giovedì 20 agosto 2009

Incomincio

Capita raramente, sentire parlare dei giochi antichi, ma oggi nella trasmissione: cominciamo bene estate di RAI 3, Citti e Mirabella, hanno riportato alla mia memoria, la mia infanzia.
Voi a Roma, la chiamate la “NIZZA”, ma fuori porta, si chiamava: “La Lippa”, però avete dimenticato, la parola chiave di tutto il giuoco: “INCOMINCIO”.
Sapete, mi piaceva molto quel giuoco ed ero anche bravo, ma quando si trattava di moltiplicare i punti, ricordate come? Crollavo di brutto, diventavo una schiappa.
Però avete scordato: “il salto alla quaglia” come giuoco della nostra gioventù, poi c’era: tana barattolo e per le femminucce: il giuoco dell’elastico, pensate non vedo l’ora di insegnarlo alle mie bambine, insieme al giuoco dello spago, ricordate quello che si faceva con uno spago facendo figure con evoluzioni della dita? Ma la scultura, era il mio forte, facevo con la corteccia dei pini, delle barchette, la corteccia dei pini è tenera da lavorare e i motoscafi venivano benissimo.
Molti anni fa, ad una insegnante di scuola elementare, proposi di far insegnare i giuochi dei genitori ai bimbi studenti, chissà se lo fece?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !: Filippo.

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