mercoledì 9 gennaio 2008

CHE: DIO SALVI LA TV

Potrà sembrare blasfemo, il titolo scelto, ma speriamo veramente in questo!
Si parla molto di TV, si spaccano partiti, anche per interessi all’accesso alla TV.
Di tanto in tanto, si propongono ricette al sistema televisivo, se le reti sono mal distribuite o cose simili, se creare accesso ad altri operatori (noi speriamo di sì) o se la pubblicità sia troppa nelle reti televisive.
Noi tre, siamo cresciuti, quando la TV già trasmetteva, quindi non possiamo paragonare il prima, però abbiamo assistito all’evoluzione televisiva, da: non è mai troppo tardi a programmi meno edificanti per l’intelletto, è vero oggi gli italiani sanno fare la loro firma, ma di certo, non imparano a sopravvivere in un isola da naufraghi guardando il noto programma, così come non imparano a rimanere e ad apprezzare la solitudine, se chiusi in una casa.
Esiste un mondo e tra anziani, invalidi e “fannulloni”, è grande, che ha come unica compagna la TV, con tutti i programmi emessi giornalmente, per non parlare poi dei più piccoli, che con le piazze sempre più pericolose (e non solo per il traffico), passano tempo e molto davanti alla TV, avendola come unica finestra verso il mondo esterno.
Per i più piccoli, devo veramente dire che molto si è fatto, per non fare elogi ad emittenti grandi perché è loro dovere, mi piace nominare una emittente più piccola, Super 3 emittente Laziale che con Sonia dedica molto tempo a loro e aiutata da Birillo, è molto apprezzata.
Però c’è il problema adulti, ovvero il problema: “cultura”, noi tre, non ci vergogniamo di dire che la nostra cultura, è stata acquisita principalmente dalla TV e dai giornali, compresa la pubblicità, che spesso focalizza il mondo con occhi migliori dei telegiornali.
La TV, è bella tutta e soprattutto migliorabile tutta! Sarebbe bello sentire l’opinione di un pedagogista serio, su quanto la TV possa ancora dare, passato il tempo di: “non è mai troppo tardi”.
Ci dicono che i nostri studenti sono: “SOMARI”, allora perché la TV si rivolge ai giovani solo con programmi cretini? Noi tre, a volte facciamo zapping per ore, prima di trovare un programma (con arroganza dico) alla nostra altezza, perché i pomeriggi televisivi sono sicuramente poco educativi e propongono la cultura della deficienza.

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