Ricordate la famosa pubblicità delle lavatrici Philco? Noi approfittiamo per parlare di “buchi”, quelli nelle vene, va di moda la coca? O la maria? Tranquilli vorremmo combatterla, ma con le giuste armi.
Antiproibizionisti? Quasi o per nulla, è un grande problema che affligge famiglie, società e anche ordine pubblico.
Noi crediamo che le farmacie dovrebbero assolvere il problema della somministrazione, a carico del servizio sanitario o quasi del tutto.
Io personalmente credo la tossicodipendenza una malattia dell’essere.
Quindi credo opportuno che chiunque si autoproclami tossico e quindi identificato, debba usufruire di servizi, come la somministrazione delle sostanze in farmacia, con un apposito cartellino tipo quello della detenzione di armi, e quindi con un apposito album di identificazione, permettere alle varie istituzioni che combattono la droga, il poter essere aiutati e quindi disintossicati.
L’identificazione, è la grande arma per chi vuole combattere le varie forme di disguidi, io i miei nemici per prima cosa li ho dovuti identificare e parlando di intercettazioni? Beh, non tutto è ciò che appare, spesso le cose sono capovolte!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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