incontreremo di persona, così potrai darmi uno schiaffo vero, non solo pensato: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 23 dicembre 2010

Anna, ne sono sicuro, c'è una Stella Polare anche di giorno per noi naviganti

Ciao Anna, troppo presto per gli Auguri istituzionali? Sai? Quelli che di solito un regnante invia a tutti i collaboratori più stretti, ti racconto una cosa molto divertente e spero tu la prenda bene, a ridere.
Il mio nemico principale, il numero uno in assoluto, quando mi sposai, mi inviò gli Auguri con una dedica in un cartoncino, non ti racconto tutta la storia, ma il Papa, allora Giovanni Paolo II, mi inviò gli Auguri, da li a 12 mesi si scatenò una Guerra Furibonda di quelle che le scintille arrivarono fino Al Cielo, chissà, se per caso decidessi di sposare te, chi ci manderà gli Auguri? Hai ragione, questo pericolo non credo che lo passeremo.
Mi andava di scrivere un po’, ma non avrei cose molto importanti da scrivere, quindi sto immaginando una chiacchierata con te.
Non ti è piaciuto il post all’Astrofisica? Guarda Anna, c’è ignoranza in ogni campo, altrimenti non esisterebbero le nuove scoperte, le nuove invenzioni e nel caso specifico di ieri, desideravo solo far riflettere sul fatto che da sempre l’ignoranza è dell’essere umano, è una ricchezza che tutti hanno, come le preghiere, le preghiere sono una cosa gratuita, non costano nulla, però anche quelle le si rivolgono a sé stessi, da tirchi, pochissimi pregano solo per mettere un “Pensiero” positivo in circolo ma quasi tutti affinché venga concessa una grazia, un miracolo anche economico per poi quando lo si ottiene come anche nel 60, papparselo (mangiarselo) senza nessun ritegno.
Vedi Anna, io sono sicuro e credo che un giorno lo dimostrerò ai Grandi Astrofisici, che esiste una collocazione di giorno, uguale a quella notturna, con dei punti precisi per la navigazione, una stella Polare di giorno che indichi il nord come di notte, altrimenti io al buio, con il sole spento per un incidente, non avrei mai potuto indirizzarmi alla Regina del Nord, figura importantissima nell’Apocalisse.
Beh, un po’ di filosofia non fa mica danni sai? Vorrei, farti una ordinazione, vedi Anna, moltissimi anni fa, con amici ero molto preso per l’Associazionismo, insieme ad alcuni amici più stretti avevamo un gruppo ambientalista, quindi poi per poterci finanziare inventavamo moltissime cose, tutte divertenti, ricordo che una volta di notte, io ed altri tre, dovevamo fare una manifestazione per avviare la raccolta differenziata, noi protestavamo l’indifferenza dell’amministrazione almeno 10 anni prima che poi nella nostra cittadina iniziarono a fare la differenziata.
Beh una notte, costruimmo un castello all’interno di un castello famoso nella nostra cittadina, noi volevamo raffigurare i rifiuti come tesori e quindi all’interno di scrigni e di forzieri in un castello.
Riuscimmo alla perfezione, era bellissimo, però avevamo un gran problema, poi le amministrazioni, i soliti assessori, sindaci ecc. ecc. si appropriavano delle nostre iniziative e facevano manifesti con i loro nomi affinché poi la gente li considerasse buoni, ma poi ci ostacolavano sempre.
Comunque, sempre per poter reperire denaro, ideai una asta di beneficenza, tutti le fanno, ma la nostra era diversa, anche se poi non la realizzammo.
Avevo una amica all’interno di noi più affiatati, che faceva la ballerina era insegnante, si chiamava Marcella, era molto brava, sia nel suo lavoro che come amica, era leale, lei era accompagnata con un artista di quelli veri, un Pittore, non famosissimo ma anche lui bravo anche come persona, si chiamava Armando, ma lui morì ed era anche giovane, spesso ci incontravamo in un Bar, nei momenti di relax, magari solo a sparare stupidaggini, era veramente artista, sempre con la testa tra le nuvole.
Beh, proprio in una chiacchierata al bar, tra un caffè ed una sigaretta, venne in mente l’idea dell’asta di una sua opera, però noi dovevamo renderla diversa, più affascinante e anche più redditizia possibile.
Non ridere, io sono uno speculatore nato, cerco sempre il massimo del guadagno, anche con le parole.
Quindi ideammo, una sua opera su tela frazionabile.
Una opera che divisa desse altre opere singole e se riunita desse l’insieme dell’opera.
Tutta da vendere all’asta scomposta, pezzo per pezzo e numerato.
In pratica gli acquirenti acquistavano un opera singola che però era parte di un opera complessa.
Lo avrebbero capito? Beh, non ho mai potuto costatarlo, ma tu potresti, magari per fare delle bomboniere per un giorno tuo particolare, oppure per rimanere legata a qualche persona particolare, amiche amici, me la realizzi una tua opera così? Credo di sapere con certezza, che tu dipingi, quindi vorrei ordinare una tua opera realizzata in questa maniera, la manderò alle belle signorine Buonasera, che mi hanno sempre affascinato, sai? Hanno uno stile, che poi lo si può notare anche nella normalità, le più grandi, quelle che oggi si occupano di altro, a guardarle bene è come se avessero fatto tutte la stessa scuola, tutte per bene, educate, vere Signore.
Beh, tu se ti va, fammi quel opera, che se io passo da Karlskoga, la compero e se mi gira, la metto all’asta.
Ciao, Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 22 dicembre 2010

Celeberrima Astronoma, ritiene più stupida la domanda oppure la risposta?

Celeberrima Margherita Hack, spero di aver scritto bene il suo cognome, ma sa essendo io molto ignorante, i cognomi complicati non riesco a scriverli, comunque, mi rivolgo a lei, nella sua qualità di Astronoma molto famosa ed importante, affinché riesca lei a darmi una spiegazione di una domanda che mi ponevo all’età di dodici anni, facevo il boy Scout.
Vede Margherita, a me già da quando ero bambino, capitava spesso di dover competere con persone molto più grandi di me e le racconterò una cosa accaduta quando facevo la prima media inferiore.
All’uscita da scuola, fummo sorpresi io e miei amichetti, da un acquazzone improvviso, però in quella circostanza venne a prendere un mio amico, il suo papà con l’automobile.
Quindi il papà di quel ragazzetto mio compagno di classe, ci dette un passaggio a casa con la sua automobile.
Fin qui, tutto perfetto, però quel signore adulto, ci fece osservare, che gli altri alunni a piedi e quindi sotto l’acquazzone, correvano.
Dicendo ed affermando, una tesi che allora ascoltai anche da altri adulti: “quelli corrono sotto la pioggia, quindi prendono due volte l’acqua, quella sulla propria posizione e visto che corrono, prendono anche quella più avanti che cade successivamente”, a lei sicuramente sembrerà stranissima questa tesi, come lo fu allora per me, perché la logica vuole, che è il tempo di esposizione all’acquazzone che determina la quantità di acqua presa e non la velocità della persona, quella tesi sarebbe valida in tempi di esposizione uguali forse.
Beh, anche se a lei appare una scemenza le garantisco che quella era una tesi che molti poi anche tra i miei compagni portavano avanti e in quella precisa occasione, mi trovai solo a dover fronteggiare un adulto e le garantisco che rimanere educati in un contraddittorio con un adulto “ignorante” fu molto difficile per me.
Detto questo per farle comprendere, quanto lei mi sia stata cattiva insegnante, a lei ho sempre sentito portare avanti tesi con i suoi studi, che affermavano che DIO non esiste, però proprio a lei vorrei dare l’occasione di dimostrare la sua tesi: “la mia ignoranza” e quindi regalarle la possibilità di continuare ad affermare che DIO non esiste.
Da Boy Scout, facevamo l’osservazione delle stelle, noi la chiamavamo Veglia e già da allora mi venne un dubbio, che poi diventò un problema che mai da lei ho avuto risolto e avrebbe dovuto essere un suo compito, da astronoma, le ripeto è un dubbio che fuoriesce dalla mia ignoranza.
Nel cielo di notte, noi abbiamo dei punti fissi, come la stella Polare, le varie orse e le varie costellazioni, la notte a seconda della posizione geografica è sempre nelle stesse ore, la terra gira sempre alla stessa velocità, e l’oscillazione della Terra è sempre la stessa.
A questo punto, esiste una Volta Celeste che noi non possiamo osservare di giorno, diversa da quella notturna?, in pratica, la Volta di giorno quale è? Le chiedo scusa, se è una domanda stupida e ripeto fatta da un ignorante, ma lei aveva il compito di far progredire gli ignoranti nelle interviste in TV, non quello di continuare ad affermare che DIO non esiste.
La saluto calorosamente e le auguro ugualmente un buon Natale: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 21 dicembre 2010

Cari Maschietti, anche se non partecipate al gioco, tanto io lo farò ugualmente, me rubbo tutte le donne

Carissimi Fedelissimi, sto per chiedervi una cosetta niente male, che a me serve da studio sociologico, causa effetto, riguardo allo scherzetto che stiamo programmando io e mio Padre, portarci via tutte le donne (Quelle buone però) in Paradiso, toglierle ai maschietti cattivi, però mi servirebbero alcune informazioni.
Abbiamo noi un ristorante di classe a Roma? Oppure un albergo sempre di buona categoria? Se sì, prenoto una tavolata per l’ultimo dell’anno, se no, allora avendo io i soldi a disposizione, ce li ho? Altrimenti trovate degli sponsor, ma mi serve una tavolata prenotata per l’ultimo dell’anno in un ristorante di ottima categoria.
Anna, se vuoi puoi copiare questo mio gioco, mi serve lo studio sociologico, causa effetto, ma alla mia stessa maniera.
Io, non conosco la vita privata delle persone a cui chiederò di farmi da cavia, conosco solo accenni della loro vita privata, ma chiedo un favore a Lamberto Sposini, Gianni Ippoliti, Antonello Piroso, Luca Telese e Giampiero Muggini, che credo tutti single o liberi.
Beh, cari maschietti su citati, domani faremo un bel gioco a sorteggio con premio, se accetterete l’essere da cavia.
Estrarremo a sorte, cinque delle studentesse universitarie, single, che voi dovrete accompagnare a cena per l’ultimo dell’anno e trattarle da Regine.
Per loro, potrebbe essere e rimanere interessante, poter dialogare a cena con importanti figure del giornalismo, della cultura e dello spettacolo, persone per bene e simpatiche, con cui io passerei volentieri l’ultimo dell’anno a tavola.
A me serve l’effetto domino, la causa effetto, è uno studio interessante affinché riesca io a calcolare la sottrazione delle donne ai maschietti.
Beh maschietti, non saprei proprio cosa avete da fare l’ultimo dell’anno, ma sapete a volte le novità rimangono più divertenti, vi sto chiedendo troppo? Maschietti, provate a pensarci su e mettetevi d’accordo voi con i miei Fedelissimi, se sarete disposti a questa prova del fuoco (amico), fatemelo sapere voi, ciao, Filippo!
Gronchi Rosa, crystal ship e Zerodieci: !

Sa Presidente, a Natale dovremmo essere tutti più Buoni, lo dico ai cattivi che sto per offendere

Illustrissimo Presidente della repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, le anticipo gli auguri per delle festività serene ed anche se possibile riposanti, ma le scrivo, anche perché questa mattina, sul solito quotidiano che leggo, appare una foto di uno striscione degli studenti che protestano, con la scritta: “Presidente, almeno tu, non ci abbandonare” mi creda Presidente è uno dei pochi striscioni che mi hanno commosso in questa Protesta degli studenti.
Vede Presidente, se lei è il Padre dei giovani Italiani, io invece sono il Padre di una Parte di ITALIANI e come loro Re, ho a cuore anche la sorte futura dei loro Figli e Figlie, discendono dai miei Fedelissimi.
Credo Presidente che una lettera così sovversiva se volgiamo, non la abbia mai ricevuta, ma vede Presidente, già molti post fa, scrissi che io ero qui per il mio di Popolo e a loro spettava l’abbondanza, mentre ad altri le Briciole, forse è per questo che gli studenti Protestano? Perché vedono nel futuro una Italia con una classe dirigente, che non sia la solita poltiglia di sfruttatori? Come fino ad oggi? Beh, ognuno ha una sua idea in proposito e la mia è che se gli studenti, protestano perché vedono un futuro nero per loro, sbagliano, ingannati dai loro professori ignoranti che tentano solo di rimanere con le mani nella marmellata, perché al momento che tutte le idee espresse in questo blog, inizieranno a dare i loro frutti, io prevedo un futuro per i giovani, migliore di altre situazioni del passato.
Detto questo, le vorrei inviare una mia idea “Regalo”, per gli studenti tutti, e sarà lei, nella Veste di Massimo esponente della Magistratura, di Custode della Costituzione Repubblicana e chiamato in causa da quello striscione, a doverne prendere la responsabilità, del progetto affidato agli studenti Universitari, vicini al momento di ingesso nel mondo del Lavoro, lo affidi lei, a me ed ai miei Fedelissimi, se lei lo riterrà opportuno, ne affiderà la gestione.
Esiste in Italia, una gravissima carenza nella gestione delle cause civili, tempi lunghissimi, spese pazzesche anche per lo Stato per reggere Tribunali e cancelleria, organizzazione ed anche di posti preposti, mal distribuiti in Italia.
Le chiedo quindi, è possibile per la Costituzione Repubblicana Italiana realizzare una specie di Tribunale Privato, una gestione delle cause civili Privata, sotto il controllo di magistrati dello Stato.
Tribunali più snelli, dove le cause non ingolfino l’iter delle sentenze di altre cause, velocizzare la Magistratura Civile.
Lei Presidente ha tutte le prerogative per studiare questo progetto, da affidare ai giovani Laureandi e Laureati, affinché inizino fin da subito a lavorare per un loro progetto futuro e questo progetto, coinvolgerebbe moltissime figure, la logistica, l’informatica e tutte le figure dedite alla legalità.
Esiste la Sanità Privata, la Scuola Privata, e se mi permette, anche un Stato Italiano Privato che come può costatare, non ostacola lo Stato Laico, anzi spesso viene in soccorso di Esso.
Presidente, credo che inizierà a farsi molti nemici mandando avanti questa iniziativa, io di certo conosco solo un amico che mi è sempre vento in soccorso ed è mio Padre, provi a ragionare da Padre: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 20 dicembre 2010

"Professore" si guardi intorno, perchè il mondo che lei spesso critica, è un suo prodotto

Egregio Professor Crepet, ho ascoltato che lei è veneziano, beh devo confessarle, che se lei esercita la professione di psichiatra partendo dai concetti che ha illustrato questo pomeriggio alla: Vita in Diretta, le sarebbe più indicata la professione del Gondoliere, senza voler offendere i Gondolieri.
Ho conosciuto moltissimi e mi creda moltissimi Psichiatri nella mia Vita e molti con i concetti da lei espressi, hanno attentato alla mia Vita, non ho mai confessato esplicitamente gli attentati diretti ma allora andava di moda da Dalema andare alla ricerca di chi avesse assassinato Giulio Cesare, se ne fa una ricerca sui giornali dell’epoca lo troverà di certo, ma a me è sempre importato pochissimo di questo: “me ne sono sempre sfottuto di tutti”, lei da Psichiatra, potrà sapere l’effetto di venti gocce di Serenase al 2% più una fiala di En, sa dicevano che ero un pericolo anche per me stesso, solo perché esprimevo me stesso: Figlio di DIO, scampato il pericolo mi hanno prescritto: Risperdal, che prendo ancora oggi, perché io me ne Fotto.
Beh, questo è stato uno solo dei regali che ho ricevuto anche da Psichiatri che portavano avanti i suoi concetti, devo tutto ad una neurologa a cui facendo pena per come ero ridotto, mi ha iniettato una fiala di Muscoril e poi si è raccomandata di andarmene di corsa a casa e tutto questo sa il perché caro professore? Per derubarmi, stato laico e chiesa cattolica, ma è passato molto tempo da allora e io me ne fotto! Beh, professore sa, riuscire poi a scamparla in alcune situazioni difficili, come anche in discussioni in famiglia, ne ricordo una di quando ero bambino, in cui mia madre tradita da mio padre, tirò ad una ad una, una cassetta di pesche portata dal fruttivendolo al ristorante di mio padre senza mai riuscire a centrare mio padre, eravamo piccoli io e i miei fratelli, ma oggi tutti hanno famiglie esemplari, hanno imparato che non si deve tradire, subirlo forse, ma mai tradire.
E poi a subirlo sono stato io, il tradimento, da chi come lei studiata, nel Libello di divorzio attestò, che non avrebbe mai voluto figli che mi somigliassero, cosa mi ha sposato a fare? Per lo stesso motivo per cui lei fa lo Psichiatra formando Ladri, persone che si assumono poche responsabilità, spinti alla droga, pronti a commettere delitti per poi dire chiedo perdono, ma mai quei suoi prodotti, conoscono il risultato di una azione, prima di commetterla, perché non hanno mai assaporato il “DOLORE” che gente incapace come lei ha bandito e mi creda Professore, sentirle nominare il nome di Cristo, solo per poter speculare, da ipocrita per potersi dare ragione è meschino, come gli Psichiatri che hanno tentato di uccidermi solo per derubarmi.
Le auguro un Natale “serenissimo” nella sua Venezia, sperando che riesca anche poi a fare una ricerca sui suoi pazienti obbiettiva per poter costatare il suo prodotto: Filippo, alias Gesù Cristo.
Gronchi Rosa, cristal Ship e Zerodieci: !
P.S. è la seconda volta, che dico di essere stato in passato Gesù Cristo, mi porti del Serenase e una fiala di En.

domenica 19 dicembre 2010

"Femminucce", mi servite "Sane" la frutta ammaccata e Bacata noi la gettiamo

Ciao Anna, che tipo di protesta avete in Svezia? Le lumache costano troppo? Beh, a me non piacciono le lumache, quella è roba per Francesi e per Piemontesi infrancesiti, sai i sudditi Savoiardi? Qui in Italia invece si protesta per tutto, anche mia madre, ha protestato con me, perché le ho tirato una palla di neve, sai qui non nevica mica spesso.
Quindi ho deciso di protestare anche io, e quando mi metto una cosa in testa, riesco anche a superare la zona ROSSA.
Però, mi serve la collaborazione delle femminucce, studenti universitarie, sapete femminucce, stiamo tirando un brutto scherzo ai maschietti, con mio Padre, abbiamo deciso che agli uomini toglieremo la cosa a loro più cara, in Paradiso, con il primo viaggio della nostra Nave Spaziale, porteremo tutte donne, noi di uomini ne abbiamo moltissimi e tutti Fedelissimi: Cavalieri Templari.
Quindi care femminucce che protestate, anche se non capisco bene il perché, se siete come me non violente, organizzate una bella manifestazione di protesta al Circo Massimo, da quel punto, vi farò entrare nella zona ROSSA.
Chiedo ai miei Fedelissimi, di istallare un Megaschermo davanti al Senato, dove ci sarà la votazione, con duemila Watt di audio, affinché la vostra manifestazione, entri nella Zona ROSSA.
Potete urlare tutto il dissenso in tempo reale, ad ogni intervento dei Senatori.
Approvare o disapprovare chiunque ma con la Voce, con striscioni, con tutto quello che vi riesce di mandare in onda davanti al Senato, tranne la violenza.
Allora Femminucce non violente, cosa ne pensate? io più che mettervi a disposizione i Miei Fedelissimi per istallare un Megaschermo dentro la Zona ROSSA, non posso fare, voi invece potete sicuramente non alimentare la violenza e divertirvi protestando.
Ciao, Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 17 dicembre 2010

Scrivere la storia, richiederebbe un pochino di obbiettività, poi non vi lamentate degli ignoranti, sono un vostro prodotto

Gentilissima Natascha Lusenti del programma: Atlantide su LA 7, sono le 21 e 38, precisamente e generalmente, io a questa ora, sono già a dormire, sognare, oppure ad immaginare con l’ausilio del Pensiero di Mio Padre, ma questa sera, non riesco a digerire la Piadina Romagnola che ho mangiato alle sedici, come cena, tu potresti anche domandarti il motivo, per cui non riesco a digerirla e con vero piacere, te lo scrivo.
Vedi Natasha, come compagnia a pranzo e cena cerco sempre ospiti simpatici in TV, che accompagnano i miei pasti e questo pomeriggio come anche in altre occasioni, ho scelto te, ma davo confessarti una cosa, il documento che hai mandato in onda oggi, mi ha rovinato la cena e parlava di Gesù e della sua condanna.
Vedi Natasha, a me personalmente, interessa poco chi ha prodotto quel documentario, ma di sicuro è gente incompetente e soprattutto che specula per motivi di interesse: Fa Letteralmente Schifo! Non sono riuscito a guardarlo dall’inizio, ma posso permettermi di dirti le offese alla mia persona rilevate in quel documentario e sono offese gravissime.
Pilato ed Erode, erano in contrapposizione tra loro, solo per motivi di interesse e mentre Pilato era un uomo di Roma, che cercava vantaggi per l’Impero, Erode era un uomo che cercava ricchezza per sé, ecco perché Erode era antipatico a Pilato, solo perché cercava interesse personale e non per l’Impero, ma era comodo all’Impero.
Poi c’era il potere religioso e quello, aveva la possibilità di gestire i ribelli Ebrei, quindi era di comodo a Pilato.
Poi ancora c’erano i seguaci di Gesù che erano numerosi e soprattutto “Ricchi”, perché Gesù, nasce ricco “Oro Incenso e Mirra” fin dai primi giorni di nascita, ma lasciati da gestire ad altri: suoi fedeli.
Queste erano le figure all’epoca e Gesù, a Pilato alla domanda di chi egli fosse, se un Re? Egli rispose: “Tu Lo Hai Detto”.
Natascha, questo è fondamentale, altrimenti Gesù avrebbe bestemmiato.
Vedi, per noi, non esiste l’affermazione come figura, ma solo verbale, la nostra spada che Gesù diceva di aver portato, era l’affermazione verbale, ogni parola che fuoriesce dalle nostre labbra è condanna o assoluzione.
Pilato era consapevole che Gesù era nella verità, ma Pilato era uomo di Roma e Gesù come uomo di stato lo considerava mentre invece il potere religioso era in nome di DIO, quindi Gesù era contro le menzogne dette e fatte a SUO nome.
Altra menzogna, fu che Barabba, lo gridarono tutti, anche i suoi fedeli o almeno buona parte di essi.
In semiologia, il mettere a sorte le vesti di Gesù, significa che si stavano spartendo il denaro di Gesù, la sua ricchezza terrena e parte di essa, in mano non a fedeli, ma a Fedelissimi, è arrivata ad oggi.
Altro elemento di menzogna è il fatto che non abbiano crocefisso un ladrone, ma invece un ribelle.
Se così fosse, Gesù non lo avrebbe assolto, perché non ha mai Lui e ancora oggi io, chiesto ribellione, soprattutto con la violenza, ragionamento sì, ma ribellione no! Quindi non lo avrebbe mai assolto sapendo che avrebbe potuto commettere violenza.
Poi ancora una cosa fondamentale, la sua morte, vedi Natascha io non so di che religione tu sia, ma DIO, quello Cristiano, quello che è Padre di Gesù, esegue sul figlio la condanna che danno gli esseri umani.
Vedi, se solamente una delle persone che hanno assistito alla crocefissione, avesse dimostrato interesse alla sopravvivenza di Gesù, il Padre non avrebbe mai concesso tre giorni di morte al Figlio, avrebbe magari messo nel cuore di alcuni la clemenza nei confronti di Gesù, ma allora, la quasi totalità delle persone volevano la morte di Gesù, che per motivi di potere e chi invece per soldi.
La scritta INRI, Pilato la mise come condanna al potere religioso, quella scritta in quella maniera e volontariamente non cambiata è cronaca e Pilato sapeva che nella religione, le cronache sono e diventano leggi nel futuro.
Vedi Natascha, io non avrei mai condannato un militare che mi avrebbe ucciso avendone io dato le possibilità, ma il militare esegue delle leggi, rimanendo nella legge e se io non ho mai dato motivi per essere ucciso da un militare, hanno dovuto trovare la Religione attuale e lo Stato, maniera di incidente, ma con Gesù, le cronache riportano solo quello chiaro, ma i tentativi di incidenti, sono ancora oscuri.
Beh, Natascha io non chiedo di meglio, che avere una tavola rotonda con i massimi esponenti di tutte le religioni, ma sono sicuro, che nessuno si siederebbe al tavolo, perché sanno tutti che parlare con me significherebbe la loro condanna nelle cronache e non oscura come a loro fa comodo manipolando le cronache.
Figlio di DIO!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

P.S. sono riuscito a digerire la Piadina Romagnola della cena, ciao, Filippo.

domenica 12 dicembre 2010

La polizia conserva foto di tutti e DIO lo sa cosa le tiene a fare, gente che usciva allo scoperto praticamente per respirare. (Ivano Fossati)

Ciao Anna, come vedi, mi tocca resuscitare, mi è bastato un dubbio ed eccomi qui, a scrivere a te e ai miei Fedelissimi.
Sai? Ero preso da un nuovo gioco invernale, credo che se mi gira, lo brevetterò, oppure no? Però ancora non lo ho capito benissimo il gioco, merito delle concorrenti, tutte donne, oppure no? Beh, preferisco rimanere: “Lo Scemo Del Villaggio” è più divertente, a me piace l’imprevisto, come nel gioco delle Pignatte.
Beh, Anna, ed anche voi miei Fedelissimi, sapete? Il caso di Yara, mi ha veramente fatto riflettere e credo, che osservando bene tutte le notizie che circolano, che esista una vera carenza informatica.
Vedete, le compagnie telefoniche, credo che per legge, debbano tenere alcuni dati relativi alle telefonate, in archivio per alcuni anni, poi ancora, molti telefonini hanno un navigatore satellitare.
Allora, fedelissimi ed anche Anna-ti al freddo polare, se noi inventassimo, un programma di navigazione satellitare al contrario, ovvero un punto ultimo di presenza comunicato con l’ultimo contatto alla compagnia telefonica, magari solo da tenere in archivio? Sapete Anna-ti al freddo, nel mio caso potrebbe anche impazzire, sono in un viaggio piuttosto pieno di imprevisti, ma nel caso di persone che normalmente effettuano itinerari urbani, possa veramente far conoscere con precisione, il posto dell’ultimo contatto, la posizione reale del telefonino.
Beh io per riferirvi questa idiozia, sono dovuto resuscitare da uno stato di riposo comatoso molto gradevole, mentre voi, potreste invece farmi sapere, se questo è possibile e realizzabile.

P.S. Anna, hai un figlio che è una peste, vedi di redimerlo fin dai primi anni di Vita, altrimenti niente Babbo Natale, è anche lui al mio servizio.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

P.S. del P.S. chiudi le finestre di casa, arriva una corrente che da fastidio alla cervicale, ciao Anna.

sabato 4 dicembre 2010

Anna, visto? i File pirata servono? posso anche riposarmi ed ascoltare musica: la tua

Stanco
Aspettarti parto
Aspettare
Stanca

Agosto interminabile
Soffoca
Città

Stop

Stanco cucina Cinese
In solitaria
Stanco romanzi gialli
In terrazza

Stanco tuo infinito
Ritardo mia pazienza caldo
Lavoro lavoro

Delitto tuo stavolta
Quasi perfetto
Complimenti

Stop

Stanco due infelici
Che si inseguono
Si intrecciano
Si sfuggono

Che noia

Stanco

Stanco tuoi segreti
Miei peccati
Tue creme miei cassetti
Tue canzoni profumi
Tuoi foulard

Parto leggero come un autobus
Vuoto
Per una campagna un mare una montagna
Qualunque Dove gelino
Perfino le ore

Ecco come ci riduciamo
Parole al telegrafo

Stanco aspettarti parto
Aspettare
Stanca

Agosto interminabile
Soffoca
Città

Lascio terrazza
Appartamento

Lascio tuo ritardo
Mia pazienza
Lascio lavoro caldo
Provincia e città

Lascio anche nuovo indirizzo
E attendo

STOP

Ivano Fossati

















venerdì 3 dicembre 2010

Non esagerare, perchè poi diventa una vera droga, non riusciresti a staccarti dal "Pensiero"

Ciao Anna, no, non chiedermi di EMME, sai? Le ho detto che ero fuori per lavoro, molto impegnato, invece ho preso un periodo di riposo, me la sto spassando da matti, pensa, rimango in pigiama per tutta la giornata, a pranzo alzo anche un po’ di più il gomito e sono già pronto per il letto, per il sonnellino del pomeriggio, beh, Anna, te lo avevo detto, che ero stato un po’ egoista nel farti quel regalo, però ero veramente stanco sai? Pensa, oziando in maniera esagerata come questi giorni ho fatto anche una grande scoperta.
Questa mattina, dopo aver comprato il quotidiano ed avere dato uno sguardo veloce, senza farmi prendere dalle notizie, mi sono accorto, di non essere andato a gettare l’immondizia.
Più o meno lo stesso problema di Napoli: Il Secchio Pieno, ma io non mi sono scomposto, ho dato Asilo Politico all’Immondizia, la getterò un altro giorno, magari domani, se non offro la proroga all’Immondizia, proprio come a Napoli.
Beh, un po’ di umorismo non credo che guasti, però dovrai togliermi una curiosità, mio Padre, le Ricette, te le insegna in Svedese, oppure in Italiano? Potrebbe sembrarti un sciocchezza, ma sai? In Svedese rimane più difficile scherzare, prendere in giro le persone, voi avete una lingua troppo rigida rispetto la nostra, quindi immagino mio Padre, alle prese con lo svedese per poterti prendere in giro.
Oppure credo che eviti di prenderti in giro e quindi lo Svedese va bene lo stesso.
Sai, ti faccio una rivelazione, ma credo che faccia parte delle prese in giro da parte di mio Padre, due o tre giorni fa, mi ha detto: “guarda Pippo, prova a rilassarti il più possibile, stiamo realizzando una ricetta, ma di quelle che in sei o sette mesi, risanerebbero le casse Irlandesi” beh, quando me le introduce annunciandomele, per me diventa una vera agonia, sempre a guardare l’orologio, e domandare: “è ora?” e LUI: “altre due o tre ore” e cosi si continua, però io so anche che LUI, me le illustra nel momento più opportuno, come se aspettasse che qualcuno facessi dei passi falsi, ma devi pensare che hanno ritenuto opportuno andare in ferie al Parlamento Italiano, quindi credo che tutto è rimandato, oppure anche cancellato e cosa vuoi, anche LUI vuole divertirsi, però sempre scherzando mi ha anche detto: “faremo impazzire le agenzie stampa tutto Sabato e tutta Domenica” però, potrebbe essere un tranello anche per me, che non avrei dovuto scrivere nulla.
Beh, Anna, se senti mio Padre, chiedi fino a quando posso dare Asilo Politico all’Immondizia? Visto che fuori fa anche freddo, Ciao Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 2 dicembre 2010

Cari Piroso, Panatta ed Abate, Mussolini sarà pure un Canale, ma Noi siamo sempre stati: "Tutto il Mare" Sapienza

Ciao Antonello, sai, oggi mentre voi stavate discutendo del: Canale Mussolini, io stavo cucinando delle ottime salsicce del mio norcino preferito, sai quel norcino e storia della mia cittadina: Tacconelli, non solo salsicce, ma coppa di testa, vere specialità di maiale e mi domandavo, quando salsiccia Panata, potrebbe mai assaggiare simili delizie per la gola.
Beh, Piroso la lavorazione del maiale è molto rinomata anche in Calabria, ma come il mio norcino preferito, credo siate ancora lontani.
E proprio mentre cucinavo le salsicce ed ascoltavo voi masticando dei funghetti sott’olio accompagnati da qualche goccio di vino, mi è tornata alla mente una storia pericolosa, sai di quelle che poi fanno anche schifo a molti? Ma noi siamo così Piroso, leali con chi non ci fa del male e quindi anche con gli allora Nazisti.
Non ho letto la storia raccontata dall’autore tuo ospite, ma vedi Piroso, noi eravamo la storia nella Bonifica Pontina, mia Nonna Natalia, era proprietaria di una licenza di una dispensa proprio nel cuore della bonifica Pontina: Borgo San Michele, unico posto di approvvigionamento nel cuore della Bonifica Pontina e quindi potrei raccontarti moltissime storie di quelle terre, narrate da mia Nonna.
Ma vorrei raccontarti una storia diversa, fatta da persone diverse anche nelle situazioni più disperate, come il Fascismo ed il Nazismo, una storia poi rivelatasi utile anche a molti che spero diano retta alle mie chiacchiere: La Vera Storia Del Francobollo, che ha segnato la mia Vita.
Come credo tu abbia capito da ciò che ho scritto fino ad oggi, quel francobollo sono riuscito a ritrovarlo, nascosto in un armadio di una camera da letto, in precedenza appartenuta a mia Nonna e mio Nonno, vi era apposto ancora il nome del falegname che la realizzò, beh, quella camera da letto, dovette anche sopravvivere a molte difficoltà, tra cui i bombardamenti alleati.
Sai i miei nonni, abitavano a Littoria, in una casa, popolare allora costruita dal Fascismo e credo, poi avendolo saputo, che nello stesso palazzo, vi nacque Vincenzo Damico, il calciatore, almeno queste erano le notizie che in seguito arrivarono a casa mia.
Beh, vedi Piroso, le nostre case, sono sempre state accessibili a tutti coloro che ci rispettavano, tra cui Nazisti ed anche in seguito Alleati, ma tra i Tedeschi, un Capitano, faceva la corte a mia zia, sorella di mio padre e più grande di lui, quindi frequentava spesso casa dei miei Nonni e quando dovettero sfollare Littoria per i bombardamenti, i miei nonni, si rifugiarono nelle campagne, a Borgo San Michele, abbandonando tutto a Littoria.
Vedi Piroso, nella mia Vita, io so con certezza, che poi devo anche essere grato a persone che hanno aiutato la mia famiglia a poter sopportare molti pesi, tra cui il vivere da sfollati, con meno disagi e poi nel tempo, aiuti utili a potermi indirizzare, quindi questo mio racconto, vuole essere anche un cenno di ringraziamento a quel Capitano Tedesco.
Con Littoria sotto i bombardamenti, quel Capitano, sfidò le bombe, per poter portare in salvo l’arredo della casa dei miei nonni, trasportandolo da Littoria a Borgo San Michele, ma tutto questo, sotto i bombardamenti alleati, riuscì a portare in salvo anche il famoso armadio che custodiva il famoso francobollo.
Poi arrivarono gli alleati e cambiò la musica, vedi le donne che filavano con i tedeschi, venivano additate dai partigiani e rapate, era veramente pericoloso, fu una vera guerra civile, con dei veri giustizieri e quindi essere in precedenza, stati a contatto con dei Tedeschi era diventato pericoloso.
Però, fortunatamente a mia zia non accadde nulla di tutto questo e un giorno, arrivò una lettera a mio Nonno.
Era del Capitano Tedesco, che comunicava a mio Nonno, che aveva notizie molto importanti da rivelargli, quindi gli dava appuntamento.
Ma la cosa strana Piroso e qui cadrà l’asino, l’appuntamento lo dette in una chiesa importante di Roma, sai era riuscito ad avere ospitalità dalla Santa Sede e quindi passando per un Sacerdote, si era salvato dalle razzie.
Ora ci saranno molti che alzeranno un polverone, ma vedi Piroso, a volte si riesce ad essere Fedeli ad una Nazione, senza però approvare coloro che la dirigono e credo che quello fosse il caso di quel Capitano.
Erano tempi molto pericolosi quelli Piroso e mio Nonno, date le acque che scorrevano in Italia e soprattutto a Roma in quei giorni, non andò a quel appuntamento.
Vedi Piroso, io devo oggi, anche ringraziare un Nazista? Credi che quel Capitano era tale? Beh Piroso pensala come vuoi, ma io quel racconto lo conservo con molta gelosia, Ciao, Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !