venerdì 30 luglio 2010

Olio Nuovo, Vino Vecchio, coinvolgete qualche Università

Forse mi renderò ridicolo fare questa richiesta ai miei fedelissimi, ma credo che il tempo mi darà ragione.
Sapete cari Fedelissimi, ricordo che in passato, mi sono trovato in un contesto, dove il latte, poteva essere usato solamente condensato, in quella occasione, mi fecero con il latte condensato anche un dolce, che poi con il passar del tempo, si rivelò anche indigesto, ma non per colpa del latte condensato.
Poi accadde anni fa, che alcuni criticarono la Nestlè, perché fece dono di latte condensato ad alcune associazioni umanitarie, che svolgevano il loro lavoro in Africa, ma solo perché poi dovevano usare acqua inquinata, non avendo acqua buona, io non mi associai a quelle contestazioni, perché pensavo allora, che l’acqua poteva passarla qualche altra azienda o stato, per ovviare il problema acqua che non era della Nestlè.
Però una cosa che spesso mi è mancata, è l’Olio Extravergine di oliva, poterlo portare con me in situazioni poco agevoli.
Quindi a voi miei Fedelissimi, chiedo se si potesse se non esiste già, dare incarico a qualche biologo, per poter realizzare dell’Olio Extravergine di Oliva Condensato.
Esiste lo strutto, ma l’Olio Extra vergine di Oliva credo manchi in forma solida, certo non potrà chiamarsi Extravergine, ma mantenerne le qualità organolettiche credo sia possibile.
Se si riuscisse ad abbassare i costi, utilizzando olio che se scadesse, andrebbe ad essere di sansa ed oliva, perché rettificato con solventi, potrebbe abbassare i costi per poter conservare e quindi commercializzare in maniera diversa, l’Olio Extravergine di Oliva.
Confido in un vostro impegno, miei Fedelissimi, fatemi sapere qualcosa, ciao Pippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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