lunedì 30 novembre 2009

In attesa del Partito del "RE", mi dica lei cosa ne pensa

Egregio Professor Sartori, noto politologo, vorrei proporre alla sua attenzione ed anche ad una analisi, un proposta di riforma, sicuramente migliorabile, costituzionale, che possa essere presa in considerazione e quindi discussa alle Camere.
In Italia, abbiamo sempre avuto problemi di bilanciamento dei poteri, e di Berlusconi, la nostra nazione, ne ha sopportati parecchi, con strapotere politico ed una quasi sfacciata prepotenza nel governare.
Si parla sottovoce, di arrivare ad una nazione Presidenziale, ma in Italia questo lo ritengo quasi pericoloso, con i chiari di luna che si intravedono, però… una piccola soluzione per trovare una via di mezzo potrebbe trovarsi se… .
Noi sappiamo, che il Presidente della Repubblica, ha un settennato, ed è chiamato di volta in volta a firmare per emettere leggi approvate in Parlamento, spesso soggette a “fiducia” e quindi con forma di ricatto del voto, pochissimi sfiducerebbero sé stessi.
Quindi la mia idea è di un “partito” del Presidente della Repubblica, votato in una lista di persone scelte dal Presidente, tra le persone di sua fiducia, anche in diversi partiti e schieramenti, a cui andrebbe solo il diritto di voto, mai proposte di legge e che fungerebbe da bilancia tra opposizione e maggioranza, diciamo un 20% degli eletti in Parlamento, per darne un 45% alla maggioranza a cui vengono affidate le proposte di legge ed il Governo ed il restante 35%, all’opposizione.
In questo caso, il Partito del Presidente della repubblica, avrebbe voce nello svolgimento in aula nei dibattiti delle leggi proposte, quindi poter mettere in visione già in aula la Costituzionalità dei dibattiti e nel voto, potrebbe anche dividersi, se una legge è solo antipatica al Presidente e per questo partito del Presidente, il voto deve sempre essere segreto.
Professore, cosa ne pensa, con stima: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 29 novembre 2009

Papa, ti faccio una confidenza: "mi hai quasi stufato" anche la mia pazienza ha un limite

Papa, tu sei un opportunista speculatore, che vuoi manipolare le coscienze altrui, per questioni di potere.
Non è la prima volta che parli a nome mio e visto che il vino ti da alla testa, se permetti, parlo io a mio nome.
Da DIO, emigrato in Egitto, vittima della follia umana di un RE e del potere religioso di quei tempi, cosa riaccaduta dalla nostra Patria Italia e dal potere religioso che lei detiene, in anni recentissimi, dal 1961 ad oggi.
Vedi e ti do del tu, perché non riconosco il tuo potere, lo avete perso, attentando alla mia vita con la complicità dello stato, posso darti lezione di teologia, ma di quella vera, non quella fatta per opportunismo e lo farò con molta semplicità nello spiegare.
Il mio essere rifugiato, non è mai stato racchiuso in racconti, se ne conosce solo la destinazione ed il ritorno in Patria, ma la differenza, vorrei spiegartela prendendo in prestito altre storie, più conosciute e verificabili nelle pagine Sacre: “Giuseppe” egli aveva il favore di DIO e pur essendo in una terra straniera, ha portato benessere e ricchezza da povero, a lui bastò solo il favore di DIO e quel favore fu da ricompensa a chi gli aveva salvato la vita.
Puoi prendere in prestito anche pagine dei Vangeli, quando Cristo manda i suoi apostoli in giro per il modo dicendo loro di andare in pace e ovunque accolti in pace, la loro pace sarebbe discesa sugli ospiti, altrimenti sarebbe tornata in loro ed avrebbero dovuto togliere anche la polvere dai calzari.
Noi siamo in pace con DIO a differenza di voi e portiamo ricchezza a chi si adopera per noi, ricchezza e pace: “comunione con DIO”.
Non esiste pagina che racconti di Gesù in Egitto, provocatore di conversione al Cristianesimo in terra straniera, era ospite e da ospite si è comportato, pagando il tutto con “comunione con DIO”.
Sono d’accordo, con le parole del Presidente della Camera dei Deputati, rivolto ai bambini, ma credo che siano “Stronzi” solo per il fatto, che attacchino dei bambini e quella è già una colpa.
Noi, per un buon 30%, accogliamo silenziosi, ospiti che hanno nell’animo la sovversione, non solo di una Nazione, ma anche dei costumi e del privato, sottomissione della donna, non libertà di scelta religiosa, non libertà di scelta di convivenza, quello Papa, si chiama cancro sociale e quindi da quelle manifestazioni, bisogna essere molto attenti e guardinghi a non farlo attecchire.
Godi, nel tuo potere, ma non parlare a mio nome, sono capacissimo di farlo da solo: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. mi hai imbastardito le pecorelle, non te lo consentirò più.

sabato 28 novembre 2009

Illustrissimo Garrattini: ci metta una pezza lei, io sono costretto a gettare sempre tutto

Egregio Garrattini, forse sono molto sospettoso, ma così non mi piace mica sa.
Io frequento molto le farmacie e come molti, ne ho una di fiducia, la frequento, sia per farmaci importanti di fascia A, sia per farmaci da banco e visto che ho in gestione, genitori anziani, questo accade molto spesso, anche perché io non sono di ferro però trovo una stranezza.
Sa, anche io ho le mie afflizioni in quanto a malattie ed in particolare dolore alla schiena, forse per l’età e soffro anche di mal di gola nei periodi critici, questi sono i miei malanni più frequenti. Quindi mi lascio consigliare dal mio farmacista di fiducia, per i farmaci e trovo sempre ottimi, pensi mi basta prendere una bustina di antidolorifico e tutto passa, oppure una pastiglia per il mal di gola e tutto scompare.
Ma il problema sono le scadenze.
Sa sono proprio limitate nei farmaci da banco.
Ora non vorrei, che il mio farmacista di fiducia, se ne approfitti, vendendomi farmaci quasi in scadenza e non credo nemmeno che veramente le scadenze siano così brevi nei farmaci da banco se paragonate a farmaci da fascia A.
Quindi le chiedo: perché non fa un po’ di chiarezza? Sulle scadenze? Non vorrei che le industrie farmaceutiche se ne approfittino.
E se veramente le scadenze sono così brevi, perché le confezioni non contengono dosi meno numerose? E solo per brevi somministrazione? La ringrazio dell’interessamento e buon lavoro: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 27 novembre 2009

é tutto un intreccio di domande, come i capelli di Rosita

Io oggi, avrei voluto parlare, magari delle splendide treccioline di Rosita Celentano, oppure del perché la mia moglie Eterna, non sia gelosa, eppure faccio di tutto per essere un piccolo farabutto, ma probabilmente lei più di me sa, che quando si è in sintonia con DIO, tutto è possibile, anche sintetizzare tre donne in una moglie.
Ma questo è quanto, sapete, ho appena guardato Wikipedia, l’enciclopedia su internet, alla pagina riguardante l’anidride carbonica, o anche definita biossido di carbonio e mi è venuta una specie di cretinata in mente.
Da quello che ho appreso, se compressa, viene usata nell’industria come elemento di raffreddamento.
Quindi se una centrale elettrica, stocca anidride carbonica, potrebbe in teoria realizzare un impianto di refrigerazione allargato ad una comunità.
Sappiamo tutti, che molti impianti di combustione, vengono anche usati, per dare calore a comunità che la circondano, quindi la domanda è perché non utilizzare la compressione dell’anidride carbonica per lo scopo opposto? Si potrebbero ipotizzare camere frigo e non più elettrodomestici, oppure elettrodomestici da allacciare ad una rete del freddo, celle frigorifere di industrie, alimentate direttamente dalle fonti di cattura dell’anidride carbonica.
Sventagliate tutte le ipotesi, più anidride carbonica potremmo sfruttare a nostro favore e meno sarà quella respirata dai nostri polmoni: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 26 novembre 2009

Datate e conservate il tappo della bottiglia

Dalle notizie che ricevo, i miei fedelissimi, hanno assecondato la mia “pazzia” e per questo sono molto grato a tutti coloro che forse con un velo di sorriso, però si sono adoperati a questa ultima avventura.
Da ciò che ho scoperto, hanno anche ascoltato ricercatori e spero più capaci di me, oltre che pazzarielli come me, ma da ciò che trapela, sono anche entusiasti di partecipare a questa ricerca, quindi se si è stabilita una data di inizio ai lavori, fatemi un piccolo piacere, iniziate con un brindisi buon augurante ed un piccolo rinfresco, sapete il buon umore deve sempre essere in circolo, io non sono pessimista per il “Clima” potremmo migliorare il tutto e sono sicuro ci riuscirete, ma non scoraggiatevi.
Se veramente, si riuscirà a trasformare un rifiuto inquinante come l’anidride carbonica, in una risorsa economica, pensate che nel mondo, tutti seguiranno le vostre scoperte, la Cina, l’India ed anche in America, ricicleranno l’anidride carbonica, diventerebbe una cosa pazzesca e proprio per questo, la mia proposta non è stata nascosta, ma aperta a tutti i lettori, se altri vorranno fare le stesse ricerche in altri posti, ben vengano, quello studio è troppo importante che auguro veramente a chiunque di arrivare a qualche risultato buono anche per altri e che possa migliorare il nostro vecchio mondo.
Non saprei darvi dei consigli, ma vorrei dirvi ciò che cercherei se avessi quelle capacità da ricercatore.
Sapete, considero l’anidride carbonica, un po’ come l’acqua, che possa sottostare a mille modifiche: ghiacciata e quindi solida, allo stato gassoso oppure liquido, quindi perché non immaginare l’anidride carbonica come una pietra? Oppure se ingerita da qualche batterio “petrolio” oppure visto che si è arrivati a generare tessuti umani, anche come legno? Credo che l’anidride carbonica, sia parte integrante di moltissime cose, che mi porterebbe a fare veramente una ricerca a 360 gradi come studio iniziale.
Ma credo che chi inizi questa avventura, abbia in mente proprie teorie e siano buone e valide: Buon Lavoro: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. la prima domanda che mi viene in mente è la seguente: di tutti gli elementi che bruciati generano anidride carbonica, quale, se ne fosse privo non sarebbe utile come nella normalità lo è? Beh, se lo sapete, fatemelo sapere, mi interessa.

mercoledì 25 novembre 2009

Se Ritenete voi felissimi, che ho la possibilità economica, agite

Cari fedelissimi mi è venuta una idea bizzarra, che essendo pura teoria, deve trovare nella follia di qualche ricercatore, la prova.
Voglio prendere in esempio, le parole del Presidente della Repubblica Napolitano, riguardo la ricerca.
E mi è venuta l’idea, leggendo: Il Messaggero di ieri, che in una pagina pubblicitaria, riportava una schema che entrerà in funzione nelle centrali a combustibile, che emettono anidride carbonica, lo schema era un po’ complicato da comprendere, ma comunque era per lo stoccaggio di anidride carbonica, mai fatto prima negli anni e lo slogan diceva: “il futuro ci seguirà”.
Poi questa mattina, nella rassegna stampa televisiva, una ricercatrice psicologa, era felicissima per l’assegnazione di un milione di euro per una sua ricerca di cui non ricordo bene.
Allora, fedelissimi, se i due progetti precedenti, quello di un nuovo sistema di vendita al dettaglio e quello del riutilizzo del segnale telefonico per internet, mi hanno portato guadagno, vi chiedo di utilizzare due milioni di euro, per proporre insieme all’ENEL, uno studio di potenziale modifica dell’anidride carbonica.
Credo nella mia intuizione, che l’anidride carbonica, non sia solo fine di un ciclo e lo dimostra il legno, quindi credo che si possa (da pazzo) realizzare anche “legno chimico” oppure “carta chimica”, partendo dallo stoccaggio dell’anidride carbonica.
Io non lo nascondo, sono contrario all’energia atomica, almeno quella conosciuta ad oggi, quindi nutro grandi speranze negli esperimenti al CERN, ma parallelamente, credo che possa studiarsi il riutilizzo dell’anidride carbonica.
Sapete, non c’è bisogno che mi facciate pesare la mia pazzia, già da solo ci penso nel pubblicare questo post.
Sarebbe bella una collaborazione con l’Enel, ma se non vogliono, affidate lo studio iniziale a chi pensate meglio.
Io ancora non conosco se ho veramente un potenziale economico e quale, quindi credo che per iniziare il primo spero finanziamento possibile per mie possibilità, sia idoneo: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 24 novembre 2009

Ma a Natale, non "nevica" mai!

Ragazzi, anche io ho ricevuto un regalone per Natale, e direttamente dal Paradiso, da mio Padre.
Non ci crederete, ma per poter vincere la mia guerra, una delle battaglie che dovevo riuscire a vincere, era quella della “Fedeltà” purtroppo io dovevo essere fedele ad una moglie infedele e dal lontano Luglio del 1993, sono in castigo.
Rosalinda, Celentano, ora o mai più, sai mio padre, mi ha regalato la possibilità di essere tentato da una donna a mia scelta ed io ho scelto te! Sai, nessun peccato da parte di nessuno dei due, solo premi a seconda della riuscita… .
Ha preparato tre buste, a seconda di come ci comporteremo, ma solo premi, nessuna penitenza.
Allora, io oggi ho ricevuto una E-MAIL da una tua amica, che mi mette a conoscenza, che poi in fondo in fondo, non ti sono indifferente, quindi sono andato di corsa a cercare un mio conoscente che ha una palestra da ballo, poi ho chiesto in prestito la palestra per il 24 sera, ed ho già pronto il cestino da picnic, per poter festeggiare la vigilia di Natale nella palestra, tu mi insegni qualche passo di danza, ed hai carta bianca nel tentarmi, ma non garantisco il risultato, sai… sono molto arrugginito, ed io ti offro un piccolo antipasto della mia cucina, cosa ne pensi, hai di meglio da fare? Sai, mi hanno messo al corrente, che anche tu sei senza un lui con cui scartare i regali di Natale, quindi io mi propongo.
Non mi piacciono le cose sofisticate, ma preferisco la semplicità e guarda all’alba aggiungo anche una passeggiata nei famosi giardini di Ninfa, tra la nebbia e gli arbusti (purtroppo è inverno) ma i ruscelli scorrono sereni.
La brughiera ed anche il canto degli uccellini appena svegli, dai fatti tentare… per poter tentare me.
Pensaci, sai in una delle buste, sai questo è un segreto, ma ho anche la possibilità di una terza moglie, chissà che non sia vero? Oppure sono solo fandonie per rimorchiarti? Sta a te riuscire a scoprire la verità, Ciao: Filippo.
Gronchi Rosa, crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 23 novembre 2009

Se ho sbagliato, chiedo scusa, ma perchè non sbagliare ancora?

Ma sì… lo sapevo anche io, che i baci di Adriano Celentano sono solo ventiquattromila, ma io sono viziato, da Rosita ne chiedevo di più.
Scherzi a parte, mi sono messo in testa, di dichiarare guerra ai colossi delle telecomunicazioni, per quanto riguarda internet, ma trovo poche soluzioni, perché fanno cartello, ma una delle poche soluzioni, deve essere studiata dai miei fedelissimi, per una eventuale applicazione: Studiatela bene! Vi prego è molto importante, per uno sviluppo sano di una nazione.
Potrebbe trovarsi soluzione del quesito, studiando la potenziale applicazione delle frequenze, che prima permettevano il segnale telefonico dei cellulari.
Prima dell’avvento del GSM, si trasmetteva in una condizione diversa, non ricordo più il nome preciso del tipo di segnale, ma ricordo, che era del tipo televisivo, mi pare TAC il nome del tipo di segale.
Internet, ancora non era usato come ai giorni d’oggi, quindi vi prego, provate a studiare un potenziale uso di quel segnale applicato ad internet mobile e perché no, anche da casa? Tariffe più snelle dalle intossicazioni dei colossi telefonici.
E visto che il segnale televisivo, si è evoluto, credo che anche quel tipo si sistema di trasmissione per cellulari e quindi per internet, possa essere rivoluzionato.
Dai dopo una Domenica di studio, abbiamo tutta la settimana per poter studiare una applicazione economica di un segnale ad internet.
Io vi continuo a ringraziare e sapete, quando vado dalla psichiatra, parlo sempre bene dei miei fedelissimi e spero di sdebitarmi con loro se in passato, sono stato un problema da giustificare: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 22 novembre 2009

Se il sistema, non è già in uso, vi propongo una domenica di studio collettivo

Solo ed esclusivamente per i miei fedelissimi, quelli che hanno nelle mani tutte le mie proposte di eventuali realizzazioni future: “i miei sogni”.
Sapete, è da molto che cerco una nuova formula di vendita al dettaglio, una nuova formula per ipermercati e credo, che se non già usata, quella che vi propongo di studiare per una realizzazione, possa essere molto invitante a tutti i settori di produzione.
Provate, a studiare la possibile attuazione, di vendita a percentuale in punti vendita distribuiti nel territorio.
Esempio: io produttore di un qualsiasi bene, passo alla catena di distribuzione, un determinato prodotto, valutandone e stabilendone di giorno in giorno il listino prezzi.
Tutti sappiamo, che la vendita all’ingrosso, abbia degli oscillamenti di prezzo anche solo da ora in ora e quindi mediante collegamento da computer alle casse, valutare il prezzo di vendita al dettaglio, di giorno in giorno.
Credo richieda una buona organizzazione, ma i beni in vendita, rimarrebbero delle aziende produttrici, che possono determinare liquidazioni a propria scelta e potrebbero tenendo presente le produzioni, determinare i prezzi giornalmente, credo che le tecnologie attuali possano consentirlo.
Deve solo essere stabilita una percentuale di guadagno all’esercizio che ne fa la distribuzione.
Cosa ne pensate? Potrebbe essere un futuro buono che avvicini produzione e distribuzione, con pochi passaggi per il consumatore? E quindi un buon rapporto qualità prezzo? Siate molto accurati nell’analizzare il tutto e buon lavoro: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

sabato 21 novembre 2009

Mister Prezzi, sa bene che il 25 è una data per comodo, quindi lo festeggio quando fa comodo a me

Papà, dai fammi tornare al vecchio lavoro, tutto svolto in segreto, ti prego.
Perché mi poni queste domande, lo sai anche tu, che dei consumatori, se ne fregano tutti.
Sai, esistono tanti osservatori a tutela dei consumatori, dicono che fanno da salvaguardia, ma arrivano sempre in ritardo e poi… fanno la bella figura sproloquiando.
Una casalinga che si rispetti e degna di essere casalinga, anche un po’ felice di esserlo, Tu sai, che l’occhio al prezzo, lo ha in continuazione, ma loro no, loro sanno solo criticare quando intervistati.
Sai Papà, ho notato da una quindicina di giorni aumenti rispetto a prima e non per il motivo che tutti iniziano a superare la crisi, quella io credo che ci riservi mesi ancora molto difficili, ma solo per approfittare delle festività Natalizie.
Sono in arrivo le tredicesime e quindi, meglio vendere poco ad alto prezzo, che molto a poco.
Sia nei generi alimentari, che nei prodotti da regalo, elettronica ed altro.
Questo da parte dei venditori, è scorretto e crea altra crisi, perché le produzioni rallentano e non credo sia l’intento dei produttori.
Sai Papà, Mister Prezzi, non conosce il suo mestiere, altrimenti avremo anche noi tariffe di Internet abbordabili, qui mettono tutto in pacchetti e se analizzati, anche poco convenienti, sono “FREGATURE” che Mister Prezzi non vede.
Papà, promettimi che nel tuo regno, Internet sia accessibile a tutti e conveniente per tutti.
Papà, ho deciso il regalo per te, ma non lo compro oggi, sai i prezzi sono tutti aumentati, te lo compro per la festività del “Battesimo di Gesù”, che viene il 10 Gennaio, così i prezzi sono più bassi e lo consiglio a tutti: “SPOSTIAMO IL REGALO DI NATALE” se non abbassano i prezzi, le festività, decidiamolo noi quando festeggiarle.
Sai Papà, i produttori, dovrebbero essere più arrabbiati di me: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 20 novembre 2009

No-o! Papà, ormai è tutto sporco intartarito

Caro papà, sai vorrei tornare al mio vecchio lavoro, non mi piace essere Re, ma di chi poi? Sai, mi piaceva più quando ero in assoluta segretezza, un “Agente Segreto” al servizio del Paradiso.
Ricordi, quando la sera, Ti facevo un dettagliato resoconto della giornata? Ecco, vorrei tornare a quel lavoro.
Sai, facendo la casalinga, ho scoperto il vero motivo, per cui in Italia si vendono più detersivi che nel resto del mondo, a quanto pare, qui vogliono tutto pulito, ricordi l’inchiesta “Mani Pulite?” Bene, anche se gli anni passano, qui il pulito va sempre di moda, sai si è passati alle “Narici Pulite” alla Camera dei Deputati, in stretta relazione con “Piselli Puliti” e tra non molto si arriverà ad “Ani Puliti”.
Sai, anche il Papa chiede pulizia, ma credo ci siano ancora acari in Vaticano e credo lui non sia allergico, quindi usa solo consigliare agli altri detersivi adatti alle pulizie.
Però Sai vorrei parlarti un po’ d’Amore, io credevo che chiedendo lezioni di ballo a Rosita Celentano ricordandole che: “A mezzanotte sai, che io ti penserò, dovunque tu sarai, sei mia”, lei avesse accettato, magari facendomi arrivare “Centomila Baci” (Perugina) ma invece lei mi “Fulmina sul ring” con un NO! Secco, che razza di RE sono? Tu mi dicesti che avrei trovato molte donne innamorate di me, invece non ne trovo neanche una, disposta a insegnarmi un valzer, oppure un po’ di tiptap.
Sai, trovandomi sempre a bere: “Acqua e Sale”, non è che mi piaccia molto stare qui a fare in RE, perché non accendi il motore del Camper per venirmi a riprendere? Credo di aver con molta cura e dedizione, adempito a tutte le situazioni, ma qui proprio non vogliono capire, chiedono completa libertà alle loro azioni sulla terra e non si preoccupano minimamente di rimanere veramente lindi nella Tua attesa, non posso riuscire ad addrizzare individui che Ti rifiutano, quindi tanto vale cessare di combattere, quel che abbiamo ottenuto, teniamocelo stretto e cerchiamo di dare meno tempo possibile ai perversi, che sono molti, affinché non inquinino il nostro lavoro, Ciao e Buon natale: Tuo Figlio Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 18 novembre 2009

Sono terrorizzato da quel giorno, ed è un problema di guida, cerco insegnante

Da qualche tempo, alla RAI, nelle varie trasmissioni, va di scena un “CLAN”.
È un Clan particolare, fatto di gente di spettacolo, con apparizioni fugaci, ma molto incisive, attraggono molto l’attenzione degli spettatori, è il “CLAN” Celentano, quasi tutti i famigliari del famoso Molleggiato, appaiono chi più e chi meno in trasmissioni RAI, ma lui no! Credo si guardi tutti i suoi famigliari in TV, per poi dire la sua.
Adriano Celentano, nella mia vita, è stato un punto molto importante, a volte esasperante, ma molto importante.
Sapete, quando i miei genitori avevano un ristorante, con un bar, mio fratello più grande, la mattina faceva le pulizie del locale, molto presto e la mia cameretta, era proprio sopra il bar, lui in quel periodo, era molto innamorato di una ragazza di nome Quana, che però risiedeva a Roma e veniva a farci visita solo il sabato e la domenica, rimanendo in contatto tramite telefono.
Quindi il mattino presto, quando si apprestava alle pulizie, partiva a tutto volume il jukebox, con: “una carezza in un pugno” di Adriano Celentano, quindi per me la sveglia veniva da: “A mezzanotte sai, che io ti penserò, dovunque tu sarai, sei mia…” non ci crederete, ma pur abitando in campagna, non ho mai ascoltato il canto del gallo, ma bensì, quello di Adriano Celentano.
Comunque, detto questo che mi ricorda un bel periodo della mia vita, credo, da come i figli parlano dei loro genitori, che veramente abbia molto da insegnare agli altri come genitori, io al posto di Adriano, se mettessi in piedi uno spettacolo per la RAI, punterei proprio sul quel loro lato da genitori, suo e di Claudia Mori, da svelare un po’ per gioco, ma molto per svelare segreti nascosti ai genitori moderni, per far crescere figli, con qualche valore aggiunto.
Sai Rosita, non che mi occupi molto di cronache mondane, non mi piace seguire vicende personali di personaggi alle prese con fidanzamenti o separazioni, ma credo che tu, sia stata o sia ancora con un ballerino se quel poco che so è vero, credo di sì, ed io ho un grande problema, sai la donna del mistero che vorrei sposare, mi ha fatto sapere che al nostro primo incontro, vuol ballare con me.
Questo è un dramma, sono un palo molto sgraziato nei movimenti e soprattutto, ritengo il ballo poco divertente.
Non voglio andare a scuole di ballo, non mi piace la confusione, quindi se il tuo ex, ti ha dato delle dritte sul ballo, vorrei mi facessi da insegnante, non devo diventare ballerino, ma solo poter far fare un giro in musica alla mia lei.
Sai io le avevo promesso, che nel nostro primo appuntamento, avrei esaudito qualsiasi suo desiderio e lei mi ha incastrato proprio in un faccenda complicata.
È molto che cerco qualche persona che mi insegni a fare qualche passo di danza, anche solo per poter ridere di me stesso, quindi se accetti di darmi una sgrezzata, ti ringrazio anticipatamente e sai una cosa, ieri ti ho ascoltata all’Italia sul due e anche mio padre, mi ha insegnato a non frequentare gente solo per poter apparire, per non parlare poi di mia madre, non ho mai ascoltato un complimento ai figli, se era in presenza di altre persone, per poter ottenere un complimento, abbiamo sempre dovuto faticare il doppio, Ciao Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !


Però i BULLI, sono sempre in BRANCO

È stato bello, ieri al TG pomeridiano, vedere gruppetti di studenti alla manifestazione studentesca, portare nella mano, una Banana.
Quindi credo che il messaggio lanciato da Oliviero Toscani nella sua campagna contro i bulli, abbia fatto centro.
Sempre ieri pomeriggio, ho ricevuto una E-MAIL, dallo studio Toscani, che mi dava il consenso a pubblicare quella sua foto da me richiesta, nel mio Blog.
Gentilissima la Signora Lola, mi ha scritto che posso farlo, quindi per gentile concessione dello Studio Toscani, la foto, la pubblico con molta felicità: Grazie: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !






martedì 17 novembre 2009

Se la "Camera" non fosse cameretta... ci sarebbero zone di "Rispetto"

Da illuso, sono sicurissimo di avere dei fedelissimi, poi anche dei fedeli e perché no, anche coloro che iniziano ad avere una fidelity card.
Ed oggi vorrei proporre proprio ai possessori della fidelity card, di esaudire un mio desiderio.
Io vi propongo una proposta di legge, voi fatela propria e presentatela, discutendola e anche migliorandola.
Come sapete, da molto tempo esiste una campagna opprimente, contro il fumo e se leale, la ritengo anche giusta.
Si è arrivati, anche a vietare il fumo nei luoghi aperti, frequentati da bambini, nei parchi giochi, e la ritengo un buona scelta, però.
Frequentando parchi pubblici, per giochi per bambini, non trovo zone di rispetto, vietate all’alcol.
Sapete, quando nelle vicinanze di giochi per bambini, accompagnati dalle mamme sole, si formano gruppi di ubriacandi (persone in via di ubriacatura) nelle panchine, le mamme, diventano prede.
Per non parlare poi delle bottiglie, spesso rotte che fanno vetri pericolosi nelle vicinanze dei giochi per bambini, diventano anche pericolosi.
In pratica, chiedete una legge, che tuteli la incolumità nei pressi dei parchi giochi per bambini: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 16 novembre 2009

Pacco celere per la Giacobini (Oliviero sei sempre un mio mito)

Qualche mese fa, pubblicai delle foto e furono le prime che mi ritraevano, affidandole ad una direttrice di giornale, se ricordo bene, la Giacobini dicendole, che se voleva darmi qualche compenso, lo avrebbe potuto dare ad una associazione, che si occupa di violenza alle donne e più apertamente, nelle famiglie, oppure a qualche associazione che si occupa di maternità e delle mie foto, ne avrebbe potuto fare ciò che ne riteneva più opportuno.
Sapete, mi capita a volte, di chiedere al genio della fotografia italiana: Oliviero Tosacani, di poter pubblicare sue foto delle campagne importanti, mi capitò per quella della violenza alle donne e poi ancora per quella sui bulli.
Ma purtroppo, la risposta è sempre negativa e dato che lui osa sempre affrontare i temi brutti, anche con immagini violente, vorrei mettermi alla prova, chiedendo ad Oliviero Toscani, un giudizio sulla mia campagna contro la violenza in famiglia, che se lo vorrà, dono alla rivista della Giacobini.
Per l’occasione, userò molta violenza nelle parole: Filippo.
Gronchi Rosa, Cristal Ship e Zerodieci: !


MEGLIO RISCHIARE
UN CANCRO AI POLMONI

CHE ESSERE IL POLMONE
DI UN CANCRO IN FAMIGLIA!





era festa anche per noi, foto di Ester, non ancora 4 anni

Oggi, era una bella giornata di sole, era festa, perché era sparita l’influenza suina e… Mia Nipote, mi ha portato a giocare al parco, mi sono divertito da matti e spero che mi ci riporti ancora.
Tranquilli, peso solo 58 Kg. Come un bambino obeso.






domenica 15 novembre 2009

Da così, a così, bisogna passare per di qui: dlla serie: "mamma tonta"

Bravissime le mie bambine, hanno scoperto il trucco, ma loro ancora non parlano e quindi non possono rivelarlo, lo faccio io per loro.
Sapete, hanno faticato tanto per farlo comprendere alla mamma, ma ancora non ci riescono.
Gronchi Rosa, crystal Ship e Zerodieci: !

Bravissime le mie bambine, hanno scoperto il trucco, ma loro ancora non parlano e quindi non possono rivelarlo, lo faccio io per loro.
Sapete, hanno faticato tanto per farlo comprendere alla mamma, ma ancora non ci riescono.
Gronchi Rosa, crystal Ship e Zerodieci: !

sabato 14 novembre 2009

Sempre più imbranati, ma siamo tornati "In Famiglia"

A così

Da Così



Questa mattina, ho potuto iniziare la giornata, come facevo molto tempo fa: guardando: In Famiglia, alle sette e Tiberio, conduttore della trasmissione, ci ha raccontato di un Giapponese, che ha fatto il giro del mondo in bicicletta, impiegando undici anni.
Sai Tiberio, anche io nel settantuno, conobbi un Giapponese in bicicletta, che stava facendo il giro del mondo e non credo sia lo stesso, ma credo più lentamente, faceva soste lunghe dove credeva opportuno.
Una, la fece anche nel ristorante dei miei genitori e facemmo amicizia, lui mi insegnò un piccolo gioco di prestigio, che spero di poter ben spiegare, anche con l’aiuto delle immagini, foto di Diamantina Mariagrazia: mia madre, sapete a ottanta anni riuscire a far foto con gli aggeggi elettronici è un po’ arduo, quindi non garantisco le immagini perfette, ma possiamo accontentarci.
Si mettono due bastoncini, tra il pollice e l’indice delle due mani e poi bisogna riuscire a prenderli con l’indice ed il pollice della mano opposta, tutti e due i bastoncini, anche degli stuzzicadenti, devono togliersi dall’incastro, come dalle foto.
È molto vecchio come gioco, ma sempre efficace, se poi vorrete, vi darò la soluzione.
Da Così…


Di Idoli? Ne ho pochi ma Ottimi, una di questi è Anna Lindberg

Ho un senso di imbarazzo, a rivolgermi a lai, sa io nella vita ho avuto pochi miti e per l’esattezza, i Pink Floyd nella musica, poi la Magica Roma nel calcio e nello sport, solo lei, la sua eleganza nel calcare un trampolino, non è paragonabile a nessuna e dicono gli esperti cronisti di tuffi, che sua madre, Ulrika Knape, la batteva anche in quello, ma lei, come figlia d’arte, ha ereditato tutto da sua madre.
Sa, ho perso tre giorni, per andare a Torino, dove si svolgevano gli Europei di tuffi, ma sono rimasto deluso, nel non trovarla, poi i mondiali di Roma, ma niente, lei non c’era e per la sua mancanza, sono stati scialbi e poco interessanti, almeno agli occhi di suoi ammiratori.
Ma già dagli europei di Torino, sapevo che lei aspettava con felicità, la prossima promessa del trampolino, sono sicuro lo erediterà da lei, come lei da sua madre, ma a quando il suo ritorno nello sport? Sa, per un tifoso, appassionato allo sport, solo dopo aver guardato lei da un trampolino, è difficile farne senza, le gare, non sono più quelle di una volta (quando c’era lei).
La vedremo alle olimpiadi? Mi dica di sì la prego, non credo che essere madre felice, possa togliere a noi, la possibilità di vederla gareggiare ancora.
Ricordo Atene, la prima delle escluse, ma anche Pechino, con se ricordo bene un bellissimo quinto posto e da tifoso, credo meritasse di più dai giudici.
Dai faccia un tuffo nel passato, ci ridoni la sua splendida immagine fatta di semplice eleganza, quella che non si impara, ma la si riceve in dono dalla nascita.
Vorrei fare i complimenti all’uomo della sua vita, perché credo che ragazze come lei se ne trovino poche, dica a lui, da parte mia, di tenere a lei, come di una pietra preziosa.
Sa, il 16, sarà il suo compleanno e le faccio una confidenza, anche io una volta nacqui di 16, per l’esattezza a tre minuti, ma era di Aprile e da allora, sono passati più di 2000 anni era un sedici molto freddo e con una splendida stella nel cielo, quella che mi ricorda lei quando la guardo in TV nelle sue gare, con stima ed ammirazione: AUGURI: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 13 novembre 2009

La ricetta, è segreta


Care bimbette di Papà, mi è uscito un dolce (ciambellone) con il buco al centro.
Non siate preoccupate, Papà vi sta mettendo in una botte di ferro e riuscirà a dare a vostra madre, la totale libertà di poter scegliere: “L’Amore”, quello che lei ritiene più opportuno e degno di lei.
Ciao: Papà!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 12 novembre 2009

Non è Importante, ma "completa"

Questo pomeriggio, Sposini, nella trasmissione: La Vita in Diretta, ha parlato di cognomi importanti e difficili da portare, o per responsabilità verso il cognome, oppure perché un po’ equivoci, che alludono a altre cose.
Il titolo recitava: “Ma come ti chiami?” prendendo spunto da questa titolo, vorrei dare indirizzo sul mio cognome, chissà, forse qualcuno è mal indirizzato e vorrebbe saperlo, ma non lo dirò, darò solo indirizzo di significato.
Le mie Bambine, sono: “SALVE”, noi doniamo Salvezza ed il mio cognome recita ciò che nella “VITA” siamo: Filippo… .
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Una "TOLFA" e ... VIA...

Ignoranti di fedelissimi, sarete mica stranieri? Non conoscendo la “Tolfa”, non conoscete il costume degli anni settanta.
Tolfa è un comune in zona etrusca ed era il paese, dove si fabbricava una borsa unisex molto di moda negli anni settata.
Oggi quella borsa tipo bisaccia da cavallo, è stata sostituita dallo zainetto, ma allora era solo “TOLFA”.
Sapete, fedelissimi ero in dubbio se scrivere del perché posso modificare il mio testamento alle mie bambine e come eludere i miei nemici, quindi oggi per la prima volta, farò un mix in questo post, impegnato e leggero.
Allora, dovete sapere, che non esiste traccia sulla candida neve Lappone, del mio passaggio, non esiste traccia, di un incontro con la mia Moglie Eterna, non esiste traccia, di spedizione del mio seme in Lapponia e in nessun altro posto al mondo, le Poste e nessuno spedizioniere mi conoscono.
Solo una E-Mail, inviata molti anni fa alla Mia Moglie Eterna, per stima ed ammirazione.
Quindi al momento in cui, la Mia Moglie eterna, in caso di mia morte e dopo che il mio Patrimonio, mi venga assegnato per diritto, lei dovrebbe chiedere la certa paternità.
Questi atti, vengono fatti in un tribunale e deve essere un Giudice a stabilire la Paternità ed il giudice, anche se nemico, per stabilire ciò, dovrà sentenziare, che il concepimento è stato per opera dello Spirito Santo e quindi un miracolo.
A quel punto sarà sentenziato, che io sono il Figlio di DIO! Ed è una vittoria, anche se tutto il mio Patrimonio, verrà manipolato dai miei nemici.
Però, non commetto mai lo stesso errore due volte e mi fido ciecamente della mia Moglie Eterna, pensate che a lei ho dato il potere di Vita terrena o di Morte terrena su di me.
Sapete, la prima cosa che fanno i miei nemici, quando prendono possesso, della mia eredità, è pensare di uccidermi, cosa molto brutta, ma di cui a me frega poco, so dove è casa mia.
Avendo appesantito il post, devo pensare ad alleggerirlo.
Quindi cari fedelissimi, evolviamo il computer piccolo portatile.
Sapete, quando esco, devo portare con me: il Telefonino, poi il computer piccolo, la macchinetta fotografica e poi la telecamera, questo solo nel fine settimana, una piccola valigia da portare appresso.
La cosa più importante, è il computer, molto piccolo ed abbiamo proposto, di inserire un telefonino.
Ricordo il mio primo telefonino con la macchinetta fotografica, era un NOKIA con l’ottica esterna al telefonino, un po’ complicato, ma efficiente.
Sapete, se si realizzassero solo ottiche esterne al computer, sia per la ripresa filmata, che per la ripresa fotografica, la mia valigia verrebbe di molto peso ridimensionata.
Il piccolo computer da 8 pollici, in una tolfa, con connessione Bluethooth, per tutti gli accessori fotografici, meno spesa e in questo modo accessibile un po’ a tutti, anche frazionando le spese negli acquisti.
Sapete, già immagino, una piccola tastiera nel coperchio del mio piccolo computer, con la quale organizzare tutto, telefonate, connesione Bluethooth per gli accessori, viva voce oppure auricolare, sarebbe graditissimo: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 11 novembre 2009

Sono affezionatissimo alla mia vechia SIM, ho un contratto antico e conveniente

Cari fedelissimi, se sto scrivendo una stupidaggine, gradirei che me la facciate pesare moltissimo.
Sapete, a me piace stravagantizzare (rendere stravagante) un po’ tutto ed oggi vorrei farlo con i computer portatili, quelli che il mercato e le case costruttrici, rendono sempre più piccoli, anche con schermo da 8 pollici.
Ricordo, il mio primo telefono cellulare, un piccolo mattone pesante e con poche funzioni, ma poi le case costruttrici, lo hanno reso sempre più piccolo e leggero, anche se si trova una piccola inversione di rotta, non con il peso, ma con le dimensioni.
Questo è dovuto ad un aumento delle funzioni del telefonino, che cercano di rendere sempre più simile ad un computer.
Sapete, a me non dispiacerebbe invece, un computer portatile da 8 pollici, che funga da telefono oltre che ad altre mansioni.
Sapete, poter fare telefonate in gsm, direttamente dal computer, sarebbe oltre che semplicissimo, anche molto agevole oggi, con auricolare, con video chiamata, con possibilità ulteriori di contatti e di visione.
Cosa ne pensate, di inserire un telefono cellulare nel mio piccolo computer da viaggio? Fatemi conoscere, tutte le vostre feroci critiche alla mia proposta: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Ormai la "LIRA" è storia passata, Nel Regno di Mio Padre circolerà il "TALENTO"

Cari fedelissimi, oggi è un giorno importante per tutti noi: SAN MARTINO, festa dei cornuti e per l’esattezza il 24° San Martino che festeggio come parte in causa ovvero da cornuto.
Sapete, quando tutto intorno era un piccolo mormorio per screditarmi, in alto, ma molto in alto nel cielo, iniziavo a stravincere a farmi una posizione degna di me.
Eh beh, sapete io per vincere dovevo perdere, anche in dignità per l’uomo e per i traditori.
Sapete, la mia forza era: niente chiodo scaccia chiodo, niente ira contro i traditori, ma solo forza di animo per sopportare tale viltà, poi sarebbe andata ogni cosa al suo posto ed i conti sarebbero tornati tutti a posto, come è accaduto.
Sapete, quando ho avuto la certezza della guerra intorno a me, ed ho scoperto la strategia per vincerla, ero pronto a tutto ed un giorno ad uno Psichiatra nemico, rivelai la strategia, semplice, ma molto efficace: “la mia totale esclusione della Vita”, andare a vivere sotto un ponte da Barbone.
Era talmente efficace, che mi ritrovai in un pronto soccorso dove una Neurologa, mi fece portare subito via dai miei famigliari, disse che era per il mio bene.
Però mi venne incontro mio Padre Eterno, mi disse di abbandonare tutto e mettermi a completa disposizione dei miei genitori anziani, niente soldi da maneggiare e quindi tutti incastrati, è un po’ complesso da spiegare, ma più soldi maneggio io e più ne passano nelle mani dei miei nemici.
Sapete perché scrivo questo? Beh, circola voce, che alcuni dei miei cloni, facciano il filo alla mia Moglie Eterna.
Lei è libera di farsi incantare da chi preferisce, ho imparato molto bene a perdere e non ne faccio un dramma, ma la cosa che più attrae i miei cloni, è il mio testamento a favore delle mie Bambine e quello è modificabile.
Cara mia Moglie Eterna, se credi che io scenda in campo a battermi per te per possederti, scordalo proprio, posso combattere per Salvarti e portarti nel Regno di Mio Padre, ma anche come singola persona, solo per riconoscenza, per esserti presa cura delle mie bambine.
Sapete questa storiaccia messa in circolo dai miei nemici, mi ricorda un sms, inviato ad Alessandra, una VJ che allora faceva un programma dal titolo Cmunity , non ricordo più quale era il tema della trasmissione, ma scrissi: “mi affascina il mistero della caduta degli angeli, sarà mica vero che si sono venduti per mille lire? È proprio quello che è accaduto ragazzi, sono rimasti incantati dal suono delle Lire, credevano fosse anche quella musica celestiale, ma era un inganno di Satana e così, ci fu il famoso Tradimento, mentre a me accadde una cosa simile, ma con le Lire denaro.
Ragazzi, siate cornuti sereni, che esiste sempre di meglio, io la ho trovata la donna perfetta, ma adesso è lei che deve dimostrare di esserlo, altrimenti… non mi arrabbio: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 10 novembre 2009

Non posso dirvi di più: mancherei di rispetto alla Mia Moglie Eterna e non voglio farlo

Carissimi uomini in grembiulino, provetti cuochi, mi state rivestendo di un ruolo che non credo di meritare, ma se così volete, vi do i miei consigli.
Sapete, io distinguo tre tipi di cucina, il primo, quello da fare in compagnia, con comitive oppure anche con una lei ma in collaborazione, poi il secondo, che è quello per sfamarsi in situazioni di emergenza, ed il terzo, che è quello di quando si vuol dedicare qualcosa a qualcuno ed in quel caso, ci si dona, personalità e sentimento.
Analizziamo il primo.
Se si vuol cucinare in compagnia, si cerca sempre di scegliere cose da poter cucinare in compagnia tipo alla brace, oppure alla piastra, è meno impegnativo e consiglio una ricetta molto semplice, a chi vuol condividere i fornelli con una sua lei.
Faremo dei calamari alla piastra, in maniera che non necessita di abilità e mentre si cucina, si può ridere e scherzare.
Prendere dei calamari e non fatevi fregare con i totani che sono più duri, pulirli e formare due triangoli con la cappella tagliandoli.
Tenere pronti per cucinare e quando arriva la vostra lei, far scaldare una piastra.
Far arrostire un poco i calamari sulla piastra e poi condirli con olio extravergine di oliva, limone e del sale, a piacimento dell’aceto, dieci minuti poco impegnativi ed abbiamo cucinato un piatto eccellente insieme alla nostra lei, senza mettere alla prova di abilità nessuno dei due.
Poi c’è la cucina che sfama e quella è meno impegnativa, uno spaghetto al dente con un qualsiasi condimento e va tutto bene.
Ma quella più impegnativa di cucina, è quando si decide un momento importante, una cena al lume di candela, lì ci si dona, si diventa servitori ed in quel caso, la ricetta pregiata, diventa un arma letale.
Si mette nella ricetta anche il sentimento e poco si vorrebbe sbagliare e quindi essere presi in giro, anche dalla nostra lei.
Quindi consiglio in quei casi, sempre di preferire ricette di cucinato, che possano essere cotte in anticipo, con qualche piccola rifinitura di cottura finale e per presentarle e servirle nel miglior modo possibile: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Solo Cuoco, niente "Cucco?" in cucina, esiste un segreto anche per quello.

Sul portale di Libero, ho letto: “I Cibi degli innamorati”, però non ho approfondito.
Pare, che ci sia una vera esplosione di consensi, a poter cucinare una cenetta romantica per una lei, da poter consumare al lume di candela e questo è divertente ed anche bello.
Chissà, forse con i miei appunti sulla cucina dal mio Blog, ho fatto innamorare qualcuno della cucina e se ciò fosse vero, ne sarei lusingato, però.
Dovete sapere, che non esiste uomo più antipatico, di un uomo che sappia cucinare bene, mentre è alle prese con i fornelli e nello stesso tempo, in compagnia di una donna, in quelle occasioni, diventa un vero narcisista, presuntuoso e molto antipatico.
Sapete, un uomo ai fornelli, non ama essere ripreso, quindi il “e se metti un po’ di quello? Oppure di quel altro?” da parte di una donna che assiste, diventa motivo di scocciatura, perché l’uomo che cucina è desideroso di far propria una piccola opera d’arte in un piatto, gli elogi, non vuole dividerli con nessun altro.
Quindi cari ometti con il grembiulino desiderosi di cucinare per una vostra lei, quando lo farete, per far correre la serata serena e spensierata, preferite piatti, che possono essere cucinati anche qualche ora prima, da poter solo rifinire al momento opportuno, ridendo e scherzando con la vostra lei che magari vi prende un po’ in giro.
Non so se lo avete notato, ma la polenta della ricetta che precede questo post e dedicata alla mia lei, si potrebbe servire anche calda, appena cotta, ma proprio per questi motivi, diventa necessario raffreddarla e poi arrostire in cinque minuti, una piccola scaldata alle costolette ed abbiamo tutto pronto in un baleno, nel mentre, un bicchiere di vino con la famosa lei, che scalda l’atmosfera, due risate, tavola già pronta e tutto fila liscio.
Non fatevi mai trovare nel pieno della cottura di un piatto, è difficile mantenere la calma con consigli e battutine stupide, magari fatte senza cattiveria, ma è quello che accade in certe condizioni: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 8 novembre 2009

Saper Mangiare è una delle belle arti, ma il vero artista, sta ai fornelli: piatto unico

Amata mia Moglie Eterna, sai, speravo tanto che per il tuo compleanno, avrei potuto cucinare per te, una bella cenetta, da consumare al lume di candela, ma mi rendo conto, che non può essere possibile.
Quindi ti rivelo cosa avrei cucinato per te e cosa mangerò il giorno del tuo compleanno e scrivo la ricetta, affinché se lo vorrai, potrai cucinarlo anche tu, magari da servire ai tuoi amici per festeggiare.
Faremo una polenta (farina di mais) dura con broccoletti (cime di rapa) da servire abbrustolita, o con del formaggio Gorgonzola, oppure con un sugo di costolette (spuntature di maiale) in bianco, è una ricetta contadina, di quelle che a me piacciono molto.
Per la polenta (farina di mais), preferire quella a cottura lenta, circa tre quarti d’ora oppure un ora.
Per un chilogrammo di polenta, prendere mezzo chilogrammo di broccoletti (cime di rapa) già puliti e lavati.
Seguire le istruzioni per la cottura della polenta (farina di mais) con il dosaggio dell’acqua e del sale, ma nell’acqua fredda, immergere i broccoletti (cime di rapa) con l’aggiunta di olio extra vergine di oliva, calcolare il necessario per condire i broccoletti (cime di rapa), arrivati all’ebollizione dell’acqua, seguire le istruzioni della cottura della polenta (farina di mais) fino a cottura ultimata, tutto insieme, polenta e broccoletti.
A cottura ultimata, bagnare una insalatiera e dopo aver gettato l’acqua, usare come forma, versare la polenta con i broccoletti e farla raffreddare, poi girare l’insalatiera e otterremmo una polenta dura da tagliare a fette da abbrustolire su di una piastra calda.
A questo punto, potremmo, spalmare le fette di polenta abbrustolite, con del formaggio Gorgonzola morbido ed è già una delizia da poter mangiare, ma se vorremmo farci un po’ male al fegato con dei grassi, potremmo fare un sugo in bianco con delle costolette (spuntature) di maiale.
Calcolare la dose necessaria di spuntature di maiale calcolate le persone, poi mettere in una pentola ed aggiungere olio extra vergine di oliva, in abbondanza, non lesinare, fatte rosolare le costolette, aggiungere del sale e aggiungere del vino bianco, senza lesinare, far cuocere le costolette (spuntature di maiale) e sfumato il vino, abbiamo ottenuto un secondo piatto con il condimento necessario alla polenta con i broccoletti, il condimento va usato per intingolo della la polenta.
Moglie mia, ti piace quello che mangerò il giorno del tuo compleanno? Prova ad assaggiarlo e poi mi dirai la tua. Ciao: Filippo.
Gronchi rosa, crystal Ship e Zerodieci: !

Un "dolce" pensiero per le mie bambine

Bimbette, ho appena sfornato la famosa torta di mele di Nonna Grazia, sapete è un misto di vari dolci e tutti i nipoti di Nonna grazia, ne vanno matti.
la ricetta, è segreta ed in mio possesso, la sperimenteremo insieme, ciao: Papà.

venerdì 6 novembre 2009

Nonno chi legge: le mie bimbe non capirebbero, spigatelo voi

Sposini, nella sua trasmissione: La Vita In Diretta, ha aperto un gran bel filone di rubrica, con i nonni, rivedo in quella trasmissione, anziani Signori, che hanno fatto negli anni passati, la storia della televisione e del Cinema Italiano.
Però li vedo, sì felici di ciò che hanno fatto nel passato, ma un po’ tristi, perché avrebbero ancora voglia di fare, ma nel mondo che gira a ritmi vertiginosi: abbandonati dal lavoro, eppure hanno dato molto agli Italiani.
Io ho un gran Problema cari nonni, mie figlie sono Lapponi, mia Moglie è Lappone e la Nonna delle mie figlie è Lappone, riescono a parlare con le renne da slitta e con i cani da slitta, ma pochissimo con me, ed io non vorrei che con le mie bambine, ci fossero problemi di incomunicabilità, hanno una lingua stranissima, dove i loro vocaboli corrispondono a nostri vocaboli equivoci e quindi mi serve il vostro aiuto, per risolvere un gravoso problema per me: comunicare con le mie bambine e farmi comprendere nel futuro, mi serve veramente il vostro aiuto.
Spiego il progetto e mi serve l’aiuto dei miei fedelissimi e delle figure che annuncerò e forse potrebbe riuscire anche un buon guadagno per tutti, se i miei fedelissimi organizzano il tutto anche in maniera di lavoro.
Sarebbe bello, che questo progetto, lo patrocini la RAI TV.
Il progetto, è questo: le case editrici minori, pubblicano titoli di scrittori sconosciuti, a patto che la prima edizione, venga pagata dagli scrittori emergenti, quindi nei loro archivi, hanno una immensità di titoli, che non hanno avuto seguito in vendite e quindi in ristampe e tra questi, ci sono: “FIABE”.
Se le case editrici, mettessero in gioco, quei titoli di FIABE, per un mercato multimediale, gratuitamente o parzialmente gratuitamente, se si potesse legare la fiaba ad un mercato pubblicitario, si potrebbero realizzare, FIABE, interpretate da NONNI che hanno fatto la storia del Cinema Italiano e della Televisione Italiana, da mettere sul Web e scaricabili gratuitamente per formati MP4, oppure DVD.
Sapete, la mia nipotina, già a due anni, aveva il suo piccolo DVD, con cui guardare, le sue fiabe preferite e tutte sul mercato a prezzi alti, ma se noi riusciremo a formare, un piccolo circuito di scrittori minori, che cercano notorietà, riusciremo anche a realizzare un mercato per scrittori emergenti, agganciati ad annunci pubblicitari scaricati con la fiaba.
Però, la voce di nonni che hanno formato da giovani anche la mia infanzia, sarebbe bellissima, ad esempio, le famose signorine buonasera degli anni settanta, oppure il famoso giornalista, che mi ha fatto vedere la luna, sarebbe bellissimo, se oggi raccontassero alle mie bambine le fiabe e non solo alle mie bambine, tra poco avrò anche una sorellina, ma lei imparerà presto anche il romanesco, mentre le mie bambine, sono svantaggiate e pur avendo una mamma straordinaria, ma ancora non riesce a spiegare loro, lo stile Italiano, quello è ben rappresentato nelle FIABE.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. potrebbero partecipare scuole di arti visive, per illustrare le fiabe, io credo che ci sia la possibilità di organizzare un gran bel lavoro per tutti, a costo zero e con piccoli guadagni per tutti, anche per le mie bambine, che imparerebbero L’Itaiano.

giovedì 5 novembre 2009

Una chiave virtuale, da consegnare agli innamorati

Chi conosce bene il mio blog, sa benissimo che dopo un post complesso, ne propongo subito uno più leggero, questo è il mio stile, rifletto attentamente su questioni complesse, ma mi piace anche la parte leggera del mio pensiero.
Quindi oggi vorrei chiedere un favore ai miei fedelissimi, per distendere le opinioni pesanti.
Sapete, credo che una delle più divertenti situazioni degli adolescenti, sia quella di Ponte Milvio di Roma, che con l’avvento di Moccia, è divenuto una mostra di “Lucchetti dell’Amore” invito tutti ad informarsi.
Ascoltando una ragazza credo Siciliana, in una causa di Forum in TV, ho scoperto che quella semplice usanza da innamorati, ha avuto molto seguito, anche in posti più impensabili.
Quindi cari fedelissimi, perché non realizzare un sito, magari ispirato ad un Tempio Greco nella grafica, Dea-lizzato all’amore, dove poter inserire dei Lucchetti virtuali, con una piccola dedica da innamorati? Cosa ne pensate, potrebbe essere possibile? Dai, provate a risolvere il problema per gli innamorati di tutto il mondo.
Grazie: Filippo.
Gronchi Rosa, crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. il sito deve contenere anche la possibile identificazione della posizione del lucchetto con dedica, la identificazione degli innamorati, io già lo immagino, vediamo se riuscite a superare la mia fantasia.

mercoledì 4 novembre 2009

Se arrivasse il giorno in cui vi chiedo di pagarmi questo blog? sareste tutti condannati!

Questo pomeriggio, ha guardato il programma di Sposini, la Vita in diretta ed ho ascoltato con interesse, la parte dedicata alla sentenza che decreta di togliere il crocifisso dalle aule scolastiche e caro Sposini, sappi, che mio Padre, mi stuzzica a dire la mia, ma vorrebbe lo facessi da DIO! Sai, anche se è faticoso esserlo, io lo SONO.
Sai Sposini, a me piace sempre prendere tutto con un lato un po’ anche discutibile e quindi se devo essere sincero, visto che nelle classi Italiane, si stupra, si fa del bullismo e non poco spesso, si bestemmia, devo ringraziare la Corte europea, sai tutto quello che si svolge nelle classi scolastiche Italiane: MI DA MOLTO FASTIDIO e quindi rappresentare un poco conveniente modo di essere Italiano, essendo crocifisso non mi piace.
Però, devi sapere, che anche se non si dice, quella parte di me crocifissa, lo rimarrà per sempre, pur essendo risorto, è la condanna dell’essere umano ad un DIO e stessa condanna, ha portato pur non volendolo credere, GLI EBREI ai forni crematori, L’Apocallisse è successiva alla resurrezione e anche in quelle pagine, se ne parla.
Cosa significa questo, che tutte le sentenze contro un DIO o per meglio dire contro L’Unico DIO, diventano terreno fertile per il suo contrario, affinché si espanda nell’anima umana.
Proprio parlando di queste cose, a me piacerebbe avere sempre un contraddittorio, cosa poco probabile per il momento e credo che l’essere laico, sia sì una possibile apertura per una religione laica, ma anche confusione per l’accesso del mio e di mio Padre, contrario.
Se parlo da DIO, vedi non posso dare aperture ad altre religioni che non siano il Cristianesimo e bada bene non il Cattolicesimo, mio nemico, ma il CRISTIANESIMO che da sempre si identifica sotto il simbolo della croce.
Dai primi post, ho sempre sostenuto, che la forma di Cristianesimo a cui mi riferisco io, è ancora nelle catacombe e con quella sentenza, lo rimarrà in eterno, non ha minimamente la possibilità di aprirsi al mondo esterno, se il mondo esterno non vuole accettarlo.
Sono talmente convinto di ciò che sostengo in questo blog, che ribadisco la venuta della Gerusalemme Celeste su questa terra, e quel giorno, se prima il mondo non aprirà le porte a quel Cristianesimo nascosto, sarà la fine della potenziale salvezza del mondo, si decreterà con certezza la data di fine del mondo, stop a tutto, noi ci siamo salvati e proprio in conseguenza del menefreghismo del mondo a noi, noi ce ne fregheremo del mondo.
Cosa vuoi che ti dica ancora? Chi è causa del suo mal… il proverbio dice: pianga sé stesso, ma Carlo Zampa, dice: “è colpa sua!” quindi ripeto, il prigioniero ha accerchiato i cattivi, io lo conosco con certezza il mio futuro, quello mio e delle persone a cui voglio bene, ma voi il vostro lo conoscete?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….quanti segreti ho nel cassetto, ma li tengo tutti per me.

martedì 3 novembre 2009

"stanno già arrivando... uuu... mamma!"

Care bimbette mie, è passato di quà e papà... gli ha fatto la foto, tutta per voi.

domenica 1 novembre 2009

Feci Urla e Grida, ma l'ammalato...

Bimbette, oggi possiamo un po’ pensare ad altro, il lavoro lo rimandiamo ai prossimi giorni.
Sapete, i giornali sono pieni di notizie che parlano dell’influenza stagionale, ma soprattutto di quella nuova ondata della suina e vorrei raccontarvi una mia brutta esperienza con le malattie infettive.
Avevo da poco compiuto un anno, mentre mia sorella tre e mio fratello undici.
Tornò dalla scuola mio fratello con un malessere e mia madre, chiamato il dottore, scoprì che aveva gli orecchioni, quindi lo mise a letto e dopo mezza giornata, anche mia sorella, accusò gli stessi sintomi, quindi mia madre richiamò il dottore e lui diagnosticò gli orecchioni anche a mia sorella.
Mia madre, furbissima, pensò che forse era meglio togliersi il pensiero completamente e quindi preparò la sua camera da letto per ospitare nel lettone: mio fratello, mia sorella ed anche me che non li avevo presi.
Quindi la notte, lei e mio padre in cameretta nei lettini e noi tre, tutti insieme nel lettone, io al centro, in maniera che anche io prendessi la stessa malattia infettiva.
Iniziammo a dormire e nella notte, all’improvviso iniziai a piangere, ad urlare a squarciagola, lei subito penso: “è fatta, anche Pippo ha preso gli orecchini”.
Venne di corsa in camera da letto e mi trovò immerso nel rigetto di mia sorella, tutto imbrattato, ma degli orecchioni, nemmeno l’ombra.
Fatto sta, che dopo giorni, i miei fratelli guarirono, ma io gli orecchini non li presi, pur dormendo con loro nel lettone.
Sapete, mio fratello, visto che era in casa e non andava a scuola, mi cantava la ninnananna e lo faceva con l’inno nazionale, proprio così, facendomi rimbalzare sul lettone urlava: “fratelli d’Italia…” e continuava dicendo che: “si è incinta la testa”.
Questi sono racconti, che a me hanno fatto i miei fratelli, ma chissà quali saranno i racconti che voi farete a me nel futuro? Spero belli e divertenti: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !