giovedì 6 agosto 2009

Sono L'unico a non essere chiamato dottore, ma ci proverò ugualmente

Caria mia lettrice che mi inviti a spiegarti meglio il concetto di semiologia, perché a scuola non ne parlano, sappi, che non esiste nessun mistero pericoloso, Gesù la usava nelle parabole e non ha mai fatto del male, perché la sua predisposizione, non è il male oppure togliere potere ad altri, se non a ottenere il Suo Riconoscimento.
Fatta questa premessa che è importantissima, la semiologia è un elemento che tutti hanno a propria disposizione, anche il gesticolare con le mani quando si parla è semiologia e ci sono gesti offensivi e anche gesti difensivi, quindi gesti che sono ostili all’avversario e altri di approvazione dell’avversario.
Quindi l’immagine, determina senza che ce se ne renda conto, una reazione inconscia dell’interlocutore.
Ti prenderò un esempio di semiologia visiva accaduto realmente.
In una trasmissione televisiva, un certo personaggio che non descrivo, doveva far passare il messaggio, che se la faceva con una persona a me cara e la considerava un oggettino per divertimento denigrando la sua intelligenza e premetto che era tutto costruito a tavolino da altri.
Al racconto, assistevano alcune persone e una di loro, capendo cosa intendesse, ha detto al giornalista con molta serenità: “non sei contento, tu stai celebrando un funerale in diretta televisiva” sapendo che io avrei capito.
Adesso il punto è l’individuo avrà saputo di cosa stava parlando, visto che recitava un copione? Guarda, io non credo e se lo sapeva, oltre che essere manovalanza, è anche artefice.
È da quando ho iniziato ha parlare e a leggere, che comprendo il messaggio indotto e so come e chi mi considera amico o nemico, non c’è bisogno di proclamarlo, anche le canzoni, i loro autori, è sempre esistito un mondo a cui io ero ostile, spesso, mi da fastidio, vedere persone a me care, che parlano con persone a me ostili, se dovessi avere un TV mia, saprei già chi assumere e ti garantisco, che la stoltezza di quegli individui, è ben tenuta sotto controllo, da chi sa interpretare quei ruoli, spesso ci si divertono a prenderli in giro.
Tutti, proprio tutti siamo manovalanza, anche io, io ad esempio, sono manovalanza di mio Padre, c’è chi lo è per me e di riflesso io per loro, ma nessuno di noi vuole togliere o scavalcare altri che lo precedono, ognuno ha il suo ruolo.
Mentre invece, se io ho dei diritti, c’è chi ha voluto e tuttora vuole negarmeli e per fare ciò, ha bisogno di propagandarmi… il male! Non so se ti ho rassicurato e spero chiarito la semiologia, ma se un giorno incontrerai lo Spirito Santo di DIO, stai tranquilla che non ne parlerai come il Papa, lo terrai per te, perché è un segreto, così come molte donne tengono, ma imparano a capire e a parlare diversamente, senza che se ne accorgono, sanno distinguere amici e nemici, non c’è bisogno che glie li spighino a tavolino.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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