sabato 25 ottobre 2008

"UNA" provocazione "D'Urto"

Uno dei nostri metodi di lavoro, come qualcuno avrà notato, è capovolgere le situazioni, le teorie e noi tre, capovolgiamo anche i metodi di lavoro, ed oggi, vorremmo capovolgere il mondo del precariato scolastico, a favore di tutti se analizzato con attenzione.
Spesso, si parla di prepensionamento, anche per dare spazio ai giovani nel mondo del lavoro e anche quello ha un costo, poi si parla del fatto che gli insegnanti, non sempre sono al passo con i tempi e anche quello ha un costo nella società, poi si sente parlare di giovani che non trovano spazio per realizzarsi e anche quello ha un costo, si ritarda lo sviluppo, appunto concentrando tutti questi problemi, abbiamo una proposta che vuole diventare anche un invito a chi manifesta, a fare proposte, le critiche le sanno fare tutti e a nome di tutti.
Se gli esperti, provano ad analizzare la nostra proposta, crediamo ne escano vantaggi per tutti.
Allora, esiste il mondo del precariato addetto alle supplenze scolastiche ed esiste una parte di insegnanti a cui mancano tre o quattro anni alla pensione, che resterebbero tranquillamente a casa, per i nipotini o solo per stanchezza.
Se quegli insegnanti, avviati alla pensione, venissero, con uno stipendio più basso di base fisso, messi al servizio delle supplenze, quindi con l’aggiunta di una retta per il lavoro svolto in classe, si libererebbero posti di lavoro per i giovani precari, con assunzioni a tempo indeterminato e quindi sarebbero messi nelle condizioni di crearsi famiglie, di far girare denaro e di riavviare il processo economico alla base.
Tutti i momenti difficili in economia, hanno bisogno di restauro, in tutti i campi e questa proposta, potrebbe essere applicata anche in altri campi.
Siamo proprio dei coglioni, parliamo al vento, dando a chi ci ha sempre combattuto, anche violentemente, ricette per combatterci.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

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