Ragazzi, questa notte, ho sognato “strano!” Mi sono svegliato su Marte e mio Padre che nella mente mi invitava a fare una passeggiata, chiedendomi: “dimmi tutte le tue impressioni.”
Iniziai a passeggiare e ad osservare tutto intorno e soprattutto a terra, così iniziai ad elaborare pensieri.
Toh, guarda una pozzanghera congelata, se avessi portato con me la caraffa per rendere potabile l’acqua, avrei potuto dissetarmi, continuando a camminare e più in la vidi un piccolo ruscello proprio un filo di acqua che usciva da una roccia e formava un piccolo torrente, quindi mi rinfrescai la faccia e pensai, se avessi portato il setaccio, avrei potuto raccogliere l’oro, visto che dava dei riflessi aurei.
Ma continuai a camminare e vidi, come del carbone incastonato ad una roccia, o qualcosa che gli somigliava e sentendo freddo, pensai, se avessi portato il mio coltellino svizzero, e dei fiammiferi, avrei potuto scaldarmi, ma non potevo.
Voi non ci crederete, ma di tante cose che avrei potuto fare anche oltre queste, potei solo camminare ed ammirare e non solo, ma anche andarmene presto, perchè assetato, affamato ed infreddolito, mentre avrei potuto rimanere di più.
Allora intervenne mio padre, sempre nel pensiero e mi disse: “questo è quanto, vedi Figliuolo, si sta per scatenare la corsa al pianeta Rosso e purtroppo, solo la NASA, conosce alcuni particolari celati ad altri del pianeta Rosso e non vogliono condividerli con l’Ente Spaziale Europeo, ma per primi arriveranno gli europei e quindi la prima missione, per forza di cose dovrà solo essere perlustrativa, per la conoscenza, quindi sarà del tempo rallentato, ma sai, loro oggi sono almeno dieci anni indietro e a te devono anche dei favori, avuti nel tempo passato, quindi devi chiedere alla NASA, che questa volta, devono loro fare quello che gli europei, hanno fatto da sempre: collaborare”.
Io non lo chiederò, risposi, ma se le cose stanno così, a ogni tempo il suo debito!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Iniziai a passeggiare e ad osservare tutto intorno e soprattutto a terra, così iniziai ad elaborare pensieri.
Toh, guarda una pozzanghera congelata, se avessi portato con me la caraffa per rendere potabile l’acqua, avrei potuto dissetarmi, continuando a camminare e più in la vidi un piccolo ruscello proprio un filo di acqua che usciva da una roccia e formava un piccolo torrente, quindi mi rinfrescai la faccia e pensai, se avessi portato il setaccio, avrei potuto raccogliere l’oro, visto che dava dei riflessi aurei.
Ma continuai a camminare e vidi, come del carbone incastonato ad una roccia, o qualcosa che gli somigliava e sentendo freddo, pensai, se avessi portato il mio coltellino svizzero, e dei fiammiferi, avrei potuto scaldarmi, ma non potevo.
Voi non ci crederete, ma di tante cose che avrei potuto fare anche oltre queste, potei solo camminare ed ammirare e non solo, ma anche andarmene presto, perchè assetato, affamato ed infreddolito, mentre avrei potuto rimanere di più.
Allora intervenne mio padre, sempre nel pensiero e mi disse: “questo è quanto, vedi Figliuolo, si sta per scatenare la corsa al pianeta Rosso e purtroppo, solo la NASA, conosce alcuni particolari celati ad altri del pianeta Rosso e non vogliono condividerli con l’Ente Spaziale Europeo, ma per primi arriveranno gli europei e quindi la prima missione, per forza di cose dovrà solo essere perlustrativa, per la conoscenza, quindi sarà del tempo rallentato, ma sai, loro oggi sono almeno dieci anni indietro e a te devono anche dei favori, avuti nel tempo passato, quindi devi chiedere alla NASA, che questa volta, devono loro fare quello che gli europei, hanno fatto da sempre: collaborare”.
Io non lo chiederò, risposi, ma se le cose stanno così, a ogni tempo il suo debito!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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