mercoledì 3 novembre 2010

Sanremo? EMME, la storia la scrivono sempre i vincitori, e molte di quelle canzoni sono degli sconfitti, come me uso improprio di canzoni

Buon giorno EMME, volevo riferirti subito di prima mattina, una cosa che mi ha svegliato questa mattina, beh, proprio subito no, ho già guardato la rassegna stampa, poi ho preso il caffè, sempre discorrendo con mio Padre, su di una cosa, che mi ha veramente divertito, mi ha dato una buona dose di allegria, spero la dia anche a te.
Beh, EMME, mio Padre, però devo premettere, che spesso mi tira dei tranelli, mi tiene sempre sotto pressione, al limite dell’esplosione ed a volte accade, anche che poi sragioni, ma spero questa non sia una di quelle volte, per vedere che effetto fa su di me una provocazione.
Mi ha confidato un uccellino, che prima che io iniziassi a scrivere questo blog, in cui intento era appunto quello di farmi conoscere nella verità da te e non solo per sentito dire, che a te ero molto antipatico se così si può dire, come se avessi di me, riportata una immagine di uomo di potere senza cuore, solo preso da tutte le illusioni di questo mondo: potere, denaro, una specie di rullo compressore, che spiana tutta la strada, infisciandosene delle perso, in pratica l’impresa privata, come la hanno ridotta nel campo economico, solo per far soldi.
In pratica, il contrario delle tue aspettative, dei tuoi desideri di ciò che avresti voluto in un uomo, ti facevo quasi schifo e non capivi il perché rimanevi fedele ad una promessa, fatta chissà quando da bambina e chissà a chi? Beh EMME, se ripeto rimane una confidenza di mio Pare nella realtà, avevi la stessa visione di me, di tantissime persone e quello era proprio il particolare, su cui costruivano i miei nemici, tutta la loro credibilità, ma solo per potermi derubare.
Ieri sera, prima di addormentarmi, come mio solito, chiedo istruzioni a mio Padre, un po’ su tutti i temi, sai le notizie che arrivano in questa casa, sono moltissime e poi da tantissimi tipi di persone, buone e cattive, quindi spesso, rimango anche immobilizzato su come agire e chiedo una specie di “oracolo” a mio Padre.
Ieri sera, lo ho chiesto proprio su di te, lo faccio spesso, per poter sapere che tipo di aria tira intorno a te e lui mi ha risposto con un passo del Vangelo, di Luca: Predizione della Rovina del Tempio.
Vedi EMME, quello era ciò che anche con le foto porno, è l’intento dei miei nemici, ed il Tempio, sei tu.
La rovina, potrebbe avvenire in due maniere, una se mai lasciassi i miei nemici, liberi di fare scorribande vandaliche, l’altra solo se io commetta degli sbagli, quindi arrivandomi notizie del genere, temevo di aver commesso errori nei riguardi di mio Padre.
Quindi vedi EMME, per me ogni giorno è giorno di verifica, ma sai? Tutti intorno, credendo come te in passato che io sia una specie di mostro, straparlano del Perdono, cercando di farmi intenerire, beh, vorrei raccontarti una cosa accaduta, all’incirca alla fine degli anni ottanta e per fare ciò che ho sempre evitato, credo debba purtroppo, parlarti di una donna che allora era al mio fianco, allora fidanzata.
Parlano tutti a sproposito della gelosia, tutti perché nessuno di loro ancora ha capito cosa sia l’Amore, ma non inteso come sentimento, ma come investimento, è l’investimento del proprio DNA: “e i due saranno una sola carne”.
Tutta ma proprio tutta l’economia della resurrezione, ha come fondamenta, l’amore, quindi la lealtà ed il rispetto, nonché la Fedeltà, ma non come da deficienti la intendono loro, ma la fedeltà è solo ad una persona se mai sposata, per me lo vale anche se solo fidanzati, già il divorzio, porta implicitamente, l’infedeltà.
Allora, io ero fidanzato, e come molte coppie c’erano dei tira e molla durante gli anni, ma quei tira e molla, diventavano sempre più frequenti, ogni occasione era buona per qualche innamoramento da parte della mia allora fidanzata.
Vedi EMME, dopo l’aver investito il mio futuro, facendo sesso con quella donna, io non potevo più permettermi un'altra persona al mio fianco e purtroppo ancora oggi, fin che non finiscono i tempi stabiliti.
Quindi come tanti, anche io utilizzavo ed accadeva spesso: Il Perdono.
Tra le varie volte, ne accadde una in particolare e la riporto, perché è anche testimoniata nel processo di nullità, ma non da me in difesa mia, ma viene utilizzata come atto d’accusa.
La mia fidanzata, raccontandomi che andava in gita con una amica, va in gita con un ragazzo (e se si analizzano i punti semiotici, è un atto molto grave, una grave azione di guerra da parte dei miei nemici), tornata, io avevo già scoperto tutto, ma solo per sua incapacità, oppure forse volontà a farmelo scoprire, tanto io ero lo zimbello suo quando venne chiaro il meccanismo ai miei nemici e lo facevo molto volentieri, sai il mio unico scopo era sempre quello di poter riportare la carne in Paradiso, quindi dovevo ingoiare amaro.
Beh EMME, non ci crederai, ma lei mi confidò avendo io scoperto tutto, di essere innamorata di quel ragazzo e mi chiese di parlare con quel ragazzo, ma un punto molto forte se preso in semiologia.
Parlare con quel ragazzo, affinché lo convincessi a fidanzarsi con lei, io accettai con molta dignità, telefonai a quel ragazzo, lo incontrai e anche con qualche pericolo, lui era armato, quindi una situazione, dove le parole a volte portano anche a reazioni sconsiderate sai di scemi ce ne sono tanti in giro.
La prima stupidaggine fu una vera offesa nei miei confronti: “ma io ti ho sempre rispettato”, io tirai corto e chiesi di non dire scemenze, poi chiesi a quel ragazzo, il perché non voleva fidanzarsi con la ragazza e lui mi rispose che non voleva, per motivi suoi, senza farla lunga, lo riportai alla ragazza, che non era intenzionato e dopo alcuni mesi in cui continuammo a frequentarci, ci rimettemmo insieme.
EMME, la mia ragazza, in semiologia, era la Chiesa, era l’Italia ed io ho sempre perdonato, fino al matrimonio, poi sono accadute cose che se analizzate in semiologia, sono dei veri atti barbarici nei miei confronti e tutti di quegli atti ne godevano i frutti, che erano solo azioni da ladri e da banditi.
EMME, la mia unica felicità ed è enorme, è di essermi tolto tutto un fardello di come i miei nemici mi illustravano agli occhi di tutti e come vittime evidentemente c’eri finita anche tu, ignoravi chi io fossi realmente.
Oggi sei vittima diversamente usata, dai nemici, che essendoti affiancata a me, hai trovato e quindi ho una sola possibilità, affinché tu rimanga Tempio, non fallire mai al cospetto di mio Padre, ciao EMME, un Bacio come buon giorno, tuo Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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