venerdì 7 agosto 2009

"Cotti e Mangiati" Marcegaglia, dovrebbe essere il tuo pranzo

Marina Massaroni e Flavio Insinna, ottimi attori, la scorsa estate davano al pattume delle programmazioni televisive, una breve oasi di ristoro allo spettatore snervato dalle repliche.
Questa estate, manca anche quella, pare che se io di questo me ne sono accorto gia cinque anni fa, oggi molti lo lamentano, giornali, siti internet e critici televisivi, oggi il motto è: “sono scotti, mangiateli a forza”.
Pare che anche i dietisti, consiglino la pasta al dente, per la digeribilità, ma per ordine, daremo spunto e motivi, alle ditte che pubblicizzano i loro prodotti, di non investire denaro in programmi riciclati, è contro i vostri interessi.
Da premettere ed è grave, che la più grande azienda televisiva commerciale, sia di proprietà del Presidente del Consiglio, che dice di non pensare alla crisi, ma ad ignorarla, come rimedio alla crisi.
In televisione, anche i più stupidi programmi, quelli dei tornisti o delle amicizie, danno lavoro, producono ricchezza, possono non piacere, ma danno denaro a dipendenti che poi spendono ed il denaro gira.
Se si fa un calcolo, di quanto denaro bloccano le pause estive televisive in tutte le aziende, abbiamo un Presidente del Consiglio, che provoca ed aumenta la crisi, questo è quanto accade con le emittenti televisive in Italia: provocano crisi e la aumentano.
Se si calcola il danno nei punti percentuale, non è una sciocchezza.
Tre mesi di cassa integrazione, in una azienda, costano molti soldi, ma quelli sono dello stato, mentre invece quelli delle emittenti televisive, sono degli spettatori, che pagano in pubblicità, credo ci siano ottimi motivi, per non dare pubblicità alle emittenti televisive nei periodi estivi.
Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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