lunedì 7 giugno 2010

Poco manca alla parità tra Euro e Dollaro, le condizioni sono ideali

Questi sono i motivi, questa mattina, alla rassegna stampa in TV, ascoltavo che alcuni economisti criticavano il Primo Ministro Tedesco perché poco fa per aumentare i consumi interni e secondo loro sbagliava.
Io al contrario credo si lungimirante, farei altrettanto.
Se si prova a pensare, come il consumo interno avvenga in questi giorni di crisi internazionale, si potrà notare che per lo più avviene con l’incentivo oltre che come aiuto di stato con la rottamazione, avviene con finanziamenti a lungo termine oppure a interesse zero, ma sempre di debiti si tratta, pochi riescono a far fronte con la moneta in contante, anche perché poco conviene.
Quindi si tratta di immettere in circolo quasi e solo dei “Pagherò”, ma invece serve il liquido e il liquido, potrebbe arrivare solo se si realizzano le condizioni di vantaggio economico in paesi in via di sviluppo, vendite di beni scontati e alla loro portata, con l’aiuto dello Stato Italiano.
Gli obbiettivi, diventano molteplici: si mette in condizione gente che alcuni beni non può permetterseli, di permetterseli, poi ancora si realizzano condizioni utili alla ripresa, poi ancora, si limita l’accesso alla cassa integrazione e si potrebbe continuare a versare lavorando le tasse per la sanità.
Le aziende costruttrici avrebbero utili e quindi tasse da pagare allo Stato Italiano.
Gli incentivi mirati all’interno, dovrebbero essere indirizzati solo all’innovazione o per motivi ambientali, oppure sviluppo, ma per quanto riguarda la parte puramente economica lo considero un sbaglio.
Io personalmente, non saprei organizzare interventi mirati al sostegno dell’esportazione, ma i motivi che mi spingerebbero a farlo sarebbero questi e invito appunto i miei Fedelissimi a sviluppare una proposta da portare tramite il nostro Primo Ministro Signora Irene Pivetti in discussione alla Camera dei Deputati Italiana. Ciao, Filippo
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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