martedì 28 luglio 2009

aspettando Ernest!

Una domanda che mi pongo spesso, è: “chissà, se la struttura completa, di un pianeta, ne influenza la vita” vita intesa, come essere umano, modi ed usi dell’essere umano.
Non mi è mai piaciuto vivere in mezzo a all’umanità, a come si esprime, quindi mi sono domandato: “chissà, se su Marte vivrei meglio?” forse, per il periodo pionieristico di Marte sì, ma poi sarebbero importate tutte le usanze terrestri, proprio per questo motivo, continuo a chiedere a mio Padre: “ti prego portami via, toglimi da questo contesto, anche con la morte”.
Voglio, raccontare, una cosa accaduta molti anni fa, nel processo a me per la nullità di matrimonio, alle farse e ai modi terreni per ottenere ragione.
Il giorno del mio matrimonio, ebbi 4 testimoni e loro dinanzi a DIO, testimoniarono, non: “chi è contro questo matrimonio, parli ora o taccia per sempre”, ma la nostra simbiosi, che potesse convolare a nozze.
Il giorno del processo, per la nullità del matrimonio, si presentò davanti al giudice: “un testimone di nozze”.
Ora, i casi sono due, o ha spergiurato il giorno del matrimonio, conoscendo fatti a me sconosciuti, oppure ha spergiurato il giorno del processo, attestando cose non vere.
Però di tutto questo, l’ordinamento giuridico della Chiesa non ne ha tenuto conto, non ho rilevato alcuna obbiezione da parte del giudice.
Perché scrivo questo, per il semplice motivo, che un matrimonio, non può essere oggetto di osservazione umana, quindi anche se io venissi a conoscenza di elementi che portano me a delle considerazioni oggettive, poi c’è DIO, che tutto vede e quindi se mia moglie, ritiene opportuno avere amanti e spera che l’essere amanti, divenga qualcosa di più è oggetto di sentenza divina.
Alcune non ci hanno creduto, altre sì, quindi me ne lavo le mani e rimetto sempre tutto alla Bontà Divina: “io se fosse per me, sarei già a casa di mio Padre; non mi ha mai fatto paura la morte e quindi: sia fatta la SUA volontà!”
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !: Filippo.
P.s.Portare l’acqua su Marte, è stata una cosa semplice, ma portarmi fuori da questi contesti, pare assai più difficile.

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