mercoledì 30 settembre 2009

Vorrei fare una proposta di legge

Vorrei, che qualcuno interessato a questa proposta di legge, la raccolga e ne legittimi l’iter parlamentare.
Parlando di questo tema, si ha sempre il terrore di sbagliare e sicuramente sbaglierò anche nei termini usati, quindi chiedo un preventivo parere alle Lesbiche che desiderano una maternità.
In Italia, è vietata la fecondazione da seme che deriva dall’esterno di una coppia, quindi con donatore.
Però, esistono in centri specializzati, ovuli fecondati congelati.
Quindi propongo una legge, che dia sotto preventiva donazione della proprietaria degli ovuli sani (di parti andati a buon fine) fecondati e congelati, la possibile adozione dell’ovulo fecondato, da parte di una coppia lesbica che ne richiede l’adozione.
I centri di stoccaggio degli ovuli, diventerebbero dei veri e propri centri di adozione degli ovuli fecondati, da poter introdurre in uteri di lesbiche che lo richiedono.
Non so se sono stato esaustivo nell’esporre la mia proposta di legge, ma credo che in questa maniera si potrebbero incontrare diversi problemi e trovarne la soluzione.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Per gli Agenti Segreti del Paradiso

Allora, volete proprio sapere cosa mi sono trovato nel computer, quale sorpresa? Sapete, fino a non molto ero un gran girovago, sempre in giro e dovunque andavo, se in casa di amici, oppure con un computer a disposizione, inviavo file alla mia posta elettronica, ho una casella postale proprio addetta a ricevere posta da me inviata quando sono in giro.
Ieri sera, mi sono divertito a curiosare in quella casella, cosa era contenuto, ed ho trovato di tutto, capitoli di libri, cartoline, testi di canzoni di amici oppure registrazioni di artisti da strada, ma tutti ricevuti da caselle postali diverse.
Ho impiegato più di due ore a guardare in quella casella postale, ma non ho trovato nulla che io non conoscessi a memoria, pensate in quel tempo avrei potuto vedere la partita mentre invece sono stato collegato ad internet per poter vedere cose già conosciute e tutte a memoria.
E proprio quel particolare, mi ha fatto capire, quanto il mio “computer” sia vecchio, che stia per diventare inutile? Anche perché inizio a stancarmi di scrivere, vorrei cambiare mestiere, datemi qualche consiglio per un nuovo hobby: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Perchè volete fare un gioco Duro?, siate delle grazie

Mi ero preso un Time out, momenti di riflessione con mio Padre e quindi ragionavo con LUI della nostra Famiglia Brambilla, un po’ strana e stralunata, se volete anche allargata, ma non come la interpretate voi, insomma, momenti di sentimento pensato con LUI.
So, che le nostre belle donne, hanno un nodo che vorrebbero sciogliere, quindi se ci riuscirò, proverò io, ma non garantisco il risultato.
“non tentate di imitare la mia guerra!” io non sono voi e voi non siete me! Dovete stampare bene nella vostra testa, che eravate, già prima che siete state chiamate, restate come siete.
Se siete cresciute nelle gioie, nella tranquillità, non cercate tormento ora, ne nella vita quotidiana e ne nei pensieri.
Sapete, anche io avrei dovuto essere sereno nella vita, ma i miei nemici, me lo impedivano, quindi ho dato alla loro perfidia, quello che chiedevano, quindi se alcuni vi mettono strane idee in testa, o dubbi, fregatevene, nel nostro Regno, la guerra la fanno gli uomini.
È da alcuni giorni che sto ragionando con mio Padre, sul Patrimonio di mia sorellina ed avrei già voluto inserirla in quello che scrissi su questo blog: “Testamento Letterario”, ma LUI mi ha detto, che non avremo lo stesso DNA, quindi sto lavorando proprio al Patrimonio della mia sorellina e come lo spero per le mie gemelle, anche per lei spero in una vita serena e nel benessere, senza privazioni, nemmeno per motivi religiosi, anche per lei, ci saranno fedelissimi che esaudiranno desideri in donazioni, gia da piccolina, così come lo è stato per me, ma senza sue privazioni.
La perfidia umana è senza limite, quindi spero che le provocazioni, le lasciate scorrere senza curarvene e poi, il tempo è vicino, quindi non cercate di recuperare tempo che credete perduto.
Messaggio in Codice per Agenti Segreti, ne ho scoperta un'altra di exit di sicurezza, me la sono trovata nel mio computer senza accorgermene, vi interessa? Fatemelo sapere è tutta in un FILE: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci
P.S. il computer ormai è diventato vecchio.



martedì 29 settembre 2009

lunedì 28 settembre 2009

Tempo libero

Sto ascoltando radio centro suono sport, ed in questo momento, stanno parlando di musei e delle loro ricchezze in magazzino, che non trovano spazio per essere messe in mostra.
Questa potrebbe essere una forma per poter dare lavoro ai giovani studenti, se i miei fedelissimi ritengono la mia richiesta valida e potenzialmente possibile.
Quindi come anche loro dicono in trasmissione, chiedo ai miei fedelissimi, di organizzare, una società privata, per aprire delle sale mussali, nelle province sprovviste di musei, anche in quei posti, esiste una forma di turismo.
E chiedete in affitto, mostre da poter realizzare una rotazione perpetua nelle varie province.
Discorsi complessi di arte che non trova spazio nei musei più famosi, ma sempre e solo con la loro voglia di mostrarle i reperti.
Porterebbe introito diviso in eguale misura, ed anche se non molto redditizio, porterebbe nelle cittadine di provincia, cultura e lavoretti per giovani studenti.
Che ne pensate? Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 27 settembre 2009

non era mia intenzione e sia chiaro

Dalle righe degli articoli ed anche dei titoli di oggi, appare, che si stiano creando due fronti in una squadra di calcio, le mie teorie e le mie logiche opposte alle teorie e logiche di Ranieri, non so se come spesso accade, vengano proposte certe ipotesi, solo per portare scompiglio e liti in famiglia, ma se avrò solo il sospetto, che sia vera la faccenda, prego tutti gli ipotetici oppositori alla mia logica, di accettare le mie scuse.
Mai, in anni di blog, sono entrato in questioni tecniche e con nessun allenatore, sapendo che ad ognuno il suo mestiere e quello non lo reputo, nemmeno un hobby per me, anche io vorrei vedere sempre la Magica vincente, ma a chi cade, si da la mano per rialzarsi e da quello che tutti dicevano, era caduta di testa.
Ho proposto consigli e metodi, per poter acquistare lucidità mentale più in fretta possibile, sapendo che quando la mente è affaticata, non si apprendono ne tecnica e ne teoremi di gioco, quindi secondo il mio punto di vista e di speranza, credo e avrei voluto solo essere di aiuto a Ranieri.
Non ho lo spirito della contrapposizione, di risposte sì, ma dove non sono accettato o solo mal accettato, non vado e non mi offendo se lo lasciano ad intendere.
Da quando sono nato, ho dovuto sopportare situazioni che ad un umano porterebbero al suicidio, quindi conosco bene la condizione di un essere umano attaccato da tutti o solo da molti e il mio pensiero di intervento era proposto solo a quello, dare risposte mentali per superare le offese.
Il disegnatore di una squadra di calcio è e deve sempre rimanere il suo allenatore, ma il disegnatore del proprio pensiero, secondo me deve essere l’uomo che porta il cervello nella sua testa e da solo può valutare, la propria condizione mentale e quindi poter decidere la propria strada.
A Roma si dice: “senza lode e senza infamia”, ad ognuno la sua scelta e comunque sia, io auguro sempre di divertirsi: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Crioterapia

Premetto, io la partita la ho solo ascoltata, potendo ascoltare anche i commenti di chi ha guardato la partita, senza ascoltare.
Pensate, ho ascoltato anche la voce di Ilaria D’Amico alla radio che ascolto di frequente.
E tutto potrebbe racchiudersi in una nota pubblicità: “Annuzza e papà, lo bevesi tu?” “no” “allora è pieno”.
Sapete, poter ascoltare, senza essere distratti dalle immagini è una grande scommessa e non solo con sé stessi, ma soprattutto con quelli che poi ti dicono: “ma tu non la hai vista, che ne sai?” io lo sento, la Magica Roma è in gran forma.
Sapete a me è bastato sentire dal cronista: Zampa, con quale parte anatomica ha segnato De Rossi, (il pube) ha dimostrato e con lui tutta la squadra di averle.
Poi che dire, la voce serena dei calciatori intervistati, è una garanzia, provate ad ascoltare le interviste di altre prove disastrose e comparate il tono, lo sgomento nelle interviste, come voler dire noi di più non potevamo fare, mentre nelle interviste di questo pomeriggio, dicono: siamo in grado di reagire alla prestazione opaca per molti, ma non sotto il profilo mentale, prestazione lucida e consapevole di aver fatto cose buone in questo fine settimana a Catania, ragazzi, siete sulla buona strada: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. adesso pensate a conservare questo spirito.

venerdì 25 settembre 2009

Chi ricorda pizzaballa?

Ricordate Pizzaballa? La mia ossessione invece era Amarildo nelle figurine, ne trovavo una per ogni pacchetto che acquistavo, ne avevo un esercito di Amarildo.
Quasi tutta la nottata, ho discusso con mio Padre, su cosa mancasse al calcio, per proporlo un po’ rinnovato ed efficace contro la violenza negli stadi e siamo arrivati ad una conclusione, forse poco, ma con percentuale di efficacia per le future generazioni di ultrà.
Però, devo chiedere la collaborazione, di registi teatrali, di campioni del passato, di sponsor e di emittenti televisive locali, spero di averne tra i miei fedelissimi di queste figure.
Una delle cose più belle del giro ciclistico D’Italia, è il carrozzone che lo precede, per un bambino, significa una piccola festa, ricordo, quando il giro D’Italia venne a Latina ed io ero bambino, l’accoglienza all’aeroporto, poi le ammiraglie che vennero a mangiare al ristorante dei miei genitori, i cappellini ottenuti in dono, le borracce e molti altri ricordi.
La mia idea, è quella di precedere le gare sportive, magari il giorno prima, da una rivisitazione, della gara del passato in un teatro, con l’intervento di calciatori protagonisti, degli arbitri, di giornalisti e filmati della gara storica, per genitori e bambini, omaggiandoli anche di qualche gaget, magari figurine dell’edizione del campionato proposto nella gara, i campioni protagonisti.
I grandi calciatori del passato, molti fanno cronache sportive in TV e ricordo il più bravo, Giacomo Bulgarelli, se la cronaca la faceva lui, guardavo qualsiasi schifo di partita, lo spettacolo era la sua voce.
Ma se diventano come chiede la Sensi a Boniek, di diventare ambasciatori, molta della educazione allo sport, verrebbe dalle loro chiacchiere su di un palcoscenico per rivisitare grandi sfide del passato, tra le squadre che poi il giorno dopo si incontreranno di nuovo in uno stadio, lo stesso del passato.
Ci sono una enormità di derby in Italia e la rivisitazione sarebbe interessante presa da un profilo storico calcistico.
È roba da intellettuali e profani, da amanti e da innamorati, ma si parla di calcio e se poi quegli spettacoli teatrali, venissero mandati dalle emittenti locali delle squadre in questione, si otterrebbe divertimento, informazione e cultura sportiva, io la credo una buona idea, voi cosa ne pensate? Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Mangiatene uno anche per me, oppure offritelo ad un ragazzo al posto mio

Allora, cari gladiatori di ROMA caput mundi come state? Ne sento molte dalle radio romane, ma sapete a me e non solo, danno del senza palle, solo perché incito a conoscere sé stessi e non alla “lotta”, credo che la guerra più grande da poter vincere sia quella contro sé stessi, non contro gli altri.
Superare i propri limiti magari imposti da altri è una grande vittoria ed io credo in quello, gli altri fanno chiacchiere: zanzare fastidiose.
Domenica sarete a Catania e storicamente è un campo di calcio difficile, però mi ricorda il mio servizio militare.
Sapete io ho fatto una parte di servizio militare a Trapani e prima di partire per Trapani, tutti mi mettevano in allerta per la Mafia e quindi mi dicevano di stare attento e rigare dritto, quindi tutto impaurito, arrivato a Trapani, uscivo in libera uscita per pochi minuti, solo per poter telefonare a casa.
Però tutto questo, solo fin che non ho assaggiato il gelato Siciliano, buonissimo, impareggiabile.
Da quel momento, uscivo in libera uscita, solo per poter mangiare il gelato, poi pian pianino, ho iniziato a girare il territorio, Paceco, Carini, Favignana e molti altri posti, per poter assaggiare il gelato in tutte le sue varianti.
Quindi, visto che domenica andrete a Catania, patria di Iddù e dei pistacchi che nascono alle pendici dell’Etna, fatemi un regalo, se possibile.
Arrivate a Catania qualche ora prima.
Mandate uno scout in avanscoperta e fategli trovare una gelateria che abbia la voglia di ospitarvi per poter assaggiare il gelato al pistacchio.
Stemperate l’ambiente ed il clima teso con l’assaggio di un buonissimo gelato al pistacchio, ancora è caldo e quindi gradevole, poi entrate in campo e giocate, non per la vita, ma per potervi divertire in campo, divertendovi voi, divertirete anche gli spettatori.
Sapete, non tutti sono come vengono descritti, spesso ci si meraviglia per il contrario, poi se per caso dovete pranzare, vi consiglio una buona fetta di pesce spada ai ferri, in Sicilia è uno spettacolo di gusto, da far resuscitare i morti, non vi consiglio il polpo come lo cucinano in Sicilia, perché il polpo è un po’ pesante e duro da digerire, ma il pesce spada è una specialità Siciliana, Buon Appetito e Buon Divertimento: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. A Pacco, una volta sono capitato che era la festa del Santo Patrono, in Paese era festa e tutta la gente era in piazza, ho visto delle bellezze di ragazze, da far veramente scomparire le miss, le ricordo ancora oggi.

mercoledì 23 settembre 2009

Spesso la democrazia, e solo un "demo"

Tanto va la gatta al lardo… che ci lascia lo zampino.
Mi trovo per la terza volta, dopo una E-mail inviata molti anni fa ed un post recente su questo blog, a rispondere al circoletto degli intellettuali di Vaime.
Sarò sincero, in questi giorni, per motivi personali, non la avevo guardata la sua rubrica, ma questa mattina, sì.
Come molti anni fa, nella occasione della e-mail famosa, lei ha voluto propormi una lezione di Democrazia, con immagini da oltreoceano e in questa occasione, non si è lasciato sfuggire la figura di Obama ad uno show televisivo, riportando una battuta da lui fatta nell’occasione, per mettere in evidenza la sua logica.
Devo deluderla, quella battuta la può trovare su questo blog, da oltre un anno.
Sa quando scrissi che molte delle battute scritte per Obama, venivano copiate da questo Blog, non dicevo stupidaggini.
Lei, tenta in continuazione, di deviare la mente della gente, questo oggi, lo ha fatto con il pluralismo, tentando di imputare a me una forma fascista di dialogo prepotente, ma è lei, a non essere pluralista e le spiego il motivo.
La famosa e-mail, potrei scriverla di nuovo, conoscendone perfettamente il contenuto, sa non scrivo mai a vanvera.
Lei, allora parlò di democrazia, facendo violenza con il rumore in sottofondo di un incidente automobilistico.
Le scrissi, cosa lei intendeva dire con quella sua messa in scena e lei letta la mia e-mail, il giorno dopo ripropose lo spettacolo, continuando a fare violenza da uno schermo televisivo, mostrando chiaramente chi era il più forte in quel momento.
È lei ed il suo circoletto a non essere ne pluralista e tanto meno democratico, ma come tutti i soci del circoletto di intellettuali, prepotente, che usa la tecnica oratoria, per deviare le menti di altri ignari.
Per la mia logica, lei e tutto il circoletto, può pensare e dire ciò che vuole, ma non per deviare menti truccando le parole, in quel caso è un ingannatore di menti che a me non piace e glielo dico apertamente, senza trucco e senza inganno, dal mio punto di vista, questa è democrazia e pluralismo.
Non usi trucchi, sia leale e aperto, io non pretendo di piacerle, ma non deve pretendere che lei e il suo circoletto, piaccia a me: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Per ottenere Ciambelline con il buco

Allora, come butterà questa sera, per la Magica Roma a Palermo? Spero solo, che prendano tutto come un divertimento, il calcio deve divertire chi lo pratica, magari qualche arrabbiatura, ma sempre divertendosi, quindi vorrei alleggerire la tensione, raccontandovi di cosa abbiamo discusso oggi con mio Padre.
Sapete ragazzi e questo vale un po’ per tutti, non so se conoscete, ma credo di sì, per la pubblicità ossessiva che fanno su internet, ma avete presente le: “agenzie matrimoniali?” Beh, dovete sapere, che ne abbiamo aperta una per aspiranti coppie in Paradiso.
Proprio così, ieri sera, mentre guardavo il TG LA 7, con in studio Caterina Bizzarri, discutevamo con mio Padre, sempre nel pensiero e si pensava, ad un partner in Paradiso, ideale per lei.
Allora si discuteva proprio su quale potrebbe essere l’uomo ideale per Caterina, se lo chiedeva perfetto, oppure con qualche difettuccio da poter apprezzare e mentre discutevamo di questo, ci è venuta l’idea, di una agenzia matrimoniale in Paradiso.
Non che sappia chi è single o meno, ma stiamo formando coppie in Paradiso, quindi a chi può interessare questo tra i miei fedelissimi, inizi a fare un identikit dell’uomo o della donna da poter incontrare nel Regno di DIO, sapete, conoscere l’uomo o la donna da poter incontrare, significa studiare sé stessi, conoscersi profondamente e quindi analizzare un carattere che possa acquisirci.
Prendetelo come gioco evasivo al “logorio della vita moderna” come dice Elio nella famosa pubblicità e forse ci si accorge di quanto potremmo noi non essere l’ideale per la donna tanto sognata e desiderata, oppure il contrario, accorgersi che l’abbiamo già al nostro fianco.
È ripeto, un gioco mentale per evadere dal logorio della vita moderna e studiare sé stessi, buon divertimento: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. l’agenzia in Paradiso offre tutte le soluzioni di partener possibili ed immaginabili.

Quando i cocci, non combaciano

Chissà, se veramente, con tutte le ipotetiche invenzioni di applicazioni di tecnologie esistenti, sto poi dando una mano al superamento della crisi economica, magari con potenzialità per il posto di lavoro a chi lo cerca veramente.
Comunque, visto che il mio blog, si regge tutto sull’illusione, voglio illudermi di sì e quindi, ripropongo una frase già scritta, se possibile dare posti di lavoro, dateli ai giovani.
Molti diranno accusandomi, ma i cinquantenni, che lo stanno perdendo?, io non posso farci nulla e per una mia logica economica, forse additata dagli economisti, ma anche per loro colpa.
A parità di qualifica, preferite i giovani, lo schifo in economia visto negli ultimi venti anni, ha prodotto un paio di generazioni lavorative, che purtroppo devo essere scavalcate, se si cerca un futuro, anche per quelle generazioni lavorative.
La politica e la economia, ha prodotto posti di lavoro effimeri, non veri, in tutte e soprattutto nelle grandi aziende.
Se oggi, si punta sui giovani, per l’occupazione dei posti vaganti e potenzialmente disponibili in un prossimo futuro, potrebbe essere la salvezza anche degli operai che oggi stanno perdendo il posto di lavoro.
Si ottengono due cose molto importanti, il primo, che i giovani potranno aggiustarsi, una pensione sufficiente, nell’arco di venticinque anni, l’altro è che se esiste lavoro e quindi da parte dei giovani, potranno sostenere ammortizzatori sociali, utili a far scavalcare quelle due generazioni di operai in posti di lavoro finti, non trovando sempre un deficit e come ammortizzatori sociali e come pensioni tra dieci o quindici anni.
Oggi, devono buttarsi le basi per una economia di lavoro proiettata a venti anni, l’oggi, purtroppo e per colpa di tanti anche dei sindacati, deve essere scavalcato, ma con la potenziale protezione sociale dei giovani lavoratori ai vecchi lavoratori.
Questa è una mia tesi economica e sarebbe bello che proprio gli economisti dei sindacati o dei partiti dei lavoratori, provino a studiarla per una critica, ma spero obbiettiva, volta al futuro di una nazione che economicamente, vuol progredire: FILIPPO.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 21 settembre 2009

Comunicazione in "Bluetooth"

Tanto lo so, il mio ruolo, quello assegnatomi è quello dello “scemo del villaggio”, quindi ritengo realizzato tutto ciò che scrivo, e questa sera, vorrei scrivere per le persone a cui mi piacerebbe parlare in questo momento.
Quindi ritenendo che i gladiatori di Roma, abbiano iniziato e con successo, una pratica di meditazione, vorrei fare una raccomandazione al Monaco ZEN, che spesso, anche per motivi di tempo si scorda, una cosa importante è il posizionamento delle scarpe negli spogliatoi, conosco il disordine degli spogliatoi, quindi ricorda anche quello.
Poi, discorrendo un po’ con mio Padre, mi ha rivelato, che sono arrivati a toccare solo un 20% della loro potenzialità psicofisica, ma non riusciranno a superare il 70%, quindi non essere molto esigente, la via iniziata è più che buona e comunque grazie.
Poi questo pomeriggio, mentre ascoltavo la radio, mi è venuta in mente una buona applicazione alle radio di casa e qui mi rivolgo ai miei fedelissimi, se ne ho anche nel mondo dell’elettronica.
Quasi tutte le radio, emettono oltre il segnale radio, anche una comunicazione scritta, che spesso è quella del nome della stazione radio.
Se oltre il nome della stazione radio, è possibile trasmettere anche altro e parlo anche di immagini, un Bluetooth, applicato alla radio di casa, con potenziale connessione al telefonino personale, potrebbe trasmettere anche altro.
Per esempio, altre forme di pubblicità, altri tipi di giochi e di informazioni da parte della radio.
Chissà, forse dico una eresia, ma oggi mi andava di giocare così.
A proposito, ma ieri sera, in quanti erano in campo? A me sono sembrati in ventidue, hanno giocato tutti il doppio.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !


sabato 19 settembre 2009

Io e Papà? Beh, è una storia lunga e complessa, ma molto bella

Alcuni, mi hanno domandato, se poi tra me e mio Padre celeste, tutto va veramente d’amore e d’accordo.
La risposta è sì! Siamo in sintonia quasi perfetta, ma per un semplice motivo, abbiamo lo stesso obbiettivo: “ristabilire il Regno di DIO come nel principio”.
Sapete, già una volta ho parlato della caduta degli angeli, alla fine di una guerra molto violenta nel Regno di DIO, iniziata da un tradimento della Moglie di DIO, ed io mi sono schierato dalla parte di mio Padre.
Questo ha fatto sì che sia LUI, che io, abbiamo dovuto rispettare delle leggi in proposito di matrimonio, per non commettere adulterio, cosa molto grave e se non le avessimo rispettate per il tempo stabilito, automaticamente gli angeli scacciati dal Regno, avrebbero potuto rientrare, le regole erano queste.
Ma lungo tempo in solitudine, non crediate che non abbia lasciato desideri, ad esempio, a me manca una sorella nel Regno, ed a mio Padre, manca una figlia e ne sente anche lui la mancanza di una ragazza in famiglia.
Quindi molti dei nostri desideri, come quello anche per me di avere dei figli, li dobbiamo ottenere, con piccoli stratagemmi, ad esempio io ho dovuto “spedire il mio seme in un pacco celere tramite le Poste Italiane”, lo ricordo benissimo quel giorno, anche la fila dovuta fare, era un primo Luglio, in questo modo, non ho commesso adulterio, certo LUI con lo Spirito Santo può molto più di me, ha possibilità a me sconosciute, anche quello di modificare il seme di un essere umano durante un rapporto sessuale, non è da scandalizzarsi, ma di rendersi conto che spesso si fanno delle cose in certe maniere, per ottenerne altre, ad esempio un padre per un Figlio generato sulla terra, sconosciuto a Satana.
Lo so benissimo, che questi scritti per le religioni sono terroristici, ma per il semplice motivo, che anche se loro lo dicono, non lo credono, che DIO può tutto! Ne cercano sempre la conferma e le conferme proprio per definizione, non sono FEDE! rimangono nella logica del credo che è tutta altra cosa.
Mogli immaginate, matrimoni teorici, sorelle potenziali e Padre nel pensiero, sono FEDE! Devo rimanere FEDELE a ciò, anche se poi, il velato come la statuetta del Cristo a Napoli, sono opere d’arte, solo immaginate, ma opere d’arte di immenso valore.
Oggi si parla tanto di “exit” strategy per uscire da una guerra, mentre invece la guerra che sto combattendo con la mia mente, mi ha appassionato fin dal primo momento, ricordo ancora benissimo i momenti più dolorosi e difficili, e spero di averli combattuti, oltre che per la mia famiglia, anche per una mia sorellina: Filippo!

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. il peggio è passato, abbiamo seminato tutte le sementi e dobbiamo solo raccogliere, c’è anche un ottima manovalanza.

"il tango della gelosia" (Vasco Rossi) intingi il tuo pungilione in un po' di miele

Cara Moglie Mia Eterna, non farmi una scenata di gelosia, voglio difendermi e ti racconto tutta la mia giornata di ieri, ma non essere furiosa, hai un pungiglione avvelenato.
Sai, per tutta la giornata di ieri, mi sono domandato se e come avesse iniziato, la Magica Roma a fare meditazione, che poi sono esercizi semplici ed efficaci per lo spirito, quindi mi chiedevo, come se la fossero cavati nell’affrontare la famosa linea immaginaria su di un tatami, credo che per iniziare debbano segnarla, quindi pensando alle risatine degli osservatori, cercavo notizie, magari una o 2 tele-mail, ma trovavo pochissimo.
Quindi la sera, ho iniziato a fare zapping in TV e mi sono fermato a guardare un programma sportivo della Capitale.
Era appena iniziato, quando la giornalista, ha invitato gli spettatori, a fare anche degli sms, oltre che per il tema della trasmissione, anche gentili per la ragazza alla postazione del computer.
Sai, in studio le belle donne erano tre, poi tutti gli altri erano maschiacci, quindi io ho scritto al momento un piccola poesia, e la ho inviata a tutte e tre le donne, come omaggio alla loro presenza in studio.
Però cara la Mia Moglie Eterna, io pensavo a te quando la scrivevo, te lo garantisco.


Tra il dire ed il fare!

A Roma
C’è una cosa

Che manca
A tutto il mondo

Il vento
Ponentino
Che fa tornar
Bambino

La voglia
È di giocar

Magari
Al bigliardino

Ma il sogno
È poter star

Da solo
A te vicino!

Sai mi hanno dato del febbricitante, non hanno gradito la mia poesia, ma facendola leggere a te, ti garantisco che non è mia intenzione riciclarla, ne ho altre e diverse per te, ma ancora non le scrivo, aspetto prima di conoscerti: Filiipo.

Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 18 settembre 2009

Caro Francesco, tutto intorno veleni da respirare e bocconi amari da ingoiare

Caro Francesco Totti, capitano della Magica Roma, proprio in qualità di capitano, ascoltato e seguito da tutti i giocatori della squadra, mi rivolgo a te.
Sai, il fatto che io abbia avuto parole ostili alla Magica, non significa che ne cerco le disavventure, ma anzi motivi che possano farmi ricredere e quindi spero sicuramente in successi della squadra.
Ieri sera, ho ascoltato la parte finale della partita contro il Basilea, la cronaca la faceva Zampa e con toni delusi dalla prestazione della Magica, quasi non credeva, il livello basso di prestazione dei giocatori e poi, tutti coloro che hanno guardato lo spettacolo, erano concordi, che ciò che vi è partita è “la testa”, vi manca la connessione, tra pensiero e teoremi di gioco, quindi l’eseguire la tecnica in campo e ciò porta gli avversari, a prestazioni anche umilianti nei vostri riguardi eppure di tecnica, ne avete da vendere.
Tra i sogni di ragazzo, ho sempre avuto quello di far parte dell’organigramma di una squadra di calcio, e sicuramente visto che era un sogno, della Magica, ma per l’applicazione, di mie ideologie riguardo lo sport praticato e molte derivano da uno sport che ho praticato in gioventù, lo Judo, sai molti lo praticavano solo come arte marziale, ma io no, io lo praticavo anche come filosofia, quindi ne ricercavo anche la parte spirituale dello sport, cosa che raramente vedo fare dai giovani di oggi.
Quindi ne studiavo e cercavo di apprendere, tutto quello che riguardava lo spirito, quel elemento poco considerato negli sport, oggi si cerca lo psicologo, ma non ha tecniche di meditazione tanto evolute.
Ti sarà capitato, di guardare in TV, monaci ZEN, qui in occidente, li esibiscono come spettacolo, ma l’elevata spiritualità che mettono in esercizi, crea la connessione perfetta tra mente e azione.
Se io avessi una squadra di calcio, con cui poter intraprendere un cammino, sicuramente, affiderei i calciatori ad un Monaco ZEN, affinché ne esalti le doti dello spirito, che non significano questioni religiose, ma più semplicemente, riuscire a far connettere pensiero e azione.
E una pulizia, dai cattivi pensieri, una potatura essenziale allo spirito.
Forse deriderai, questa mia logica sportiva, ma sai io lo facevo in solitudine proprio per paura di essere deriso, quindi sono pratiche che si possono eseguire anche da soli, in momenti di relax.
Non credo il vostro allenatore, capace di infondervi serenità di spirito, ma non per motivi particolari, semplicemente, perché non tutti hanno una mentalità aperta a esperienze anche spirituali.
Credo veramente, che un Monaco ZEN che vi studi nei comportamenti in campo, riesca a far scaturire dal vostro spirito, la serenità necessaria a prestazioni all’altezza della vostra tecnica.
Con simpatica stima: FILIPPO.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. caro Daniele, la meditazione, mi è stata molto utile, nei momenti di maggior dolore, quando tutti i pensieri intorno a me erano veleni da respirare, Auguri a tutti.


giovedì 17 settembre 2009

Però so giocare con la palla e fare le treccine ai capelli

Carissime mie piccolissime bimbe, sapete vi penso molto e a volte credo di sognarvi.
È un po’ di tempo, che vedo in TV veggenti guaritori o guaritrici, gente che esercita una fede strana, anche questa sera, ne ho vista una che dice di sanare tutti i mali, ma papà non è capace.
Sapete io ragiono con DIO, parlo con DIO, insieme elaboriamo strategie e discorsi, mai mi ha proposto di fare miracoli, mentre agli altri sì, ma papà non è capace.
Fanno discorsi di una semplicità estrema, ma non per la qualità, per la pochezza di elementi divini e tutti li ascoltano con interesse, ma papà non è capace.
So di persone toccate dallo Spirito di DIO, ne conosco moltissime e lo tacciono, perché deve rimanere segreto, ma non io, io so solo leggerlo e non saprei cosa significhi essere toccato dallo Spirito di DIO, quale reazione emotiva possa aversi, io sono stato chiamato solo a giocare con DIO, mentre gli altri danno i numeri per vincere a lotto, guariscono persone, fanno miracoli, ma papà non è capace.
Sapete piccole mie, tengono visioni di DIO, sono capaci di tanto, ma papà non è capace, mi dispiace moltissimo piccole mie, avete un papà incapace in tutto, spero di incontrare una di quelle persone, così che con la loro bravura, papà possa diventare capace.
Date un bacio alla mamma e… voi sarete di molto più capaci di me. Ciao e buona notte: Papà.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 16 settembre 2009

Se Vaime sapesse scrivere, forse imparerebbe anche a leggere! 760 post a vostra disposizione per imparare.

Sono una decina di anni, che per forza di cose, la mattina mi trovo a guardare una rubrica, tenuta da un intellettuale o almeno vuole apparire questo: Vaime, molti anni fa gli scrissi anche una E-mail, di disappunto ai suoi critici discorsi, fatti con aria di persone per bene, che si rifanno ai circoletti di persone che si credono intellettuali.
Mi piacerebbe, poter pubblicare ciò che scrissi molti anni fa, ma ho quello scritto in un hard disc rotto.
La ritengo un privilegiato, nel suo circoletto, perché le rispondo, mentre invece ai suoi soci, non li onoro neanche di questo, sa illuso per illuso, mentre lei e la sua combriccola si ritiene intellettuale, io mi ritengo Figlio di DIO.
Omnibus, su La 7 è un ottimo contenitore di informazione, ma anche di distorte teorie da lei espresse.
Oggi se la è presa, con: “al mondo sono tutti farabutti” sfoderando la sua cultura con l’etimologia della parola, impressionando per bravura tutto il pubblico, ma ripeto: “se lei sapesse leggere, forse imparerebbe anche a scrivere” non le traduco ciò che ho scritto nel post precedente, ma spesso si possono fare dei complimenti, anche con frasi offensive, ma bisogna saperle leggere, cosa che lei non sa fare per sua comodità.
Poi se la è presa con Miss Italia, proponendo una sua incapacità di lettura: “una è Calabrese, l’altra Casertana” si è dato ragione, soggiogando gli spettatori, la Calabria è una Regione, Caserta è una cittadina, anche bella, ma sempre una cittadina Campana.
Lei ci prova, come tutto il suo circoletto, ma siete arrivati alla frutta, provate e riprovate ad indossare nuove maschere, ma le vostre parole, sono e saranno sempre fiele.
Purtroppo la guarderò anche domani e domani l’altro, mi riporti le opinioni dei soci del suo circoletto.
Distinti saluti: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Lo so già di mi, sono stronzo, che più stronzo non si può, ma voi?

Voglio fregarmene dei tanti “nessuno” e dei tanti Mahatma, quelli che credono di essere buoni e credono alla buona fede di tutti, io no! Sono diffidente di tutti, me lo avete impresso nella mente voi tutti buoni, che avete cercato di uccidermi più volte.
Credo la immigrazione, un immenso disegno, di destabilizzazione sociale, dell’occidente, quindi dei suoi principi sociali e strutturali della società occidentale, provate a farmi credere il contrario, mentitori.
Un rito tribale Arabo, era proposto a chi mentiva e per un motivo semplicissimo, l’arabo mente e l’arabo sapendo ciò, metteva il mentitore al cospetto di un ferro rovente, per porci la lingua, affinché impaurito, dicesse la verità.
Non spaventatevi, per i mussulmani si può lapidare, quindi non è più orrendo della lapidazione.
Però, partendo dal presupposto, che le nostre società occidentali, nel giro di trenta anni, vengano definitivamente rese di tradizione araba, c’è una cosa che l’occidente può fare: far fare un giuramento sul corano, con rito di giuramento arabo, per la concessione del permesso di soggiorno, affinché l’individuo, giuri di accettare la costituzione del paese ospitante, i principi laici del paese ospitante e che non provi a destabilizzare l’ordinamento sociale del paese ospitante.
Una semplice stronzata è vero, ma solo per un laico, per un credente è un impegno con dio, qualunque esso sia, anche uno finto.
Ciò, può essere fatto per tutte le religioni che incrementano la nostra società occidentale.
Non credete, che sia semplice applicarlo, certo non è contro principi umanitari, ma credo efficace affinché l’occidente non venga destabilizzato.
Sono stronzo, lo sapevo già di mio, ma me ne frego di tutto.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. io spesso critico il mio papà, quando si lamenta e piagnucola, lo paragono agli ebrei, che nel deserto hanno fatto crescere l’erba a forza di lacrime, i mediorientali sono piagnoni, ma mentitori.

martedì 15 settembre 2009

Carissima Madre delle Mie Filgie, portroppo questo è il MANICO-MIO

Cara madre delle mie figlie, sai è da poco che è terminato agosto, con temperature molto alte, dicono tutti qui in Italia, che il clima sia impazzito e non pensare, che non abbia strascichi sulle persone.
Sai cosa ha provocato il caldo torrido di agosto? Un manicomio a cielo aperto.
Partendo dai picchiatelli più in alto della scala, ci sono tre o quattro con me, che si credono figli di DIO e fanno deliri e profezie, sai a me i medici, ancora non riescono a guarirmi, ma a quanto pare nemmeno agli altri.
Poi abbiamo un Presidente del Consiglio, che crede di essere il Napoleone Italiano del terzo millennio, ha già preso appuntamento con un pittore per farsi ritrarre su di un cavallo bianco, è convinto di essere il migliore tra gli Italiani.
Poi ne è uscito uno nuovo, il Presidente della Camera dei Deputati, quello si è convinto di essere diventato Mahatma, come Gandhi, ma credo che non abbia letto la storia di Gandhi, non conosce il finale.
Sai poi ci sono anche gli inquisitori, i direttori dei giornali, in ritardo, pensano di dover moralizzare la nostra disgraziata nazione e sì che negli anni ne hanno avuto di tempo.
Pensa, che il caldo torrido di agosto, ha dato alla testa anche a Milli Carlucci, una presentatrice molto apprezzata qui in Italia, è andata in tilt, sai per non pensare ai giovani politici, tutti vogliono essere Obama in Italia, a me basterebbe una semplice persona degna di rappresentarmi, forse è per questo che sono un disadattato e sono in cura, gli altri no! Sai carissima stai lontana da questa terra, è un consiglio, non una intimidazione, ne vale della tua serenità.
Questo è il fardello, che mi porto sulle spalle, il mio manico, quello che devo maneggiare con cura presso mio Padre.
Per non essere inferiore a tutti i pazzi Italiani, ti rivelo, che presto l’acqua si userà per asciugare e non per bagnare i capelli, me lo ha annunciato qualche mio fedelissimo da me immaginato, che significhi qualcosa per la mia pazzia? Sarebbe bello, poter cucinare una semplice cenetta per te, magari per un picnic al tramonto, una merenda in un posto silenzioso, qui fanno troppo rumore tutti quanti.
Sai credo di aver trovato la formula giusta per il Mahatma Italiano, ma non posso rivelarla, “nessuno” mai la accetterebbe, perché si rifà ad un rito antichissimo, che gli ospitati hanno rinnegato anche per loro, è un rito per chi mente tra gli arabi, ma sai io sono IL RAZZISTA, anche un po’ “REALISTA” (molto) e illuso Figlio di DIO.
Quindi cosa pretendo? Di saper trovare quiete sociale? No! Tutto questo lo sanno fare solo i grandi, quelli che siedono in poltrone importanti, che si premiano tra loro e si lodano tra loro, peccato, che il finale sarà diverso dalle loro aspettative.
Cosa dirti di più, aspetto con ansia, che il mio immaginato Papà venga un giorno di questi a prendermi e mi dica: “andiamo va, chiudiamo il MANICO-MIO e gettiamo le chiavi in mare, i savi ce li portiamo a casa”, che dici, è vera pazzia?
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 13 settembre 2009

Nota al Post precedente

Chiedo scusa, ma di riso, ce ne vogliono un ettogrammo e mezzo, tre ettogrammi sono di piselli, chiedo scusa, ma scrivere una ricetta, è difficile, io faccio tutto ad occhio, poi da stupido, non ho l’abitudine di leggere ciò che scrivo se non dopo molto tempo.

Degna di un RE! ma la farina, non è la stessa cosa

Ragazzi, allontanarsi dalla cucina, quando ci si entra è quasi impossibile e ieri, mi ha scritto una principessa chiedendomi una ricetta per i suoi vecchi, per poter fare bella figura in una cena e a quanto pare ne vale della sua corona.
Io, ho una ricetta preziosa, ma non per la sua ricchezza degli ingredienti, ma per la difficoltà a reperire la materia prima, è anche questa una ricetta contadina, ma i piselli secchi, è difficilissimo reperirli, per questo motivo, non la ho scritta, ma se la nostra principessa riesce nell’impresa… il gioco della corona è fatto.
Reperisci, cara nostra principessa, per quattro persone, tre ettogrammi di piselli secchi, sciacqua per benino i piselli e mettili in una pentola, coprili con dell’acqua, mettili sul fuoco e aggiungi uno spicchio di aglio intero pulito, così potrai toglierlo dopo la cottura, un po’ di olio extravergine di oliva, non molto ed un dado, quando vedi che i piselli iniziano a disfarsi, butta tre ettogrammi di riso, ma aggiusta di sale prima di buttare il riso, tenendo in considerazione che se l’acqua è poca, devi aggiungerne un pochino, a cottura ultimata del riso, servi in tavola con un filino di olio a crudo e a piacere del pepe o del parmigiano grattugiato, ed oggi, è diventata più preziosa del caviale.
Se i bimbi possono iniziare a mangiare il dado, è ottima anche per i piccoli principi, ciao e buona corona: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. la minestra, deve rimanere piuttosto densa, non liquida, come una crema con il riso.


sabato 12 settembre 2009

peso netto

Non ho la presunzione, di avervi fatto perdere come nel famoso film: “7chili in 7 giorni”, ma spero di non avervi fatto aumentare di un etto, a meno che per problemi fisici, non lo esigevate.
Spero che alcuni si siano appassionati a pasticciare in cucina ed inizino a far lavorare il palato, sapete io ho una teoria, una volta appreso ciò che veramente piace e si può mangiare, il palato riesce a distinguere ciò che si assaggia e forse non ci farà bene.
È solo una mia impressione, ma io ad esempio non maggio di tutto, anche se mi viene offerto su di un piatto d’oro, conosco il mio palato e credo che il mio palato conosca il mio fisico.
Adesso, se qualcuno si è appassionato, si può iniziare a giocare con la cucina, scambiarsi idee in cucina, ricette e magari come faccio io, scrivere a qualche ambasciata, all’ufficio cultura, per provare altre cucine, che si desidera provare, a me danno ricette, quando le chiedo.
Poi le ricette, si possono sempre abbassare di calorie per le proprie esigenze.
Se vi riesce, di trovare la ricetta degli gnocchi alla romana, quelli con patate, provate a farli con il sugo finto, cubetti di mozzarella e poi infornati con una spolverata di parmigiano, è da leccarsi i baffi, ma la ricetta, dovete cercarla, io ho voluto solo stuzzicarvi il palato.
Ogni tanto, inserirò nel blog, qualche ricetta, ma fatelo anche voi, fatemi sapere le vostre peripezie in cucina.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 11 settembre 2009

Un festival di Legumi

Ragazzi, proveremo a sfidare la famosa zuppa di legumi, della nonna contadina, ma la renderemo limitata di grassi e sempre con la tabella delle calorie, cotta la zuppa, potremmo verificare, quanta se ne può mangiare.
Prendere una patata, pelarla e farla a piccoli cubetti, poi una gamba di sedano e renderla sempre a piccoli pezzetti, una carota e renderla a piccoli pezzetti, e mezza cipolla media, tritarla ed unire il tutto in un piatto.
Prendere un barattolo di fagioli cannellini, uno di borlotti ed un barattolo di ceci, mettere tutto in uno scolapasta e sciacquarli per benino e tenere a disposizione.
Prendere una pentola un po’ alta e mettere nel fondo un po’ di olio, non poco, ma senza esagerare, accendere il fornello e mettere a soffriggere gli odori preparati, ma non devono imbiondire, devono solo insaporire l’olio.
Quando ritenete che sia ben insaporito l’olio, aggiungere tre o quattro cucchiai di pomodoro a pezzettini, mischiare bene il tutto e versare i legumi già pronti, coprire il tutto di acqua ma senza esagerare, dobbiamo fare una zuppa e non una minestra e se si asciuga, si può sempre aggiungere dell’acqua.
Aggiungere un dado e far cuocere per quindici o venti minuti, poi in base ai gusti, si aggiusta di sale, alla fine, perché se si aggiunge acqua altrimenti non basterebbe.
Questa zuppa, di legumi, la si può servire, con dei crostini di pane e servirla calda, con l’aggiunta di un filino di olio a crudo.
Con queste dosi ci escono quattro piatti abbondanti, quindi adattate voi le dosi, se più o se meno.
Provate a farla assaggiare alla nonna e fatemi sapere cosa ne pensa.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Un Barattolo tutto "Pepe"

“sono stato chiuso in un barattolo” non ricordo chi la cantava molti anni fa, ed oggi affronteremo il tema cibo in barattolo.
Non so dirvi quante volte, da giovane con amici, abbiamo dovuto arrangiarci con il cibo in barattolo, o perché si rientrava in casa tardi e quindi ci si arrangiava alla meglio ed in fretta, oppure, perché con pochi soldi, ma non senza la fame.
Impreziosiamo e rendiamo più gustoso, un barattolo di fagioli, li faremo all’uccelletto (piccolo uccello).
Fatti i conti delle persone e dei soldi a disposizione, si acquistano i fagioli in barattolo, ed anche un barattolo di pomodoro a pezzettini.
Si scolano e sciacquano i fagioli, se borlotti in questo caso è meglio e si prepara in una padella, il quantitativo giusto di pomodoro, a proprio gusto, poi si mette dell’olio, due spicchi di aglio sani, così si possono togliere e del rosmarino, si aggiungono i fagioli, durante la cottura si sala a piacimento e quando il pomodoro sarà cotto, abbiamo i nostri fagioli all’uccelletto, una spolverata di pepe se piace e si può mangiare, sempre con pochissime calorie.
Altro scatolame da poter impreziosire, in cucina, è lo sgombro (del pesce in barattolo) se lo si pulisce per bene, e lo si adagia in una padella su di un letto sempre di pomodoro a pezzettini insaporito con del sale a piacimento, olio e delle spezie a piacimento, a cottura ultimata del pomodoro, si può gustare dello scatolame in maniera diversa e con pochi grassi.
Giovani di tutto il mondo, unitevi a tavola! Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !


giovedì 10 settembre 2009

schifezza? provate ad assaggiare

Ragazzi, senza saperlo e con mia enorme sorpresa, il premio oggi me lo ha preparato mia madre, colei a cui sto rubando la maggior parte delle ricette, mi ha fatto trovare il panzerotti, non vi dico la ricetta, perché sono 10 pugni al fegato, è schifezza di cucinato per un medico, ma ne vale la pena.
Forse un giorno, quando qualcuno vuole festeggiare qualche suo traguardo personale, darò la ricetta.
Adesso, vorrei darvi il modo di cucinare, anche questo molto conosciuto, ma credo non da tutti, per far si che una zucchina diventi esageratamente apprezzata, anche dai bambini.
Prendere il quantitativo di zucchine desiderato da cucinare, ma io vi dico che saranno poche e poi lo costaterete.
Se le romanesche è meglio, sono quelle di colore più chiaro.
Lavarle e farle a bastoncini, come si fa per le patatine fritte, salarle a spolvero a piacimento.
Passarle alla farina abbondantemente, come si fa per friggere il pesce, poi adagiarle in una teglia da forno, tutte belle sistemate e passare un filo di olio sulle zucchine, non abbondante, solo per spargere un po’ di olio nella teglia, ma sopra le zucchine.
Infornare nel forno già caldo e cuocere.
Quando le zucchine, saranno belle dorate, un po’ bruciacchiate, ma speciali e dopo l’assaggio… saranno poche.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 9 settembre 2009

Proviamo a far girare la testa ad un Broccolo

Sto cercando, di inserire più ricette possibile di finta cucina, così che ognuno a seconda dei propri gusti, può variare e non stancarsi della solita cosa, ed oggi faremo se lo si ha di già, il broccolo ubriaco.
Con il quantitativo di broccolo necessario per le persone, pulirlo e farlo a pezzi piuttosto piccoli, mettere in una padella ed aggiungere olio, quanto ritenete opportuno a seconda del quantitativo di broccolo aggiungere uno o due spicchi di aglio puliti, sempre a seconda del broccolo che si vuol cuocere e coprire la padella per la cottura.
Quando lo si vede abbastanza cotto, da poter assaggiare, iniziare ad aggiustare di sale, a seconda dei propri gusti e salato al punto giusto, mettere del vino e anche questo va a seconda del quantitativo del broccolo che si sta cucinando, ma un po’ abbondante, deve prendere un buon sapore di vino, spegnere togliere l’aglio e servire.
Anche questa è una ricetta antica, molti la conosceranno, ma io inserisco ricette, per poter appassionare alla cucina, le persone che hanno paura della cucina.
Molti, nei tempi moderni, usano consumare una sola portata e molti, possono anche essere piatti unici, o come primi, oppure come secondi piatti, poter mangiare e soddisfare anche la gola in un piatto con poche calorie.
Ho iniziato questa rubrica, con uno scopo ben preciso e sicuramente irraggiungibile, ma se riesco ad appassionare alla masticazione una sola persona che ne era ostile, per me sarà un successo che mi premierò da solo, sapete, sono molto severo con me stesso, ed i premi me li faccio sempre in cucina.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Fino ad oggi a stecchetta, domani a forchetta!

Domani esagereremo, faremo un ottimo risotto al sugo di salsiccia, sapete quelle tanto desiderate e che mai avete comprato per il loro alto valore calorico? Bene domani è arrivato il momento di esagerare, però dovete promettermi una cosa, prima leggete la ricetta, poi fate un calcolo delle calorie per porzione e ne cucineremo per tre persone, poi elaborate le dosi alle vostre esigenze.
Comprate una salsiccia, della più buona che conoscete, poi apritela e sbriciolate l’impasto in una pentola media.
Aggiungete dell’olio extravergine di oliva, non esagerando, ma nemmeno risicato e fate un po’ rosolare la polpa della salsiccia.
L’olio deve prendere il sapore della salsiccia, fatto questo, aggiungete il nostro sugo finto, tanto quanto ne usate per le porzioni di pasta per persona.
Fatto alzare di temperatura e mescolato il sugo all’impasto della salsiccia, versare acqua, quanta ne basta per una minestra a seconda delle persone e delle dosi di riso, per risotti.
A questo punto, aggiustare di sale, a vostro piacimento e mettere un bricco con dell’acqua sul fuoco, portare al bollore e tenere caldo a disposizione.
Aggiustato di sale e portato al bollore in nostro condimento per il riso, buttate la quantità stabilita di riso nel nostro condimento, girare per non far dei grumi di riso, anche se gli esperti aspettano almeno quattro minuti prima di girare, voi girate lo stesso.
Un buon riso, cuoce in almeno quindici minuti e durante la cottura, girare per non farlo attaccare al fondo della pentola.
Man mano che si cuoce, se l’acqua nel risotto finisce e il riso è troppo denso, aggiungere l’acqua che avevamo in caldo, poca alla volta e tenere sempre il nostro risotto morbido.
A cottura ultimata del riso, si aggiunge una noce di burro, amalgamare bene e del buon parmigiano o del grana, per oggi, possiamo esagerare un po’ e vedrete, che pur esagerando, le calorie per porzione sono limitate.
Non mi resta che augurarvi buon appetito! Filippo.
P.S. alcuni che seguono il mio blog, ricordano che tempo fa, ho parlato di: broccolo ubriaco, domani vi darò la ricetta.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

antichi sapori

Esiste un formaggio, che ha solo qualità: per la tasca, è economico, per le calorie, ne contiene pochissime, ed in più ha molto calcio, buono per l’osteoporosi.
È la ricotta e con la ricotta, si può fare anche pasta e ricotta, con una spolverata di pepe se si mette in un piatto, circa ottanta grammi di ricotta e poi con la pasta in cottura, prima di scolarla si mettono un paio di cucchiai di acqua di cottura per fare una crema, con un piccola spolverata di pepe se piace, si ha un ottimo condimento per la pasta, spaghetti o qualunque altro tipo di pasta.
Poi se si prende una cinquantina di grammi di ricotta, in una tazza da latte, e si mette del caffè, per formare una crema con l’aggiunta di un po’ di zucchero, si ottiene una ottima prima colazione e se la sera prima, si prepara una carota sbucciata e tagliata a rondelle in un piatto fondo, poi si cosparge di zucchero abbondante e messa in frigorifero, si ottiene un ottimo sciroppo di carota ed un cucchiaio di sciroppo unito alle carote, è buonissimo come snack durante la giornata e come accompagnamento alla prima colazione.
Anche queste sono ricette antiche, quelle contadine, mi piacerebbe sapere se incontrano il vostro gradimento.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 8 settembre 2009

Una Buona Minestra

Credo sia giusto, specificare, che quando parlo di ungere oppure di olio, parlo solo ed esclusivamente di olio extravergine di oliva, anche io ho la marca preferita, ma quello riguarda solo il gusto personale, ed ognuno ha il suo.
Poi se avete notato, elenco pochi odori o spezie ed anche quello è per lo stesso motivo, il sapore è personale, personalmente ritengo che se un cuoco, vende il sapore di un mix di spezie come sapore della pietanza, è un pessimo cuoco, a me piace sentire il sapore di ciò che sto mangiando se pesce, di pesce e se carne del tipo di carne che sto mangiano, quindi imparate a conoscere il vostro palato e ad usare le spezie a voi gradite, nelle quantità a voi gradite.
Spesso, la sera non si vuole andare a letto appesantiti e quindi si fa un brodino di dadi, vi darò un ricetta antica, per fare di una minestrina in brodo, una piccola opera d’arte, per tre persone, poi le dosi le adeguerete alle vostre esigenze.
Prendere una pianta media di indivia, è quella insalata brutta tutta spigolosa.
Lavare e sfogliare, poi tagliare in due o tre pezzi le foglie e mettere in una pentola con dell’acqua a lessare, il quantitativo dell’acqua deve essere quello per la minestra, più un bicchiere di acqua che perderà nella cottura.
Quando l’indivia è quasi cotta, mettere il quantitativo desiderato di riso, in teoria un pugno o poco più a persona ed aggiungere un dado, oggi ce ne sono anche con meno grassi.
A cottura ultimata del riso, che normalmente sono intorno ai quindici minuti mettere nei piatti e fare una abbondante spolverata di parmigiano o di grana.
La minestra è pronta e se ricordo bene, l’indivia è indicata anche per la ritenzione idrica, ma chiedete a qualcuno che ne sa più di me io ho fatto solo un brevissimo corso di erboristeria e ho dimenticato quasi tutto, però è buona lo stesso.
Spero che vi stiate divertendo come me a rispolverare le vecchie ricette, ma ho saputo che alcuni sono arrabbiati con questa piccola rubrica di cucina, ma a me non me ne frega (importa) niente, ciao e a domani: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Poco più di cinque minuti, ma a costo zero

Ragazzi, volete un buon piatto gustoso, semplice e con quasi zero calorie da cucinare in non più di 5 minuti? Le Alici.
Generalmente è il tipo di pesce meno nobile, ma molto nutriente e pochissimi grassi dannosi all’organismo, quasi zero e se noi lo cuciniamo bene, ne aggiungeremo pochissimi.
Dal pescivendolo, prendere mezzo kg. Di alici e se lo fa, farsele pulire.
A casa, sciacquare per bene le alici e prendere una padella.
Mettere le alici nella padella, salare ed aggiungere olio quanto ritenete opportuno, poi aggiungere mezzo bicchiere di aceto e cuocere le alici.
Tempo cinque minuti e sono cotte e buonissime, pane fresco e un buon bicchiere di vino, così abbiamo un secondo a quasi zero calorie.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 7 settembre 2009

aggiungi un buon contorno

Domenica, viene a trovarmi mia madre e vorrei fare bella figura in cucina, dammi una idea per qualcosa, me lo scrive una studentessa fuori sede, che se fa brutta figura, la madre le toglie l’assegno mensile.
Io ci provo a farti fare bella figura e contemporaneamente a contenere le calorie, non tanto per l’alimento, quanto per il tipo di cottura, faremo un bella Arista di Maiale con patate al forno.
Inizia, con il preparare le patate a tocchi, pronte per essere infornate ma mettile in una insalatiera coperte di acqua.
Prendi il bel pezzo di arista che hai acquistato e mettilo in una pentola, abbastanza grande che lo possa contenere, senza insaporire.
Poi prendi del latte scremato e mettilo nella pentola fino a metà arista, non deve coprirlo ed accendi il fornello.
Inizia la cottura dell’arista e girala spesso da i vari lati, ma sempre sotto controllo.
A vedersi, non è una bella cottura, il latte si addensa, è brutta a vedersi, ma molto efficace.
Quando vedrai il latte ritirato e l’arista che inizia a bruciacchiarsi sotto, è terminata la cottura con il latte.
Togliere l’arista dalla pentola e tu avrai già preparato le patate, asciugate e insaporite a tuo piacimento e messe gia nella teglia da forno unta.
Pulisci dal latte l’arista e ponila al centro della teglia, salare l’arista e ungere leggermente, poi finire la cottura nel forno insieme alle patate, controllando e girando l’arista man mano alla cottura.
In teoria, i tempi di cottura sono gli stessi a quella delle patate e quindi quando le patate sono cotte l’arista è bella rosolata, ma se vedi che l’arista è rosolata e le patate ancora non cotte per bene, togli l’arista e finisci la cottura delle patate.
Per non appesantire il piatto di maiale, puoi prendere dell’aceto balsamico o basterà anche un po’ di salsa tonnata.
Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Sempre vera a metà

Mi chiedono, quale è il mio piatto preferito.
Beh, fortunatamente, perché altrimenti sarebbe una tortura per me, i piatti finti li tengo solo per emergenza, io cucino per davvero e il piatto preferito è molto grasso, ha moltissime calorie: i fagioli con le cotiche di maiale, per me è il massimo a tavola, ma pian pianino arriveremo anche a fare piatti veri, magari ogni tanto.
Adesso vorrei dare la ricetta per una finta melanzana alla parmigiana, all’estero la ho vista fare in molti modi che non assomiglia neanche ad una parmigiana, ma questa pur essendo finta è molto simile, noi toglieremo tutte le calorie che riusciamo a togliere.
Prendere due melanzane medie, di qualsiasi specie, sarebbe meglio quelle lunghe, ma anche quelle viola tonde vanno bene.
Un bocconcino (mozzarella piccola) e a disposizione del parmigiano o del grana padano grattugiato e sempre a disposizione il nostro sugo finto.
Lavare ed affettare le melanzane, se quelle lunghe, per lungo, prendere uno scolapasta e iniziare a mettere le fette sul fondo, spolverando leggermente di sale fino, poi un altro strato di melanzane e altro poco sale, fino a finire le melanzane, poi coprire con un piatto le melanzane e lasciare per tre ore li ferme.
Le operazioni che faremo sono per togliere più liquido possibile alle melanzane.
Passate le tre ore, mettere una padella antiaderente sul fuoco e quando calda asciutta senza olio, mettere le fette di melanzane nella padella una o due per volta, dobbiamo sempre asciugare le fette, non cuocerle o abbrustolirle, solo asciugare il più possibile.
Eseguita questa operazione prendere una teglia da forno un po’ alta e iniziare con un leggero strato di sugo finto, poi uno strato di fette di melanzane e dell’altro sugo sopra le melanzane, poi delle fettine di mozzarella fine ed una spolverata di parmigiano, ripetere con le melanzane, il sugo, la mozzarella ed il parmigiano, ultimo strato deve essere di sugo ed una bella spolverata di parmigiano.
Mettere la teglia nel forno già caldo e quando la si vede bella asciutta, come un tortino cotto a puntino, togliere dal forno, lasciar raffreddare e servire tiepida.
Questa è la cosa che più assomiglia alle melanzane alla parmigiana, quella vera conterrebbe molte più calorie, ma è molto buona ugualmente.
Dai, che poi inizieremo con le minestre, zuppe e risotti, sempre finte e con poche calorie. Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

L'inganno c'è, ma non si nota

Una lettrice mi scrive, sai posso mangiare 60 grammi di carne, ma non mi sazia.
Allora, proveremo anche ad ingannare la sensazione di sentirsi sazi, questa è una cucina ingannatrice e faremo della carne vera a metà, ma non senza il nostro sugo finto.
Prendere, quei miseri 60 grammi carne, ma macinata, e preparare, come per fare le polpette, però prendi una patata da una ventina di grammi, sbucciala e lessala, lessata la patata, schiacciarla con una forchetta ed aggiungila all’impasto delle polpette, mischiare tutto per benino e fare le polpette con i sapori preferiti.
Poi mettere del sugo finto in una padella e mettere le polpette a cuocere, a metà cottura aggiungi del vino bianco per insaporire e terminata la cottura delle polpette hai a disposizione un quasi vero secondo piatto.
Facciamo il mattone.
Sempre pensando di insegnare a cucinare mia nipotina, fare una macchinetta da tre tazze di caffè e metterla da una parte a disposizione.
Poi prendere tre rossi di uovo, accingere due cucchiai di zucchero e sbattere un po’ a lungo.
Sbattute le uova, aggiungere un cucchiaio di cacao amaro e togliere tutti i grumi pian pianino, poi aggiungere tre cucchiai rasi di farina e continuare a mescolare, poi sciogliere il tutto in tre bicchieri di latte parzialmente scremato, girare bene per i grumi e in un tegame, mettere sul fuoco girando in continuazione, finche la crema di cioccolato è pronta.
Fatta la crema, mettere il caffè in un piatto fondo, prendere i biscotti secchi ed uno alla volta inzupparli velocemente nel caffè, disporre su di un vassoio facendo un rettangolo come primo strato e spalmare un sottile strato di crema al cioccolato sopra i biscotti, poi ripetere tutte le operazioni finche si ha crema di cioccolato a disposizione, la forma somiglia ad un mattone.
Fatto freddare, mettere in frigorifero per un ora almeno prima di mangiarlo.
Provate a calcolare le calorie per una porzione di questo dolce e vedrete, che anche la gola si può soddisfare con i dolci, magari non spesso, ma si può.
Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !

domenica 6 settembre 2009

riempiamo di sapore, ma sempre finti

Con il post precedente, si può imparare a cucinare il sugo finto ed io consiglio sempre di farlo abbondante, per due o tre giorni e tenerne sempre a disposizione nel frigorifero, prelevare le dosi necessarie a seconda dei momenti, poterlo usare come condimento per la pasta con l’aggiunta di una piccola spolverata di parmigiano, le calorie assunte sono poche.
Però sempre il sugo finto stufa, allora con l’aggiunta di altre pochissime calorie, possiamo fare delle variazioni al sugo finto.
Se si mette in una padella, il quantitativo di sugo finto necessario per il pasto, con l’aggiunta di una acciuga sotto olio a pezzettini, qualche oliva snocciolata e qualche cappero, facendo insaporire sul fuoco per qualche minuto, abbiamo un altro tipo di sugo finto, un po’ più saporito.
Oppure se sempre alla stessa quantità di sugo finto nella padella, aggiungiamo mezza scatoletta di tonno sbriciolata, fatto insaporire sul fuoco per qualche minuto, abbiamo un altro tipo di sugo finto, si possono variare i sapori, senza esagerare con le calorie, poi con le tabelle delle calorie, chiunque può verificare man mano che cucina.
A volte, capita che per qualche motivo, si debba consumare un brodino, magari di dadi vegetali, ecco avendo nel frigorifero il sugo finto ed aggiungendo un cucchiaio al brodino, si ottiene una minestrina meno deprimente.
Sto andando a fare la spesa, comprate come me, un pacco di biscotti secchi, quelle che chiamano le gallette, oppure chiamano gli oro… ma ce ne sono di molte marche, è uno dei biscotti meno grassi e lo utilizzeremo per fare un dolce: il mattone al cioccolato.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

finti sì, ma non senza sapore

Le ricette, che pubblicherò, non saranno quelle dei giornali, a me piace molto la cucina povera, quella contadina semplice genuina ed ugualmente nutriente, quelle che portano ad iniziare un rapporto con la cucina, poi le altre ricette, le si trovano su tutti i giornali o anche in rete, quelle esagerate.
Inizieremo, con il sugo finto, quello con pochissimi grassi, solo olio extravergine di oliva.
Io non uso mai la passata di pomodori, non mi ha mai convinto in cucina, o pomodori freschi e ancora se ne trovano al mercato, oppure in mancanza, solo i pelati.
Per rendere un po’ più difficile, inizieremo con i pomodori freschi, quelli belli rossi.
Prenderne un Kg. Lavarli e tagliarli a pezzi, immergerli in una pentola di acqua fredda e portare all’ebollizione per 5 o 6 minuti, spento il fuoco, scolarli e metterli in più riprese nel passa pomodori, passarli in una pentola e così, abbiamo della polpa di pomodoro da cuocere.
Mettere a cottura la passata di pomodori aggiungendo dell’olio extravergine di oliva, uno o due spicchi di aglio interi e qualche foglia di basilico.
Far cuocere, fino a che assaggiando, piace l’acidità rimanente nella passata, tutto deve essere fatto a gusto, non a tempi di cottura, quello che si cucina, deve soddisfare sé stessi, non gli altri.
A cottura ultimata, aggiustare di sale a proprio piacimento, togliere gli spicchi di aglio ed il basilico, ed abbiamo ottenuto del sugo finto, ottimo per condire qualsiasi tipo di pasta, ma noi sapendo che quel sugo, può essere usato in più riprese e quindi per due o tre giorni si mantiene in frigorifero, oltre la pasta, faremo dei finti secondi piatti.
Nb. Se si usano i pomodori pelati in scatola, si passano direttamente, senza sbollentarli, so che dico una sciocchezza, ma faccio finta di insegnare a cucinare mia nipotina.
Come usare quel sugo finto, anche per finti secondi piatti? L’uovo, l’utilizzo dell’uovo in cucina è infinito ed è buono anche l’uovo strapazzato con un cucchiaio di sugo, è appetitoso, ma noi faremo cose più difficili e divertenti ai fornelli, la trippetta di uova: finto secondo piatto.
Prendere due uova, aprirle in una ciotola, salare a piacimento, aggiungere un po’ di prezzemolo tritato se piace, un cucchiaio di parmigiano o grana e sbatterle come per fare una frittata.
Prendere una padella piccola, ungere leggermente e fare delle frittate sottili, sottili più di una, non importa la perfezione, basta che sia cotta, anche rotta o arricciata va bene, man mano che le frittate sono cotte, metterle in un piatto e farle raffreddare.
Freddate le frittate, tagliare a striscioline e otterremo la trippetta.
Mettere nella padella con un filo di olio sempre extravergine di oliva, ed aggiungere un po’ di sugo, a piacimento, far insaporire per qualche minuto sul fornello ed abbiamo ottenuto un secondo piatto finto ed appetitoso.
Pochissime calorie e non senza sapore.
Domani faremo un dolce per la merenda che mi faceva mia nonna, coinvolgeremo anche i più piccoli ed anche quello se dolce sarà un dolce con molte meno calorie se non si esagera nel mangiarlo, si chiama il mattone.
Vi prego, date un voto ai miei piatti finti. Filippo
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Sarà la mia cucina e quando vorremmo farci male al fegato...

Gli esperti, dicono, che sempre più giovani hanno problemi con l’alimentazione, o obesi, oppure nei casi più estremi, soffrono di anoressia.
Vorrei entrare in punta di piedi nel problema anoressia e chiedo scusa in anticipo, se i miei pensieri non trovano riscontro nelle ricerche degli esperti, ma sono solo mie impressioni quelle che esternerò.
Il rapporto sbagliato con l’alimentazione e chiedo ai miei fedelissimi, di fare una ricerca in proposito, nasce dal fatto che i giovani non hanno mai iniziato un rapporto con la cucina.
Sempre più, i giovani, considerano l’alimentazione, solo come carburante per il fisico, se troppo ingrassa e quindi ingolfa il veicolo e se poco, porta il fisico a reperire carburante dal fisico stesso e quindi al dimagrimento che a volte viene anche esaltato e cercato.
Iniziare fin dalla tenera età, alla cucina e quindi a prepararsi il carburante, secondo me è un buon antidoto alla anoressia e tenterò di far comprendere la mia teoria.
Il cuoco, non assaggia, ma annusa, il cuoco, non mette ingredienti a peso, ma sa distinguere la giusta dose, solo dall’olfatto e una ricetta, non è buona quando riesce, ma quando riesce a soddisfare i propri sensi ed in particolare il proprio palato.
Cosa significa questo, significa, che se si insegna fin da piccolissimi a cucinare, con ricette semplicissime, si insegna a gustare, cosa che non fanno i giovani con disturbi alimentari.
Sono sicuro, che in piccolissima percentuale, coloro che hanno disturbi alimentari, sanno cucinare.
Proprio questa percentuale, mi interessa e chiedo ai miei fedelissimi di verificarla.
Cucinare, non significa ingrassare, ma elaborare la fantasia e renderla opera d’arte in un piatto, quando si cucina, si ha un orgasmo di parte dei sensi, che sviluppa il desiderio dell’assaggio e quindi di poter gustare la propria arte.
L’assenza del rapporto dei sensi con la cucina, diventa elemento di assenza di desiderio all’assaggio e il cibo, viene considerato non nell’ambito dei sensi essenziali alla vita, ma solo come elemento esterno al corpo e quindi dannoso.
Saper cucinare un piatto per sé, è scaturire il proprio fabbisogno, si può dosare il peso, il sapore l’ingrediente giusto per sé.
Si gode, poi se il nostro cucinato piace ad altri, è un orgasmo, non riesco a trovare altra parola che possa semplificare il significato di tutti i sensi, anche la stima di sé stessi.
Inizierò, una piccolissima rubrica di cucina semplicissima poco calorica, proprio perché sono convinto di ciò che penso, saper cucinare istaura un rapporto con il cibo sano e efficace contro i disturbi alimentari.
FILIPPO.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !


Mangiare bene, non è un problema di calorie

Ragazzi, non credo a ciò che leggo, mi ha scritto una ragazza che dice di essere un po’ tonda, da molto lontano, quasi dal polo nord e si è appassionata alle mie ricette di cucina con poche calorie ed anche economiche, mi chiede una cenetta per stupire il suo lui.
Il tuo lui, lo affogheremo nel sapore dei funghi, esalteremo il loro sapore, come pochi sanno fare, un primo ed un secondo a base di funghi quelli comuni bianchi, non so scrivere il loro nome francese, ma si trovano da per tutto.
Prendere sei o sette etti di funghi abbastanza grandi, per due persone.
Togliere il gambo alla base della cappella e pelare per bene i gambi.
Prendere le cappelle, una alla volta e pelarle, è facile si toglie facilmente la buccia della cappella.
Fatto questo scegliere una metà delle cappelle più grandi e metterla da parte, dividere anche i gambi pelati e riporli per il primo piatto.
Con le cappelle più grandi e la metà dei gambi inizieremo a preparare il secondo.
Tritare i gambi dei funghi piuttosto finemente e metterli in una insalatiera, poi aggiungere 50 grammi di parmigiano e 2 cucchiai di pangrattato, del prezzemolo tritato e a piacimento dell’aglio tritato, a me non piace, un uovo ed amalgamare il tutto, se l’uovo non basta aggiungerne un altro, salare a piacimento.
Fatto l’impasto, riempire le cappelle dei funghi rovesciate, come se facessi una mezza polpetta sul fungo, poi mettere in una padella dell’olio extravergine di oliva e disporre per bene nella padella i funghi ripieni, mettere sul fuoco e coprire la padella antiaderente.
Il secondo è in cottura, pensiamo al primo piatto.
Passare tutti i funghi rimasti, compresi i gambi alla grattugia, anche al mixer, ma se grattugiati il sapore è più intenso.
Grattati tutti i funghi, metterli in una padella, aggiungere olio extravergine di oliva, per la cottura e del sale a piacimento, del peperoncino ed uno spicchio di aglio sano pelato, far cuocere e quando l’acqua dei funghi è ritirata, finire la cottura della poltiglia, togliere aglio, peperoncino ed aggiungere della panna da cucina, quanto basta per fare una crema, rappresa la panna spegnere il fuoco.
Adesso abbiamo, un secondo quasi cotto, ed un condimento per il primo.
Cuocere la pasta, spaghetti o fettuccine all’uovo e prima di scolare la pasta, riaccendere il fuoco sotto il condimento, scolata la pasta, far saltare in padella con il condimento la pasta, per un paio di minuti, quindi la cottura della pasta deve essere al dente.
Vino rosso e… credo che la ragazza un po’ tonda, in cucina sia una frana, quindi inizierò una rubrica di cucina partendo dalle basi, la prossima puntata, sarà sul sugo finto: FILIPPO, ciao e a presto.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

apparenze ingannatrici per la gola

Caro lettore fedele vorresti da me una piccola ricetta, per una cenetta economica da fare con una ragazza che ti interessa, e non vorresti la solita pizza, vorresti qualcosa da cucinare per lei, anche non sapendo cucinare, roba poco impegnativa.
Sai la tua richiesta mi ha ricordato la mia infanzia, i miei genitori avevano un ristorante e la mia stanza preferita per i giochi, era la cucina e l’amico preferito era Gigi, il cuoco, da grande volevo diventare bravo come lui in cucina e lui mi ripeteva sempre: “non farti ingannare dalle apparenze, tutti i piatti belli e esagerati, un grande cuoco, lo si vede alle prese con l’uovo al tegamino, tutti sanno cuocerlo, ma pochissimi sanno cucinarlo per bene, quando imparerai a cucinarere un uovo al tegamino, puoi cucinare tutto”, alcuni della mia famiglia, mangiano l’uovo al tegamino, solo se a cucinarlo sono io.
Vediamo se riusciamo a soddisfare i suoi sensi, con pochi ingredienti.
Per due persone, una cenetta estiva con poche pretese, procurati 2 scatolette di tonno all’olio di oliva piccole, 2 uova, due cucchiai di parmigiano, 2 cucchiai di pangrattato, 2 limoni e della pellicola di alluminio.
Prendi il tonno e mettilo in una insalatiera, tutte e due le scatolette, sbriciolale per bene ed aggiungi i due cucchiai di pangrattato, poi i due cucchiai di parmigiano e le 2 uova, mischia per bene il tutto.
Poi gratta la buccia di un limone nell’impasto (a piacere anche dell’aglio tritato, ma a me non piace) e mischia per bene.
Se l’impasto è lento e poco omogeneo per fare un polpettone, aggiungi pangrattato e parmigiano, se invece denso, troppo duro, aggiungi un uovo.
Prendi l’alluminio, un foglio abbastanza grande per contenere l’impasto, ungilo per bene e cospargilo di pangrattato, poi forma un polpettone al centro del foglio ed incartalo per bene.
Prendi una pentola, che possa contenerlo e riempila di acqua, immergi in acqua fredda il polpettone, se piccoli anche due, tipo salamini e metti sul fuoco.
Arrivati all’ebollizione dell’acqua, calcola una ventina di minuti per la cottura.
A cottura ultimata, fai freddare i polpettoni ancora incartati e da freddi aprili, tagliali a fette e mettili in un vassoio, poi affetta l’altro limone e componi per bene il vassoio.
Questo è l’elemento principale della cenetta, poi puoi fare una bella insalata fantasiosa oppure delle piccole bruschette con pomodori, reperisci qualche salsa per il polpettone, maionese oppure dell’aceto balsamico e non farti mancare, un bicchiere di buon vino, è una cenetta con poche calorie, sai le donne sono sempre attente alla linea, un po’ diversa, semplice e per una serata estiva, anche gustosa, magari in una bella terrazza con le stelle: Buon esito con lei: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

sabato 5 settembre 2009

Sono logiche che trasformano una partita di Tennis, in una di Ping Pong

Egregio Signor premio Nobel Beker, ho letto la sua intervista sul quotidiano: Il Messaggero e ci tengo a farle sapere, che non mi trovo d’accordo con le sue limitate e risicate risposte al giornalista.
È vero, che in una piccola intervista, si può dire poco, ma volendo si può far capire molto e se intuisco, ciò che lei vorrebbe far capire, non mi piace.
Vede signor Beker, questo atto della situazione economica, trova economisti divisi in due schieramenti, quelli che vorrebbero cambiare molte regole nella finanza, ritenendo la mancanza di regole un danno o potenziale danno e quelli da come intuisco, come lei che vorrebbero non cambiasse nulla o poco, tirando la volata a chi… lo sa lei.
Sappia caro Signor Beker, che la sua logica, troverà tutta la grande economia mondiale, alla corte Cinese e non per finta, il Giappone vorrebbe fare una moneta con la Cina.
Comunque, pur accettando per buona, quella fine della economia mondiale, ma che io ritengo pericolosa, solo per la filosofia di strategie, verrebbero meno molte libertà economiche, ma pur accettando questa fine, lei non considera, la creatività, come valore aggiunto alla economia e proprio la creatività, sarà l’unica arma a disposizione per la ripresa economica mondiale.
È vero che le persone maggiormente colpite, dalla crisi, sono quelle meno istruite, ma è anche vero che le uniche a far fronte ai momenti di crisi, sono quelle con più creatività e proprio parlando dell’Italia, se una città come Napoli, dove manca il lavoro da centinaia di anni, fosse in America e senza i Napoletani con la loro creatività, sarebbe una città fantasma, ho esagerato un po’ ma credo abbia compreso il concetto.
Il livello alto di istruzione, non sempre risponde positivamente alle necessità economiche di crisi, è la creatività, unita all’adattamento, cosa che, le chiedo scusa, ma quelli che la pensano come lei, non vogliono (forse per incapacità) fare, per tirare la volata a… .
Per, una grande potenza economica, come gli USA, dover necessariamente, scendere qualche scalino e contemporaneamente far salire scalini magari all’Europa, credo sia terrificante, ma se gli Usa insistono in quella via, non solo dovranno bussare le porte cinesi, ma come negli anni passati gli stessi USA hanno provato a fare con gli altri, accontentarsi, solo delle ricadute economiche, perdendo la posizione di traino, provi a studiare gli effetti collaterali dello sviluppo economico che lei auspica.
Tutti tentate di far finire questa crisi massacrante per tutti prima possibile, per apparire bravi economisti, ma più lentamente finisce, magari con qualche peso in più da sopportare, e più si risana la situazione economica, se non si sfebbra, non si guarisce.
Mi piacerebbe scambiare quattro chiacchiere con lei, ma solo per comprendere, il perché gli USA, si ostinano a andare contro i loro interessi, buona giornata: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Dal punto di vista economico? Non tutti sono precari!

In questi ultimi giorni, abbiamo visto molti super eroi, da l’uomo ragno che si arrampica sopra i tetti, a moschettieri della carta stampata ma tutti con poche idee o almeno nessuno ha messo sul tavolo nessuna idea.
Per quanto riguarda la carta stampata, non me ne frega (importa) niente, ognuno si cuoce nel suo brodo, ma per quanto riguarda la pubblica istruzione, mi interessa, anche se sono della specie: autodidatta.
Cosa fare? Il clima è teso e alcuni lo esasperano e quindi va molto di moda, arrampicarsi sui tetti e fare proclami.
Molti post fa, ho ritenuto, che se gli studenti, come molte ricerche dicono, sono asini, forse lo è perché gli insegnanti, sono stati studenti asini e non cambio la mia opinione sugli insegnanti, per la maggior parte, sono asini, che non sanno neppure insegnare e questo perché, la maggior parte dei precari insegnanti, trovano nelle assunzioni scolastiche una facile via, per diventare statali.
Chiunque, con un diplomino ed una qualsiasi laurea, vuol fare anche l’insegnante e guardate, ho vissuto nel mondo dei concorsi, li conosco bene, anche se non lo credete, però, ho frequentato per una quindicina di anni una insegnante e in tutto il percorso, dalla formazione, ai concorsi per poi arrivare all’assunzione, ma acqua passata.
Conosco molti facente parte alle graduatorie e moltissimi sono asini, pensate che all’amico commercialista, dovevo spiegare io alcune sue lacune, però lui può insegnare ed io no! Ma cosa fare? Beh, il tempo che stiamo vivendo e particolare, sbandierano la crisi economica e quindi quelle assunzioni sarebbero una buona parte di risanamento, ma non è vero! Mentono, perché molti hanno gia lavori da professionisti, quindi proprio perché tempi particolari e di crisi, le graduatorie dei precari, dovrebbero essere due, quelli che hanno lavoro da professionisti e quelli che non lo hanno, suddividendoli per reddito, se solo da insegnamento scolastico e se unito ad altro reddito.
Si otterrebbe un scrematura delle graduatorie, ma non è legale? Perché, far passare tutto come un diritto e quindi anche obbligare alle assunzioni lo è? Tempi duri, richiedono modi diversi per affrontare i problemi.
Fatte le due graduatorie, si potrebbe fare, come per i disabili, esempio, ogni 10 incarichi dati a coloro che insegnano solamente, tre dati a chi svolge anche lavoro da professionista.
Poi si dovrebbe mettere in parziale pensionamento, gli insegnanti a cui mancano due anni alla pensione, dico parziale, perché si otterrebbe una lista per incarichi di supplenze brevi, quelle lunghe devono rimanere affidate ai precari, e se rifiutano giorni di supplenza, deve venire detratta la giornata lavorativa dalla pensione, si otterrebbero tutte le supplenze brevi già pagate, sì dall’inps, ma sarebbero sostenute da altre assunzioni, mentre nel caso del sostegno alla disoccupazione no! Si otterrebbero assunzioni dalle graduatorie, che per i primi tre anni, potrebbero anche essere a tempo determinato, ma stabilizzerebbe spesa da parte della Pubblica Istruzione.
Non parlo di graduatorie di meriti ne hanno pochissimi gli insegnanti moderni di meriti, ma se la via deve essere presa dal punto di vista della crisi, credo che questi possano essere dei buoni rimedi.
In attesa di vedere qualche altro super eroe, che combatte sì, ma contro gli sprechi, i auguro veramente, che venga trovata soluzione a questo problema, sarà perché la Gelmini mi è simpatica, ma le contestazioni violente contro le donne, non mi sono mai piaciute, staremo a vedere. FILIPPO.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !


giovedì 3 settembre 2009

Bionda tinta, perchè Vecchia politica

Cara Gelmini, sei una finta “Bionda” ti sei fatta la fama di essere combattiva per gli spechi nell’ambito scolastico, ma poi cadi nelle logiche di lottizzazione politica del lavoro, stai invecchiando velocemente, forse perché che va con lo zoppo, impara a zoppicare.
Calmierate come già faceva la vecchia DC con le pensioni di invalidità, adesso stai spostando una spesa da una banca ad un'altra.
Pattuite con i precari, per calmarli una indennità di disoccupazione, a spesa dell’INPS, togliendola dalla istruzione e la vostra bravura, spende per stipendi a chi non lavora e preferite che non lavorino, piuttosto che farli lavorare e stipendiati dallo giusto ente.
Sa cara Gelmini, il suo premier è sempre stato un maestro nel gioco delle tre carte, con i soldi, con l’informazione e con i numeri e lei che si era presentata un po’ alla Brunetta, mi piaceva, ma mai avrei pensato, che i conti, se li facesse fare da altri.
Sa, cara Gelmini, conosco un precario nella scuola, che ha uno studio da commercialista ed è anche nelle graduatorie scolastiche e pensi che bel regalo gli fa, uno stipendio per fare il suo lavoro principale, a spesa della silenziosa INPS, ma sapevo che quei soldi, erano destinati ad altro, o no? Passi da casa mia, un giorno di questi, le insegno anche il gioco delle campanelline, sa se non li conosci, non li puoi scoprire e lei è stata scoperta!
FILIPPO!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 2 settembre 2009

Il Pericolo? No! Paziare è il mio mestiere!

Per i miei fedelissimi, ho una sorpresa, però vi chiedo come prima cosa di tenermi aggiornato sugli ultimi post, per uscire dal calcio in Italia, sapete, ho sempre avuto l’impressione, che la Magica Roma fosse presa come il pozzo di San Patrizio e forse è proprio la realtà dei fatti, quindi chiudiamo i rubinetti del liquido tanto desiderato: I Soldi, riappropriamocene.
Poi passo alla sorpresa, che è più un piccolo sogno realizzabile, io vi mostrerò il progetto e voi cercate di realizzarlo e soprattutto di tutelarlo giuridicamente.
Sarà un progetto di organizzazione privata di un campionato Europeo di calcio, per federazioni nazionali, sotto patrocinio della FIFA.
Se si organizzasse, un incrocio di partite di calcio, tra tutte le squadre partecipanti ai vari campionati europei, durante i campionati nazionali, con squadre di altre nazioni, in alternativa alle partite di campionato nazionale, per sorteggio, dove tutte le squadre disputino una partita in andata ed una nel girone di ritorno e il punteggio, sia valido per il campionato Europeo per federazione e per il campionato nazionale, si otterrebbe la disputa di un campionato per federazioni nazionali.
È un po’ complicato, ma se compreso è semplicissimo e fattibile privatamente e tutelato dalla FIFA, sarebbe spettacolo e divertimento aggiunto a tutte le manifestazioni calcistiche esistenti.
Potremmo organizzarlo privatamente se la FIFA o La UEFA lo riconoscesse valido.
La cosa essenziale è la stessa quantità di squadre di calcio partecipanti per ogni campionato nazionale.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 1 settembre 2009

Solo ed Esclusivamente per i miei Fedelissimi

Voi lo sapete, io ho sempre giocato a fare lo scemo del villaggio, quindi una scemenza in più non guasterà la mia reputazione, poi se penso che per la ASL, sono anche con la personalità schizofrenica, tirate le somme e se volete, ridete di questo post.
Giochiamo al se fosse vero! Se fosse vero, che i miei fedelissimi, hanno investito dei denari, destinati a me, nella AS ROMA, in qualche tipo di partecipazione, vendete quelle partecipazioni a prezzo di realizzo.
Poi se fosse vero, che oppongono qualche tipo di rifiuto all’acquisto, metteteli in mora ed iniziate a calcolare gli interessi, da questa notte alle 24.
Se non ci sono appigli per gli interessi, sappiate, che se è tutto vero ciò che scrivo, hanno utilizzato un mio regalo in maniera non stabilita, quindi è un uso indebito.
Se è tutto vero, ciò che penso, chiedo scusa a Rosella Sensi, ma questa è l’ora delle scelte ed io con i miei cloni, non voglio avere nulla a che fare, sono vampiri: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. i denari destinati a me, sono stati pagati con il sangue dei martiri.

Ciao Luciano, acquisterò il Latina e lo porteremo insieme in serie A

Sto ascoltando radio breccola: radio quella dove c’è Max il breccolaro ed ho appena appreso che Luciano Spalletti, ha dato le dimissioni dalla AS Roma, questa è la fine delle trasmissioni, sono riusciti ad infilare nella squadra, un Romano solo sulla carta ed un finto romanista.
Ho perso, radio breccola mi ha sconfitto e quindi cari romanisti, se per caso il treno alla tifoseria romanista è diventato realtà, ma ancora non di proprietà della tifoseria romanista, regalatelo alla tifoseria laziale, da oggi cambierò squadra e se per caso i miei fedelissimi, vorrebbero acquistare la Magica Roma, mettetela in vendita a prezzo di realizzo, con tutto l’allenatore: radio briccola hai vinto buon divertimento:Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !