domenica 6 gennaio 2008

POCHI, MA BUONI " (speriamo)

Allegria… un noto presentatore, si proponeva con questa frase agli italiani, (quando ce ne erano) io, Crystal ship e Zerodieci, stavamo mangiando una pizza, accompagnata da un buon vino, che non guasta mai, quando vedendo in televisione: “Dossier” su RAI 2, abbiamo visto una potenziale proiezione demografica dell’Italia del 2028.
Hanno inquietato gli italiani, con tutte quelle stupidità, che saremo un popolo vecchio e minoritario sugli stranieri, insomma, a noi cosa cazzo (scusate il termine ma ci voleva) ce ne frega, se San Pietro o il Duomo di Milano diverranno luoghi di culto per altre religioni, cosa può fregarcene se il prossimo presidente del consiglio si chiamerà: Mohamed o Ciao Lin, non siamo mica il WWF, che preserva specie in via d’estinzione.
Quindi a che pro, spendere soldi per asili nido o per politiche alla donna e alla famiglia, che portino un’ondata di gioventù? A noi non ce ne frega niente, anzi come diceva Edoardo in un noto film: “non me importa, non me passa manco pe la capa”.
Perché, fare politiche che potrebbero sembrare RAZZISTE, per incoraggiare le ITALIANE a procreare? Mica siamo GELOSI dell’ITALIA, non ci importa niente di Pietro Micca o di Garibaldi, di Mazzini o di Mameli o dei fratelli Bandiera, quindi se la nostra storia non sarà conosciuta, sarà colpa di chi non ha avuto figli per ereditarla. ALLEGRIA!

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