sabato 11 ottobre 2008

Per le casalinghe: il giuoco per far dialogare le anime a tavola

Spesso, il pranzo o la cena in famiglia, diventa un’occasione di discussione e purtroppo anche di litigio.
In America, è uso fare una preghiera in Italia molto meno, però c’è un particolare che divide il Templare dal male: il pensiero, il male per comunicare ha bisogno della parola, il Templare del pensiero, ha un filo diretto con lo Spirito di DIO, quindi è molto difficile distinguerne uno, appare cinico, evasivo, forse ne avete uno in casa senza saperlo, il Templare ha sempre il pensiero rivolto a DIO! In ogni occasione e pone domande, ottiene intuizioni, parla con una persona, e magari risponde in modo incomprensibile, perché le parole, celano la richiesta dell’anima, che può essere maligna o benigna, quindi risponde all’anima con l’anima.
Tutto questo, lo può leggere solo lo Spirito di DIO, satana no.
Quindi alle casalinghe proponiamo, il giuoco, di far valutare i discorsi, le discussioni, i litigi allo Spirito di DIO ed è una richiesta di benedizione della mensa, ma pensata, mai parlata, affinché satana ne rimane all’oscuro, il giudice sarà DIO! Ed EGLI, sa come agire a discussione finita, senza che satana ne sappia niente, perché sarà solo azione di anime.
È un po’ lunga, e la si fa mentre si apparecchia la tavola, quindi la può fare chiunque è incaricato di quella faccenda, anche un figlio e senza che gli altri ne siano a conoscenza.
Tutto pensato:
lode a Voi DIO padre onnipotente, di seguito recitate il Gloria al Padre e poi: Vi prego DIO Padre onnipotente, benedite dall’alto dei cieli, il pane che stiamo per mangiare, il cibo che stiamo per mangiare, l’acqua e il vino che stiamo per bere e tutti coloro che ne consumeranno.
Si può chiedere di estendere la benedizione anche ad altri cari, aggiungendo: ovunque essi siano.
Poi versarsi un goccio di vino o acqua in un bicchiere e recitare sempre con il pensiero faccio questo in memoria di VOI tutti, fare quattro sorsi recitando nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen
Quella che abbiamo descritto è l’azione, l’effetto si ha nel mettere lo spirito di DIO a tavola con sé, cosi che, qualunque dibattito anche acceso, abbia nell’anima una soluzione, nessuno diverrà più buono, se ci sarà un litigio, non verrà tolto dalla propria mensa, ma lo giudicherà lo Spirito di DIO.
Probabilmente, avrete chi vi indurrà, a rispondere a qualche domanda e quindi distogliervi in quei momenti, ignoratelo, in quella preghiera, dovrete essere fermi a non interromperla, anche a costo di apparire stralunati o maleducati.
Gronchi Rosa, Crystal Schip e zerodieci: !

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