mercoledì 2 gennaio 2008

IL "GAMBERO"

Il 2007, è stato l’anno in cui molti si sono prodigati a propagandare il ritorno dell’Italia al nucleare, ed è poi finito con l’annuncio di Giuliano Ferrara, con la proposta di una moratoria, per bandire l’aborto.
Noi, riteniamo nobili queste crociate, ma bisogna dire con onestà, che tutte queste norme, sono state acquisite in Italia con voto popolare.
Già, per chiudere con il nucleare e per una legge che consenta l’aborto in casi specifici, si è pronunciato il popolo.
Di tanto in tanto, si legge sui giornali che vorrebbero tornare al nucleare per motivi non bene definiti e che vorrebbero tornasse l’aborto vietato.
Noi tre, ci auguriamo che per l’ennesima volta, si pronunci il popolo, perché di ideali politici non popolari, ma solo idealizzati, si rischia di provvedere all’estetica e non alla funzionalità di una legge.
La legge dovrebbe essere al servizio del popolo e quindi popolare, perché di belle fiabe, il popolo non sa che farsene, senza ipocrisie e senza il bel apparire.Ci auguriamo quindi, che il popolo sia chiamato in causa

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