sabato 1 agosto 2009

Non ho scelta: o mi odio, oppure resterò nel tormento

Voglio, per una volta, fare una cosa che odio tantissimo, ma per fare ciò, devo per forza di esigenza raccontarvi una piccola storia.
Io spesso guardo la trasmissione su la 7: otto e mezzo, prima quando c’era Ferrara di più, anche perché anche l’estate andava in onda, con quella brava giornalista che non ricordo il nome, ma brava.
Comunque sia, in una trasmissione, qualche mese fa, si parlava di lavoro e c’era la presenza in trasmissione, di un giovane ingegnere occupato e di una giovane laureata in lettere, semi occupata.
Ecco, io inviai una E-MAIl alla trasmissione, indirizzata alla giovane laureata in lettere di cui non posso dire il nome e reputai la ragazza, ancora non preparata, se la avessi valutata io personalmente, però quel particolare mi tormenta, non vorrei aver fatto qualcosa di sbagliato e solo perché lei aveva preso un inciampo, ma oggi con un atto a me ostile, devo per forza di cose rimediare, pensate che me la sogno di notte, come se le avessi fatto un torto e le chiedo scusa.
Questa è la copia dell’E-MAIL inviata alla trasmissione e chiedo ai miei fedelissimi di fare qualcosa per me, in maniera che io possa odiarmi per un atto non dovuto, ma doveroso.
Vorrei raccomandare una giovane laureata in lettere! Chissà, forse anche alla TRECANI, come ricercatrice o forse in qualche museo, insomma fate come potete, ma fatelo, altrimenti non dormo più la notte.
Poi ragiona anche bene e potete chiedere le sue generalità, alla trasmissione OTTO E MEZZO, questa è la copia dell’E-MAAIL, manca solo il nome per motivi di privaci.

Cara XXXXXXXX, mi piace come ragioni, ma devo purtroppo dirti che da laureata in lettere, anche io se ti avessi dovuto valutare in una prova scritta, senza colloquio, ti avrei bocciata.
Ti scrivo con simpatia, ma piuttosto, è una negazione e non una alternativa ad altra parola.
Ti faccio i miei migliori auguri per il futuro, ma per prenderti un po’ in giro: studia! Ciao: Filippo
Allora, ricapitolando, se continuerò a sognarla la notte, ostile nei miei riguardi, vuol dire che è ancora semi occupata, altrimenti, riceverò un E-MAIL da mio Padre, che mi dice: “non sei più te stesso, adesso fai anche raccomandazioni”, ma LUI lo dice perché vuole incattivirmi, in maniera che io rispondo, ma è tutto un gioco, anche se non lo dice, il sogno me lo manda LUI!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !: Fillippo.

Nessun commento: