sabato 11 ottobre 2008

il Giuoco del ruolo dell'individuo

Oggi, vorremmo proporre un giuoco, molto individuale, è un giuoco per chi si chiede come è un templare (in parte), questo è un giuoco di ruolo dell’individuo che scatena una causa e un effetto, noi lo consigliamo agli uomini, perché per noi la donna rimane fuori dalle logiche delle guerre, però sappiamo che ci sono maschiacce, e questo giuoco è una guerra a satana, ripetiamo va fatto come giuoco e con lo spirito del giuoco.
È uso comune, dire: beone come un Templare, puzzi come un Templare e sei sconcio come un Templare.
Alcuni come noi tre, possono isolarsi per un fine settimana e chi lo può fare questo fine settimana, noi proponiamo di giocare al Templare (in parte), il templare, mentre nell’antichità era veloce di spada, oggi è veloce di lingua, DIO, dopo averlo visto giusto nel servirlo, gli ha concesso l’arma a LUI cara, la spada in bocca.
E con quella spada, fronteggia satana.
Il giuoco consiste, nel imprimere alla persona un comportamento chiesto da satana, ma reprimerlo ed ucciderlo nell’anima.
Questo fine settimana è consigliato essere soli, per non essere sgradevoli alla propria metà, se abitualmente usate bere in discoteca, provate a farlo a casa, senza esagerare, la solita birra o il bicchiere di vino, senza esagerare, anche in compagnia, se accettate di essere presi per poco di buono, non lavatevi, beh il viso sì e anche le mani, ma non i denti, solo sciacquarli e mentre lo fate con il pensiero dite: lode a DIO e sia fatta la SUA volontà, anche sulla mia sorte.
Senza farvi la doccia e radervi la barba, usando i panni già messi, provate a vivere il fine settimana, in quello stato, andando a piedi e ad ogni saluto, dopo ogni colloquio con persone, pensate sempre: lode a DIO e sia fatta la Sua volontà!
In ogni circostanza, anche se si vive come chiede satana, nella puzza, nel disordine, il pensiero deve essere sempre rivolto a DIO, così, si attira il male e lo si combatte uccidendolo in sé stessi, reprimendo le tentazioni, tentazioni, che un Templare, non ha da satana, perché sa di perdere la battaglia, ma da DIO stesso, che è DIO della guerra.
Dedicare un fine settimana a questo scopo saltuariamente, è sufficiente per chi non lo fa a tempo pieno, quindi ripetiamo che sia un giuoco, chissà potreste anche divertirvi, nello scoprire che vi escono dalla bocca espressioni diverse dal solito o intuizioni diverse, per un fine settimana, bandite i profumi, provate ad attirare la puzza di satana.
Gronchi Rosa, Crystal schip e zerodieci: !
p.s. noi diamo spesso il peggio di noi, ma sia fatto senza fanatismo e con allegria.

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