martedì 18 agosto 2009

Cominciamo Bene Estate di RAI 3? Questo è uno scandalo!

Ero nel dormi veglia, con la TV accesa aspettando il TG, quando una voce nel buio ed era quella di Miarabella, annunciava una Professoressa in storia antica, esperta della Sacra Sindone.
Mi sono svegliato, per ascoltare la bella e chiedo scusa se non ricordo il nome, Professoressa e allora ho ricordato… .
Sono un paio di giorni, che mio Padre, mi dice: “dai figliuolo, diamo un po’ di scandalo”, quindi prendo la occasione, per dare alla Professoressa, una dritta (a Roma significa informazione).
La metterò alla ricerca di una nuova Sindone, meno sacra, ma ottenuta alla stessa maniera.
Per fare ciò, ho bisogno di farle un racconto di storia personale passata.
Lei, avrà letto il post in cui cercavo il positivo della Storica Sacra Sindone, ma non ho rivelato tutto, il racconto finiva tre notti dopo.
Sa, in periodi diversi, mio Padre, mi porta a passare delle notti in “Passione”, non di dolore fisico, come accadde in passato, ma di dolore emotivo e psicologico e si ripete da anni, per tre notti, sono di riflessione, di sentenza, ma se non lo faccio nel dolore, non ha valore.
Quella che le racconterò, è una delle prime serie di nottate di “Passione”, moltissimi anni fa e per quelle tre giornate e nottate, devo astenermi anche dal mangiare, come se fossi morto, alla fine della nottata, quando dovevo simulare la mia Resurrezione, mio Padre mi disse: “adesso attento agli occhi, se puoi coprili con un telo, emanerai radiazioni”.
Io già sono tonto da parte mia, ma quella volta mi spaventai, così presi la prima cosa che mi capitò e fu un fazzoletto bianco che avevo sul comodino.
Lo distesi sulla faccia, e disteso sul letto attesi lo effetto radiazioni.
Iniziai a sentire, tutti i peli della barba pungere, ma tutti contemporaneamente, ma non avvertii nessuna luce.
Oggi ancora mi capita di sentire lo stesso effetto sulla barba, quando mi rado con il rasoio elettrico e ho la barba lunga, mi tira qualche pelo, ma tutti insieme contemporaneamente, mai più.
Dopo qualche minuto, mi disse: “adesso prendi il telo e mettilo da una parte al sicuro”.
Io lo presi e lo misi in una valigetta sa di quelle piccole, dove tengo documenti importanti, ma prima lo misi in una bustina di quelle da Bar, quelle che ci incartano i cornetti.
Ho l’abitudine ogni tanto, di frugare nel passato e curiosare le cose nascoste, quindi un giorno, un paio di anni fa, trafugai in quella valigetta, e sorpresa… il fazzoletto era sparito.
Vivo solo, quindi era sparito.
Ho sempre avuto il sospetto, che qualche persona ignara, si sia soffiata il naso sulla mia fotografia, oppure chissà in quale cassetto sia apparso il fazzoletto da naso.
Beh, se le piacciono le avventure, questa potrebbe essere una nuova avventura, faccia come i grandi archeologi, ricerchi il mio fazzoletto da naso, quella stampa sopra il fazzoletto, è stata dolorosa più di un tatuaggio per me.
Allora, Professoressa, la ho scandalizzata abbastanza? Però le ho fatta una confidenza di un fatto veramente accaduto.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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