martedì 16 settembre 2008

Volo Libbero

Caro Presidente del Consiglio dei Ministri Italiani, essere Gronchisti, per come lo immaginiamo noi tre e abbiamo fatto dell’immaginazione una nostra Bandiera, del tipo quella del compagnia aerea italiana, significa guardare per ogni circostanza: i pro e i contro.
Pro, giustamente il Governo spinge la sua iniziativa e ne propone e stimola la riuscita.
Ammesso che rimanga di Bandiera e non di Bandierina, crediamo giusto che si proponga.
Non vogliamo criticare il fatto che il costo lo paghino gli italiani e non la C.A.I.
Quindi vediamo di buon occhio la strategia: TRANNE.
Contro, tranne il fatto che i piloti giustamente rivendicano così come il personale viaggiante, un trattamento diverso e più gratificante.
Perché? Le risponderemo subito con una domanda: perché lei non è un pilota di aerei? La risposta la diamo noi, perché per pilotare quei bestioni, ci vogliono (non diciamo le palle) qualità che non tutti hanno, la scuola è difficilissima e la cernita è altissima, molti ci invidiano i piloti, tranne voi.
Relazionare produttività e stipendio, per un pilota, significa anche abbassare gli standard di sicurezza a nostro avviso, ci sarà pure uno standard europeo?
Il personale viaggiante, sono persone e non vogliamo elencare come per i piloti i sacrifici, che hanno dovuto studiare molto, ad esempio le lingue, che hanno spese per i figli, che altre famiglie non hanno.
Loro, a differenza di molti, devono anche guardare sull’agenda, se possono o meno alzare il gomito un po’ di più anche ai loro anniversari di matrimonio.
Caro presidente del consiglio, in questa trattativa ritiene di salvaguardare la sicurezza dei passeggeri? Se sì la chiediamo umilmente scusa.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

Nessun commento: