lunedì 23 febbraio 2009

Cara Angela, il "paradiso" non è un inferno!

Cara Angela, primo ministro Tedesco, chiedo scusa, ma il tuo cognome, per me è difficilissimo scriverlo.
Oggi, ho dato uno sguardo ai giornali e ti invio questo post, sapendo che mi farò per nemici tutti, forse anche te.
Nell’incontro che avete avuto per studiare alternative di offensiva alla crisi, avete inserito come anche gli Stati Uniti di America, la lotta ai “paradisi Fiscali”.
Non è una novità, che la politica economica del presidente Obama, a me non piace e voi Europei, state commettendo lo stesso errore a mio avviso, so benissimo che io non ho alcuna credenziale se non la mia ignoranza, ma la guerra ai “paradisi fiscali” è sbagliata.
Cercherò di spiegarle le motivazioni e se lei o tu da amica interpellerai gli economisti Tedeschi, che io reputo i più obbiettivi, vedrai che non sbaglio.
La lotta all’evasione, deve essere fatta, ma serbatoi di denaro, che esulano dalle economie, nei tempi di crisi, potrebbero essere di salvezza.
Se si desse ai patrimoni nei “paradisi”, incentivo ad essere rimessi nel mercato economico Europeo, senza spauracchi, sarebbe una iniezione di denaro non calcolato dalle economie globali.
Potrebbe essere un incremento a quelle fallimentari, “liquidità” che i governi mondiali fanno.
Non vi ci accanite ai patrimoni nascosti, ma oggi secondo me è necessario rimetterli in luce.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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