sabato 8 maggio 2010

Della serie: labanda degli onesti: "L'Audace colpo dei soliti ignoti" sparamoce il bottino

Cari fedelissimi, sapete, ho troppa simpatia per quei bambini cicciotelli che spesso vengono presi come soggetti da prendere in giro dai bulli e per questo motivo, vorrei proporre un esperimento di metodi educativi all’alimentazione ed all’ordinamento sociale.
Se possiamo finanziarlo noi, fatelo, voi fedelissimi, con la supervisione di esperti dietologi, di psicologi ed educatori, credo sia anche un antidoto all’anoressia giovanile.
Sperimenteremo, un campo scuola per vacanze in zona di coltivazioni di frutta e verdura.
Sapete, io ho sempre odiato la cipolla e l’aglio, però quando ero bambino e con la mia banda di monelli, andavamo a fare danni, rubare la frutta e la verdura, non era mai uno spreco, tanto che riuscivo a mangiare anche le cipolle fresche, solo perché rubate, poi non vi dico la frutta, dai cocomeri alle pere, dai gelsi alle mele, tutto ciò che rubavamo aveva un sapore da estasi, eppure i miei genitori avevano un ristorante, con frutta anche più pregiata, ma quella rubata… era di un sapore speciale.
Quindi, se si potesse, realizzare un campo di vacanze, dove il furto di frutta e verdura, diventi educativo all’alimentazione, per poi anche essere scoperti a pancia piena e dover ripagare con lavoretti, tanto da far capire che non si deve rubare, magari a fine esperienza di campeggio, credo che la frutta inizi a diventare buona ed appetitosa, anche per i più ribelli alla frutta ed alla verdura.
Lo si potrebbe fare in collaborazione con gli scout per l’organizzazione, oppure in agriturismo meno vip, ma credo che l’esperimento riservi molte sorprese, magari come prima volta e per esperimento, si potrebbe iniziare con uno, per poi elaborare il risultato e magari proporlo come metodo di vacanza a molti bambini.
Cosa ne pensate? Fatemelo sapere, ciao, Pippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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