giovedì 10 gennaio 2008

"LA PAROLA AI MIMI"

Bellissima canzone scritta da Faletti e cantata da Branduardi, come del resto tutto il cd.
Non so se vi è mai capitato, di provare ad immaginare il pensiero di un bimbo, o di un mimo come nel caso della canzone, o più semplicemente di chi vi è davanti.
Bene, noi tre spesso ci proviamo guardando il volto in una foto di chi non fa come mestiere l’attore o l’attrice, perché loro sanno recitare e quindi il loro volto è studiato, spesso anche nella vita reale.
Più semplicemente, noi proviamo ad immaginare le attese del nostro RE e della nostra Principessa, immaginari è vero, ma non per questo meno veri di chi sa quale reale di questa terra, per noi che ci crediamo.
Il Gronchi Rosa, è destinato solo a sperare e ne siamo consapevoli, ma è in noi la certezza della vita in un altro regno, probabilmente spesso ci avviliamo, ma spero che per tutti come per noi sia solo una sensazione passeggera, di quelle che lasciano il tempo che trovano.
Nel cd, c’è una canzone: “il giocatore di biliardo”, che fa notare, come la fantasia possa essere vincente anche in giochi matematici o aritmetici come il biliardo, ma tradotto nella vita, si può immaginare con la fantasia, anche un futuro migliore su questa terra, noi tre ci abbiamo provato e riprovato ad immaginare la vita nel REGNO dell’ALTISSIMO, ma è sempre un fallimento, sembra quasi che esista un limite anche alla fantasia.
A questo punto dovrei raccontare di esperienze vissute, per far capire il limite imposto da DIO anche alla fantasia, ma proprio non me la sento, posso solo dire che l’impronta che hanno lasciato in noi alcune esperienze, ci hanno portato alla consapevolezza di ciò che esprimiamo con i nostri post e speriamo vivamente che arrivino al lettore con la forza di ciò che esprimiamo.
Se minimamente ognuno dei lettori sapesse l’infinita bontà di DIO, esisterebbe un popolo di sopraffatti dal male, perché purtroppo non tutti possono combattere il male solo con il bene.
Volendo usare sempre il cd di Branduardi, noi speriamo che arrivi veramente: “l’ultimo giorno del circo” e questo non per noi tre, perché sappiamo che resteremo gli unici combattenti del male, ma per tutti coloro che finalmente possano conoscere cosa ci sia al di la del circo della vita, effimera e illusoria.
Non conosciamo il pensiero della nostra Principessa, scherzando potremmo dire che non sappiamo tradurlo in italiano, ma veramente vorremmo che lei sappia che comunque vadano le cose, ha compiuto già tutto ciò che doveva compiere, c’è un bel passo nella Sacra Bibbia, quando DIO stesso dice che ai SUOI servitori fedeli, EGLI garantirà misericordia per mille generazioni e noi siamo testimoni che ella le ha già guadagnate.
Il nostro RE, più che dedicare ad ella “la parola ai mimi”, non può, perché come dice Ligabue: “ho perso le parole”.


Nessun commento: