sabato 17 gennaio 2009

Generi-ci o qualunque

In questo 2009, all’inizio dell’anno, il mio e perché no, anche vostro pensiero, a me rivolto, mi ha detto: - giochiamo più pesante- e probabilmente, dai miei post lo avrete notato, che molte delle esitazioni sono sparite, ma non del tutto, ancora non tutto può essere rivelato.
Quindi, mentre voi state facendo il gioco della ricerca ai due sfortunati e ve ne ringrazio molto dell’aiuto, introduco il prossimo gioco e qui vi avverto, ci vuole “fegato” almeno per come comunemente viene interpretata la vita.
Ricordate il famoso archeologo dei film? Indiana, proprio lui, bene il titolo del prossimo gioco sarà: “alla ricerca del talento perduto”.
Talento, nell’antichità era una moneta, oggi con la parola talento, si definisce la persona con capacità artistiche, ma la vera traduzione della parola talento è la moneta e cioè la paghetta dei bambini, sì proprio quella che tutti i bambini ricevono dai genitori.
Il talento, è una paghetta che DIO da alle persone, ma non gratuitamente, poi ne verifica la spesa di quel talento e c’è chi lo ha sprecato, mentre chi invece lo ha investito per il futuro e cioè quel famoso tesoro in Paradiso.
“Alla ricerca del talento perduto”, iniziate a riflettere su questo titolo, cosa sarà e come sarà questo gioco per la ricerca dei due sfortunati che dovranno essere chiamati generi? Generi e non generi diversi, perché noi oggi, possiamo divorziare! Se insinuati.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Nessun commento: