mercoledì 26 dicembre 2007

"L'EGO" ALLA RISCOSSA

Oggi, giorno che ricorda il primo martire, vogliamo e solo per oggi, sentirci importanti, più del politico di turno o, con il dovuto rispetto, più del presidente della repubblica: Napolitano e del Papa, inoltrando a tutti coloro che nella loro vita si sentono Gronchi Rosa, un messaggio di fine anno.
Siamo certi che il Gronchi Rosa, sia da secoli e lo rimarrà: il sottile filo di seta che lega la creazione di DIO a DIO stesso, per una nazione, è vitale quanto la colonna vertebrale per un essere umano e per una volta, sentiamoci importanti, quanto l’aria che respiriamo, perché per lo spirito noi siamo l’aria pura che regge la vita.
Egocentrici o razzisti? No! Realisti! Non dare falsa testimonianza, recita uno dei comandamenti e noi tutti testimoniamo la VERITA’, ovvero il figlio di DIO.
Giochiamo a crederci agenti segreti del Paradiso? E lo siamo! Perché lo SPIRITO, apprende da noi ciò che l’uomo con la sua arroganza e ipocrisia, nasconde a DIO.
Siamo il termometro della fede in DIO che misura l’equilibrio della salvezza divina.
Dal buffone di corte al più abile dialettico, un esercito leale che non cerca ribellione nella nazione, ma sperando nella salvezza divina, la serve incondizionatamente, perché nel nostro ego, è alto e pieno di consapevolezza lo spirito del servizio e non della ribellione.
Una canzone di Luciano Ligabue: “non è tempo per noi”, dice che forse non lo sarà mai e che noi abbiamo sogni belli e grandi, noi tre ci auguriamo ed auguriamo a tutti i Gronchi Rosa, che quei sogni non svaniscano mai dalle nostre menti.
BUON ANNO NUOVO!
GRONCHI ROSA


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