lunedì 17 maggio 2010

Ar Papa e a tutti li Cardinali: io non sono in comunione con tutti

Ciao Papa, dai su con la vita, anche se poi la vostra è solo una vita terrena, non offendetevi, se poi non meriterete di più.
Guarda Papa, prendi questo scritto, come se te lo scrivesse, che so io, magari Benigni, sai Roberto è burlone e prende sempre in giro, anzi no, come se fosse una lettera dello “Scemo del Villaggio”, tanto per anni mi ci hai fatto passare e non solo, hai anche provato a farmi diventare lo scemo del villaggio e sai, mi viene un dubbio: Che io lo sia diventato veramente? Tu cosa ne pensi? Però, Papa, voglio farti sapere, visto che ieri hai detto che il peccato si annida nella chiesa, quale peccato, proprio non mi piace della vostra chiesa.
Sai Papa, tu, con tutti i Cardinali, ci provi in ogni occasione ad infilarti nella vita politica dell’Italia, sempre avendo mille tentazioni di dirigerla, però, quando si tratta di menare le mani… voi le nascondete dietro la schiena, e sempre con tutto il malloppo.
Leggerai anche tu, che l’Italia è sommersa dai problemi, anche per via di una cifra annua, che trova nelle tasche di Ladri, la casa perenne, sai dicono alla Corte dei Conti, che la cifra rubata all’Italia, sia molto alta.
Vedi Papa, io proprio non capisco, perché vuoi passare da stupido e guarda, che ti faccio un complimento, sai potresti essere un complice e non lo dico, però, se tu “SCOMUNICASSI”, coloro che sempre rimanendo osservanti della tua religione, si riempiono in ogni occasione, la bocca con discorsi di religione e rubano alla Nazione, credo che avresti tutto da guadagnare in coerenza con ciò che urli da quel palchetto di Piazza San Pietro tutte le domeniche.
Vedi Papa, non capisco, se tu lo dici solo per apparire e poi non ci credi, ma guarda che il tuo processo, comprende anche tutti i perdoni che dai e se poi sono logici oppure solo opportunistici sai, al momento siete all’ergastolo, ma si può arrivare anche alla pena di morte, sai rimanere potati dall’albero della “VITA” di DIO? Voi predicate il perdono? Da noi non esiste, ne va della nostra “RAZZA”, quella che è capace, di subire ingiustizie e martiri nella vita terrena, ma misericordia e Salvezza da DIO! Ricordi il tesoro in Paradiso? Bene, la parte vostra, la avete tutta sperperata in “Puttane!” Ciao Papa, prova a pensarci sopra e fai sogni d’oro: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. sai Papa, io, molti post, non li avrei mai scritti, ma vedi, Mio Padre, mi ha fatto sapere, solo scrivendoli, posso aspirare a LUI, sai Papa, le mie parole, potrebbero costare la salvezza del destinatario e se io le tacessi, la colpa dell’accusa sarebbe la mia.

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